COP decrescente all'aumento della temperatura esterna

Qualcuno mi spiega perchè?

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    Intanto chiedo scusa se ho commesso qualche illecito o inserito un titolo non congruo, ma è quello che intendevo in modo sintetico.
    La mia "pubblicità" non è intesa a vendere un prodotto, ma cercare di valutare dei prodotti attraverso le informazioni delle aziende . In altro post avevo proposto di fare una tabella comparativa tra vari modelli di vmc per vedere pregi e difetti (si fa anche coi pannelli fotovoltaici in altri forum come ben sapete). Se trovo dei dati non comprensibili chiedo lumi. A riguardo dell'Elfo, era una alternativa seria che avevo preso in considerazione, ma dopo aver visto che lavora in continuo in pompa di calore (per cui consuma certamente di più di semplici ventilatori) l'ho scartato. Ora ho voluto vedere le caratteristiche per vedere se il suo modo di funzionare potesse essere vantaggioso rispetto a sistemi a flussi contrapposti e da questo è nato il dubbio sul funzionamento delle pdc. Dotting mi spieghi l'andamento del cop di questa macchina? grazie
     
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    https://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=35352384

    paolo, leggi qui

    nel valutare l'elfofresh devi considerare che immette energia da lei creata, per questo il cop è importante.

     
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  3. dotting
     
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    Ma sono differenze minime.
     
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    CITAZIONE (margiop @ 18/1/2012, 16:07) 
    https://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=35352384

    paolo, leggi qui

    nel valutare l'elfofresh devi considerare che immette energia da lei creata, per questo il cop è importante.

    Lo avevo letto, ma non vi sono conclusioni, per cui sto cercando di farle io. Bisogna capire se l'energia che impiega per reintegrare la temperatura è minore di quella che avresti impiegando altri mezzi.
     
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    a parità di assorbimento dei ventilatori solo il cop / l'eer stagional ed il costo del kwh elettrico possono dirti se conviene o meno.

    a me il kwh termico costa 6 centesimi, con cop 4 il kwh elettrico dovrebbe costare meno di 24 centesimi per rendere conveniente tale recupero.
     
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    Siamo in sintonia Margiop, quindi torniamo a bomba sul post in questione: non si riesce a capire il cop di questa macchina. Chiederò alla clivet se la scelta di aumentare la temperatura in immissione (perdendo cop) è scelta fissa e non modificabile.
     
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    Non capisco esattamante cosa ti manca...hai postato quegli schemi tratti da documenti della clivet, è scritto benissimo che grazie al differenziale TI/TE il recupero con TE basse è molto alto(come per qualsiasi VMC), quando poi la TE supera i 13° la pompa di calore lavora in on off per non innalzare troppo la temperatura di mandata. Fosse inverter il diagramma non sarebbe così...
    Essendo on off e volendo non immettere aria fredda già a temperature poco sopra lo 0 hanno optato per lasciare la macchina in on fino a 13°, ovviamente più la TE si alza e meno l'aria scambia con la batteria, anche se aumenta la temperatura della stessa, e quindi il cop si abbassa.
     
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    chissà se quei 13° sono regolabili ...
     
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    Allora vorrei ricominciare da capo in quanto non mi sono spiegato. L'elfo era un esempio (a proposito Amicodelgjat vorrei sapere le tue conclusioni su questa macchina e se pensi di prenderla in considerazione).
    Vorrei sapere se per le pdc aria/acqua che siano Daikin, Clivet, ecc ecc. i cop (che al massimo sono dichiarati fino a +7°), crescono all'aumentare della temperatura esterna tenendo fissa la temperatura dell'acqua e fino a quale limite. Il dubbio me lo ha fatto nascere l'elfo. Capito il motivo del post? Ipotesi: siamo in estate, 30° avrei un cop migliore o peggiore di quando ce ne sono 7? Fino a ieri pensavo migliore ma oggi...
    Spero di essere stato chiaro ora.
    Grazie e ciao (dopo la smetto)
     
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  10. gazzivan
     
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    CITAZIONE (paolomak @ 18/1/2012, 19:57) 
    Allora vorrei ricominciare da capo in quanto non mi sono spiegato. L'elfo era un esempio (a proposito Amicodelgjat vorrei sapere le tue conclusioni su questa macchina e se pensi di prenderla in considerazione).
    Vorrei sapere se per le pdc aria/acqua che siano Daikin, Clivet, ecc ecc. i cop (che al massimo sono dichiarati fino a +7°), crescono all'aumentare della temperatura esterna tenendo fissa la temperatura dell'acqua e fino a quale limite. Il dubbio me lo ha fatto nascere l'elfo. Capito il motivo del post? Ipotesi: siamo in estate, 30° avrei un cop migliore o peggiore di quando ce ne sono 7? Fino a ieri pensavo migliore ma oggi...
    Spero di essere stato chiaro ora.
    Grazie e ciao (dopo la smetto)

    Sicuramente COP migliore, a parità di temperatura del fluido al condensatore (nel tuo caso acqua), all'aumentare della temperatura all'evaporatore (entro i limiti della macchina)
    Nel caso dell'elfo cambia la temperatura di condensazione che è molto influente nel cop (motivo per il quale le pdc sono consigliabili con sistemi a bassa temperatura e non ad alta). Per vedere il vero andamento del COP dovresti valutarlo ad una mandata aria costante (tipo 20 C).

    Spero di essere stato chiaro e di non aver detto qualche castroneria
     
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    siccome è una vmc si comporta come tale, l'aria ghiacciata riesce a prelevare più energia di quella calda, quindi la resa è più alta, da li il cop apparentemente fantastico.
    Per me alla fine è tornata un'opzione visto che potrebbe essere l'unico impianto...prima però vedo se trovo un vitotres o riesco a farmene fare uno simile....
    Anche se ora mi sorge un dubbio, probabilmente è l'ora, una pdc che lavora nella stessa aria che tratta alla fine ha COP 1 generale...altrimenti è moto perpetuo...
    nella fattispecie con recuperatore entalpico, recuperi + alti, e stufetta da w 500 dovrei avere le stesse condizioni....sbaglio?

    Edited by Amicodelgjat - 19/1/2012, 01:05
     
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  12. gazzivan
     
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    CITAZIONE (Amicodelgjat @ 19/1/2012, 00:37) 
    siccome è una vmc si comporta come tale, l'aria ghiacciata riesce a prelevare più energia di quella calda, quindi la resa è più alta, da li il cop apparentemente fantastico.
    Per me alla fine è tornata un'opzione visto che potrebbe essere l'unico impianto...prima però vedo se trovo un vitotres o riesco a farmene fare uno simile....
    Anche se ora mi sorge un dubbio, probabilmente è l'ora, una pdc che lavora nella stessa aria che tratta alla fine ha COP 1 generale...altrimenti è moto perpetuo...
    nella fattispecie con recuperatore entalpico, recuperi + alti, e stufetta da w 500 dovrei avere le stesse condizioni....sbaglio?

    Secondo me il dover utilizzare un ciclo termodinamico per la ventilazione non è il massimo, un buon recuperatore immette in ogni caso aria a temperature accettabili. Ovviamente l'impianto va valutato in ogni singola situazione.
    Il tuo discorso sul cop=1 non l'ho capito, l'elfo lavora comunque in due fluidi (aria di prelievo e di immissione).

     
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    Vista l'ora ho semplificato....lavora in due fluidi, recupera gran parte dell'energia dall'aria ripresa e lo trasferisce aumentata a quella di mandata, contando le ipotetiche rese di note vmc entalpiche, alcune oltre il 100%, il plus emesso dall'elfo sarebbe pari al suo consumo...questo mi viene in mente perchè una pdc aria aria "usa" molta aria esterna per lavorare su poca aria interna, l'elfo lavora su pari volumi...(il fatto che moduli la sola ripresa non è nulla,non può cambiare oltremodo la pressione interna...)
     
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    Anzichè chiarirmi le idee, comincio ad averle più confuse.
    1) se la vmc ha rese crescenti con l'abbassarsi della temperatura (esterna), che senso ha spendere soldi per la pretemperazione (solo per evitare il congelamento dello scambiatore?)?
    2) nel caso di Ivan che ha grandi apporti solari, una VMC con circuito termodinamico potrebbe essere un danno? Ossia imposto T interna 22°, ho 24° per apporti solari, la VMC va in rafffescamento??!!
     
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    Sono crescenti in proporzione!
     
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