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rispondo direttamente all' autore della discussione
confesso di non avere ventennale esperienza di solare, ma:
1. la tua pompa in III arriva a 135w... roba da circolatore per impianti di ville holliwoodiane
2. in ragione di tale potenza detta pompa già fa circolare troppo fluido...probabilmente la cosa si traduce in pressioni e velocità eccessive, e perchè no, diminuzioni di resa; del resto per una data potenza da scambiare ed un dato dt di temperatura la portata giusta dovrebbe essere una ed una sola... questo in generale, poi si dovrebbe discutere del caso specifico.
3. io resto rimasto che le pompe solari non superavano qualche decina di watt... un motivo ci sarà...altrimenti ovvio che si mangiano il risparmio economico;
d' altronde riflettendo quanto può esser estesa una rete di circolazione solare?
ma dico hai messo su un sistema dimensionato in proprio o acquistato un kit di un produttore?
nel primo caso le lacune ti faranno da insegnamento...nel secondo una telefonatina la farei...ma non ci credo che qualcuno prenda un tale abbaglio.
per il pavimento radiante:
è il trionfo dell' inerzia termica...non accoppiarlo al tuo volano produce due effetti dannosi:
1. non puoi circolare acqua a quelle temperature; se il materiale resistesse la tua circolazione non farebbe altrettanto
2. quanto pensi che ci metterebbe il pavimento, che ha fabbisogno talvolta superiore a 10kw, a smaltire e raffreddare quei pochi sparuti kw dei tuoi pannelli.
se avessi abbastanza "calore solare" non credi sarebbe banalmente possibile un sanitario instantaneo?
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Il kit mi è stato dato completo di tutto e montato da idraulico... ovvio che la pompa ha 3 velocità e sta a 1 con regolatore che la strozza a 4Litri/min, come da manuale.. diversa da come mi è stata impostata da idraulico e tecnico beretta... la loro frase era stata.. in inverno la chiudi un po, in estate un po meno...
Porterò al Museo Internazionale di Pesi e Misure di Sèvres (Parigi) il "po", in modo che anche altri possano usare questa regolazione.
Sto cercando di trarre il profitto maggiore possibile dal mio impianto, se giri qualche mio post scoprirai che sono riuscito più che dimezzare i consumi per come mi era stato installato l'impianto.. quindi proprio male per il momento non ho fatto..
Riassumo com'è fatto il mio impianto.. magari ad alcuni è sfuggito.. e poi traggono conclusioni strane...
Puffer da 750L, 3 serpentine ma solo 2 in uso.. all'interno c'è l'acqua tecnica, mandata direttamente al gruppo miscelatore che manda la T nel pavimento richiesta dalla curva climatica.
Serpentina bassa per il solare
Serpentina media per la termostufa
Serpentina alta scollegata
Caldaia a condensazione collegata all'acqua tecnica, preleva dal fondo e manda in alto
Nella stessa sezione ci sarà uno scambiatore istantaneo per fare ACS collegato a miscelatrice antiscottatura e deviatrice per mandare l'acqua diretta all'impianto o passare in caldaia nel circuito ACS per integrare il calore mancante.
L'ipotesi di mandare direttamente l'acqua tecnica al solare... mi è passata per la mente.. si potrebbe ridurre qualche perdita della serpentina, ed aumentare la resa perchè avrei una mandata più fredda... ma ancora non ne sono convinto.. -
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il problema principale per cui sono stati dapprima accantonati i pavimenti radianti era l' elevata temperatura dell' acqua (anche 70-80°C), fatta scorrere brutalmente in tubi di acciaio annegati nel massetto....parliamo del dopoguerra....
ebbene studi inglesi scoprirono una correlazione tra l' elevato numero di patologie cardiocircolatorie e l' utilizzo di detti sistemi di riscaldamento
sono qualche anno fa si è pensato ragionevolmente di usare acqua a temperatura più bassa, ed è stato così che si sono (forse) riconsiderati tali sistemi. va detto che sono probabilmente il miglior sistema di riscaldamento, a patto che le esigenze ne giustifichino l' investimento ed i costi di esercizio.
ciò detto io non manderei al pavimento prorpio nulla.
per il resto de tuo impianto sapevo qualcosa, all' atto dell' iscrizione ho dato una bella lettura a tutta la sezione, e va ti va dato ampiamente atto dei risultati ottenuti.
continuo però ad essere perplesso sulla necessità di una pompa così grande...magari questa stazione solare copre lunghezze piuttosto elevate...
rimpiazzarla con un' altra di portata minore non sarebbe un' idea malvagia, a patto di conoscere i dati del tuo impianto circa il dimensionamento idraulico...
sempre meglio che condannarla ad una eccessiva "strozzatura"
...forse il mitico dotting prima o poi passerà da qui ed allora farò il portaborse
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Questa non l'ho capita..
Sul fatto che anche tu cambieresti la pompa.. confermi la mia teoria...
Oggi passo dal negozio di fiducia.. vediamo se ha qualche cosa disponibile.. molto probabilmente no... e comprerò in rete.. come sempre
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voglio dire lascia il pavimento collegato al puffer . -
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E chi ha detto che lo tolgo?
Volevo collegare anche i pannelli solari al puffer diretto senza serpentina.. il pavimento è apposto così.. -
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oggi ho ridato un'occhiata alla mia, ora non ricordo i tre assorbimenti, comunque è settata sulla velocità 2 che corrisponde a 61 W e
mi devo correggere sul flusso che è fra i 5 e i 6 l/minuto. Effettivamente forse la tua è sovradimensionata.. -
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Sicuramente è sovradimensionata, ho aperto la discussione apposta
Se per fare il flusso di 4l/min (che è quello che richiede il mio impianto) devo tenerla a 1 e strozzare quasi tutto il tubo... è smodatamente sovradimensionata
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Imperia1977.
User deleted
Buongiorno,
ho un pò letto i vostri commenti e vorrei parlarvi di un problema che ho su un impianto solare termico.
Si tratta di un impianto condominiale. Il solare termico è costituito da n°10 pannelli da 2,5 mq. Il Boiler è da 1500 litri. La pompa Grundfoss ha una portata massima di 100 litri/min (esagerata) ma esiste un riduttore di portata da 4-28 litri.
L'impianto ha problemi di circolazione. La portata massima che si riesce a raggiungere è di 16 lit/min quando invece dai calcoli avrei bisogno mediamente di almeno 24 lit/min. L'impianto quindi non rende, mi trovo in questi giorni, attorno alle 12, ad avere l'acqua nei pannelli a 50°C ed il boiler a 30 °C, con uno scambio poco efficiente (da 50°C l'acqua del circuito scende a 40°C).
Si tratta di un impianto realizzato da una grossa ditta piemontese, ora tocca a me cercare di capire come risolvere questo problema.
Ho pensato alle seguenti problematiche:
1 - Glicole non dosato correttamente
2 - Pompa non funzionante (improbabile, visto che ho 2 impianti gemelli che si comportano nello stesso modo e non credo si siano rotte due pompe contemporaneamente)
3 - La valvola di regolazione portata è sottodimensionata?
Voi che ne pensate?
Vi ringrazio anticipatamente
Saluti
Imperia77
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sicuro che banalmente non ci sia aria nel circuito (anche se
non so se questo riduca il flusso)?. -
Imperia1977.
User deleted
Non credo sia un problema di aria nel circuito. Sono due condomini con lo stesso impianto ed entrambi con lo stesso problema... Che la ditta installatrice abbia commesso lo stesso errore nei due impianti? Non saprei ... Comunque sicuramente farò fare una verifica in quanto potrebbe essere un effettivo problema grazie! .
Voglio cambiare pompa... |
