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Con i primi freddi mi sono accordo che il mio impianto di riscaldamento non funzionava molto bene. In sostanza la prima cosa che ho notato è che attivando il riscaldamento mi si raffreddava l'accumulo a di ACS che è a due serpentine una alta collegata alla caldaia e una bassa al solare. Dopo varie ricerche e osservazioni mi pare di aver capito che il problema è il fatto che l'idraulico non mi ha messo nessuna valvola di non ritorno, così quando parte una pompa di zona del riscaldamento viene fatta circolare acqua al contrario anche nella serpetina che dovrebbe scaldare la parte alta, sottraendo così calore. Il brutto è che quando
deve scaldare l'acqua del boiler viene richiamata acqua fredda dalla mandata dei termosifoni e l'acqua calda
viene risucchiata dal ritorno degli stessi...
Ora sto aspettando che venga l'idraulico a montarmi le valvole sulle mandate alle due zone del riscaldamento,
sono incerto sulla serpentina superiore del boiler. In giornate ottime come oggi il boiler da 300 litri era alle 19 tutto a 62 gradi, ho attaccato il riscaldamento e in circa mezz'ora la temperatura del boiler è scesa a 50 °C, quindi quei 10 °C che per 300 litri ho calcolato corrispondere a circa 3 KWh sono stati trasferiti al riscaldamento. Tutto sommato a me questo effetto sembra positivo, secondo voi mi conviene lasciare
così o far mettere la valvola di non ritorno anche sulla serpentina alta del boiler?. -
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so che non si dovrebbe, ma magari la domanda è sfuggita a qualcuno, nessuno ha un parere? . -
dotting.
User deleted
Giornate ottime significa che è entrato in funzione il circolatore dell'impianto solare termico e ti hanno riscaldato il boiler dell'ACS? . -
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Si, in questi giorni giornate limpide e il circolatore dell'impianto solare ha lavorato 5/6 ore al giorno dalle 9 alle 15 circa. Ieri evidentemente mia moglie ha prelevato poca ACS e alle 19
il bollitore era tutto a 68 °C. -
sunheat.
User deleted
Spiegati meglio:
hai lo scambiatore alto collegato in condivisione tra caldaia e termosifoni?. -
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Sto continuando ad osservare il comportamento del mio impianto. Oggi ho provato a impostare a 30 minuti
il tempo per cui continuano a girare i circolatori delle due zone di riscaldamento dopo l'arresto del bruciatore e ho fatto partire un paio di volte il riscaldamento in casa, allo scopo di prelevare energia dal bollitore
e sfruttare al massimo l'impianto solare. In realtà oggi non ho visto grandi risultati, ho prodotto 12 KWh, però al mattin sono passate un paio di nuvolette.
Mi chiedevo, e chiedo a voi, esistono valvole di non ritorno il cui non ritorno può essere disattivato manualmente? In tal caso installerei una cosa del genere, in modo da poter avere quando lo voglio
il comportamento attuale e altrimenti un comportamento "standard".. -
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Mi rispondo da solo, basta che metta un bypass con un rubinetto, cioè un rubinetto in parallelo
alla valvola..... -
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Io stavo pensando al rubinetto poi mi sono detto.. naaaaaaaaa troppo banale . -
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si sa, le cose semplici sono sempre le migliori. Io non me ne intendo molto di idraulica,
quindi probabilmente tendo a farmi delle pippe, vediamo cosa mi dice il mio idraulico ora.. -
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L'idraulico in questo periodo è assai impegnato e nel frattempo io faccio esperimenti. Martedì e mercoledì per
fare un ciclo di antilegionella ho chiuso la serpentina sopra del boiler, mercoledì sera avevo il boiler a 60 °C
ma prodotti 11 °C ho riaperto la serpentina e il mattino dopo avevo 35 sopra e 30 °C sotto e giovedì
ho prodotto 14 KWh. Oggi zero sole, niente produzione solare, ho consumato oltre 1 m3 di metano in più
rispetto ai giorni precedenti, senza ACS (ho scaldato l'accumulo dopo). -
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continuo questa solitaria discussione con qualche aggiornamento: prima
di tutto da venerdì ho un impianto "normale", ovvero l'idraulico mi ha installato
le valvole di non ritorno e spero sistemato l'impianto solare che aveva delle perdite
e da qualche giorno aveva smesso di funzionare.
Controllando la centralina mi sono accorto di un errore di regolazione, il flusso del circuito
quando è attivo secondo il flussimetro ho portata 6 l/min (che secondo i manuali
è oltre quella consigliata, la stazione è infatti quella da 6 l/min sulla carta, forse dovrei
anche provare a portare da 3 a 2 la velocità, ma questa è un'altra storia)
però questo valore di portata va impostato sulla centralina che poi calcola
la produzione in KWh, ma sulla centralina era rimasto il valore di fabbrica da 3,5 litri/minuto.
Questo significa che le produzioni riportate dalla centralina fin'ora sono state
sottostimate. In effetti ieri la centralina mi ha riportato una produzione di 5 KWh,
ma al mattino avevo 19 °C nella parte bassa e 30 °C nella parte alta e non ho
attivato il riscaldamento da parte della caldaia, alle 14:30 quando il solare
si è fermato avevo tutto a 47 °C il che corrisponde secondo me a:
(47-19)*200*0,00116=6,696 per scaldare i 200 litri sotto e
(47-30)*100*0,00116=2,972 per i 100 litri sopra
quindi in totale sono almeno 8 KWh (arrotondando gli 8,66 che risultano sopra)
Ricalcolando il valore riportato dalla centralina con il flusso corretto, cioè
facendo 5/3,5*6 i conti mi tornano.
Questo significa che il mio impianto ha prodotto più di quanto pensassi.
Ora verificherò la produzione con il sistema con le valvole e al contempo
il consumo di gas per capire se come funzionava prima, ovvero integrando
il riscaldamento sottraendo calore dal bollitore avevo un reale vantaggio
e in base a ciò deciderò se far fare al mio idraulico una modifica per poter
avere al bisogno il comportamento precedente.
Siccome a febbraio scorso ho avuto produzioni giornaliere con picchi di 17 KWh
che ricalcolati con il flusso corretto risultano oltre 26 KWh, mi viene da pensare
per la legge di conservazione dell'energia che il funzionamento anomalo
senza valvole di non ritorno mi ottimizzava l'impianto, ma i numeri mi diranno questo.Attached Image.