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katmoda12.
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Ciao a tutti,
sono un neofita per quanto riguarda questo forum e in generale l’argomento fotovoltaico. Mi sono informato sulla tecnica e sul meccanismo del conto energia e scambio sul posto, quindi penso di avere le basi. Avrei infatti l’obiettivo di installare sul tetto di casa mia un impianto fotovoltaico. Abito in provincia di Varese, e so che dalle mie parti, per quanto riguarda l’irraggiamento annuo, il monte-ore non ha la magnitudine di quello delle regioni più a sud, quindi vorrei un’installazione sicura senza le pretese di guadagnarci chissachè. Ho trovato questo sito: fotovoltaicopannelli.it che mi propone un po’ di costi senza chiedermi i miei dati. Mi da fastidio lasciare su internet i miei dati sensibili. E poi ho visto che la ditta del sito è proprio della mia regione.
Posso chiedervi le vostre impressioni su questo sito? C’è da fidarsi?
A me sembra buono.
Poi vorrei chiedervi , ma gli incentivi conto energia per il kwh prodotti dal tuo impianto ogni quanto te li danno? Ti mandano un assegno o li scali dalle tasse. Scusate sono un po’ confuso su questo argomento. :S
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dotting.
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Chiedi un certo numero di preventivi a installatori nella tua zona e poi valuti in base a quei dati.
Come ho scritto diverse volte, PRETENDI dalla ditta un preventivo in cui siano definiti pannelli e inverter che saranno installati e la relazione finale con la verifica del CORRETTO ACCOPPIAMENTO fra pannelli e inverter.
Se qualcuno storce il naso di fronte alla richiesta della relazione finale, mollalo immediatamente è un venditore di fumo.
Devi dare le coordinate bancarie e ti fanno l'accredito in conto, se hai paura di sbagliare ti posso dare le mie!!!!!!!!!
Il primo accredito è dopo cinque/sei mesi, i successivi ogni due/tre sempre se maturi la cifra di 250 euro, non fanno accrediti per le cifre inferior.i.
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pEteRbAn.
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se ti può tornare utile, la nostra azienda offre proprio un servizio gratuito per confrontare preventivi di impianti fotovoltaici. praticamente compili un form con i tuoi dati (es. consumi, zona, etc.) e verrai contattato dagli installatori (selezionati) della tua zona. fotovoltaicowebitalia.it . -
raul0880.
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Salve, sperando di non sbagliare posto in una discussione gia aperta da un altro utente in quanto anche io essendo neofita avrei bisogno di qualche consiglio personale ,sono un new entry e profano in quest ambito , m interesso a 31 anni per la prima volta di riscaldamento casa,energie rinnovabili etc in quanto ho appena fatto installare a casa ( nord sardegna sul mare ) un impianto fotovoltaico perfettamente esposto a sud di 6 kw e un pannello termo solare per acs a due piani con boiler a circolazione forzata con serpentina elettrica. La casa è grande, circa 250mq piu un appartamento di 60 mq al piano di sotto, e due piani sopra in fase di ultimazione, io dovendomi a breve trasferirmi sopra vorrei capire come intervenire per riscaldare bene l abitazione, premetto che non abbiamo problemi di legna , la mia idea sarebbe di coibentare bene la casa ,serramenti non in legno e impianto radiante a serpentina sotto il pavimento per il piano di sopra piu la mansarda (zona notte) abbinato ad una caldaia di tipo? Nel piano di sotto invece per non smontare il pavimento al limite aggiungere un altro paio di PDC ( i miei sono tradizionalisti e per 4 mesi l anno con solo camino e al massimo PDC accesa a gennaio stanno bene.. Considerando che nel piano dei miei ci sono anche 2 monolocali che s affittano i mesi estivi piu l appartamento al piano di sotto e che io sopra vorrei ricavare 3 bagni piu cucina cosa mi consigliate d integrare all impianto esistente? P.s il fv lo abbiamo installato in quanto ogni bimestre si pagava circa 500 euro di corrente. Grazie . -
dotting.
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raul non credi di chiedere troppo come risposta ad una situazione così complessa.
Parli di FV, solare termico, riscaldamento a pavimento, split, camino, caldaia coibentazione serramenti non in legno!! relativi a 250 mq. di casa più 60 mq. più due piani più due monolocali!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Solo uno dotato di sfera di cristallo ti può rispondere.
Da ultimo tu credi che con il FV pagherai molto meno di 500 euro di corrente, povero illuso, massimo avrai un risparmio del 30-35.. -
raul0880.
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Gentile dotting, grazie intanto per l intervento, non mi pare di essermi mai illuso nel post sopra scritto di ottenere chissà quale risparmio, detto questo capisco la mia domanda sia confusionaria , ribadendo che non avevo le idee chiare e che non saprei quale strada percorrere per aver un buon autoconsumo pensavo di aver detto il giusto....ho letto varie discussioni ma cercavo una soluzione ad hoc ,chiedo umilmente scusa se sono stato fuori tema e accetto consigli. Grazie
Effettivamente non avevo specificato che dopo aver installato solare termico con boiler a circolazione forzata abbiamo eliminato 3 scaldabagni che presumo ( cosi m è stato detto ) siano il grosso del consumo di un abitazione e che quindi dovrebbe contribuire a far diminuire i costi della bolletta.. -
dotting.
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Il forum è articolato in sezioni e conviene sviluppare un tema per volta.
Per esempio siamo d'accordo che il solare termico può produrre ACS, ma è un sistema che DEVE, ripeto DEVE, integrare un sistema esistente.
Hai eliminato tre scaldabagni e va bene, ma al sole non si comanda, se sparisce per un paio di giorni ti fai la doccia con l'acqua fredda!!
Cosa hai messo al posto dei tre scaldabagni.. -
raul0880.
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Ho il boiler da 300 lt con serpentina integrata ( elettrica)
Per questo volevo sapere con quale tipo di caldaia integrare , se legna o gas o gasolio. -
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Scusa ma hai tolto i boiler elettrici per metterne uno grosso?!?!?!
Io avrei messo un boiler a termopompa.
Il tipo di caldaia lo devi scegliere in base a cos'hai a disposizione e quanto lavoro vuoi fare..
il gas lavora da solo, gasolio e gpl costano un botto, legna richiede lavoro, pdc potrebbe essere una soluzione.. ma tutto dipende dall'involucro e fascia climatica.. -
dotting.
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Ho il boiler da 300 lt con serpentina integrata ( elettrica)
Ci avrei scommesso.
Ti do un consiglio, leggi molto nel forum, poi ti rivolgi ad un termotecnico in zona, con un poco di infarinatura ti potrai accorgere se ti sta prendendo per i fondelli come quello che ti ha fatto togliere i tre scaldabagni e ti ha fatto mettere la serpentina.
Sai dove la metterei la serpentina!!!!
Se invece è farina del tuo sacco, lascia perdere le letture, smetti di pensare e fare danni e affidati subito ad un termotecnico, qualunque tipo va bene.. -
raul0880.
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Si mi è stato consigliato dicendomi che la notte o nelle giornate senza sole la serpentina non avrebbe comunque consumato quanto i tre scaldabagni elettrici... A questo punto seguirò il tuo consiglio e contatterò un termotecnico per capire quale caldaia abbinare e come muovermi...
Un ultima curiosità , mi è stato detto che potrei al calare del sole disattivare il boiler dalla corrente e riattivarlo la mattina successiva al sorgere del sole? È un pazzo o una cosa sensata ?. -
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E' sensata la logica.. è insensato il boiler a corrente... . -
raul0880.
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Capisco , a questo punto vedrò come ovviare al problema ... . -
dotting.
User deleted
Poichè questo è un forum pubblico, mi sembra doveroso intervenire per sottolineare alcuni errori di valutazione riguardo la soluzione adottata da raul, sicuramente consigliato da personaggi senza scrupoli preoccupati ESCLUSIVAMENTE di vendere il pacco:
1.- una resistenza elettrica per un boiler da 300 litri non può avere una potenza inferiore a 3 kW, più bassa l'acqua verrebbe riscaldata in tempi biblici, quindi se il contratto di fornitura non è di almeno 6 kW in assenza di energia fornita dal FV il contatore staccherebbe continuamente;
2.- sotto questo aspetto tre scaldabagni da 80 litri con una resistenza da 1200 watt rappresenterebbero una soluzione migliore perchè si dimostra che la contemporaneità dei carichi è abbastanza remota;
3.- gli scaldabagni vengono solitamente posti all'interno di locali riscaldato, spesso nei bagni; è difficile!!! mettere un boiler da 300 litri in un bagno, spesso lo si mette in un locale tecnico al freddo e al gelo;
4.- il locale tecnico è spesso distante dalle utenze, specie se rapportate alla presenza di ben tre scaldabagni distribuiti, se non c'è ricircolo i tempi di arrivo dell'acqua calda potrebbero essere semibiblici, se c'è il ricircolo dolori per i consumi, perchè il circolatore deve essere sempre ON;
5.- dulcis in fundo, ma questo è quello che qualifica quella soluzione con il termine "cagata mostruosa" si impone alla resistenza elettrica di mantenere 300 litri d'acqua ad una temperatura confortevole, diciamo 45°C; bene il circolatore dell'impianto solare termico si attiva quando c'è una certa differenza di temperatura fra acqua contenuta nel serbatoio, 45°C minimo nel nostro caso e temperatura dei pannelli.
Questo deltaT solitamente si imposta a 10°C quindi i pannelli devono raggiungere i 55°C perchè si attivi il circolatore.
In parole povere soluzione da non copiare nel modo più assoluto.
Alle prossime bollette elettriche mettiti seduto quando le leggi.
Poi mi dicono, ma ho messo il FV!!!!!!!. -
raul0880.
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se a questo punto intervenissi con l ausilio di una caldaia peró la resistenza elettrica potrei escluderla giusto? M informo su quanti kw è la resistenza, il boiler è sotto in cantina e devo essere sincero io che abito nel locale più lontano devo aspettare circa 30 secondi per l Acqua calda, insomma non tantissimo, se potesse servire il boiler è un tecnoenergy
stratificato con 150 lt d acqua calda nella parte superiore e 150 lt d acqua fredda in quella inferiore.. grazie per l intervento dotting.
integrazione solare termico 300 litri |
