Impianti in involucri efficienti

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    Vorrei con questo thread riuscire a chiarirmi alcuni dubbi relativamente all'impiantistica da usare in un involucro efficiente.

    Secondo voi è possibile in una casa a bassissimo consumo di energia (una gold per capirci) utilizzare la VMC per riscaldare, raffrescare, deumidificare ?

    Oppure è meglio comunque installare un impianto "tradizionale" ? ma a quel punto non converrebbe puntare su un involucro leggermente meno performante per ammortizzare meglio i costi ?

    Lo so che il calore da irraggiamento è più confortevole di quello da moto convettivo, però è anche vero che se la dispersione è molto bassa la temperatura non ha sbalzi eccessivi.
     
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    credo che sia fondamentale sapere in che zona sei... Un conto è se vuoi 20 gradi in casa quando fuori ce ne sono 5. Un conto se fuori c'è -20...
     
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    Non vorrei dire eresie... ma se una casa è da 5kW/mq/Annuo.. c'è anche considerato dove viene costruita.
    Quindi se sono 5.. sono 5, la stessa struttura portata sull'everest o a catania non mantiene per forza di cose quel valore.

    Secondo me la VMC in una gold è sufficiente per gestire il tutto, con una batteria di pretrattamento per raffrescare o scaldare.. e personalmente metterei una piccolissima stufa a pellet per le EMERGENZE.. tipo.. 1 mese senza sole o cose di questo tipo.

    Ma come sempre.. attendiamo chi ne sa parecchio di più per confermare o smentire.
     
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    ...non solo...bisogna vedere se piace il riscaldamento ad aria...Nei bagni in ogni caso degli scaldasalviette ma non la mandata dell' aria casomai solo il recupero...
     
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    Beh.. è un relativo riscaldamento ad aria, stiamo parlando di una casa in classe gold e di una VMC, quindi velocità dell'aria molto molto bassa.. la stessa che avresti con altri tipi di riscaldamento e VMC attiva... e visto la temperatura degli elementi fortemente isolati.. penso che la sensazione sia molto simile ad un riscaldamento a pavimento... grossomodo.

    Sicuramente in una casa del genere, se dovessi mettere un riscaldamento.. dubito che metterei un riscaldamento a pavimento tradizionale.. o a bassa inerzia o altri sistemi.
    E' un controsenso fare una casa passiva e poi tenere in movimento l'acqua nel pavimento per 6 mesi l'anno.
     
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    Fringui ha centrato il punto.

    se la VMC va comunque messa in classe A tanto vale pensare di usare i suoi condotti per riscaldare e raffreddare, con l'aria esausta farci ACS (Vitotres 343 per esempio, ma anche Aerex), magari con pretemperamento geotermico.

    domanda, ma le batterie pre e post potrebbero essere alimentate da una PDC reversibile a BT ?

    la stufa a pellet potrebbe essere necessaria per mandare in temperatura la casa se ti assenti per qualche giorno per riportare in temperatura la casa (dubito che la VMC con 0,5vol di ricambi orari riesca e PDC a BT riescano a farcela).

     
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    Per logica è quello che ho pensato pure io.. ma esperti dovrebbero confermare.. tipo IDM.. che di queste cose ne mastica tutti i giorni ;)
     
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    secondo te fringui è possibile in una casa passiva che il fabbisogno estivo ed invernale sia coperto da una pdc aria-aria da mettere nell'ambiente principale ?
     
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    Beh.. certo, anche perchè non hai specificato la potenza ;) quindi basta farla enorme ehehehe

    A parte gli scherzi, visto che nella casa passiva hai la VMC conviene sfruttare quella per portare le temperature in tutte le stanze, visto che è pure un apporto di energia ridicolo.. dato dall'alta efficienza dell'involucro.

    Io ho fatto un paragone con una casa come la mia.. se fosse passiva, grossomodo in 1 anno una casa passiva consuma come la mia casa attuale nella seconda settimana di novembre!! Penso che come paragone dovrebbe rende l'idea ;)
     
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8 replies since 14/7/2011, 10:28   197 views
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