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mrcsantini.
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ciao a tutti, due domande per il mio primo post...
Sto realizzando con una collega una casa in "bioedilizia" sulle collini di Rimini, Zona E 2282gg.
Vorrei utilizzare uno strato di 40cm di granulato costipato, tipo Perimeter50, come isolamento sotto paltea e,sfuso, come isolamento perimetrale di un muro controterra.
Domanda 1) è necessario posare dei tubi per l'aerazione dello strato di granulao con bocchette su lati opposti dell'edificio come per i vespai tradizionali o sono inutili visto la capacità drenante del vetro cellulare?
Per la stratigrafia delle pareti di tamponamento stiamo considerando un blocco da 49cm a setti sottili, tipo Klimatherm Pl, con intonaco di calce naturale con una trasmittanza di circa U=0.19W/mqK. Il problema è il ponte termico dei numerosi pilastri in c.a. con spessore di 30cm!
Dovendo lavorare con materiali "naturali" e scartando la fibra di legno poco indicata per la zona, stavo valutando una stratigrafia con 16cm di sughero sul lato esterno e un pannello di celenit da 15mm su entambi i lati per l'aggrappaggio dell'intonaco. Il dubbio è che l'intonaco sia più pesante del Celenit e come posso rendere solidare tutta la stratigrafia.
Un tecnico della Fornace Brigliadori, mi ha sconsigliato vivamente di applicare un intonaco di 15-20mm direttamente sul sughero.
Domanda 2) avendo a disposizione i 19cm (49-30cm) per isolare il pilastro e realizzare la continuità dell'intonaco come ve li giochereste?
Grazie e buon lavoro!
marco
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Non ho capito perché non usare semplicemente il Celenit anche da 50 o 75 come cassero a lasciare dei pilastri...questo è quello che farò io peraltro... . -
mrcsantini.
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Ciao fazer,
visto che vorrei mantenere la trasmittanza delle pareti verticali intorno a 0.19W/mqK, e che in corrispondenza dei pilastri dovrei avere un peggioramento al massimo del 15%, significa che sul pilastro devo rimanere intorno a valori di U=0.22W/mqK.
Secondo i miei calcoli "a mano", non so utilizzare Therm o simili, riesco a raggiungere tali valori solo con 16cm di sughero, tipo Corkpan (lambda=0.04), che mi lascerebbero solo 3cm da giocarmi tra interno e esterno per andare complanare al blocco da 49cm e intonacare.
Spero di essere stato più chiaro.... -
IDM.
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CITAZIONEDovendo lavorare con materiali "naturali" e scartando la fibra di legno poco indicata per la zona,
e chi te lo ha detto...?
il muro perimetrale col blocco termico è: 15mm+490+15 (intonaco esterno ed interno) totale 520mm
la stratigrafia davanti ai pilastri e ai cordoli: 15+160+30+300+15, (intonaco-isolante-celenit-pilastro-intonaco) totale 520mm. -
mrcsantini.
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Ciao IDM, la fibra di legno l'avevo proposta alla mia collega, che è anche futura proprietaria dell'edificio che stiamo progettando... Nelle nostre zone si usa ancora pochissimo, per ora abbiamo trovato solo un posatore, in più l'edificio in questione è sul "picco" di una collina, non ha aggetti che proteggano le pareti da pioggia battente in alcun lato, anche gronde e pluviali sono tutti nascosti per avere l'effetto di volumi monolitici che si incastrano. Tutti gli isolanti valutati, minopor, sughero, fibra di legno, supportano al massimo 7/8mm di rasatura, per dare continuità all'intonaco di calce (15/20mm) dovrei riuscire a ricavare spazio per una tavellina di laterizio ma tutto questo sandwich chi lo tiene?
Se intendo bene la tua stratigrafia, intonacheresti direttamente sul sughero esternamente e sul cls internamente, ma così
l'intonaco segnerebbe su entrambi i lati...o no? non ho esperienza in merito!. -
IDM.
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CITAZIONEintonacheresti direttamente sul sughero esternamente e sul cls internamente, ma così
l'intonaco segnerebbe su entrambi i lati...o no? non ho esperienza in merito!
..no se rasi con le garze...o retine in fibra di vetro..
all'interno (sei a rimini..) io userei intonaco in argilla su cannicciato! ..il massimo per regolazione igrometrica dopo il calcio silicato..
www.youtube.com/watch?v=Da4B0HmEpQo.