Dubbi sull'impianto

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  1. dotting
     
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    Se li sollevi fino a 60° hai meno energia raccolta dall'impianto in estate e qualcosina in più in inverno:
    https://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=19440853

    Gli SHCMV invece conviene girare la lamina captante in estate.
     
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    La soluzione per gli SHCMV la ricordo, volevo capire se ci possono essere soluzioni fisse, io ad esempio non ho ne problemi spazi per un'inclizazione piuttosto che un'altra e nemmeno problemi di accesso ai pannelli.....non tutti però hanno queste condizioni e mi interessava fare un discorso più generale....
     
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    I miei pannelli sono a 60°, già a inizio maggio andavano in ebollizione appena spegnevo il prelievo del puffer per il riscaldamento.. quindi credo che anche in verticale il problema rimanga.

     
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    Infatti ho letto il link di Dotting e m è venuto il dubbio se sia il limite massimo dopo il quale c'è un calo generale o un esempio di inclinazione elevata, potendoli alzare ancora , anche a 60° in pianta non dovrebbero occupare poi molto, una soluzione poterbbe essere metterli sotto una pensilina così nelle ore di massima insolazione con sole molto alto questa può ombreggiare riducendo il riscaldamento....

     
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    Di soluzioni ce ne sono parecchie, ad esempio metterli in facciata esposta a sud, occupazione spazio zero (se non hai porte-finestre su tutta la parete).

    La cosa che ai tempi mi aveva sconvolto è che tutte le persone interpellate, anche alla fiera a Bolzano di casaclima mi avevano dato soluzioni da pizzeria...
    -come costruire una piscina e scaldarla (nel caso assurdo.. poi ce lo fai tu il bagno li dentro a 45°/50° in piena estate.. magari la sera ;) )
    -Coprirli...
    -TENERE IL RUBINETTO DELL'ACQUA CALDA APERTO TUTTO IL GIORNO!!!, questa è la migliore in assoluto!!!!
     
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    Infatti avendo pareti libere rivolte a sud il mio pensiero era proprio quello...prima avevo solo parapetti alti 1,1 metro che mi avevano fatto pensare di mettere moduli piccoli con tubi in orrizzontale, DF ad esempio, ora mi ritrovo anche una parete di circa 2 metri di h e 2,8 di larghezza, in questo caso è da appurare quali tipi di pannello oltre ai DF lavorano bene anche a 90°
    Io alla piscinetta ci stavo pensando quindi una soluzione potrebbe essere quella visto che c'è, però in effetti anche l'ultima proposta non è per niente male :blink:
     
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    Occhio al discorso della piscina, perché se hai tanta sovrapproduzione puoi veramente cuocerci la pasta per un esercito ;)
    Clienti del mio idraulico hanno risolto così.. ma non possono usarla perchè scotta ;)
    Possono però farci il bagno di mezzanotte eheheh
     
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    Ovvio che si intende una sovraproduzione con accorgimenti già presi tipo inclinazione, ombreggiamento fisso....ovvio che mettendo tanti pannelli in posizione media ottimale sei fregato....

    Edited by Amicodelgjat - 27/5/2010, 11:44
     
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  9. fabryd67
     
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    CITAZIONE (Fringui75 @ 26/5/2010, 10:58)
    Il restarter è un cazzillo della gewiss (qui è spiegato bene www.puntoluce.net/news/tag/gewiss-restart-autotest)

    Geniale questo cazzillo... anche se se lo fanno pagare profumatamente! a cui poi bisogna aggiungere anche l'apposito differenziale sempre geiwess che si accoppia con il braccetto meccanico di riarmo.
    Io però, data la mia ignoranza in materia di elettricità, non ho capito una cosa... da me, quando salta la corrente, ho due interruttori da azionare: uno stretto che è il "salvavita" (sarebbe quello che qui viene chiamato differenziale???) e poi vicino c'è un altro interruttore più largo (credo si chiami "magnetotermico") che serve per togliere momentaneamente corrente all'occorrenza ma che scatta automaticamente se scatta il salvavita...
    Questo restarter, assieme ad un differenziale geiwess, sostituirebbe entrambi questi interruttori?

    CITAZIONE (Fringui75 @ 26/5/2010, 10:58)
    I miei pannelli hanno dietro una lamina riflettente, sono 56 tubi divisi in 4 batterie, l'apertura l'ho letta nei dati tecnici. Che sia la lamina dietro ad aumentare l'apertura?

    Probabilmente si... da quello che ho capito l'apertura dovrebbe essere "la parte vetrata esposta al sole"... con la lamina dietro che riflette probabilmente nel tuo caso viene conteggiata tutta la circonferenza del tubo, mentre nel mio sarà solo metà circonferenza, o giù di li...


    CITAZIONE (Fringui75 @ 26/5/2010, 15:45)
    Occhio al discorso della piscina, perché se hai tanta sovrapproduzione puoi veramente cuocerci la pasta per un esercito ;)
    Clienti del mio idraulico hanno risolto così.. ma non possono usarla perchè scotta ;)
    Possono però farci il bagno di mezzanotte eheheh

    Alla faccia della "sovrapproduzione" :blink:
    Ma che hanno?! un ettaro di terreno seminato a pannelli solari? oppure una di quelle piscinette gonfiabili per bambini?! :rotflmao.gif:
    Non riesco a quantificare una "sovrapproduzione" tale da ridurre l'acqua di una piscina a livello scottatura... :wacko:

    Ho capito, insomma... pensando positivo, io dovrei essere felice perchè non mi devo preoccupare del rischio sovrapproduzione! Oggi, sole pieno da mattina a sera, accumulo portato da 54 a 60°... :toobad.gif:
    Praticamente la mia centralina con uno dei collettori fa lavorare la pompa al 30-40% degli rpm normali per mantenere flusso costante a temperatura costante (oggi circa 70°) mentre l'altro collettore lo chiama al 100% di rpm ogni volta che il delta con il primo collettore è di 10°
     
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    Pure io non essendo eletricista ogni tanto faccio fatica a capire le differenze tra magnetotermico e altri cazzilli posti nel quadro ;)
    Io ho sostituito il differenziale principale (quello con il tasto T per testare) con quello, era anche l'unico che scattava con gli sbalzi di corrente, nel caso di corto a me quello non salta ma salta il sezionatore, o come cavolo si chiama, dlp forse?...
    Praticamente ho quello che è al primo posto dal contatore, poi in cascata il contatore a impulsi per monitorare la corrente, poi tutti i "sezionatori" per ogni zona, luci, spine, tapparelle.. etc etc.. ho tutto diviso in modo quasi maniacale ;)
    Ai tempi l'avevo pagato (circa 1 anno fa) 80 euro su ebay.

    PS le piscine che scottano sono quelle che si mettono sopra terra, non pozzanghere ma neppure olimpioniche ;)
     
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    La domanda che mi faccio è quali rischi ci siano per tubi SHCMV in impianto a svuotamento? il pannello si scalda, ad una certa t parte il gruppo circolatore-pompa e inizia lo scambio, a T raggiunta nell'accumulo si ferma il gruppo circolatore-pompa (ci sono altre occasioni in cui si ferma ma prendiamo in considerazione solo a T accumulo raggiunta), l'acqua defluisce da entrambi i tubi, poca ne resta nel collettore che inevitabilmente evapora. Da qui il pannello vuoto non scambia e raggiunge alte temperature, quanto e cosa possono danneggiare? Appena la T di accumulo si abbassa ed i pannelli sono incandescenti cosa succede con uno shock termico con acqua che arriva dall'accumulo a 65°?
     
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    Quelli che ne sanno dicono che non succede nulla... mi chiedo però per quanti anni non succede nulla.. facciamo finta che "dovrebbe" reggere una 20ina di anni l'impianto, magari pure di più... nei sistemi che hanno questi sbalzi, durano 20 anni.. o magari l'esatto tempo della garanzia + 1 giorno? ;)

    Sinceramente ho preferito spendere qualche euro di corrente in +.. e non fare da cavia..
    Cmq il mio impianto arrivava prima la stagnazione che l'accumulo a temperatura di stop pompa.. quindi la pompa cmq girava a vuoto consumando corrente, quindi.. tantovale farla girare per raffreddare il liquido ;)
     
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    Ok, ma tu non hai pannelli a svuotamento mi pare di aver capito, quindi ovviamente avendo il liquido sempre nel circuito devi farlo girare e correttamente raffreddare per evitare che vada in ebollizione nel collettore, il mio dubbio è per pannelli a svuotamento che non hanno liquido sempre in carico quindi a T accumulo raggiunta e fermandosi la pompa si svuotano andando su di temperatura liberamente con un minimo di evaporazione dell'acqua che rimane nel collettore.
     
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  14. dotting
     
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    Nel collettore non rimane assolutamente neanche una goccia di acqua.

    Il circuito lo faccio lavorare fino ad arrivare a 85° nel serbatoio.

    I tubi li ho esposti a secco per un estate al sole fino a raggiungere temperature di 280°C.
     
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    Il dubbio, che anche io ho, è che una volta che sono a 280° e parte il circolatore ed entra acqua a circa 200° in meno, come reagiscono?
     
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