Dubbi sull'impianto

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  1. fabryd67
     
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    Ciao ragazzi... sono dinuovo qui a rompervi con le domande sul mio impianto... fino a qualche gg fa si accendeva ancora la stufa qui da me, per cui avendo un accumulo unico per riscaldamento e acs non potevo valutare la resa del solare (anche perchè di sole poi non ce ne era mai!!!)
    Praticamente questa è la mia "prima estate" avendo fatto l'impianto a metà/fine dello scorso settembre.
    Io però non sono convinto che sia tutto a posto... oppure mi ero fatto troppe illusioni di cosa si potesse ottenere dal solare...
    Intanto vi riepilogo: accumulo termico da 450 litri con serpentine in rame estraibili per acs istantanea, 2 collettori da 30 tubi ciascuno su falda est-ovest pieno inclinazione 30-40°, circa 40metri di tubazioni (20x2) dai collettori al vano caldaia.
    Come riferimento delle temperature dentro all'accumulo solo due pozzetti con un sensore in alto (a 20cm dalla cima) e uno in basso (a circa 10cm dalla base)... inoltre a circa 35 cm dal fondo c'è l'uscita dalla serpentina del solare con un pozzetto a braccetto del tubo di rame ed una sonda all'interno; altezza totale dell'accumulo circa 1,70mt.
    La situazione è questa: questa mattina temperatura in alto 48, in basso 34... dopo una giornata di sole pieno alle 19:30 le temperature erano 56/38 e dallo scambiatore del solare l'acqua usciva ormati a 56-57°, che vuol dire che da lì in su la temperatura oramai era uniforme. Consumo durante la giornata diciamo solo 15-20 lt per fare piatti e pulizia cucina...
    A me sembra che abbia reso veramente poco considerando che siamo nel periodo in cui il sole è più a picco e tra un mese le giornate iniziano già ad accorciarsi... a voi che vi sembra?

    C'è da dire un'altra cosa: mi hanno sostituito la centralina (l'altra improvvisamente ogni tanto aveva deciso di scioperare e non far partire la pompa) e questa ha una funzione che regola i giri della pompa riducendoli quando la temperatura dei collettori scende ma restando sempre in funzione... vediamo se riesco a spiegarmi con un esempio: delta on 12° delta off 6°... finchè il delta tra collettore e accumulo non scende sotto i 12° la centralina fa andare la pompa al 100%... quando il delta scende sotto i 12°, per ogni grado in meno riduce del 10% i giri della pompa, fino ad un minimo del 30% dopodichè la ferma (se non ha già prima toccato il delta off). Le proporzioni non sono esattamente così perchè il ragionamento del software non l'ho capito del tuttu neppure io, ma spero di aver reso il concetto... In questo modo l'acqua rimane sempre in circolo anche se molto lentamente...
    Onestamente non so se sia un sistema + efficace o se sia meglio far andare la pompa a velocità normale chiamando i collettori solo quando superano il delta on.
    Quello che non mi convince è il fatto che l'acqua calda sembra "fatichi" molto a risalire verso l'alto perchè fino a metà giornata (e oltre) vedo che la temperatura dell'acqua in uscita dallo scambiatore solare è superiore alla temperatura del sensore in alto (es.: oggi alle 13 l'acqua in uscita dalla serpentina in basso era già a 56-57 quando il sensore in alto segnava ancora 51°!)
    E poi se un giorno non c'è sole, il giorno dopo parte la resistenza a scaldare perchè i 50° dell'accumulo non sono sufficienti per l'acs istantanea...

    Mah... sono molto perplesso... e dire che mi dicevano che i collettori erano un pochino sovradimensionati per via della posizione non proprio favorevole, aggiungendo "speriamo che in estate non ti tocchi coprire i collettori" (nel senso che avrebbero dovuto scaldare troppo!) :sad2.gif:

    Edited by fabryd67 - 20/5/2010, 22:24
     
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  2. dotting
     
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    Scusa se fino a qualche giorno fa avevi la stufa accesa non è che di botto le temperature siano aumentate di tantissimo.

    Aspetta un poco, fra l'altro mi sembra di ricordare che avevi un accumulo che non era una perla quanto a dispersioni.
    Nel mio locale tecnico in Sardegna la temperatura è ancora bassa sui 16°, da te sarà ancora più bassa.
    La primavera quest'anno è un poco anomala.
     
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  3. fabryd67
     
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    Ammazza che memoria dotting! :blink:
    Si in effetti il mio accumulo non è una "perla" o quantomeno a me non sembra tale per via dell'eccessiva dispersione e/o stratificazione verso il basso: pensa che in 3 ore dalle 19:30 alle 22:30 (quindi a impianto fermo) le temperatura sono passate da 56/38 a 55/40 (con una doccia di una persona in mezzo e un poco di uso domestico)
    Però non ho capito il discorso del freddo... si qui da noi la notte le temperature scendono ancora discretamente (questa mattina eravamo a +4) però il locale caldaia è ben isolato, e l'ingresso del garage ha un sezionale coibentato, quindi credo che la temperatura esterna non incida più di tanto sul delta dell'ambiente... e cmq oggi alle 17 il termometro al sole segnava 27,5°
    Quello che mi "preoccupa" è il riscaldamento diurno dell'acqua: con un calcolo molto spannometrico direi che in una giornata piena di sole, con cielo sompletamente senza l'ombra di una nuvola da mattina a sera ha alzato di 8° circa 400-420 litri di acqua... a me non sembra molto... considerando che un po si usa e un po si disperde, se fa un giorno senza sole (come ieri) scende in un attimo sotto i 50°...
     
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    Mi accodo a questa discussione perché sto valutando anche io l'installazione di pannelli solari, dovendo anche sostituire la caldaia per suoi problemi. Il dubbio che mi pongo è: non è deleterio avere un accumulo troppo grande (450 litri mi paiono tantini, non è certo facile scaldarli)? Poi tu dici che è altro 1.70 metri, non è che l'accumulatore è un po' alto e stretto e questo lo rende meno efficente?
    Pensandoci bene, un accumulo grande forse permette di sfruttare meglio i pannelli solari anche quando questi non riescono a raggiungere alte temperature per via dello scarso irraggiamento, in fondo lo scambio termico è più veloce quanto più è grande il delta, però così dentro l'accumulo la temperatura dell'acqua non è sufficente per le esigenze ed ha bisogno di un post riscaldamento:
    ha senso quello che dico?

    Pongo un'altra domanda: in un impianto con pannelli solari a circolazione forzata cosa accade se la temperatura sale troppo (quindi d'estate)? a parte la soluzione di coprire i pannelli, come viene gestita dal sistema questa situazione?
     
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  5. dotting
     
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    fabry ha la bellezza di 60 tubi e 450 litri sono a rischio stagnazione in estate.
    In un impianto a CF la centralina non può farci niente, occorrono dei sistemi di dissipazione del calore, tipo quello di fringui e altri, oppure coprire o ruotare la lamina captante dei pannelli nel caso degli SHCMV, oppure ancora utilizzare sistemi a svuotamento.
     
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  6. sunheat
     
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    comunque in genere (a parte quanto detto da dotting) se non ci sono grandi sbilanciamenti tipo 100 tubi per 300 litri si può considerare di caricare l'impianto senza glicole e far andare in blocco il circolatore in caso di sovratemperatura.
    Questa è la soluzione che utilizziamo noi in genere, e non ha mai dato problemi (ripeto, impianti realizzati con materiali appositamente studiati per le temperature di esercizio).

    Se l'impianto è ben realizzato e con materiali idonei non succede niente.
     
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    cosa significa mandare in blocco il circolatore? significa fermare la circolazione? perché caricare l'impianto senza glicole? significa caricarlo solo ad acqua?
    Scusa le tante domande :rolleyes:
    A me proponevano una caldaia che integra la gestione dei panneli, con un serbatoio da 150 l e due pannelli piano (quindi circa 4 mq). Per motivi estetici pensavo di mettere 3 pannelli ma non ne ho parlato con l'idraulico per capire se è fattibile e quali possono essere i contro. (Fra l'altro mi è venuto il dubbio che 150 litri, essendo noi in 5 sia poco, visto che ho letto in giro di 50l a persona.
     
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  8. IDM
     
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    il fabbisogno di acs per persona, varia da individuo a individuo e educazione di fruizione!
    (alcuni lasciano correre l'acqua del rubinetto mentre si lavano i denti... :sick:
    la norma ascrive 35lt a persona per residenziale e 50lt per albergo...
    io tengo come parametro di controllo 50lt :D al nord siamo spreconi...

    CITAZIONE
    Quello che mi "preoccupa" è il riscaldamento diurno dell'acqua: con un calcolo molto spannometrico direi che in una giornata piena di sole, con cielo sompletamente senza l'ombra di una nuvola da mattina a sera ha alzato di 8° circa 400-420 litri di acqua... a me non sembra molto...

    in effetti 8°C in un giorno di pieno sole.... :blink: qualcosa di strano pare anche a me...di solito si ha il problema contrario a pieno sole: bisogna "scaricare" da qualche parte...
     
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  9. sunheat
     
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    CITAZIONE (cristianc @ 21/5/2010, 13:02)
    cosa significa mandare in blocco il circolatore? significa fermare la circolazione? perché caricare l'impianto senza glicole? significa caricarlo solo ad acqua?
    Scusa le tante domande :rolleyes:
    A me proponevano una caldaia che integra la gestione dei panneli, con un serbatoio da 150 l e due pannelli piano (quindi circa 4 mq). Per motivi estetici pensavo di mettere 3 pannelli ma non ne ho parlato con l'idraulico per capire se è fattibile e quali possono essere i contro. (Fra l'altro mi è venuto il dubbio che 150 litri, essendo noi in 5 sia poco, visto che ho letto in giro di 50l a persona.

    ti rispondo in ordine:

    - blocco del circolatore = la centralina rileva che il boiler è alla temperatura massima e inibisce le pompe di circolazione. La logica è un po' più complessa perchè per essere riattivata successivamente prevede alcuni margini massimi di temperatura per evitare shock termici eccessivi...

    - caricare l'impianto senza glicole (si, solo ad acqua) consente di poter bloccare la circolazione e lasciare che la temperatura del fluido salga di molti gradi senza che il fluido stesso si deteriori (accade al glicole se viene portato in sovratemperatura spesso). La centralina gestisce l'antigelo elettronicamente attivando una circolazione al solo scopo di riscaldare i tubi e i collettori nelle notti più fredde, una tantum.
    Questa opzione è fattibile in quasi tutti i casi, qui in Italia, senza nessuna controindicazione salvo un piccolo dispendio di calore ma che porta a un risparmio e allungamento di vita utile dello stesso impianto.

    - 4 mq totali per 150 litri di accumulo sono eccessivi. Io ti consiglierei almeno 200, sempre lasciando i 4 metri quadri di pannelli piani o una misura equivalente in sottovuoto.
     
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  10. fabryd67
     
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    CITAZIONE (dotting @ 21/5/2010, 11:07)
    fabry ha la bellezza di 60 tubi e 450 litri sono a rischio stagnazione in estate.

    Per rischio stagnazione che intendi?
    Mica sovratemperatura? perchè il mio accumulo con quello che disperde (ieri sera 53/40 questa mattina 47/34 con solo 2 docce di utilizzo) è come se avesse il dissipatore integrato! :cry:
    Se invece per "stagnazione" intendi poco ricambio d'acqua, beh... non è un boiler di acs ma un accumulo termico che fa acs istantanea quindi anche da quel punto di vista no-problem.


    CITAZIONE (IDM @ 21/5/2010, 22:37)
    in effetti 8°C in un giorno di pieno sole.... :blink: qualcosa di strano pare anche a me...di solito si ha il problema contrario a pieno sole: bisogna "scaricare" da qualche parte...

    Guarda... è quello che sto cercando di capire pure io... cosa c'è che non va... sinceramente, anche se ho fatto l'impianto a metà settembre, mi pare che scaldavano meglio a settembre-ottobre, che ora...
    Resa di oggi: pieno sole, tranne dalle 13 alle 14 che è passata la nuvoletta di fantozzi, temperatura da 47/34 a 57/40 più un piccolo accumulo secondario di acs da 40lt a 55°
    Tengo a precisare che il mio impianto ha il glicole perchè altrimenti in inverno la centralina entrerebbe quasi sempre in modalità antigelo disperdendo un sacco di calore (questo inverno eravamo a -18°!) e ad aprile mi hanno sostituito la centralina perchè ogni tanto non azionava la pompa... infatti per 3-4 volte ho trovato i collettori a 130° ma magari la temperatura effettiva era ancora più alta perchè oltre la centralina non segna...
    Non vorrei che a quelle temperature il glicole mi avesse fatto tipo una patina interna che ora fa come da isolante tra il serbatoio in rame e il liquido...
    Non so neanche se possa capitare una cosa di questo tipo, però dico questo perchè mi sembra di notare che la temperatura nei collettori ora impiega molto a salire e quando la centralina smette di chiamare un collettore, per circa 60/90 secondi la temperatura continua a scendere, anche di 6-7° da quando il collettore non è più stato chiamato... inoltre quando l'acqua calda del collettore arriva nel corpo pompa dove ci sono due termometri analogici su andata e ritorno, la temperatura indicata solitamente è di 5-10° superiore a quella indicata dal sensore della centralina...

    Boh... non so più cosa pensare... sinceramente sembrava che 60 tubi per 450 lt (anche se con esposizione est-ovest) fossero sovradimensionati, ma temo invece che saranno appena sufficienti... cmq sia far rimettere le mani nell'impianto sicuramente mi costa di più che non integrare il riscaldamento dell'accumulo quando c'è poco sole...
     
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  11. dotting
     
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    Mi sembra che il tuo impianto sia mal regolato con sensori starati e pieno d'aria, che soffra di diversi problemi insomma.
    Senza un'accurata verifica in loco è difficile darti dei suggerimenti.
    Ti servirebbe il consulto di uno specialista.
     
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  12. fabryd67
     
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    CITAZIONE (dotting @ 24/5/2010, 07:45)
    Mi sembra che il tuo impianto sia mal regolato con sensori starati e pieno d'aria, che soffra di diversi problemi insomma.

    Perchè "sensori starati"? si possono pure regolare?
    Per quel poco che avevo letto mi era parso di capire che più si allunga il filo più ci possono essere inesattezze nella misurazione, però i sensori sui collettori sono mi pare i pt1000, cioè quelli che supportano anche un cavo molto più lungo dei sensori ntc...

    Per quanto riguarda l'aria, premesso che io ovviamente non me ne intendo più di tanto, però ora non se ne sente circolare... questo posso dirlo perchè alla messa in funzione dell'impianto fino allo sfiato definitivo, vedevo le bollicine d'aria (e si sentivano pure) passare in quell'aggeggio trasparente che c'è sotto la pompa che indica la portata di liquido...
    Se poi invece è rimasta intrappolata qualche bolla d'aria nei collettori come si fa a smuovere? bisogna svuotare dinuovo tutto il circuito?
     
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  13. sunheat
     
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    Considera che il rapporto tubi/litri non è così sovradimensionato. Per i tubi da 58mm noi ne utilizziamo 18 ogni 150 litri, e siamo al centro-sud.

    Riguardo il tuo problema ci sono due cose da risolvere: la perdita notturna e lo scarso rendimento.

    Sulla prima devi controllare sistematicamente ogni tubo collegato al serbatoio, di notte, per vedere se sta portando via calore. Poi dicci che serbatoio è, la marca, l'isolamento.

    Per lo scarso rendimento vale quanto ti ha detto dotting, ovvero aria nell'impianto. Considera che si sente il suono solo se passa per la pompa, quindi il fatto che non si senta non significa che non ci sia.

    Una domanda: ma chi ti ha montato l'impianto, cosa dice?
     
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    CITAZIONE (sunheat @ 22/5/2010, 17:23)
    ...

    - 4 mq totali per 150 litri di accumulo sono eccessivi. Io ti consiglierei almeno 200, sempre lasciando i 4 metri quadri di pannelli piani o una misura equivalente in sottovuoto.

    Grazie ancora per tutte le risposte. La mia (ultima in ordine di tempo :) ) idea era di utilizzare i pannelli come tettoia (inizialmente volevo farlo con il fotovoltaico, ma per una somma di motivi, prima di tutto l'eccessiva superfice necessaria ho rinunciato) mettendo i pannelli in orizonatale, inclinati di 45/50 gradi ho una tettoia che sporge di circa 80 cm, facendo quindi la giusta ombra d'estate e facendo passare la luce nelle altre stagioni. La facciata è da 10 m, ma mettere 5 pannelli in fila mi sembra decisamente troppo (o no?) , però con 3 occuperei almeno 6 metri. Nell'ottica dell'ottimizzazione ho gia in previsione l'acquisto di una lavatrice con l'ingresso per l'acqua calda e il collegamento della lavastoviglie (che gia lo prevede) all'acqua calda.

    P.S.
    chiaramente devo mettere un accumulo dimensionato di conseguenza.
     
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  15. fabryd67
     
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    CITAZIONE (sunheat @ 24/5/2010, 09:44)
    Riguardo il tuo problema ci sono due cose da risolvere: la perdita notturna e lo scarso rendimento.

    Sulla prima devi controllare sistematicamente ogni tubo collegato al serbatoio, di notte, per vedere se sta portando via calore. Poi dicci che serbatoio è, la marca, l'isolamento.

    Per lo scarso rendimento vale quanto ti ha detto dotting, ovvero aria nell'impianto. Considera che si sente il suono solo se passa per la pompa, quindi il fatto che non si senta non significa che non ci sia.

    Una domanda: ma chi ti ha montato l'impianto, cosa dice?

    Avevo salvato il link relativo all'accumulo che è questo www.ctmc-ellegi.com/EPL.pdf ma al momento mi pare che il server non sia raggiungibile

    La perdita notturna è una vera incognita... ieri sera era 57° e sempre con 2 docce di utilizzo in mezzo questa mattina era a 54... quindi praticamente a temperatura più alta ha disperso meno dell'altro giorno... non so più che dire... per il resto, sul circuito solare è già stato realizzato un "collo d'oca" perchè già all'inizio avevo notato che la notte si innescava circolazione naturale disperdendo calore, e quindi ora quella è a posto... i tubi li ho coibentati con l'apposito isolante fino all'ultima curva... sulla mandata ai termosifoni c'è una elettrovalvola, quindi anche lì è esclusa circolazione naturale che sottrae calore... diciamo che un calo come quello di oggi è accettabile... quello di ieri non me lo spiego...

    Per quanto riguarda l'aria nell'impianto, se ci fosse una bolla d'aria nei collettori bisogna svuotare e ricaricare dinuovo il circuito solare?

    Chi mi ha fatto l'impianto... già per altre cose mi ha detto che sono troppo precisino, per cui prima di richiamarlo e magari sentirmi dire che sono paranoico, volevo capire se veramente c'è qualche cosa che non va o se davvero sono troppo paranoico io! :blink:
     
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51 replies since 20/5/2010, 20:39   1129 views
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