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E' normale che se hai la T + alta.. "disperde meno", ma tu 2 docce le chiami dispersione?!?!?
Se tu fai una doccia a 38° e l'accumulo è a 40 avrai un consumo, se l'accumulo è a 80 avrai un consumo nettamente inferiore.
I miei pannelli ormai sono solo per ACS, e sono davvero tanti... ma ho anche 750L di accumulo. Il primo anno in questo periodo erano già in fase di stagnazione con temperature attorno ai 180° al pannello... ora non superano più i 70°!!!
(Grazie al pratico sistema di dissipazione.. nessun intervento sul tetto ad inizio e fine stagione, resa al 100% del sistema quando serve dopo giorni di pioggia o grandi prelievi.
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fabryd67.
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CITAZIONE (Fringui75 @ 24/5/2010, 11:45)E' normale che se hai la T + alta.. "disperde meno", ma tu 2 docce le chiami dispersione?!?!?
Se tu fai una doccia a 38° e l'accumulo è a 40 avrai un consumo, se l'accumulo è a 80 avrai un consumo nettamente inferiore.
Scusa... non mi sono spiegato bene... è ovvio che le docce non le considero "dispersione"
e che se la temperatura dell'accumulo è più alta la valvola miscelatrice chiede meno acqua calda dall'accumulo...
Quello che intendevo dire io è che la dispersione "vera" dell'accumulo dovrebbe essere tanto maggiore quanto più alta è la temperatura dell'accumulo in quanto è più alto il delta tra temperatura ambiente e temperatura accumulo...
Però in effetti, si... forse il problema dell'altro giorno potrebbe ricondursi al fatto che a temperatura inferiore la valvola miscelatrice è rimasta più aperta verso l'acqua calda sottraendo quindi una maggiore energia che magari io erroneamente imputavo a dispersione ambiente...
Una domanda, però... dici che i tuoi collettori lavorano a 70°... però se lavorano a quelle temperature, quindi è impossibile che la temperatura dell'accumulo raggiunga e superi i 70°
Non sono molto bravo in fisica, però per logica direi che per alzare la temperatura dell'accumulo i collettori devono lavorare sempre con un delta maggiore...
Edited by fabryd67 - 24/5/2010, 14:21. -
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Questo è quello che sta succedendo oggi ai miei pannelli... 
Prima di installare il sistema di dissipazione i pannelli andavano di continuo in stagnazione, obbligandomi a salire sul tetto a coprirli, quest'anno non sono dovuto salire sul tetto e il sistema sta funzionando come un orologio
Tmax ieri accumulo 63°, pannello 68,5°
E 56 tubi producono un botto di calore..
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IDM.
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ciao fringui..
per sistema di dissipazione cosa intendi? nel senso di dove dissipi?
piscina? o altro?
dissipatore tipo due erre?
tapparelle?. -
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Da qualche parte nel forum è descritto, praticamente sulla mandata al pannello (tubo che esce dall'accumulo e va ai pannelli, acqua "fredda") ho una T che divide in 2 il circuito, uno va a 2 radiatori poggiati sul tetto sotti i pannelli (ho il tetto piano) e il tutto si ricongiunge in una miscelatrice (della behr, quelle per pannelli solari) prima di entrare a scaldare nel pannello.
In questo modo abbassa la temperatura in ingresso nel pannello evitando le stagnazioni, quando l'accumulo supera i 70° la pompa non stacca al raggiungimento del delta minimo della centralina ma continua a girare per dissipare calore.
E' il secondo anno che il sistema è in funzione e sono sempre + soddisfatto.. sia del costo che della resa della modifica...
Alla faccia dei geni.. e ne ho trovati TANTI.. che mi dicevano coprili, metti una piscina etc etc... il sistema deve funzionare da solo, se poi voglio scaldare una piscina è un optional, ma dover mettere una piscina perchè ho messo i pannelli.. non mi sembra una soluzione proponibile... Ero andato pure alla fiera di bolzano (casaclima se non ricordo male) per chiedere nei vari stand che soluzioni proponessero.. e le risposte erano identiche a quelle che mi davano qui.. no comment
Poi ho trovato questo schema nell'altro forum postato da un genio, semplice, economico, automatico ed efficace.. esattamente quello che serve
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sunheat.
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Ovviamente per il tuo impianto il problema stagnazione esiste perchè hai gli U pipe. Nel caso di normali heat pipe o shcmv non c'è problema se non il degrado prematuro del glicole.
Riguardo il sistema di dissipazione è un'ottima soluzione.. -
IDM.
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soluzione economica e geniale! 
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Purtroppo io l'ho solo "adattata" al mio impianto... la mente che l'ha creata è stata un'altra...
Ha pure fatto una soluzione per le circolazioni naturali.
le soluzioni più semplici sono le migliori
Ps merito di Wilmorel (altro forum), mi sembra giusto citarlo.. -
IDM.
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.. ecco allora dì a wilmorel di iscriversi e postare su Cerca Energia, così aumentiamo indice di gradimento!! 
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scusa ma quanto costa questa dissipazione a livello elettrico per il circolatore che corre spesso in estate? . -
fabryd67.
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CITAZIONE (Fringui75 @ 24/5/2010, 16:04)quando l'accumulo supera i 70° la pompa non stacca
domanda (magari) stupida: ma perchè non vuoi accumulare di più facendo andare l'accumulo oltre i 70° e usufruire del sistema di dissipazione, che so... quando l'accumulo arriva a 85°? ...CITAZIONE (Amicodelgjat @ 25/5/2010, 22:11)scusa ma quanto costa questa dissipazione a livello elettrico per il circolatore che corre spesso in estate?
calcola che un circolatore può consumare tra i 40 e i 70watt a seconda della potenza a cui è regolato... se anche girasse "a vuoto" cioè solo x dissipare, a dir tanto per 4 ore ogni giorno sarebbero tra i 160 e i 280 watt, che tradotto in soldini saranno 5-6 centesimi...
correggetemi se sbaglio.... -
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Non faccio salire troppo la temperatura dell'accumulo semplicemente perchè non mi serve, ho 750L e siamo in 3 in casa, consumiamo relativamente poca acqua.. la dissipazione è continua, quando arriva ad un certo punto la miscelatrice si apre in modo proporzionale e inizia a far raffreddare l'acqua, il problema che non è così facile regolarla, nel senso... raffreddando la mandata ai pannelli non posso impostare la T di ritorno, ho trovato quella posizione della miscelatrice con un po di prove, impostata così mi va bene... non puoi dirgli ok, a 85 non aumentare di neppure un grado.
Il mio impianto a pannelli girerebbe cmq con il sole, si fermerebbe da solo quando l'accumulo arriva alla tmax consentita.. e poi i pannelli che fine fanno?
Quando andavano in ebollizione (il primo anno installati) sembrava prendessero a martellate l'accumulo.. preferisco qualche watt consumato in più che buttare i pannelli
Consiglio altra cosa a chi ha i pannelli solari, un piccolo gruppo di continuità a monte dell'impianto elettrico, così in caso di piccole interruzioni di corrente non va tutto in ebollozione, e un "restarter", messo nel quadro principale di casa, comodissimo per i temporali; spesso a casa mia durante i temporali saltava il differenziale, causando lo spegnimento di tutto, ovviamente... quindi frigo, pc per domotica, pompe varie (riscaldamento spento pannelli in ebollizione etc etc.. ), ora anche se sono via di casa, fa il temporale la sera e il giorno dopo sole da sahara l'impianto è al sicuro, si riinserisce da solo e le cose che non devono spegnersi mai hanno il gruppo di continuità, che per i 3 minuti di test del differenziale regge senza problemi
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fabryd67.
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Se non ho cannato i calcoli, per i pochi centesimi che costa mantenere in funzione il circolatore x dissipare, direi che non vale neppure la pena porsi il problema...
Il fatto della temperatura di 70° era solo x capire se c'era un motivo "impiantistico" o era appunto solo legata ai consumi.
Mi togli una curiosità (un'altra)? ... che cos'è un restarter?!
Ah, un'altra cosa... in calce alla tua firma vedo che hai 8,84mq di "apertura"...
Io ho controllato le specifiche dei miei collettori e sono queste:
Alettata (m²) 5,09
Lorda (m²) 4,17
Apertura (m²) 4,17
Assorbente (m²) 2,43
Moltiplicando x 2 collettori, quindi, anche se ho più tubi ho meno superficie dei tuoi?
Non ho però capito la differenza tra apertura e assorbente così alta...
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Il restarter è un cazzillo della gewiss (qui è spiegato bene www.puntoluce.net/news/tag/gewiss-restart-autotest)
I miei pannelli hanno dietro una lamina riflettente, sono 56 tubi divisi in 4 batterie, l'apertura l'ho letta nei dati tecnici. Che sia la lamina dietro ad aumentare l'apertura?. -
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In effetti mi ero basato anch'io su consumi bassi di un circolatore però credo che per alcuni mesi d'estatele ore di esercizio siano molte di più...qualche ora ci vorrà per riportare l'accumulo alla T desiderata ma poi? Ovvio che magari si tratta di inezie a confronto di un pannelli andato in malora....
Quello che mi chiedevo io era se sarebbe meglio inclinare di più i pannelli per avere l'incidenza maggiore nei mesi freddi e meno in quelli caldi, per assurdo se i tubi fossero verticali d'estate avrebbero poca insolzione ma magari potrebbe bastare....so che anche Dott aveva individuato l'inclinazione migliore per la resa ma non so se era per la corretta circolazione dei fluidi o era basata sulla media delle angolazioni solari possibili.....
Dubbi sull'impianto |
