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mettendone tre su un accumulo solo non faresti niente, i pannelli dovrebbero avere un accumulo loro, così lavorano sempre ed al massimo delle loro possibilità, potrebbe darsi che in inverno porti l'accumulo solo a 20° che però è ottimo piuyyosto che gli 8 dell'acqua di rete....il discorso di Dott credo penda su spesa/resa, se il solare di costa X meglio spenderlo in FV se hai pompa di calore, io credo che passati i 3 kw, almeno con la situazione contrattuale di ora dove i 3 KW se totalmente integrati danno il massimo incentivo, non valga la pena fare il termoco a meno che non si spenda sotto i 2500 euro tutto compreso(anche meno), quindi pannelli shcmv comprati a buon mercato, accumulo pure, installazione con i crismi ma in fai da te o a prezzo di favore...
mettendone tre su un accumulo solo non faresti niente, i pannelli dovrebbero avere un accumulo loro, così lavorano sempre ed al massimo delle loro possibilità, potrebbe darsi che in inverno porti l'accumulo solo a 20° che però è ottimo piuttosto che gli 8 dell'acqua di rete, al contrario se dovesse lavorare su un accumulo mantenuto come minimo a 40° dalla pdc l'apporto sarebbe minimo...
il discorso di Dott credo penda su spesa/resa, se il solare di costa X meglio spenderlo in FV se hai pompa di calore, io credo che passati i 3 kw, almeno con la situazione contrattuale di ora dove i 3 KW se totalmente integrati danno il massimo incentivo, non valga la pena fare il termoco a meno che non si spenda sotto i 2500 euro tutto compreso(anche meno), quindi pannelli shcmv comprati a buon mercato, accumulo pure, installazione con i crismi ma in fai da te o a prezzo di favore.... -
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Non sapevo o non avevo capito che il solare termico richiedesse un accumulo dedicato...dal quale pescherebbe la pdc? Quindi due accumuli...uno per pdc e termocamino ed un altro per solare termico e basta....ok...spero che Dott si impietosisca e mi mandi almeno il link di un impianto di tale tipo.... . -
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Non è che è obbligatorio ma la logica vuole che sia così, se usi il termocamino e porti l'accumulo a 80 anche se fuori è un'ottima giornata il solare non lavorerà nulla....
Dipende con che prodotti lavori, si è parlato lungamente di questo sistema utilizzando materiale Rotex, in questo caso l'acqua di rete passerà per lo scambiatore per acs nell'accumulo del solare per poi entrare nello scambiatore acs dell'accumulo gestito dalla pdc/termocamino, fino a quando l'acqua che è passata dal primo accumulo non sara maggiore o uguale in temperatura a quella del secondo accumulo prenderà ancora energia termica dal secondo dopo (leggermente)potrà anche cederla, mettendo poi in collegamento i due accumuli con sonda e circolatore in caso di sole forte(quindi non inverno pieno) se l'accumulo del solare sale di Tx oltre alla T dell'accumulo gestito dalla PDC parte il circolatore e aiuta anche la pdc, la questione è che con un accumulo nuovo ci si è già giocati il risparmio....
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...vabbè....come al solito è stata una c.....a...ma a furia di spararle, ogni tanto capisco e la % di imbec....à cala...piano piano.... . -
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non volevo intendere questo.... . -
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Lo so...ma il peggior critico di me stesso devo essere io.. . -
dotting.
User deleted
Tutto corretto.
Semplicemente in generale le considerazioni da fare sono queste:
1.- se io ho un accumulo dove entra acqua a 10°C come potrebbe essere la temperatura dell'acqua di rete, il mio solare termico potrà lavorare quando il collettore è appena a 20°C e me la porta a 20°C massimo;
2.- se io ho un impianto a pavimento e faccio in modo di far passare un ritorno a 25°C nell'accumulo, il mio solare termico potrà lavorare quando il collettore è a 35°C e mi porterebbe l'acqua massimo a 35°C;
3.- se io ho un impianto a termosifoni e faccio in modo di far passare il mio ritorno a 45°C, siamo buoni, nell'accumulo, il mio solare termico potrà lavorare quando il collettore è a 55°C e mi porterebbe l'acqua massimo a 55°C;
4.- stessa condizione tipica del punto 3 l'avrei con un boiler per ACS mantenuto a 45°C da una pompa di calore;
5.- se voi scaldate quell'accumulo con un termocamino o altra fonte di calore e imponete una temperatura di regime per l'accumulo di 50°C, il mio solare termico potrà lavorare quando il collettore è a 60°C, in inverno praticamente scordatevelo.
Tenete conto che dalle innumerevoli prove che ho fatto con un boiler mantenuto a 45°C da una pompa di calore è già difficile in Sardegna con tubi SHCMV far intervenire con continuità un solare termico.
Nel senso che il collettore raggiunge sì i 55°C, ma l'acqua fa due giri e raffredda tanto il collettore che interrompe il funzionamento del circolatore.
Nella realtà l'energia che si riesce a recuperare è veramente molto poca.
Diverso è il discorso di un boiler in cui affuisce acqua di rete a 10°C, un certo preriscaldo lo si ottiene anche con un filo di sole.. -
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....quindi avendo acqua di rete a temperature bassissime, varrebbe la pena solo se si aggiunge un boiler per preriscaldo dell' acqua che andrebbe poi ad alimentare la pdc sia per l' acs che per il riscaldamento? Corretto oppure ancora non riesco a capire bene? Nel caso in cui sia così....quanto accumulo servirebbe? . -
.DOtt ma se scaldano così tanto anche in inverno e se è vero come è vero che più di 3.5kw di fotovoltaico non conviene mettere, non pensi che vmc ventina di tubi mi darebbero vmc mano per la acs almeno? Anziché 2 serpentini ne metterei 3...uno per la pdc, uno per il termocamino e uno per i tubi..
Io direi, in parole povere, scaldare il bulbo a 60 °C è una cosa, un'altra è scaldare 300 litri d'acqua.
La differenza fra solare termico e solare fotovoltaico la fanno gli incentivi, con 20 tubi SHCMV
d'estate hai un surplus di calore che nessuno ti paga, mentre la corrente del fotovoltaico
te la pagano bene.. -
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....vero anche questo...la spesa non paga l' impresa...? . -
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bella
Ci si deve accontentare dell'appagamento dell'animo ecologico (sempre che il bilancio
complessivo sia veramente ecologico
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La questione è proprio darsi da fare e cercare di spendere il meno possibile, in questo modo l'ammortamento è più tangibile.
Se parliamo di accumuli dove il volume riscaldato è fatto d'acqua che sia usa bisognerebbe che quella di rete entri dal basso e dall'alto esca per andare nell'accumulo gestito da pdc che nel contempo manda al rubinetto l'acs.
Se l'accumulo gestito dalla pdc è a 50° ovvio che si raffredderà di meno se immetti acqua a 20° piuttosto che 10....poi si possono conformare altri scambi compreso quello sul ritorno del radiante...
Per il costo io ho optato per accumuli rotex usati, SHCMV da un sito molto nominato qui sul forum, tubi ed altro pure, installazione dell'idraulico che mi monta il resto, conto di no superare i 2000 euro, neanche mezzo KW di fv di cui ne faccio 2,99 KW che sarebbero danneggiati come fascia di contributo se diventassero 3,5 KW.
Il bilancio ecologico pende secondo me di certo sul solare termico, a spanne il vetro è usato sia sul FV che sul termico (nel FV deve essere vetro moolto trasparente e ne deduco che i materiali ed il loro reperimento sia comunque più "difficile") quindi potremme dire che siamo a pari, una parte di rame viene usata in entrambi, pari, alluminio pure, pari, la produziopne del silicio sicuramente copre e supera diliera produzione metalli e produzione accumulo..... -
pieri70.
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Ciao a tutti
ieri a Solarexpo ho visto una ditta Ceca che fa tubi che mi sembravano proprio gli SHVMC, e che per un pannello a 10 tubi con superficie equivalente a 1.5m2 chiedeva circa 400 euri (scontabili in base al quantitativo ordinato). Interessa?
pietro. -
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...posta....posta che interessa.... . -
pieri70.
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mi sa che mi sono sbagliato e dotting mi ha corretto.. .
tubi SHCMV |
