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fanta64.
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Ciao a tutti. In riferimento agli accumuli per ACS riscaldati solo con solare termico, nelle mezze stagioni, con temperature dentro all'accumulo intorno ai 30/35°, nel caso che ci si assenti da casa per un periodo, per cui l'acqua stagnerebbe nell'accumulo, non c'è il rischio di proliferazione di batteri pericolosi come la legionella pneumophilis?
Anche quando l'acqua in uscita dall'accumulo venisse riscaldata da una caldaia con sezione ACS istantanea portandola a 60/65°, da quello che so io l'acqua rimarrebbe troppo poco tempo a questa temperatura per poter eliminare l'eventuale batterio (credo debba rimanere a quella temperatura per un intervallo di tempo abbastanza lungo per l'eliminazione efficace della legionella). In teroria non sarebbe opportuno mantenere la temperatura dell'acqua dentro un accumulo mai inferiore ai 55/60°, tramite serpentina elettrica o serpentina sempre collegata alla sezione riscaldamento di una caldaia, a integrazione costante del solare? Grazie
Ciao, dopo che ho scritto, ho trovato altre informazioni sul tema legionella su questo stesso forum, abbastanza esaustive, chiedo venia. Ciao. -
dotting.
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Infatti.
Quando qualcuno mi potrà citare uno ed un solo caso di legionella accaduto in Italia o forse si potrebbe dire nel mondo, in un impianto domestico ne possiamo riparlare.
Allo stato delle attuali conoscenze il problema non si pone..
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