Ristrutturazione completa, help

aiuto per soluzioni e conti

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  1. ivosavo
     
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    Ciao a tutti, arrivo qui su consiglio di Dotting da un altro forum.
    Copio/incollo/adatto lo stesso post (anche là il primo) sperando di ricevere qualche consiglio utile.scusate la lunghezza ma il problema è articolato.

    Buongiorno a tutti, questo è il mio primo post su questo forum...
    Se avete già visto le domande che sto per fare rimandatemi pure ai link, senza necessità di rilanciare la discussione.
    Abito in provincia di Como in una casa di circa 66mq su un livello + cantina.
    Sto per ristrutturare completamente casa (grazie per gli auguri, ne ho bisogno) recuperare il sottotetto e in pratica raddoppiare la superficie abitativa (tot 135-140mq). X ora siamo in due, ma l'intenzione è quella di metter su famiglia.
    Mi sto ingegnando per studiare la soluzione migliore per fare un intervento massiccio ora, ma godere dei massimi benefici in futuro (leggasi comfort abitativo ottimale e bollette luce e gas le più basse possibili)
    Premessa: ho intenzione di fare tesoro dei consigli di coibentare il più possibile, scegliere serramenti altamente performanti al fine di partire da un'ottima situazione a livello di consumi teorici.
    Ora, veniamo al punto:
    Ho una falda di circa 9x3.5(x 2 ovviamente), purtroppo orientata est/ovest.
    Giardino non facilmente accessibile per un impianto geotermico, anche se la facilità di raggiungere l'acqua di falda mi solletica a non abbandonare l'idea soprattutto per i benefici riscaldamento/raffrescamento che otterrei.
    Vorrei fare diversi scenari ma non so come "fare i conti della serva" per valutare quale mix di investimenti sia alla fine conveniente.

    - L'idea di base era riscaldamento a pavimento radiante.
    - L'idea massima era pavimento radiante, impianto fotovoltaico leggermente sovradimensionato rispetto alle esigenze attuali(col quale peraltro mai coprirei l'alimentazione della pdc ma potrei solo integrare), impianto solare termico per ACS e integrazione riscaldamento ed eventuale refrigeratore da usare in estate col surplus di corrente..

    Come faccio a fare i conti per dimensionare:
    a) la validità dell'installazione l'impianto solare termico (leggevo tubi circolazione forzata che posso orientare x ovviare all'inconveniente della falda malorientata)
    b) solo per acs o anche integrazione? Nei due casi, quanti m2 di pannelli e da quanto dev'esser il bombolone? e la caldaia? il refrigeratore? come si dimensionano?
    c) nelle 2 ipotesi del caso b, che risparmio verosimile otterei? in quanto ammortizzo l'extra costo dell'impianto rispetto a metter solamente una semplice caldaia ed eventualmente il fotovoltaico bastante solo per le attuali esigenze? a occhio, il solo termico per acs non lo vedo così conveniente
    d) ho nel frattempo ricevuto consigli per SHCMV, come funzionano, dove trovo bibliografia in merito? perchè meglio degli altri? marche alle quali chiedere preventivi?

    SCATENATEVI!! Grazie
    Ivano

    P.S.Accetto anche MP o mail con indicazioni di kit, marche e o prodotti consigliati nel caso in cui non si possano pubblicare sul forum
    P.P.S nella stanza principale (45mq) del piano inferiore ho un camino con inserto ad alto rendimento che terrei e che potrebbe aiutare, ma non sono interessato a passare a termocamino o soluzioni strane con caldaie a combustibili diversi dall'attuale metano.
     
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  2. ivosavo
     
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    Aggiungo subito una ulteriore domanda (lo so sono odioso), quando si parla di inclinazioni del pannello (in mp mi si parlava di pannello a 0°), coi tubi vedo almeno "3 gradi di libertà", per intenderci...:
    1)ruoto il tubo su se stesso, come le bottiglie di champagne per fare "guardare" il singolo tubo + verso sud, è possibile, ha senso? sto dicendo una castroneria?
    2)inclinazione dell'angolo retto del "bordo" pannello rispetto all'angolo retto formato da tetto/gronda
    3) inclinazione del pannello rispetto alla parallela della falda (diciamo un tilt superiore o inferiore rispetto alla forma naturale del tetto
    A quale ci si riferisce comunemente?
    Grazie
     
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  3. ivosavo
     
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    Io ci riprovo, nella speranza mi risponda qualcuno...
    Ieri son andato a parlare con un "consulente Energetico" nella mia zona, nella speranza di ricever qualche dritta e/o spunto interessante...che in effetti è arrivato...a voi l'elenco di difetti possibili in una soluzione del genere.
    Voglio montare un impianto fotovoltaico, il prezzo al kw e il ritorno nell'investimento ottimizzato si ottiene installando un 3kw, attualmente il mio consumo negli ultimi anni si attesta sui 2000kwh/anno. avrei un esubero che (e qui la dritta inimmaginata) potrei impiegare con un bollitore a termopompa abbinato ad un solare termico.
    Ho visto che il gentilissimo dotting ne indicava brevemente benefici in un altro forum e linkava un sito svizzero dove è un prodotto + comunemente noto e usato...(abito a 10km dal confine elvetico, se sta roba non si trova in italia, non ci metto molto a rivolgermi oltrecortina)

    ecco poi un ulteriore suggerimento del consulente...usare un bollitore così fatto con doppia serpentina in maniera un pò avveniristica:
    Solare termico collegato con la serpentina inferiore, se c'è il sole scalda lui l'ACS...se non bastasse il solare, utilizzo (controllato, ci vorrrà un pò di tuning ma non vorrei sforare coi consumi elettrici) della pompa di calore..in estrema ratio, far intervenire la caldaia per sopperire alla richiesta istantanea di ulteriore ACS..
    La serpentina superiore potrebbe essere collegata all'impianto di riscaldamento a pannelli radianti a pavimento, integrando così il lavoro della caldaia anche per il riscaldamento.
    E' sensata? è una ca@ata pazzesca? ci sono soluzioni migliori per unire un esubero di elettricità? Controindicazioni?
    Se non ce ne fossero...
    Dopo una breve ricerca ho trovato solo un boiler con termopompa e doppia serpentina da 300l, basta x una famiglia (per ora) di due ma tra qualche anno di 3 o 4?
    ce ne sono altri? migliori? aspetto con ansia links e suggerimenti anche in privato.
    Grazie mille
    Ivano
     
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  4. dotting
     
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    Sei a Como, fascia solare 1 la peggiore in Italia.
    Hai falde ad est e a ovest, per cui la scelta è quasi obbligata tubi SHCMV che appoggi sul tetto lungo la linea di falda e ruoti intorno al loro asse di di 60°.
    In questo modo la lamina metallica risulta inclinata di 60° e orientata esattamente a sud.

    Metti 3 kW di FV che sfrutti con un boiler a termopompa da 300 litri esattamente come hai detto:
    1.- serpentino inferiore collegato ai tubi SHCMV in circolazione forzata;
    2.- serpentino superiore che poni in serie alla sezione riscaldamento della caldaia con una valvola a tre vie di by-pass, in pratica il ritorno dl riscaldamento invece di andare in caldaia lo mandi al serpentino superiore del boiler, se la temperatura di ritorno dal riscaldamento è inferiore a quella della parte alta del boiler l'acqua entra nel boiler, altrimenti va verso la caldaia;
    3.- l'acqua fredda la colleghi all'ingresso del boiler in basso e prelevi l'ACS dall'alto, tutti i boiler a termopompa sono fatti così, l'ACS la mandi all'ingresso della caldaia a metano sezione ACS e qui devi vedere se la caldaia è di quelle predisposte per impianto solare termico, in pratica modulano la potenza in funzione della temperatura di ingresso dell'acqua che invece che fredda potrebbe essere fresca, tiepida, calda o molto calda;
    4.- il boiler a termopompa o meglio la sezione pompa di calore, appunto la termopompa, la fai entrare in funzione solo quando la temperatura dell'aria di alimentazione alla pompa è superiore ad un certo valore, che so potrebbe essere 5°C.
    Al di sotto di questa temperatura il COP della pompa potrebbe non essere più conveniente rispetto al metano. Ma qui è proprio un'operazione di tuning potrebbe essere 5°C come 3 o 7.

    300 litri di ACS solitamente sono calcolati per 5-6 persone, ti auguro di non raggiungere quel numero in un colpo solo.

    Naturalmente di tutte queste cose si parla diffusamente in questo forum: sezione Impianti efficenti&Domotica.
    Però non andarci ti perderesti fra le mille e uno soluzioni presenti.

    Attento che il boiler a doppia serpentina sia proprio così:
    image
     
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  5. ivosavo
     
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    Ciao Dotting, grazie per le dritte.
    Da quando mi hai risposto, è ripartito un nuovo volano di ricerche e approfondimenti.
    Allora, ho trovato e contattato due produttori italiani di boiler a termopompa. Nessuno dei due ha risposto.
    Documentandomi ulteriormente, ho cercato di contattare anche gli svizzeri (nel sito topten) che consigli in un altro topic...anche lì sono in attesa di risposte. se ne avete altri, sono a disposizione.
    Non pago, ho trovato la Ochsner, con i modelli Europa (ho visto che ora prevedono anche integrazione al solare. Che voi sappiate...possono fare al caso mio? i modelli 303 o 313 (S o no) hanno il boiler la doppia serpentina?...
    Poi..La termopompa Mini IWP (che da quanto ho capito viene senza boiler),ho visto che ha prestazioni superiori e consumi inferiori alle termopompe montate sui boiler italiani, può essere attaccata ad un boiler qualsiasi? che ne so, al posto della resistenza opzionale che alcuni hanno...oppure è una strada non praticabile?
    Altra carne al fuoco...
    I miei "advisors" per casa a basso consumo, mi consigliano di dotare la casa di impianto di ventilazione meccanica controllata. Ho letto in un tuo post che il ritorno dell'aria di questo sistema potrebbe essere attaccato alla pompa di calore per migliorarne il rendimento...
    1)come faccio ad esser certo che la pompa di calore non richieda "troppa" aria e la casa mi vada in depressione? o che tutto il sistema non provochi un peggioramento delle prestazioni?
    Del tipo tiro fuori più aria calda del necessario perchè la pompa di calore la richiede, riimmetto un equivalente di aria "riscaldata ma non troppo" e alla fine del circolo, causa rendimenti inferiori all'unità, mi ritrovo ad aver la casa più raffreddata che riscaldata, da un sistema che recupera calore da aria che in teoria non era tanto "viziata" da dover essere espulsa?
     
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  6. ivosavo
     
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    Ciao a tutti, torno alla carica, dopo aver sentito millemila pareri.
    Finalmente ho in mano la "legge10" che, una volta seguita, attesta la mia casa sui 62kWh/mq anno per una superficie di circa 120mq. Io pensavo di fare addirittura di più, dal momento in cui il termotecnico che ha svolto la pratica, ha inserito parametri per i serramenti ai limiti di legge, ma molto inferiori a quelli delle finestre che vorrei montare.
    Ora quindi il consumo teoricamente è chiaro.
    Questo termotecnico insiste per la seguente soluzione:
    puffer ad elevata stratificazione da 750l con triplo serpentino..
    1-lungo dal basso all'alto nel quale circola ACS
    2-quello inferiore attaccato a 3 pannelli piani (purtroppo rivolti a Ovest)
    3-quello superiore connesso alla caldaia
    Il volano integra il riscaldamento nella parte inferiore, in quella superiore la caldaia mantiene la temperatura dell'acqua, sufficiente per garantire il riscaldamento ACS al passaggio nel serpentino "istantaneo".

    Ho provato a spiegargli dei pareri letti qui e su altri forum della bontà della configurazione "in scarico" e mi ha ribattuto che è una soluzione impiantisticamente più complessa e costosa e che una caldaia modulante necessaria allo scopo è però, oltre che costosa, anche + delicata. Aggiunge inoltre che comunque la elevata stratificazione di un puffer così fatto garantisce che io da una parte non perda rendimento dal solare, dall'altra che la caldaia non scaldi invano troppa acqua.
    Vero? Falso? Esistono soluzioni molto migliori più o meno con lo stesso budget? ci terrei molto ad integrare almeno un pochino il riscaldamento, non vedo questo mega risparmio facendo solo ACS con un impianto a CF
     
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  7. dotting
     
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    CITAZIONE (ivosavo @ 6/5/2009, 13:53)
    Questo termotecnico insiste per la seguente soluzione:
    puffer ad elevata stratificazione da 750l con triplo serpentino..
    1-lungo dal basso all'alto nel quale circola ACS
    2-quello inferiore attaccato a 3 pannelli piani (purtroppo rivolti a Ovest)
    3-quello superiore connesso alla caldaia

    configurazione "in scarico" e mi ha ribattuto che è una soluzione impiantisticamente più complessa e costosa e che una caldaia modulante necessaria allo scopo è però, oltre che costosa, anche + delicata.

    Cambia termotecnico.

    Tutte le caldaie di questo mondo sono modulanti nella sezione riscaldamento, se hanno un ritorno caldo erogano una certa potenza se hanno un ritorno più freddo aumentano, MODULANDO, la loro potenza.

    Ti confermo quanto già proposto.

    Se proprio hai difficoltà a reperire la pdc con doppio scambiatore, prendi un boiler da 300 litri con doppio scambiatore.
    Quello in basso lo colleghi sempre in CF con tubi SHCMV, a COMO in inverno con pannelli piani giusto la birra ci puoi fare; quello superiore sul ritorno dell'impianto di riscaldamento.
    Per la caldaia quel serpentino immerso in un fluido più caldo viene visto come una chiocciola di pannello radiante che invece di cedere calore lo riceve.
    Ma la caldaia è più intelligente o più stupida del tuo termotecnico, a te la scelta.
    La caldaia la prendi a doppia sezione con la sezione ACS modulante, questa sì che è più difficile da trovare, che riceve l'ACS direttamente dal boiler da 300 litri.
    Sono caldaie predisposte per accettare appunto nella sezione ACS, acqua preriscaldata da un solare termico.
    Tutti i principlali costruttori ne hanno almeno una a catalogo.

     
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6 replies since 4/2/2009, 10:26   1566 views
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