autocostruzione boiler tampone

sperimentare come accumulare acs

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  1. andrea-ra
     
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    Ciao a tutti vorrei autocostruirmi un boiler tampone per riuscire ad immagazzinare le giornate di sole invernali. Premetto che lavoro in un'azienda dove lavoriamo lamiera anche inox, quindi la carpenteria sarebbe a basso costo. Ho pensato di fare semplicemente un accumulo ben coibentato.
    1 punto la coimbentazione: cosa usare? Per aver il massimo della coimbentazione, copiando i serbatoi di gas criogenico, si potrebbe fare un serbatoio interno inox con un mantello in acciao al carbonio esterno, creando una intercapedine di vuoto. Per me il costo puro (solo materia prima, escluso manodopera) di un mantello esterno da 200 lt sarebbe di circa 0,70 € al kg= circa 10€, mentre il serbatoio è di circa 30€.
    2 punto immissioni ed prelievi:
    Essendo solo un accumulo privo di serpentine di scambio come usare il serbatoio? E' meglio fare un prelievo da alto e immissione dal basso per avere sempre acs alla massima temp? O forse è meglio fare immissione dall'alto in una sepentina che finisce in basso per limitare la stratificazione?
    Qualcuno ha esperienza in merito?
    Se avete un paio di teorie sono disposto anche a testarvele volentieri
    Ciao
    Andrea-ra
     
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  2. andrea-ra
     
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    Ripensandoci credo che nel serbatoio almeno una resistenza elettrica ci vada per compensare la perdita di calore dei ponti termici.
     
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  3. telamonio
     
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    scusami - avevo letto frettolosamente accumulo tampone ed avevo postato indicazioni relative alla costruzione di un puffer.
    provvedo a cancellare quanto erroneamente inviato
    per quanto riguarda la coibentazione ho fatto prove con vari isolanti flessibili, termoriflettenti e non; ti sottopongo le mie considerazioni personali:
    > polietilene espanso a celle chiuse per imballaggi (commercialmente foam) - costa poco funziona meno (lambda stimato 0,08)
    > polietilene espanso a celle chiuse per isolamento termoacustico (isolmaint o similare) - buon isolamento ma costa un occhio (quasi 10 Euro/mq nello spessore di 1 cm)
    > polistirene espanso - buon isolamento e costi accettabili - utilizzabili lastre rigide da 1 cm (per isolamento risc. bt a pavimento - si piegano bene fino a diam. 80 cm o meno)
    > polistirene espanso termoriflettente (neopor etc.) - probabilmente ottimo - non sono ancora riuscito a trovarlo in lastre sottili da 1cm
    > polistirene espanso alternato a fogli di alluminio (termoriflettente) - ottimo - l'alluminio non migliora di molto le prestazioni ma costa solo 1,40 Euro per rotolo da 6 mq (hard discount)
    > lana di vetro/roccia - scartata a priori (si insacca - fa polvere - nel garage di un mio amico i topi l'hanno utilizzata come tana con risultati facilmente immaginabili)
    > poliuretano espanso flessibile - non facilmente reperibile come isolante - disponibile gommapiuma senza certificazioni (probabilmente vale quanto scritto per pe foam)
    > strati alternati pe+al (termoriflettenti) - niente di eccezionale, con o senza interposizione intercapedine d'aria
    > sottovuoto - per i comuni mortali costa troppo - in ogni caso si consideri che un buon isolamento consente di ridurre di molto la dispersione, limitando in alcuni casi la diminuzione di t dell'accumulo a meno di 1° al giorno

    saluti. F
    n.b.: appena trovo il tempo posto documentazione progettuale e foto del puffer che mi sono fatto costruire, da utilizzare come accumulo termico anche per la produzione di acs attraverso scambiatore a piastre esterno

    Edited by telamonio - 2/1/2009, 19:14
     
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  4. andrea-ra
     
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    Ottimo lavoro, complimenti. Credo che sia un buon inizio per valutare come fare un accumulo di acs. Non avevo pensato e non scarterei invece il discorso del puffer, io volevo fare un accumulo per avere + scorta di acs nelle giornate grige dopo belle giornate, ma dovendo ancora installare l'impianto si potrebbe fare anche con un puffer direttamente nel boiler. Per ora tengo valide entrambe le soluzioni.
    Tornando all'isolamento dell'accumulo, se con del polistirene la perdita è di circa 1 grado al giorno, dopo 10 giorni di brutto avrei il mio accumulo con 10/15 gradi in meno, necessita un sistema di reintegro di calore.
    Per questo avendo possibilità di copiare i serbatoi di stoccaggio del gas criogenico a costi molto bassi, pensavo che il vuoto fosse la soluzione migliore. E' vero che un sistema con vuoto è + costoso di qualche m2 di polistirene, ma necessita di una resistenza elettrica, quindi mi sa che l'unica soluzione è fare un serbatoio con vuoto, metterci h2o calda e vedere se la perdita ogni giorno, data dai ponti termici, necessita ugualmente un sistema di reintegro.

    Andrea
     
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  5. telamonio
     
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    CITAZIONE (andrea-ra @ 3/1/2009, 11:22)
    se con del polistirene la perdita è di circa 1 grado al giorno, dopo 10 giorni di brutto avrei il mio accumulo con 10/15 gradi in meno, necessita un sistema di reintegro di calore

    Non credo di aver capito bene il discorso dell'accumulo x 10 giorni. ; considera che 200 litri di acs una famiglia di 4 persone li consuma mediamente in un solo giorno - per 10 gg servirebbe un accumulo molto più grande che stratifichi perfettamente (altrimenti dopo poco tempo si avrà tanta acqua tiepida) ma non credo che il maggior costo/ingombro giustifichi il beneficio
    Per quanto riguarda la perdita di temperatura si calcola abbastanza facilmente in ragione del volume dell'accumulo e della superficie disperdente - in sintesi a parità di spessore isolamento tanto più è grande l'accumulo (quindi maggiore rapporto volume/superficie) e tanto minore sarà la diminuzione di temperatura.
    Saluti. F.
     
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  6. dotting
     
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    A mio parere il sistema più economico per realizzarsi in autocostruzione, noi comuni mortali l'acciaio inox lo paghiamo salato, un accumulo per ACS detto anche bollitore o boiler, il termine "puffer" viene solitamente usato per acqua calda per riscaldamento è un serbatoio in polietilene cilindrico, tipo questi:
    http://www.oppo.it/materiali/serbatoi_pe_cilindrici.html
    Rivestimento in gommapiuma di spessore non inferiore ai 15 cm.
     
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  7. telamonio
     
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    CITAZIONE (dotting @ 6/1/2009, 10:58)
    Rivestimento in gommapiuma di spessore non inferiore ai 15 cm.

    Come già scritto non sono riuscito a trovare isolanti in gommapiuma (pu espanso morbido) con lambda certificato
    Solo prodotti per imbottiture (presumo a celle aperte quindi non molto efficienti) oppure in pu espanso rigido (es. NEOPIR lambda 0,023 W/mK) ma in spessori elevati impossibili da sagomare
    Alla fine per il mio puffer una dozzina di strati da 1 cm (facilmente curvabili) di EPS senza pelle alternati a fogli di alluminio
    Saluti. F.
     
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  8. andrea-ra
     
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    Ciao, dopo i vs preziosi consigli/osservazioni, non avevo pensato che giustamente 15 gg di acs per 4 persone sono almeno 3000lt, mi sono messo al lavoro, ho fatto lo schema di un impianto con 2 un boiler, uno auto costruito da 1500lt con isolamento con vuoto + quello std con temperature di intervento valvole sonde temp automatismi sicurezze......... Poi ho dato un'occhiata a costi benefici in maniera "spannometrica".
    Se è vero, e ripeto, se è vero che in laboratorio, per alzare di un grado la temp di un litro di h2o serve una kcal, e che il delta t massimo utilizzabile di un accumulo di h2o a 65 gradi è di 50 gradi, 1500ltx50gradi=75000 kcal=87 kwh. Con pdc con cop 2 in stagioni non molto fredde sono 45 kwh di energia elettrica che per 0,17 euro sono 7,5 euro. Spero di ricordare male le nozioni di fisica, visto l'età, ma potrei risparmiare così poco con 1500lt?
    E' anche vero che con 2 boiler riuscirei anche a sfruttare i leggeri calori invernali per preriscaldare h2o nel primo serbatoio, altro risparmio, ma si potrebbe riuscire a scaldare acs solo con pannelli solari in Zona climatica E Gradi Giorno 2227?
    Il mio sogno di riuscire a ristrutturare la mia casa quasi auto sufficiente sta svanendo sotto il colosso dei costi!!
    Se i miei conti del risparmio fossero un po' sottostimati forse farò lo stesso un accumulo di acs.
    Ciao e grazie ancora per il tempo dedicatomi.
    Andrea-ra
     
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  9. telamonio
     
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    CITAZIONE (andrea-ra @ 7/1/2009, 23:38)
    ma potrei risparmiare così poco con 1500lt?

    Non sono sicuro di aver capito bene. Provo a rispondere alle tue domande

    Q - "il risparmio è direttamente proporzionale alla dimensione del boiler?"
    A - NO - certo tutto influisce nel calcolo costi/benefici, ma la dimensione del boiler è generalmente fattore trascurabile

    Q - "conviene fare impianto che copra il 100% del fabbisogno acs"
    A - NO - considera che per avere garantito il 100% di copertura su base annua ti serviranno X mq LORDI di collettori o tubi (a spanne 8 mq x avere il 100% anche a gennaio) ed accumulo di buona dimensione, mentre per impianto che copra 'solo' il 90% su base annua (50% a gennaio) basteranno X/2 (4 mq) di collettori ed un piccolo boiler
    Se pensi di installare comunque tanti mq di collettori solari ed un accumulo di grande dimensione considera l'ipotesi dell'integrazione riscaldamento, tenendo comunque presente che 1kWh per integrazione diretta riscaldamento costa molto di più (circa il triplo) di 1kWh per acs

    Q -"attualmente spendo circa 1 Euro al giorno x acs; con il risparmio derivante dall'installazione del solare termico potrò vivere il resto dei miei giorni da nababbo?"
    A - SI, ma solo dopo i 10 anni necessari per ammortizzare la spesa iniziale
    (... e sempre che tu riesca a vivere da nababbo spendendo 1 Euro al giorno, beninteso)

    Saluti. F
     
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  10. andrea-ra
     
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    CITAZIONE (telamonio @ 8/1/2009, 21:09)
    Q - "conviene fare impianto che copra il 100% del fabbisogno acs"
    A - NO - considera che per avere garantito il 100% di copertura su base annua ti serviranno X mq LORDI di collettori o tubi (a spanne 8 mq x avere il 100% anche a gennaio) ed accumulo di buona dimensione, mentre per impianto che copra 'solo' il 90% su base annua (50% a gennaio) basteranno X/2 (4 mq) di collettori ed un piccolo boiler
    Se pensi di installare comunque tanti mq di collettori solari ed un accumulo di grande dimensione considera l'ipotesi dell'integrazione riscaldamento, tenendo comunque presente che 1kWh per integrazione diretta riscaldamento costa molto di più (circa il triplo) di 1kWh per acs

    Sei stato chiarissimo, non conviene assolutamente fare la copertura al 100% ma solo al 90%.
    Grazie ancora e se deciderò di fare comunque, a scapito del ritorno economico a breve, una copertura completa con integrazione a riscaldamento vi postero le caratteristiche per condividere idee ed esperienze. Ad oggi, da calcoli approssimativi il piano terra dove ho l'abitazione, avrà un fabbisogno energetico 80,8 kWh/mq, non sono pochi, io mi ero prefissato ad andare sotto i 65! Vedremo.
    Ciao
    Andrea-ra

     
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  11. andrea-ra
     
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    Secondo voi se mi faccio il boiler, dovrò fare anche relazione tecnica di costruzione firmata da ing o qualcosa di altro tipo certificato per recipiente a pressione?
    Andrea
     
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  12. dotting
     
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    Scusa, ma perchè non lo fai a pelo libero tipo Sanicube.
    Così ci puoi infilare tutte le serpentine in rame che vuoi costruendole da te con pochi euro.
    Anche un recipiente in PVC costa decisamente meno e risulta semplice coibentarlo, semplice bidone da spazzatura con coperchio.
    Sopra i 50 litri e sotto i 12 bar devi fare comunque la verifica obbligatoria di primo impianto ovvero della messa in servizio, Decreto 329 12/1/2004.
     
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  13. andrea-ra
     
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    A volte mi spaventa la tua facilità di risolvere i problemi!!
    Possibile soluzione i Sanicube, non li conoscevo, per quanto riguarda il minor costo dei Sanicube sapete se c'è qualche listino on line?
    Grazie per le informazioni
    Andrea
     
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  14. dotting
     
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    I Sanicube non è che non costino, anche se devo dire che a mio parere valgono tutti i soldi spesi.
    Nel sito Rotex http://it.rotex.de/per-installatori/inform...i-completi.html trovi i listini validi su tutto il territorio nazionale.
    E' una delle pochissime ditte che lo mette, forse anche l'unica.
     
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  15. gazzivan
     
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    Riapro questa discussione perchè vorrei sapere voi come fareste gli scambiatori.
    Pensavo a spirali in rame da immergere in una vasca non in pressione (tipo sanicube per intenderci) ma ho difficoltà nel dimensionamento.
    Per 8l/m mi servono circa 20 kw (35 si salto termico).
    Il rame ha conducibilità 390 w/mk e quindi con spessore di circa 1 mm ha 390 kw/mq k
    di trasmittanza.

    Quindi, per un deltaT medio di 15 (accumulo sui 55) dovrebbe bastare 0,015mq, che
    per un tubo da 14 sarebbe meno di mezzo metro, ma mi sembra pochino ...

    Come si fa il calcolo corretto?

    Applicando una formula per scambiatori che ho trovato: L = Q / (Mu *3,14 * d1* DeltaTm) ottengo circa 65m (con Q di 20kw Mu di 1000, DeltaTm di 15, d1 di 14 mm)
    e quindi una spirale con diametro di 30cm e alta un metro circa. Volendo essere sicuro potrei mettere in parallelo due spirali da 50 m alte circa 80cm.

    Dotting aiutaci tu, grazie
     
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17 replies since 2/1/2009, 12:36   7523 views
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