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andrea-ra.
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Ciao al forum, sono in zona E Gradi Giorno 2227, e vorrei riuscire non solo a scegliere l'impianto + adeguato, ma anche capire il perché. Forse č utopia per uno fuori campo, ma la fisica mi piace molto! Vorrei fare un impianto anche per aiutare la pdc del riscaldamento, da dove devo iniziare? Ho contattato un tecnico e mi ha proposto dei pannelli da 2.5 m2 con perdita 3.7 W/m2K, č questo che fa si che un pannello si differenzia dagli altri?
Vi ringrazio per tutti gli eventuali aiuti che potrete darmi.
Andrea-ra
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dotting.
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Bella domanda a cui č molto difficile rispondere senza innescare crociate personali sulla validitā di questa o quella tipologia: piani, sottovuoto Heat Pipe, sottovuoto SHCMV e tecnologia: Circolazione Naturale, Circolazione Forzata e svuotamento.
D'altronde di fronte ad un generatore di calore variabile come il nostro sole č un poco azzardato fornire dei dati certi e inconfutabili sul ritorno economico di un impianto solare termico.
Il rapporto costo/efficacia č il parametro che dovrebbe guidare le scelte di un utente nella valutazione dell'opportunitā di investire parte del proprio denaro in una simile installazione.
In quest'ottica l'incentivo governativo con la detrazione del 55%, dava un grosso contributo rendendo quasi automatico, perchč limitato ad un periodo comunque breve, il tempo di rientro dell'investimento.
Se ti piace la fisica vedi di approfondire il discorso in generale dell'isolamento termico di materiali sottovuoto in presenza di basse temperature ambientali, la risposta alla tua domanda sorge spontanea.. -
andrea-ra.
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Credo che nella mia zona (E) con utilizzo non solo estivo, sia obbligo usare collettori sottovuoto, ma che tipo? Tubo tondo o schiacciato? Acqua/glicole o altri miscugli? Ed altro ancora..........
Quindi per paragonare due prodotti simili, cosa guardo come indicatore? Faccio esempio, nel pannello fotovoltaico chiedo il Noct e la percentuale di perdita di potenza per ogni grado di temperatura, ma nei collettori solari cosa chiedo?
Ciao
Andrea-ra. -
andrea-ra.
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Ciao, torno su come scegliere i pannelli, girando ho trovato un sito dove pubblicano i dati dei test dei vari pannelli. I dati pubblicati sono questi:
Fattore di conversione η0
Coefficiente di perdita a1 W/(mēK)
Coefficiente di perdita a2 W/(mēKē)
Fattori angolari
K1, longitudinale (50°)
K2, trasversale (50°)
Schemi d'impianto Rendimenti solari tipici (risparmio solare)
Acqua calda sanitaria kWh/mē
Preriscaldamento ACS kWh/mē
Riscaldamento ambiente kWh/mē
(In rapporto alla superficie di apertura.)
Siccome la ristrutturazione della mia casa non permette di scendere molto sui consumi, vorrei almeno prendere in considerazione la possibilitā di integrare il riscaldamento, a quali dati devo + importanza?
A mio avviso al valore + alto di "Riscaldamento ambiente kWh/mē "
Chiedo umilmente un'aiuto per non diventare matto e per non spendere inutilmente denaro che potrei utilizzarlo per altri benefici energetici.
Io ero partito con obbligo sottovuoto, ma il tecnico mi ha parlato bene di un pannello dell'Alto Adige piano non sottovuoto con tubi schiacciati, cosa ne dite?
valori:
Fattore di conversione η0 0.847
Coefficiente di perdita a1 4.01 W/(mēK)
Coefficiente di perdita a2 0.0091 W/(mēKē)
Schemi d'impianto Rendimenti solari tipici (risparmio solare)
Acqua calda sanitaria 539 kWh/mē
Preriscaldamento ACS 800 kWh/mē
Riscaldamento ambiente 364 kWh/mē
(In rapporto alla superficie di apertura.)
Andrea-ra
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Cosa guardo nella scelta dei pannelli??!consigli utili nella scelta solare termico |