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Lolio.
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Trovo su ebay questa inserzione.
Immagino serva per accumuli statici con doppio scambiatore. Non ne avevo mai sentito parlare di mettere della paraffina al posto dell'acqua. Al di là di qualche difficoltà pratica per inserirla nel serbatoio (immagino che debba essere scaldata per benino) pensate possa essere un'idea furba? C'è qualcuno che la utilizza?. -
troccola.
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La paraffina ha un punto di fusione tra 20 e 50°C quindi non mi sembra un grosso problema scaldarla, naturalmente non può essere utilizzata al posto del glicole, ma in accumulatori di calore tipo celle multi energia.
Sul ebay la vendono 3,5 euro al Kg quindi ipotizzando un peso specifico di 0,9 Kg/L per riempire un serbatoio di 300 litri servono 270 Kg per un costo di 945 euro non so quanto sia conveniente.
Servirebbe il parere di chi ha provato ad utilizzarla.
Ciao,. -
scu.
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il vantaggio starebbe nel fatto che si sfrutta il calore latente di fusione quindi si riesce ad immagazzinare parecchio calore in particolare a cavallo di una temperatura relativamente bassa e, il fatto che evapora ad una temperatura superiore a quella dell'acqua, permette di immagazzinare calore anche a temperature superiori ai 100°.
Di contro, oltre al prezzo, c'è anche il fatto che è parecchio più viscosa e meno conduttiva, quindi si potrebbero creare delle difficoltà nello scaldare la massa di paraffina...
intuitivamente mi viene da pensare che non sia adatta ad assorbire e cedere grandi quantità di calore in breve tempo, quindi sarebbe necessario sovradimensionare gli scambiatori.
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Paraffina per accumulo solare? |