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Posts written by biomassoso

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    Le sedicenti promesse sono queste: 0.99 $/Watt che al cambio attuale son più o meno 0,68 euro

    A quanto sia poi effettivamente messo in vendita....boh....dietro esssendoci anche investitori come la EDF francese sicuramente cercheranno di far cassa nel più breve tempo possibile. :sick:

    http://www.enerzine.com/1/3725+Nanosolar-v...flexibles+.html

    Se i prezzi saranno in questo ordine mi sa che le tariffe di acquisto "gonfiate" del kWel avranno una caduta o in subordine addio sovvenzioni sotto qualche altra voce!
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    Sempre difficile estrapolare dei prezzi, per chi ci crede l'unico dato che questi inseriscono è che la differenza col classico con efficienza del 20%, il loro darebbe un lusinghiero 15%, però a metro quadro il loro dovrebbe costare $ 20 rispetto a $ 200....boh, sembra esagerato, ma fosse veramente così almeno per tetti industriali sarebbe ottimo.
    http://www.nanosolar.com/technology#white
    Credendo alla "Noanosolar" ci sarebbe ancora una piccola % di differenza di efficienza a loro favore se andiamo a confrontarlo col similare della Solyndra, sempre che si riesca a risalire alle dimensioni.....ma senza prezzi impossibile fare confronti finali!
    http://leccenergy-fotovoltaico.blogspot.com/
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    Certo son esteticamente migliori, ma quanti dalle nostre parti montano una copertura tipo canadese?.......quindi, a meno di una nuova abitazione su cui si è preventivamente scelto tale installazione, è una tipologia da scartare....normalmente queste scandole le uso per il tetto delle cucce dei cani.... :sick:

    fotovoltaico_Tetto_Canadese
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    CITAZIONE (Fringui75 @ 2/9/2009, 15:29)
    Unica pecca, tutti quelli che ce l'hanno, non hanno la versione da 1"

    Se ti va bene il prezzo e ti fidi per l'acquisto on-line, questi in Polonia oltre che da 1", ce l'hanno anche da 1" 1/2"... :hmm.gif:
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    è tutta una barzelletta:

    http://www.qualetariffa.it/dal-1-luglio-20...ostera-di-meno/
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    CITAZIONE (frack71 @ 27/6/2009, 10:07)
    c'e' possibilità di farla fatturare inserendo nella fattura l'iva al 4% ?
    e vero che si puo' fare per chi possiede la 1° casa ?

    Premesso che è un gran casino e che fior di professionisti han sempre dei dubbi interpretativi pur con spiegazioni dettagliate nei minimi particolari al seguito fornite dal richiedente, come si potrebbe rispondere esaurientemente al tuo quesito se non si capisce 'na mazza?
    La tua domanda sarebbe: chiunque essendo proprietario di 1a casa ha diritto ad iva agevolata 4% per acquisto caldaia?....boh.....
    ...... i dati son scarsi, quindi leggi e fatti una tua opinione che i fatti tuoi li sai solo tu!
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    http://ilcommercialista.blogspot.com/2007/...daia-e-iva.html
    http://www.assicondominio.it/IVA-IMMOBILI.htm
    http://paroleverdi.blogosfere.it/2008/05/c...oni-del-55.html
    http://ilcommercialista.blogspot.com/2008/...prima-casa.html
    http://www.condominioweb.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=57412

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    Al momento attuale delle migliaia di tonnellate "presunte" contaminate sembra che quelle analizzate, vedi Piemonte ed altre, rientrino nella norma, sempre che qualcuno sapesse quale sia questa norma!
    Del carico di Aosta non si sa nulla se non la contaminazione sicura del sacchetto che ha scatenato il sequestro cautelativo su tutto il territorio nazionale.

    Normativa di riferimento da Arpa Vda:

    D.Lgs. 230/95 mod. D.Lgs. 241/00 art. 104
    “Controllo sulla radioattività ambientale”
    Raccomandazione europea 473/00 Euratom
    “Applicazione dell’art. 36 del Trattato
    Euratom per quanto concerne il controllo
    dei livelli di radioattività ambientale al
    fine di determinare l’esposizione della
    popolazione nel suo insieme”
    Reg. CE 2218/89 Euratom “Livelli massimi di
    radioattività per i prodotti alimentari … a
    seguito di un incidente nucleare”.
    Reg. CE 737/90 Euratom “Condizioni di
    importazione di prodotti agricoli da paesi
    terzi a seguito incidente di Chernobyl”
    alimenti in genere 1000 Bq/kg (Reg. CE 2218/89)
    latte prima infanzia 370 Bq/kg (Reg. CE 737/90)

    Per le castagne e i funghi, in quanto alimenti:
    1250 Bq/kg (Reg. CE 2218/89); 600 Bq/kg per
    importazione da paesi terzi (Reg. CE 737/90).

    Quindi tra i 370 Bq/kg ammessi per il latte di prima infanzia, ed a seguire con 600/1000/1250 Bq/kg per gli alimenti che arrivano sulle nostre tavole, chi sa quanti siano i Becquerel consentiti nella cenere di una biomassa combusta che ben difficilmente si dovrebbe mangiare?

    MISTERO!....da nessuna parte è indicato!

    Spero di non fare una scorrettezza linkando un altro blog, ma serve a fare chiarezza:

    http://ecoalfabeta.blogosfere.it/2009/06/p...monte.html#more

    Sulla base dei dati forniti e delle % riscontrate, qualcuno sa quale sia l'eventuale rischio per la persona?....boh...

    Qui ci sono le analisi dei pellet Firestixx, Enerles e Norica messi gentilmente a disposizione da Ricci:

    http://www.riccipietro.it/documenti.cfm

    Da notizie certe di chi vi ha presenziato e che mi ha confermato, in fabbrica non son state riscontrate anomalie nei livelli di radioattività nei capannoni, sui macchinari e sulla linea di pellettazione, quindi qualche timido ma sacrosanto dubbio sulla storia ci sarebbe, oltre al fatto che da nessun'altra parte in Europa abbiano trovato qualcosa su questo pellet....

    ALTRO COMUNICATO ARPA LOMBARDIA:
    Arpa Lombardia, sulla base delle stime radioprotezionistiche realizzate dal “Dipartimento di Milano-Unità Operativa Agenti Fisici” conferma, come già anticipato nei giorni scorsi, la non rilevanza radiologica dei pellet “NATUR KRAFT PREMIUM - diametro 6 mm”. Tale rassicurazione riguarda anche l’uso delle ceneri. La radioattività presente nei pellet e nelle ceneri è molto probabilmente ancora una conseguenza dell’incidente di Chernobyl, come hanno confermato analisi supplementari condotte da altre ARPA. La riduzione della massa, data dall’incenerimento del prodotto, fa conseguentemente registrare una concentrazione di radioattività nelle ceneri maggiore rispetto a quella contenuta nel pellet integro. Per quanto riguarda le richieste da parte dell’utenza di verifica dell’eventuale contaminazione della stufa ove siano stati utilizzati i pellet indagati, ARPA Lombardia, pur ritenendola dal punto di vista della radioprotezione non indispensabile, dà la propria disponibilità presso i Dipartimenti Provinciali a garantire il supporto per eventuali accertamenti analitici, fino a diverse disposizioni da parte degli Organismi competenti.
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    Se Atene piange, Sparta non ride!

    http://bluradioveneto.it/eventi-news/frode...timento-rifiuti

    http://bur.regione.veneto.it/BurvServices/....aspx?id=214354

    P.S. forse è meglio che posti anche la smentita degli interessati:
    clikkare e trovare il link della copia cache
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    CITAZIONE (Matteo kun @ 14/6/2009, 15:39)
    Oh il nostro amico Cesio 137 !! :wub:

    Meno male che sono in una botte di ferro coi miei 2 pacchetti al giorno di sigarette con annesso Polonio 210 :laughing1.gif:
    Niente di nuovo comunque: è da almeno 3 anni che se ne parla, ma i Nostri son su altre faccende affaccendati per preoccuparsi di queste facezie!
    DOMANDA: sapete da dove arrivi il legno che brucia la vostra pizzeria di fiducia? :sad2.gif:
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    Mi sta scoppiando la testa ma facendo e rifacendo anche con altri sistemi di calcolo arrivo sempre più o meno allo stesso risultato!
    Calcolo per sola ACS con accumulo per albergo di 200 camere: T° arrivo fredda 10°, T° accumulo 60°, consumo 180 litri/camera, T° di utilizzo 40°, fattore di Contemporaneità 0.50, periodo di Punta 1,5h e periodo di Preriscaldo 2h con T° mandata caldaia 75° e ritorno a 70°, tubi impianto da caldaia a bollitore in rame, isolazione di quest'ultimo a norma.
    DOMANDA: è possibile e verosimile il mio conto che mi indica una caldaia (in questo caso a pellet) di potenza nominale sotto i 50 kW, un bollitore di soli 2.000 litri con uno scambio termico a piastre o serpentina di 2 metri quadri?
    Dove mi son piantato? :mad3.gif:
    Grazie a chi mi vorrà dare lumi!

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    http://it.youtube.com/watch?v=3TXwh1WRf28&...re=channel_page

    Ciao Massimo....

    allora nei filmatini CIAO YOUTUBE mi metto anch'io! image

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    Rientra nei provvedimenti di facciata: chi non ha altri sistemi di riscaldamento può continuare ad usare quello ad alta emissività inquinante, ma se ti riscaldi a metano e ogni tanto ti accendi il vecchio caminetto aperto per fare un pò d'atmosfera chi potrebbe controllare e/o sanzionare?......aspettano forse la spiata del vicino di casa?
    Se qualcuno usa la vecchia termocucina a legna non credo sia in centro Milano o in città ma in zone o collinari -montane e quindi escluse altimetricamente o in zone rurali dove riuscirebbe problematico individuare il camino incriminato..... questi sedicenti estensori di normative son gli stessi che normalmente hanno 25° invernali in ufficio con finestre spalancate e 18° climatizzati in estate....però a dar addosso alla povera gente non ci pensano molto...


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