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Posts written by firo

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    Ho aggiornato l'album con le ultime foto....stasera ne scatto altre.
    La membrana termoriflettente è arrivata ieri ed è stata posata oggi prima del riempimento con la tufina e le prime chianche. Avevo avvisato l'impresario (che all'inizio era scettico) di far mettere gli occhiali da sole ai dipendenti che avrebbero posato la membrana...mi ha chiamato per dirmi che, una volta stesa, il problema non era la luce ma il calore percepito ("mo mi fai arrosto gli operai" :rotflmao.gif: ) ...per cui, dato che si partiva da uno strato nero (quello della guaina bituminosa) che già catturava molto calore questo possa essere considerato una dimostrazione che la membrana fa il suo lavoro. Spero ne sia valsa la pena!
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    Aggiorno l'avanzamento dei lavori:
    Ieri hanno posato l'XPS (15cm) ed effettuato la gettata di massetto di pendenza con alleggerito (cemento + EPS).
    Alla fine, scegliendo bene le pendenze, non siamo andati troppo oltre i 20cm (l'uscita sul terrazzo adesso è esattamente a 20cm).
    Dovrei cavarmela con un solo gradino senza sollevare troppo il massetto da dentro.
    Ho preso questo prodotto da posare come schermo all'infrarosso....spero nell'effetto "DOMOPACK" e che i cellulari prendano ancora dentro casa :D .
    Ho acquistato 200m2 di membrana a circa 137€ spedito.
    Oggi posano anche la guaina e poi, appena arriva, membrana termoriflettente, passaggio di qualche corrugato per l'illuminazione, tufina e "chiancato"...
    Ancora non ricredo che stiamo per finire il rustico.
    Non sono riuscito a fare foto...appena le scatto le aggiungo all'album.
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    Grafio, hai avuto problemi a posare l'XPS?
    Mi spiego meglio: le lastre da 10cm (anche quelle da 5 veramente) hanno una certa rigidità per cui posarle su una superficie non perfettamente liscia non mi sembra semplice in caso di superfici non tirate e pulite perfettamente.
    Ho una piccola discontinuità nella planarità dove c'è stato la ripresa del getto tra penultima ed ultima betoniera del piano primo e una superficie non propriamente liscia sopra i 50m2 del piano primo causa "spazzolatura" della gettata per evitare la formazione di crepe.

    Magari è per questo che l'amico di PASOEL ha posato l'XPS sopra il massetto di pendenza... :hmm.gif:

    Riguardo la posa di termoriflettente invece? Può modificare (a parità di spessore e tipo di isolante) il comportamento estivo in maniera sensibile o è solo una spesa inutile?
    Ricordo che l'idea è metterla sopra l'isolante ma non sulla superficie finita...diciamo un 10/15cm sotto lo strato finito per cui sarebbe un cool roof ma qualcosa che gli si vorrebbe avvicinare :)
    Certo è che nei massetti radianti lo consigliano (isolante accoppiato con termoriflettente).
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    La rasatura ha retto il passaggio di operai e materiale senza fratturarsi o danneggiarsi ?
    Hai usato gli stessi prodotti di una rasatura armata per cappotto standard?
    Immagino tu abbia valutato costi per massetto di alleggerito...conveniva comunque la rasatura?
    Hai fatto da solo? :o:
    Che spessore hai avuto al massimo per la pendenza?

    Un bellissima terrazza comunque...un lavoro perfetto :thumbup.gif:
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    CITAZIONE (pasoel @ 25/6/2016, 13:56) 
    Termoriflettente ok, ma se vuoi piú prestazioni in quei 10 max 15 cm ti consiglio la stiferite o similare, cioé pannelli in PU espanso con lambda 0,024, si trovano pannelli giá prefiniti con lo strato termoriflettente.... Ma costa tanto....

    Per quanto riguarda lo strato di alluminio, é per forza ternoriflettente, ma tra i termoriflettenti non credo ci sia molta differenza prestazionale tra gli uni e gli altri....

    Da capitolato ho XPS ma la differenza di costo con poliuretano espanso è sensibile....anche se a parità di spessore ho il 30% di prestazioni in più (o, a parità di prestazioni, occorre il 30% di spessore in meno).
    lo strato di riflettente lo metterei per l'estivo ovviamente. Pensavo anche che un pluristrato avesse capacità termoriflettenti migliori (vedi ad esempio le copertine che danno nei primi interventi di soccorso).
    Lunedì cerco di capire i costi ma credo che per centimetro di spessore il costo sia +300% per il PU :cry:
    Per il termoriflettente che avevo indicato (actis triso) devo vedere...

    CITAZIONE (grafio79 @ 25/6/2016, 23:05) 
    Firo le chianche le incolli su massetto? Se come spero le poserai a secco sulla sabbia di tufo io eliminerei il massetto di pendenza e farei le pendenze direttamente con sabbia e lapillo di tufo, un altro accorgimento per ridurre gli spessori e aumentare lo spessore dell'xps è quello di fare due pendenze anzichè una, in pratica il punto piu alto al centro della casa e da li parti con due pendenze e due pluviali, sul solaio isola piu che puoi per il caldo

    Dimenticavo, comunque per stabilizzare l'xps è meglio fare rasatura armata come il cappotto anzichè massetto, e volendo gli passi anche il mapelastic

    Sempre da capitolato ho massetto alleggerito per le pendenze e guaina impermeabilizzante sopra il massetto, poi chiancato. Dici che è meglio la tufina?
    E' stata già prevista la doppia pendenza. Forse potrei anche pensare di fare la pendenza delle due zone con canale centrale in modo da avere minore riempimento lungo il perimetro...il problema è cercare di evitare il gradino interno per uscire sul terrazzo.

    @PASOEL
    La terrazza dovrà essere calpestabile e praticabile. Il suggerimento di grafio sulle terrazze deriva dalla tradizione del salento. Il lastricato in cianche di Cursi svolgeva il compito di pavimento e impermeabilizzazione (se fatto a regola d'arte). Io lo stato di guaina lo vorrei mettere comunque (dove abito adesso la casa si "muove" e la chiamentatura del solaio è sempre soggetta a fratturarsi...con la guaina sotto dovrei stare più tranquillo.
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    Aggiornamento
    Finita la tramezzatura. Ancora manca lo strato di rivestimento esterno dei 50m2 al piano primo.
    Si sta ragionando sull'isolamento della terrazza. La stratigrafia è:
    - int
    - solaio laterocemento
    - monolastic
    - XPS
    - massetto pendenza
    - guaina
    - lastricato
    Lo strato di XPS purtroppo non so se si riesce a farlo da 15... Conti dei piani finiti lo impediscono.
    Dovremmo essere a 10cm.
    Pensavo di aggiungere uno strato di termoriflettente sottile sopra XPS (tipo actis triso).
    Qualche suggerimento? Ho trovato solo questo prodotto ed un altro simile. Oppure, ma costa caro, pannello stiferite gte (ma non leggo nulla sulle proprietà riflettenti dello strato di alluminio che è dato solo per l'effetto barriera vapore)
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    CITAZIONE (darkdove @ 30/4/2016, 14:22) 
    cmq bon, non cadrà certo la casa per questo

    Lo spero... sgrat sgrat :wave.gif:
    Devo dire che mi sento spesso molto in soggezione con ditta e tecnico. Tutte le mie convinzioni teoriche cadono quando li vedo così tranquilli dall'alto della loro pratica.
    Malgrado sia ingegnere (ma elettronico, nuovo ordinamento, terzo settore per cui manco anche di scienza delle costruzioni), la mia formazione accademica e teorica vacilla quando le mie argomentazioni vengono messe in minoranza da valide e spero solide esperienze lavorative e professionali.
    Almeno dal punto di vista termico spero di avere studiato bene e ho fatto realizzare (quasi) come dicevo io (vedi spessori e attenzioni ai nodi costruttivi).

    Ritornando al discorso impermeabilizzazione e barriera vapore: cosa succederebbe se, al di la delle simulazioni, si formasse condensa nello strato di XPS?
    Da come la vedo io:
    - XPS assorbe pochissima acqua ed è immarcescibile per cui non degrada le sue caratteristiche di isolante;
    - il solaio in laterocemento non ne soffrirebbe di più...con la barriera al vapore tra lui e l'XPS riceverebbe comunque tutta l'umidità che dovesse condensare nei mesi freddi critici;
    - lo smaltimento dell'eventuale condensa non dovrebbe essere problematico in ogni caso.

    Vorrei scegliere la soluzione migliore per costi/benefici con l'attenzione maggiore alla durata del manufatto.
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    CITAZIONE (darkdove @ 30/4/2016, 12:20) 
    il fatto è che hai la guaina sopra (che fa da barriera al vapore anche quella), quindi il dubbio che si formi condensa viene...

    quando fai il glazer fai la prova sia in zona pignatte che in zona cls (in zona pignatte dovrebbe esere più sfavorevole per le condense)

    ma.... guardando le foto, come mai non usi la rete elettrosaldata?

    Provo a rifare le simulazioni e vi faccio sapere.
    Per la rete elettrosaldata io ero per quella, ma il tecnico ha voluto creare la rete di riparto usando ferri da 8 (passo 30) inclinati 45° rispetto all'orditura delle travi. Mi diceva che il ferro lasciato lungo compensa il fatto che la rete non sia elettrosaldata ma solo legata agli incroci. La direzione di lavoro dovrebbe garantire una ripartizione più "estesa" dei carichi sulle travi...sic et simpliciter :ph34r: (speriamo :cry: )
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    Dubbi sulla stratigrafia del tetto piano.
    Il progettista ha previsto (int-ext) solaio latero cemento-barriera al vapore-isolante (xps da 15cm)-massetto di pendenza-impermeabilizzazione con guaina termo saldata (o monolastic)-strato di tufo-"chianche" (pietra calcarea compatta che si usa molto dalle nostre parti) da 4cm.
    Il dubbio è sulla barriera al vapore: serve tra un solaio in laterocemento e uno strato di 15cm di XPS?
    La verifica di glaser mi da in ogni caso assenza di condensa interstiziale.
    Se non mettessimo la barriera al vapore mi consiglia di mettere dei "funghetti" almeno agli angoli per lo smaltimento di eventuali condense.
    Se fosse così allora preferisco la barriera al vapore :angel1.gif:
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    Al di la del discorso crepe cerco di allegare i risultati di therm sulla simulazione del nodo solaio tra la soluzione consolo 3cm di isolante e quella realizzata a meno della striscia 5x5...stasera cerco di rifarle meglio.
    Ho anche dimenticato di mettere le scale sui flussi per cui a colore uguale non corrisponde temperatura uguale nelle due situazioni...



    [IMG][/IMG]
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    Campioni presi da tutte le betoniere che sono arrivate per il getto (3 per circa 30m3 di calcestruzzo, solaio di 150m2 circa) dopo una prima "spurgata" della pompa.
    Ho notato che il getto per la cappa era più "spumoso e fluido" rispetto a quello che avevano scaricato per il primo passaggio per le travi (e che hanno anche ben vibrato) ma anche per le fondazioni è stato lo stesso.
    L'operaio mi spiegava che la cosa serve a tirare e staggiare meglio l'ultimo strato e che è il risultato di un'aggiunta di fluidificante e di maggiore velocità di rotazione della betoniera...che abbiano aggiunto anche acqua? :hmm.gif:
    Il DL è passato il giorno prima per il controllo del ferro ma non è venuto per il getto dopo aver dato le sue indicazioni (era sabato ed ho soprasseduto).
    Non ho ben capito come funziona il marchingegno...l'incaricato della betoniera ha il telecomando per gestire un sacco di cose....dal braccio alla portata della pompa, ma, a ragionarci adesso, mi è sembrato un po vago quando gli chiedevo come funzionava e cosa poteva comandare.
    Ma poi mi chiedo....se fosse vero che si può "barare" quanto mai possono risparmiare? Il costo del cemento? la differenza tra RCK300 e 350 per i 30m3 è di circa 150€ di listino per cui non credo che un'azienda seria (come sembra essere il cementificio almeno a sentire le testimonianze che ho potuto raccogliere) o l'impresa si giochino la reputazione ed il sano passaparola per fregare pochi spiccioli su un lavoro che ha almeno 3 ordini di grandezza sulle somme in gioco. Almeno l'impresa non mi ha dato questa impressione....giocano "fuori casa" e ci tengono a fare bella figura.
    ahhh quante cose vorrei sapere prima... :wacko: :( :crybaby.gif: :mf_bookread.gif:
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    Le pignatte le ho viste bagnare (anche abbastanza bene mi è sembrato). L'impresario mi diceva che hanno anche loro sottostimato la velocità di asciugatura e di presa (loro andavano via e mi hanno lasciato tutto pronto per la bagnatura dicendomi torna fra 4 ore e bagna...io sono potuto andare dopo 5) anche in relazione al fatto che avevo chiesto cemento RCK350 (rispetto al RCK300 da capitolato).
    Il getto è stato fatto sabato, la foto nell'album è di ieri tardo pomeriggio dopo una bella pioggia nel primo pomeriggio seguita da un vento di tramontana abbastanza teso.
    Stamattina sono passato e tranne una crepa ancora evidente (quella della foto), le altre lo sembravano molto meno. Mi hanno visto preoccupato :) e si sono proposti di fare boiaccatura anche se non la reputano necessaria.
    Oggi dovrebbero realizzare i parapetti.
    Per l'impermeabilizzazione della soletta avevo in capitolato la guaina ma un amico mi ha parlato di un prodotto della MAPEI, il monolastic, che, a suo dire, dovrebbe essere migliore della guaina.
    Ho letto la scheda e dovrebbe essere posato in due mani più rete. Qualcuno lo ha usato? Esperienze?
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    Nel frattempo i lavori, dopo una pausa da Marzo a metà Aprile, sono proseguiti e siamo arrivati al getto del primo solaio.
    Ho aggiornato l'album con le foto che ho ritenuto più significative delle soluzioni prese e dei problemi riscontrati.
    Per prima cosa spiego come abbiamo pensato di risolvere il nodo della linea di corona del solaio...
    L'architetto voleva che il solaio legasse anche con la parte di muro esterna (ricordo che è composta da forati di cemento da 10cm) ma io non volevo che ci fosse discontinuità con l'isolamento termico che la soluzione che aveva proposta comportava (la soletta si sarebbe poggiata per 5cm sul muro esterno interrompendo l'isolamento in intercapedine, poi 3cm di isolate e poi tavella da 2).
    Il compromesso è stato raggiunto in questo modo:
    - siamo arrivati con l'ultimo corso dei forati a -5cm circa dal livello del massetto, ma l'ultimo corso è stato posato con le "tasche" rivolte all'insù;
    - l'isolamento in intercapedine è stato portato alla stessa quota (qualcosina in più);
    - i ferri dello strato di massetto collaborante sono stati piegati all'interno delle tasche;
    - è stata posta una striscia 5x5 (sempre XPS) attaccata alla sponda esterna al livello del massetto finito.
    C'è una foto presa molto di taglio in cui si vede che "in sezione orizzontale" non c'è interruzione dell'isolamento.
    In questo modo il cemento della cappa ha riempito anche le tasche dei forati legandoli al solaio.
    Io mi sono fatto la simulazione con THERM (realizzo le immagini e le aggiungo tra poco) in cui si vede che c'è ancora un ponte termico che spero di riuscire ancora a mitigare con la cappottatura del parapetto. Nell simulazione manca sia questo che la striscetta di isolante messa all'esterno.

    Adesso i problemi...
    Date un'occhiata alla superficie del solaio...l'ho bagnata a 5 ore dal getto (temperatura al getto intorno ai 22°C) ma si erano già formate un sacco di crepe :(
    L'ho bagnata anche il giorno dopo e non se ne sono formate altre ma quelle che ci sono mi sembrano tante.
    Mi dicono che non sono profonde e che non influiscono sulla tenuta statica ma ci sono rimasto male. Vorrei anche un vostro parere: qualcuno mi dice di imboiaccarle o di mettere alcuni prodotti specifici (tipo MAPEI EPORIP o similari).
    Li sopra deve venire ancora l'impermeabilizzazione, poi lo strato isolante e il massetto di pendenza e la pavimentazione solare.
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    Complimenti...
    Come si sta dentro la nuova costruzione? sensazione di umido/chiuso?
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    Infatti... Vedi quanto spessore hai disponibile ed utilizzalo per il miglior isolamento possibile compatibilmente col tuo budget.
    Cura i raccordi con l'isolante verticale che ti arriva dai muri.
243 replies since 19/3/2012
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