CercaEnergia

Posts written by ingbabs

  1. .
    CITAZIONE (Pois @ 29/1/2015, 13:21) 
    La ventilazione sta sopra alla guaina bituminosa che blocca il vapore acqueo, quindi il problema sta sotto la guaina e con la ventilazione (che sta sopra) non lo risolvi.

    No, in questi tetti la guaina sta sopra la ventilazione.
    Nell' ordine: isolante, telo impermeabile traspirante, listelli di ventilazione, secondo tavolato, guaina bituminosa, canterini, tegole.

    Personalmente reputo il secondo tavolato e la guaina inutili, preferisco telo impermeabile traspirante ben incollato/nastrato e guarnizioni passachiodo per le viti doppio filetto, come propone di fare dondavi.

    L' importante é camminare poco sul telo impermeabile dopo la posa ed aiuta molto avere un tetto semplice possibilmente a due falde senza compluvi e con una pendenza adeguata (da me ben 40%)
  2. .
    Uhm, la tua stima con opzioni A e B non ha significato.

    Parlando del solo riscaldamento (no raffrescamento):
    devi partire da una stima del fabbisogno termico annuo (fai 50 kWh/mq/anno x 170 mq = 8.500 kWh/anno).

    Se devi generare 8.500 kWh con una pompa di calore, considerando un Cop medio stagionale reale di 2,5 (ma metti il numero che piu' ti aggrada), consumerai circa 3.400 kWh elettrici.

    Se devi generare 8.500 kWh con una caldaia a pellet, considerando un rendimento dell' 80% e un potere calorifico di 4,5 kWh/kg, consumerai circa 2.400 kg di pellet.

    Non mi piace parlar di soldi, ma nel primo caso 3400 kWh elettrici sono più o meno 700 euro, nel secondo caso 2.400 kg di pellet costano più o meno 700 euro.

    (io soddisfo ad un fabbisogno simile con 95% termocamino a legna e 5% caldaia a pellet)
  3. .
    Il taglio della lamiera di alluminio, almeno per le mie esperienze, é molto molto più caro rispetto al ferro/inox, perché viene fatto con il waterjet invece che con il laser.

    Il costo del materiale grezzo a parità di spessore non é così differente, perché l' alluminio pesa 3 volte meno del ferro ma costa circa 4-4,5 volte tanto.

    Tenere comunque conto che il costo del materiale influisce poco su un manufatto come una ringhiera (resa finita e montata), l' incidenza aumenta se parliamo di acciaio inox (...il mio preferito al momento, che credo di scegliere per ringhiere interne e esterne)

    Se volete prezzi del materiale, ho l' offerta proprio qui....
  4. .
    Riempire la nicchia é un' ottima idea, poi potresti anche smontare il serramento, che potrebbe anche essere montato senza schiuma, e fare due tagli passanti con il disco diamantato sul davanzale proprio sotto a dove appoggia la finestra, poi riempi il solco creato con schiuma o polistirolo e rimonti il serramento schiumando.
  5. .
    Boh, non saprei come misurarlo, ma pensa alle condizione di un blower door test:

    con solo 50 Pa di differenziale tra interno ed esterno (che sono pochissimo, corrispondono a MEZZO millibar) una casa passiva da risultati intorno a 0,6 volumi/ora, quindi non mi sembra poi molto 0,3 volumi ora in condizioni normali per una casa "non a tenuta".
  6. .
    Sicuramente dipende dal volume della casa e dei locali e dal numero di occupanti.

    Io ho circa 400-450 mc (600 se considero anche il garage, dal quale proviene una grossa fetta dell' aria di ricambio) per 3 persone, locale giorno unico aperto sulla scala, se consideriamo una dispersione naturale di 0,3 vol/ora significa che abbiamo un ricambio naturale di 120-150 mc/ora, più che sufficienti per 3 persone.
  7. .
    Con il test si trovano le infiltrazioni, ma su come si risolvono non ho idee....
  8. .
    Se pero' la casa ha delle infiltrazioni d' aria (...come casa mia...) ...la qualità dell' aria é eccellente e installare la VMC non produrrà vantaggi ma solo un maggior dispendio di elettricità (per il funzionamento della macchina) e calore (per il maggior ricambio non necessario).
    Io ho le canalizzazioni installate, ma se non miglioro la tenuta (che in parte dipende dalla mancanza di intonaco sui tramezzi che mi dividono dall' unità abitativa vicina ancora da finire, senza serramenti), non credo di installare anche la macchina.
  9. .
    La VMC aiuta ad andare in classe A "sulla carta", perché riduce le perdite per ventilazione nei calcoli.

    Di fatto, la VMC incrementa i consumi, perché nella stessa casa senza VMC si faranno molti meno ricambi, sicuramente non ai livelli prescritti per i calcoli, seppur a discapito della qualità dell' aria.
  10. .
    CITAZIONE (grafio79 @ 18/1/2015, 14:14) 
    (...) la legge infatti impone di installarla solo in case passive e classe A (forse classe B) il criterio invece dovrebbe essere che la vmc deve essere installata a edifici con una determinata tenuta all'aria indipendentemente dalla prestazione energetica (...)

    Mi permetto di intervenire nuovamente non per puntiglio ma per evitare di dare informazioni sbagliate, come ormai si fa su molti altri forum che trattano questo argomento.

    La legge non impone ALCUN obbligo di installare ALCUN tipo di ventilazione, indipendentemente dalla classe energetica.

    La classe energetica espressa in lettere indica per un' abitazione un range di consumo medio annuo specifico (EPgl o a volte impropriamente IPE) stimato secondo una procedura di calcolo unificata.
    Installare un sistema di ricambio dell' aria con recuperatore permette di ottenere risultati di EP gl più bassi rispetto a case senza recuperatore. Non necessariamente questa differenza si riscontra nella realtà.

    Prima di installare una VMC procederei comunque a monitorare temperature superficiali interne con un termometro a infrarossi (quelle "pistole") e livello di umidità interno.
  11. .
    In questo forum ci sono molti sostenitori della assoluta necessità di avere una VMC in casa.

    Io sono una voce leggermente fuori dal coro: credo che in una casa come la tua non sia indispensabile una VMC.

    Queste sono supposizioni, ma credo che nella costruzione dell' immobile che ci presenti non abbiano adottato particolari misure per ottenere una tenuta all' aria eccezionale (lo dimostra il fatto che é stata certificata in classe C, credo che se avessero usato queste attenzioni avrebbero cercato di "farsele pagare" adottando anche accorgimenti per avere una classe migliore)

    La muffa si é presentata a giugno e a settembre, in mesi in cui non credo ci siano le condizione per avere condensa superficiale data da temperature interne troppo basse.

    Io cercherei meglio una eventuale perdita. Mi puzza il fatto che siano già intervenuti diverse volte su grondaie e lattoneria. Probabilmente il telo impermeabile non é nastrato, magari non ci sono i listelli di ventilazione posti perpendicolari alla linea di gronda ma solo i canterini posti paralleli alla stessa e si creano dei ristagni d' acqua. Inoltre se ci sono delle infiltrazioni, a meno di avere un isolante sintetico, si rischia di compromettere la coibentazione.

    CITAZIONE (nordico8 @ 16/1/2015, 21:10) 
    Metti una VMC da 0.5 vol/h. Togli il gas e metti un piano ad induzione.
    Sigilla tutta la casa e fai un blower door test.

    Questa non vuole essere una domanda polemica, ma potresti suggerire come fare a migliorare la tenuta all' aria di una casa finita?? Te lo chiedo perché anche io dovrei intervenire in alcuni punti (tubo cappa cucina senza valvola, porta che dall' abitazione porta in garage che ha un sezionale ma l' aria passa, controparete in cartongesso davanti a tramezzi in laterizio non intonacati che danno su abitazione gemella per ora non riscaldata.)
  12. .
    Le lamiere tagliate a misura al laser, per spessori da 2 o 3 mm, più o meno sagomate, costano da 1,5 a 2 euro al kg + IVA.
    Il ferro (tubolari, piatti, tondi) intorno ai 0,7-0,8 €/kg.

    Per una ringhiera finita, ci vogliono da 75 a 120 euro al metro.

    Io voglio farle in inox, con questo disegno più o meno

    recinzioni03
  13. .
    La Signora, dopo aver sperimentato l' induzione con i suoi vantaggi principali (che non sono i consumi, che ritengo pari al gas) non vorrà mai piu' tornare ai fornelli:

    -il piano a induzione non ha griglie, grigliette, bottoni, nicchie. E' bello lissio: un colpo di spugna ed é pulito.
    -si puo' regolare in modo precisissimo e istantaneo: puoi sciogliere il cioccolato in una pentola senza bagnomaria, nello stesso tempo puoi far sfrigolare dell' olio in pochi secondi
    -le maniglie delle pentole rimangono molto più fredde. Si scalda quasi solo il fondo.

    Inoltre non mi risulta che assorba minimo 1 kW a fuoco: l' assorbimento dipende dalla potenza scelta e dal diametro della pentola. Piu' la pentola é piccola, meno spire del dispositivo che genera il campo vengono alimentate, più basso é il consumo (per esempio con 200 W cuoci un arrosto, ma con meno di 100W fai un caffé)
  14. .
    Mooolto più basse che "zona F", qui non siamo scesi sotto i -6 la notte e di giono la massima sempre sopra zero finora.
  15. .
    CITAZIONE (Amicodelgjat @ 8/1/2015, 21:18) 
    bioetanolo che scalda una piastra per fare acs quelle quattro volte che voglio vedere fiamma, aria calda aspirata ed convogliata al recuperatore di calore per riscaldare l'aria di rinnovo

    Detto con ironia, ti piace veramente complicare le cose semplici??
675 replies since 2/3/2012
.