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Posts written by suche

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    Il succo del discorso è semplicissimo:
    con l'impianto "classico" viene fuori una struttura "ad albero", ovvero l'accensione della luce di una camera viene controllata da una "scatola di derivazione" dove arriva il cavo che alimenta i punti luce e li vengono fatti i collegamenti con gli interruttori di quella zona. Al quadro non arriva nulla di quello che sono gli stati dei vari rami dell'impianto, partono solamente n fili che vanno a distribuire la corrente alle varie scatole.
    Con l'impianto a stella, spariscono (quasi) le scatole di distribuzione, che al massimo servono solamente da "rilanci", e tutti i cablaggi vengono fatti "al centro" quindi esiste un posto dove puoi controllare tutti gli stati di quasi tutto. Per questo è più facile poi intergrare qualsiasi domotica!
    Non è che fare impianto a stella cambi qualcosa di "tecnologico", ma cambia solamente la distribuzione dei vari collegamenti all'interno dell'impianto stesso! Si può fare anche senza relè, ovvero interruttori e deviatori, di sicuro vien meno elegante e più un groviglio, ma il succo è:
    passa i corrugati in modo che io possa sapere se una luce è accesa senza dover tirare un nuovo cavo dentro ai tubi!
    Se fai una distribuzione a stella puoi far quello che vuoi, vuoi fare domotica con bus, wi-fi, con arduino, con biticino?E' lo stesso, tutto ciò che puoi fare con una distribuzione ad anello la puoi fare anche con una distribuzione a stella, il viceversa invece diventa più complicato e costoso.
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    Si, ho messo quelli da 35, e ogni tubo copre circa un'area di 5x5, quindi credo che per una zona di 2.5x3.5 basti tranquillamente il 20. Il vantaggio grosso è che entra luce dalla mattina alla sera, logicamente quando il sole è più alto la luce è maggiore ma spesso alla mattina e alla sera io vedo più illuminato il soppalco dove ci sono solo i tubi di luce rispetto al soggiorno dove ci sono finestre su 3 lati, con i lucernari questo effetto te lo sogni.
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    Se c'è una normativa tocca seguirla, io dubito parli di immissione ed espulsione vmc perché per esempio le uta degli uffici non vanno a tetto... Sapevo esserci un riferimento agli sfiati di compensazione degli scarichi per ovvie ragioni ;-)
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    Gli sfiati a tetto sono quelli degli scarichi dei bagni e della cucina, dubito fortemente si parli di VMC... per me è ignoranza mista a costi extra da metter in conto! La vmc ricambia l'aria come le finestre... quindi vietiamo finestre al primo piano?
    Chiedi di mostrarti gli articoli di legge e poi discutiamo ;)
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    Io ho montato solarspot, ne avevo valutati parecchi, quello che mi ha più convinto all'epoca era questo prodotto, non ricordo perchè l'avevo preferito agli altri ma so che avevo fatto diversi confronti...
    Ho montato solo l'attraversamento del tetto, non ho montato prolunghe per trasportar la luce in altri posti, proprio come farebbe un lucernario.
    Li ho preferiti perchè secondo me l'illuminazione che danno non ha nulla a che vedere con i velux...
    La luce che entra dai tubi, a cui io ho montato le lenti "radiali" ovvero delle lenti che diffondono la luce a 180° all'uscita del tubo, viene diffusa in maniera omogenea in tutto l'ambiente, se monti un lucernaio, la luce crea un fascio che "brucia" il pavimento dove batte il sole e il resto della stanza anche se illuminato, sembra più buio proprio per il contrasto che crea la macchia sovrailluminata prodotta dal lucernario.
    Con 4 tubi di luce illumino in maniera omogenea e sufficiente un soppalco di 110mq, se cammini per il soppalco praticamente non ti fai ombra perchè la luce arriva da un sacco di direzioni sebbene i tubi siano tutti sulla stessa falda.
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    CITAZIONE (Luca Lega @ 18/3/2016, 23:57)
    ovviamente sostiene che l'impianto domotico difficilmente ti lascia a piedi in quanto le cpu sono solidissime...

    E' solo una questione di rateo di guasto... prima o poi si rompe... può capitar subito o dopo anni, ma che sia esente da rotture no, quindi, se ti capita il venerdì sera? E se il sistema è "andato fuori produzione"?

    CITAZIONE (Luca Lega @ 18/3/2016, 23:57)
    cmq l'appunto principale che ha fatto e' sul cavo cat, lui sostiene che non va assolutamente bene inserirlo vicino a un cavo che lavora a tensione 220 perché il campo elettrico che si crea danneggia il flusso dati del cavo cat che lavora a tensione più bassa 12/24 volt...

    Poche idee ma confuse... un conto è non far passare all'interno dello stesso corrugato/scatola fili con grado di isolamento diverso (e non tutto il cavo cat puoi farlo correre nello stesso corrugato dove "corre il 220"), un conto sono le interferenze, che cmq, se usi il cavo cat per eccitare un relè, le interferenze non ci sono. Se si usa un corrugato per i cavi col segnale, magari di un colore, e un'altra serie di corrugati che vanno ai punti luce, e un'altra per le prese, e un'altra per i pulsanti puoi anche usare cavi con grado di isolamento differente. Se è fatto a stella, tutto arriva al quadro, quindi commistione non ne hai se non nelle scatole di derivazione, che terrà separate anche quelle, quindi eviti anche le interferenze.
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    Occhio al cappotto ;)
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    Ovvero, un impianto a stella con semplici pulsanti che comandano dei relè passo passo. La domotica si attacca "in parallelo" direttamente ai relè per leggerne lo stato ed eventualmente cambiarlo, quello che viene normalmente comandato dai pulsanti. Ogni punto luce un relè. Il vantaggio è anche che in tutte le scatole coi pulsanti puoi far girare il 12/24V invece che il 220. Qualche pulsante in più e con questo fai partire le scene domotiche che ti programmerai sulla centralina domotica, tipo un pulsante vicino alla porta per spegner tutto e attaccare l'allarme...
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    Credo di aver capito che siccome i canali corrono dietro ad una contro-parete, questi cedano calore all'aria presente nella controparete e quindi dentro la controparete è caldo, pure troppo, e l'aria che esce dalle bocchette a questo punto è alla stessa temperatura dell'aria all'interno della controparete.
    Questo bilancio è quello a cui si riferiva Fringui.
    In pratica, la controparete fa da "isolante" al calore prodotto dalla macchine e siccome l'inerzia termica dell'aria è pochissima, prima che scaldi il cartongesso e lo renda "radiante" come se al suo interno ci fossero annegati dei tubi con l'acqua, passerà l'inverno e arriverà l'estate... momento in cui, in quell'intercapedine pian piano condenserà l'umidità dell'aria e bagnerà il cartongesso :ph34r:
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    CITAZIONE (pasoel @ 9/3/2016, 13:47)
    Ho fatto una prova come la penso io, come la pensa lui non ho provato.... e lo faró, quello che mi scoccia é il fatto che il tecnico lo pago per buono, ma se ho ragione io a me chi mi paga??

    Ti paga il fatto che quando sarà ora di pagare gli stornerai dal suo costo il tuo, e se accetta bene, se non accetta... aspetta e spera ;)
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    CITAZIONE (EmilianoM @ 8/3/2016, 19:26)
    Ma come mai tutti i produttori di aggregati compatti ad aria (tipo Nilan, Clivet, MyDatec, chi + ne ha + ne metta) non propongono/spingono questa soluzione per aumentare, di fatto, i COP a dismisura ? O mi perdo qualcosa ?

    In primis secondo me perchè è una cosa molto legata al tipo di installazione che andrai a fare e poi sarebbe una cosa dove loro guadagnano poco e che se messa in catalogo e pubblicizzata come una cosa che da vantaggio, ma che può esser venduta solo al 2% dei clienti finali e di quel 2% alla fine il grosso del guadagno se lo fa l'impresa che posa il tubo...
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    Per me con una pompa elettronica qualsiasi puoi far tranquillamente un preriscaldo riempiendo il tubo di acqua e usando poi una batteria alettata per pretemperare l'aria.
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    tubo di che materiale e che sezione?
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    Io userei xps, non fibra di legno, e se non c'è umidità di risalita adesso, andrei pure di eps.
    Perchè la controparete? a questo punto se devi passare impianti e vuoi isolare, fai una controparete in cartongesso e riempi le intercapedini di lana di roccia, spendi molto meno perchè non devi intonacare
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    Io con kostok mi sono trovato malissimo... ho seguito una pubblicità spam che ho trovato su un forum, ho compilato il form e oltre ad aver avuto un preventivo più alto del mio artigiano di fiducia, non mi fiderei a priori di chi si fa pubblicità in maniera poco trasparente facendo finta di esser un vero cliente di un portale...
    Poi ognuno è libero di far ciò ce vuole... ma voi vi fidereste di un amico falegname che si fa fare la levigatura parquet da un'altro artigiano? ... dai ... un po di fantasia se proprio dovete far finta di esser clienti di voi stessi! :poster_spam.gif: :poster_spam.gif: :poster_spam.gif:
655 replies since 26/2/2012
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