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Posts written by suche

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    La perdita di temperatura potrebbe anche essere solo apparente e imputata alla stratificazione e alla posizione della sonda di temperatura.... quando scaldi stratifichi, quando spegni, alla sera, sei in una condizione leggermente stratificata, pian piano la temperatura tra sopra e sotto si omogenizza e quindi in basso la t sale e in alto la t scende.
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    Io toglierei il ventil, e lo sostituirei con un radiatore, alimenterei tutto in bassa temperatura, e in bagno, se proprio serve, accendi una stufetta elettrica che costa 10 euro quei 10 minuti che uno deve farsi la doccia.
    Risparmi uno o due gruppi di miscelazione, risparmi soldi dei soldi sul ventilconvettore, e se le stratigrafie sono quelle che mi hai detto, nel reparto notte io non farei neppure il riscaldamento a pavimento... giusto per cercar di aver un po' di differenza tra zona giorno e zona notte.

    La formula che hai scritto ha senso, ma alla fine, come dice Fringui, lavorerai con temperaure di mandata che andranno tra 20 e 24 gradi... per me potresti anche andar anche a punto fisso e timer... arduino, un sensore sul tubo, 3 relè, metti tutto dentro una scatoletta gewiss vicino alla motorizzata e alla pompa e sei a posto.
    dopo il primo anno, se vedi che ti serve maggior controllo, cambi il codice.

    Piuttosto pensa ad una vmc...
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    Io metterei un estrattore che parte con determinato grado di umidità in bagno, tanto li basta solo estrazione... e costa meno delle macchine vmc puntuali, banalmente anche temporizzato con l'accensione della luce potrebbe bastare, far recupero di calore puntuale in bagno non credo abbia molto senso
    Nelle camere puoi metterla ma quando sono accese si sentono, per quanto poco, l'inquilino potrebbe tenerle sempre spente, quindi piuttosto mettila in zona giorno, così se anche resta accesa di notte almeno non la spengono...
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    CITAZIONE (1a - prima elementare @ 18/3/2015, 10:37) 
    Comunque sia è vero....ma le detrazioni sono sull'IRPEF.......se hai da scaricare altrimenti conviene?

    Altrimenti conviene cosa?
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    CITAZIONE (Jolly1971 @ 18/3/2015, 09:20) 
    Questa mi piace come soluzione anche perchè i sensori temperatura 1 wire con arduino li ho già previsti per le stanze.
    "forse" l'unico neo di questa soluzione è che bisogna creare la curva climatica ...

    Che altro non è che una retta che passa per 2 punti, dove sull'asse x hai la temperatura esterna e sull'asse y quella di mandata e il primo punto è definito dall'accoppiata ("minima temperatura esterna", "massima temperatura di mandata") mentre il secondo è definito da ("massima temperatura esterna","minima temperatura di mandata").
    Avendo la temperatura esterna di un determinato momento (x), devi solo calcolarti la temperatura di mandata che ti serve (y)... modi ce ne sono diversi per calcolarti la cosa, cmq con arduino hai già la funzione map che fa quel che ti serve, questo è un'estratto di codice che dovrebbe chiarirti quanto facile è la cosa

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    // definizione estremi curva climatica
    float min_esterna = -10;
    float max_esterna = 20;
    float max_mandata = 31;
    float min_mandata = 20;

    // regolazione climatica da sonda esterna
    t_mandata = map (t_est, min_esterna, max_esterna, max_mandata, min_mandata);
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    CITAZIONE (Jolly1971 @ 18/3/2015, 09:20) 
    quello che ancora non so come fare è il controllo della motorizzata con arduino.
    dovrà pur avere il modo di ricevere qualche comando per gestire apertura e chiusura.
    se non ho capito male dovrebbe essere progressiva e non ON/OFF

    Le motorizzate sono ON/OFF, hanno 2 contatti, uno apre, uno chiude... oppure, uno decide il verso di rotazione e l'altro fa partire il motore.
    In entrambi i casi ti servono 2 relè e un sensore di temperatura sulla mandata.
    Il tempo di chiusura o apertura vedi tu come calcolartelo, io uso la differenza tra la temperatura di mandata richiesta e quella misurata sul tubo di mandata per calcolare i millisecondi di apertura: (t_mandata - t_tubo) * 500
    Se il valore è positivo apro per quei millisecondi, se è negativo chiudo. La funzione converge sempre... ma ho cmq messo un'isteresi di 0.5 per evitare di procedere con micromovimenti inutili per la precisione del sistema.
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    CITAZIONE (Jolly1971 @ 17/3/2015, 14:27)
    piccola nota personale. non mi piace essere legato alle programmazioni standard dei costruttori essendo programmatore quindi mi piace avere la possibilità di personalizzare se serve.

    Allora... Arduino, un paio di sensori di temperatura 1-wire, una valvola motorizzata a 3 vie e una pompa... e ti fai tutto con circa 250 euro... e ti fai tutta la personalizzazione che vuoi :-D
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    Dipende... se uno ha il ricircolo e se ce l'ha, dove ricircola, qual'è il diametro dei tubi.

    Indicativamente, alle utenze arriva tubo da 1/2 pollice (20) o da 1 pollice (25) quindi, sempre indicativamente, circa 0,2/0,3 litri di acqua ogni metro di tubo.
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    Se non hai metano e se sai cosa vuol dire scaldarsi a legna, allora io andrei di caldaia a legna e puffer... il bombolone del gpl te lo portano gratis ma il costo del gpl è molto più alto della legna, di parecchio...
    A quel punto, se metti un puffer, far andare sia pavimento radiante che radiatori non è più un grosso problema, fermo restando che anche se i radiatori si dicono a bassa temperatura, questa è di circa 45° quindi in pratica almeno 10 gradi più del riscaldamento a pavimento, per questo ti è stato detto che faresti lavorare la caldaia su 2 temperature.
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    Più che calcoli, che credo si riescano a far poco in queste condizioni, io farei piuttosto qualche riflessione di carattere generale.
    Parti dal presupposto che più riesci ad isolare e minori saranno i consumi qualsiasi generatore tu scelga, quindi se il cappotto lo puoi far da 18 invece che da 12 fallo, se arrivi a di più meglio ancora.
    Devi isolare una parete in pietra facendo un cappotto interno, peccato... perchè è tanta massa che ti farebbe comodo tener calda e non fredda, anche li devi far attenzione a come viene isolata per evitare ponti termici pericolosi, ti segue qualcuno o fa tutto l'impresa edile?

    Impiantistica... in zona F il freddo è più pericoloso del caldo, il vantaggio principale della PDC è che puoi far freddo ma a te non credo serva particolarmente, in compenso, la PDC ha un rendimento che scende molto allo scendere delle temperature esterne, e quando fa più freddo a te serve più caldo.
    Inoltre il rendimento di una PDC non dipenda solo dalla temperatura esterna, ma anche dalla temperatura dell'acqua che vuoi ottenere... far andar l'impianto a pavimento con mandate a 28-30 gradi ti fa aver un certo rendimento, ovvero ti fa spendere tot soldi, se mandi acqua a 45 gradi nei radiatori o scaldasalviette, il tuo rendimento crolla ovvero spendi a spanne il DOPPIO.
    Esempio con numeri buttati li tanto per capire, se hai una settimana in cui le temperature oscillano attorno allo 0 e magari di notte scendono abbastanza sotto lo zero, devi montare una pompa di calore "esagerata" proprio perchè una PDC che per esempio fa 12kW termici, se la fai lavorare a -5 te ne rende 8... questo vuol dire che quella settimana ti manda in crisi tutti i ragionamenti: devi prendere una PDC grossa per garantirti caldo anche nei giorni più freddi e passare da 8 a 12kw come taglia di pdc cambia molto il costo della macchina (per una caldaia a legna cambia quasi niente in confronto il cambio di taglia), molto probabilmente avrai bisogno di un contratto elettrico da almeno 6kW, che non ti serva anche il trifase.

    Hai il metano? Se si, lascia perdere a piè pari la PDC, valuta la legna se sai cosa vuol dire andare a legna, se non l'hai mai fatto, tien conto che ti serve una spesa maggiore di investimento iniziale rispetto alla caldaia a metano, e poi ti serve un locale dove metter la caldaia, il puffer e magari uno spazio coperto e comodo al locale tecnico dove tenere i bancali di legna...

    Poi concordo con cri, farei tutto radiatori, mischiare pavimento e radiatori e bagni con entrambe le cose a cosa serve? hai problemi di altezze o fai una cosa mista per risparmiare?

    Solare termico per me serve solo in estate, se sei obbligata a metterlo, e decidessi per il metano a sto punto potresti pensare o ad un pannello di quelli con serbatoio integrato da lasciar sul tetto e d'inverno svuoti, oppure monti un sanicube della rotex e metti una caldaia piccola solo per riscaldamento collegata al sanicube per far ACS così puoi montar una caldaia di taglia piccola.
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    Anche io sarei per toglierle, ma separando le azioni...
    Ragionando da "burocrate", se tu chiedi di fare il cappotto cambiando la parete esistente te lo bocciano, allora tu non farlo...

    fase 1- togli le ardesie comunicandolo al comune, vuoi perchè gran parte si son rotte con l'ultimo temporale e le restanti sono pericolose, vuoi perchè malauguratamente ha ceduto la struttura... cmq sia, non possono obbligarti a ripristinare ciò che cade perchè sta modifica non è fatta con un titolo edilizio ma per "messa in sicurezza" e quindi comunichi che chiami una ditta a togliere la struttura pericolante.
    fase 2- fra un po di mesi, chiedi di far il cappotto, dimenticandoti che PRIMA c'erano le ardesie... così nello stato di fatto che andrai a presentare in comune fra qualche mese, le foto rappresenteranno la parete non ardesiata e così non chiederai al tecnico di permetterti di togliere le ardesie per far il cappotto ma gli chiederai solo il permesso di cappottare una parete non ardesiata... se poi son "stronzi" allora ti diranno che mesi prima tu hai tolto le ardesie, se invece non lo sono, li hai messi nelle condizioni di non approvare un abuso ma di approvare una ristrutturazione avendo "dimenticato" la storia del fabbricato... a meno che la tua parete non sia "censita"
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    Monta degli scaricatori di sovratensione a monte... e proteggi tutto l'impianto, e se vuoi ne monti uno più sensibile nelle prese degli apparecchi più sensibili.

    Esempio ... uno di tipo 2 come questo ti costa 50 euro (usato) e tu che hai monofase ti trovi anche con 2 cartucce di scorta comprese nel prezzo.

    Ed uno di tipo 3 a protezione delle prese più delicate.

    E non ti salta più nulla per sbalzi di tensione... manco coi fulmini (se cadono in zona... non se cadono in casa)
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    80° di mandata???? Ma stiamo scherzando???
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    Ciao

    CITAZIONE (almozzi @ 2/2/2015, 11:35)
    Ho notato che i galleggianti dei flussometri comunque non si muovono molto, segno che al massimo la portata nell'impianto è di 1.2 (non riesco a leggere bene l'unità di misura).

    Che tendenzialmente può andar quasi bene, di sicuro le altre hanno flussi troppo alti

    CITAZIONE (almozzi @ 2/2/2015, 11:35)
    Che velocità mettere? I/II/III?

    La velocità della pompa non saprei, l'obiettivo è cercar di avvicinar la differenza tra mandata e ritorno ai 5-10 gradi, se la velocità è troppo alta, il liquido non fa in tempo a scambiare bene e quindi ti trovi con una differenza tra mandata e ritorno bassa e la caldaia lavora male, se è troppo lenta cede troppo e quindi la differenza cresce tanto.

    CITAZIONE (almozzi @ 2/2/2015, 11:35)
    Per quanto riguarda la portata d'acqua, quali sono i valori he dovrei aspettarmi sui flussometri?

    Tra 1 e 2 litri al minuto, quindi mi sa che dovrai chiuderne qualcuna e magari così facendo il flusso sulle stanze con chiocciole troppo lunghe magari migliora


    CITAZIONE (1a - prima elementare @ 10/2/2015, 14:06)
    3- per quanto riguarda la portata dell'acqua devi considerare che per un impianto a pavimento si puo considerare pari al 20 per cento del fabbisogno termico totale;

    Non capisco tanto cosa intendi con questa affermazione... mi spieghi?
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    Attenti a non andar troppo OT ;)
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    Ciao,
    io non ho fatto i conti alla perfezione, ma tien conto che io con 6 kW di fotovoltaico e tutto elettrico, ho un autoconsumo su base annua del 30% (nel senso che dei mesi autoconsumo il 60% e dei mesi il 10% ma autoconsumi di più quando produci di meno purtroppo...) ho consumato circa 6000kw/h, autoconsumato circa 2200kw/h e immesso circa 4800kw/h e di scambio sul posto, avrò preso circa 400 euro, ben lontati dai 1050 che dovrebbero venir fuori dalla formula che hai ipotizzato.
    Dico circa 400 perchè per me è un casino capir quando ti pagano, quello che ti pagano, perchè ti danno qualcosa, poi te ne tolgono, poi conguagliano, poi stornano e cmq sempre in ritardo di circa 1 anno.

    Quindi per me, se vuoi far il conto, DIVIDI a META' le tue stime e avrai una stima ottimistica/realistica.
655 replies since 26/2/2012
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