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Posts written by cri_15

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    Il problema non è ricambiare aria, è avere 25 °C anziché 22 °C, tanto più se il riscaldamento non deve nemmeno essere acceso...non hai scritto tu che sei certo di non sbagliare ipotizzando 500 W di assorbimento con 36,6 Hz? Ti sembrano pochi? Con 16 °C esterni?
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    Non mi fa piacere constatare che hai capito poco o nulla di quel che ho scritto, mentre ho capito di avere più esperienza di te su impianti ad aria, di tutti i tipi, di tutte le grandezze, ed anche con molto più di 10 vol/h.
    Mi spiace per te, so che ti brucia, ma ci devi stare.
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    CITAZIONE (Fringui75 @ 12/12/2018, 06:59) 
    ...siamo ancora a zero defrost, complice di sicuro la poca umidità esterna...

    Più che complice, non ci sono le condizioni per fare defrost, a meno che non siano farlocchi (preventivi)
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    Ammazza che far west.

    Secondo me ha ragione PID Block, anche se mi piace di più ed è più credibile da tecnico che da commerciale, quando chiede che cosa ve ne fate dei dati postati da Ecodomus.

    Stiamo parlando di un cittadino (non Ecodomus, ma il suo amico/cliente) che, in barba a tutte le leggi, si permette in zona C media (quindi con la metà dei GG del 90% degli utenti che seguono questo forum) di tenere costantemente 24/25 °C già da fine ottobre/inizio novembre, in un'abitazione dove il riscaldamento non dovrebbe ancora essere attivo (accensione prevista 15 novembre) e con temperatura massima ammessa di 20 + 2 °C.

    Pensate un po' se facessimo tutti così come saremmo messi, però probabilmente lui può perché ha impianto innovativo.

    Ora me la tiro un po' anch'io, visto che sono un bravo tecnico ed ho fatto le "scuole alte": per fortuna sono in grado di dimensionare ed addirittura regolare impianti di vario tipo (ad acqua, ad aria, a vapore, misti) ed inerzia, altrimenti, se fossi il primo utente che passa in cerca di conforto, potrei pure pensare che quel cittadino tenga 25 °C in casa per avere sufficiente comfort.

    PS: salvo revisioni dei limiti da rispettare (ed in Lombardia me lo posso pure aspettare), chi pensa che un edificio NZEB, che allo stato attuale non ha nulla a che vedere con un edificio passivo, porterà alla morte immediata dei sistemi radianti a favore di quelli a tutt'aria, rimarrà deluso per diversi anni.
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    CITAZIONE (cri_15 @ 5/12/2018, 15:21) 
    più che a mente, a caxxo...
    2 mc per mq di superficie sarebbero 300 mc, quindi 0,66 vol/h e non 0,33 vol/h, ma fosse solo quello il problema andrebbe già di lusso

    Mi autocito
    ...calcolo completamente cannato
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    CITAZIONE (overpack @ 5/12/2018, 15:17) 
    CITAZIONE (cri_15 @ 5/12/2018, 13:18) 
    Ma dici davvero o stai scherzando?

    2 m3 di aria (per metro quadro di superficie)..non ti torna?
    puo essere eh..ho fatto conti a mente..

    più che a mente, a caxxo...
    2 mc per mq di superficie sarebbero 300 mc, quindi 0,66 vol/h e non 0,33 vol/h, ma fosse solo quello il problema andrebbe già di lusso
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    CITAZIONE (overpack @ 5/12/2018, 12:29) 
    Per capire poi di cosa parliamo..immagina 150 m2 di casa che disperdono a T di Progetto 4000W
    devi dunque erogare 27 W all'ora per m2
    Questa energia la eroghi con aria a 35 gradi (prelevando aria interna a 20 e 50% di UR) muovendo 2 m3
    Se altezza interna è 3 metri, stai muovendo 0,33 Volumi ora

    ...Ora che io ho fatto i conti invernali..

    Ma dici davvero o stai scherzando?
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    CITAZIONE (overpack @ 25/11/2018, 20:51) 
    ...Comunque di fatto dal 2021 il nuovo deve rispettare il livello che è definito nZEB..in pratica su tutte le case nuove ci saranno le colndizioni per installare sistemi ad aria con confort impeccabile...

    Manco per niente...NZEB è ben diverso da PH...In Lombardia è da mo che gli edifici di nuova costruzione o ristrutturazione di 1°livello devono essere NZEB. Si può fare un edificio NZEB in zona E con trasmittanze ampiamente superiori a 0,2 W/mqK
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    e chi ha detto che non vanno calcolate? ma chi ha un minimo di dimestichezza con i numeri e non prende x verità assoluta il valore che esce dal software, sa benissimo che per una casa nuova di 140 mq, 1400 l/h in circolo (e ci sono perché ce l'ha detto chi ha aperto la discussione) sono più che sufficienti per soddisfare il fabbisogno termico alla temperatura di progetto
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    CITAZIONE (ZSimo @ 23/11/2018, 18:31) 
    Ok allora avrà sbagliato chi l'ha scelta invece di prendere la S ... ma nn crocifiggiamolo ;)

    io non crocifiggo nessuno...trovo però curioso ipotizzare un problema di impianto in una abitazione nuova di 140 mq dove cmq circolano 1400 l/h,che sono già tanti
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    io ho letto da 2,5 kW a 12...strasovradimensionata

    CITAZIONE (Fringui75 @ 23/11/2018, 18:17) 
    CITAZIONE (cri_15 @ 23/11/2018, 18:13) 
    io non sono d'accordo con chiunque sovradimensioni inutilmente, soprattutto se parliamo di pompe di calore

    Io a prescindere.. sia caldaie che pdc ;)

    anch'io, ma le conseguenze per le pdc sonore assai più gravi che per le caldaiette
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    CITAZIONE (ZSimo @ 23/11/2018, 18:05) 
    CITAZIONE (cri_15 @ 23/11/2018, 14:02) 
    Sinceramente tutto si può dire tranne che sia un problema di impianto.
    Piuttosto è un "problema" di macchina troppo raffinata che di conseguenza richiede particolari accorgimenti impiantistici.
    Tra l'altro, sebbene penso che sia la più piccola della gamma, è una macchina sovradimensionata per l'abitazione in questione, che leggo essere di nuova costruzione.
    La quasi totalità delle pompette di calore sul mercato, di potenza inferiore, sarebbero costate parecchio meno, avrebbero avuto meno vincoli e non gli avrebbero dato quel problema.

    allora con questo principio, ad esempio, possiamo criticare uno che si compra una BMW serie 1 per andare casa-lavoro da solo quando avrebbe potuto comprarsi una panda... ;)

    io non sono d'accordo con chiunque sovradimensioni inutilmente, soprattutto se parliamo di pompe di calore
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    scusate, ma un termosifone non è un ventilconvettore...Ci sono impianti a radiatori che contengono più acqua di un impianto radiante
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    CITAZIONE (umbeone @ 23/11/2018, 00:07) 
    Ma ... prima di fare il lavoro, prima di installare la KITA, prima di avviarla, qualcuno si è preso la briga di calcolare le perdite di carico dell'impianto e di verificare che la prevalenza del circolatore montato a bordo fosse sufficiente per quell'impianto ?

    La macchina DEVE sempre avere la sua portata corretta per evitare rischi di danneggiamento, il suo circolatore è dimensionato per garantire SEMPRE quella portata In diverse condizioni, ma certamente non è pensato per "spingere" il fluido in qualsiasi impianto.
    Come può il produttore sapere a quale impianto la macchina verrà collegata ? È come è stato realizzato ? Quanti metri di tubo, quante curve, quanti collettori, quante riduzioni ecc. ecc. ........ in sostanza quante sono le perdite di carico dell'impianto.
    Questo è un dato di fondamentale importanza per dimensionare il sistema di movimentazione del fluido e garantire le corrette portate e il bilanciamento dell'impianto.
    A maggior ragione la pompa di calore, e lo ripeto ancora una volta, DEVE avere la corretta portata, in caso contrario il rischio di danneggiare la macchina è molto alto.

    Per garantire che il flusso di acqua sia sufficiente, i costruttori montano normalmente un flussostato nel circuito ironico dei generatori (vale anche per le caldaie!) tarato in modo che se il flusso non è sufficiente non permetta alla macchina di partire.
    Templari ha fatto un passo in più ed installa un flussimetro invece di un flussostato, che permette una lettura continua del flusso per monitorarne costantemente il valore.
    In tal modo è possibile da un lato fissare una soglia minima che impedisca l'avvio della macchina e dall'altro dare indicazioni della portata istantanea per calcolare il COP in ogni istante di funzionamento.

    Sinceramente tutto si può dire tranne che sia un problema di impianto.
    Piuttosto è un "problema" di macchina troppo raffinata che di conseguenza richiede particolari accorgimenti impiantistici.
    Tra l'altro, sebbene penso che sia la più piccola della gamma, è una macchina sovradimensionata per l'abitazione in questione, che leggo essere di nuova costruzione.
    La quasi totalità delle pompette di calore sul mercato, di potenza inferiore, sarebbero costate parecchio meno, avrebbero avuto meno vincoli e non gli avrebbero dato quel problema.
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    Mi spiego meglio io:
    se vuole una contemporaneità di 48 litri/minuto per 1 minuto bastano 48 litri di acs, se la vuole per un'ora ce ne voglio 2880 litri, se la vuole per 24 ore ce ne vogliono 69120
3061 replies since 19/7/2011
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