-
|
.
|
| IDM, ti chiedo quale chiarimento.
1. Ma il telo di tenuta all'aria non è il primo, il freno a vapore sopra al primo assito? O va a tenuta all'aria anche il secondo?
2. Ad un corso riwega, mi dicevano di mettere il secondo telo (USB classic) direttamente sopra l'isolante e lì fare la ventilazione, così che l'eventuale vapore / umidità nell'isolante passi attraverso questa membrana impermeabile traspirante, e la ventilazione aiuti l'asciugatura. Sopra il telo quindi: listone perpendicolare alla gronda + portategola.
Qui invece, come da maomao, mi dicono di mettere, nell'ordine:
assito, freno al vapore, coibente 10+8 con interposti listoni, assito a contatto con il coibente, membrana impermeabile traspirante (ubs classic), listoni verticali per aerazione, portategola.
Altri invece:
assito, freno al vapore, coibente 10+8, listoni verticali per aerazione (aerazione direttamente sul coibente quindi), assito, membrana impermeabile traspirante (ma a sto punto non importa che sia traspirante...c'è "vento" sopra e sotto), portategola.
|
|
-
-
|
.
|
| Uso della legna per il riscaldamento
Una parte notevolissima dell'inquinamento atmosferico deriva dalla legna bruciata in apparecchi domestici (stufe e camini) poco efficienti. Entro il 2016, su tutto il territorio, sarà proibita la combustione della legna negli impianti con rendimento inferiore al 63%. Questa misura, da sola, permetterà di eliminare dall'aria 2600 tonnellate di Pm10 all'anno. Anche in questo caso sarà richiesto il contributo dello Stato per quanto di competenza.
http://www.casaeclima.com/index.php?option...-news&Itemid=50 |
|
-
|
.
|
| | ... e che interasse hai tra i travetti? Io solitamente l'assito lo vedo singolo da 20/25 |
|
-
|
.
|
| www.rasom.it/sistema_approfondimento.php?id_sis=14
Sono d'accordo di risparmiare il secondo assito (sento pareri contrastanti e devo ancora valutare l'incidenza e decidere se metterlo o meno), ma non eliminare la guaina sopra l'isolante. Se ti si rompe una tegola per una grandinata, un sasso lanciato da qualche st****, o per un difetto di fabbrica o di posa, l'acqua ti entra nella fibra di legno, e ti succede un danno esagerato!
Con qualche centinaio di euro ti metti la membrana impermabile traspirante riwega usb classic direttamente sopra l'isolante. Mi pare faccia 2-3 euro di listino. |
|
-
|
.
|
| effettivamente ogni progetto, sia per posizione geografica, per prezzi locali, per disegno dell'edificio, è un discorso a se... Altrimenti non ci sarebbero mille modi di costruire, ma sopravviverebbe solo "il migliore"
 |
|
-
|
.
|
| @alby... Io ho fatto un po' di simulazioni sui costi delle varie stratigrafie possibili.
Secondo me, se valuti TUTTI i costi, ciò che costa meno è muratura tradizionale con cappotto.
Con i tuoi blocchi, esternamente devi fare intonaco più tinteggiatura: questo costo probabilmente è già metà del costo del cappotto.
Con i blocchi rettificati come ti comporti con le spaccature interne? O le fai nello spessore di tale blocco (e quindi diminuisci il potere isolante), oppure fai una controparete interna. In questo secondo caso, sommato a intonaco+ tinteggiatura esterna, hai circa pagato il cappotto. E poi risparmiare un po' di soldi sull'acquisto dei blocchi: tradizionali e non più rettificati da 49cm. |
|
-
|
.
|
| mi pare di capire che ce ne sia una anche a poschiavo (svizzera, appena di là dal confine). Quasi quasi...
|
|
-
|
.
|
| | fazer, è un'impressione o l'eps si è molto ingiallito con il passare dei mesi? |
|
-
-
|
.
|
| @dotting: grazie dott per il parere.
Nel mio caso il costo è inferiore rispetto all'additivo perchè a fronte di un grosso quantativo di cls da addizionare, devo solo poggiare una guaina a terra.
@fabiodalla:
striscia di guaina solo sotto le fondazioni perimetrali, in modo che avanzi verso l'esterno di 10-20 cm.
Il resto dell'area di sedime del fabbricato sono granchi, quindi il cls è già isolato dal magrone contro la salita da capillarità in quanto i piedini dei granchi sono in plastica.
Una volta gettato il tutto e disarmato, i 10-20 cm che avanzano esternamente a terra delle fondazioni, li risvolto verticalmente (sul celenit di contenimento delle fondazioni) e lo saldo a fiamma. Successivamente metto nuovamente una guaina sul celenit, così che copra anche i 10/20 cm di prima, saldata sul celenit e sul risvolto.
Se non è chiaro faccio un disegno.
P.s. ho parlato di guaina saldata, senza però aver ancora valutato i vari prodotti alternativi tipo quello suggerito da Fazer |
|
-
|
.
|
| mi allaccio qui anche io... 
farò anche io vespaio dotting, appena sotto quota piano di campagna (circa -0.50)
Fondazioni perimetrali con un plinto centrale per un pilastro. Internamente al perimetro fondazioni, granchi.
Il tutto poggiato su magrone. I granchi sono isolati dal magrone in quanto poggiano solo con i piedini in plastica.
Per la fondazione pensavo di semplicemente poggiare sul magrone una striscia di guaina bituminosa che sporge 20 cm per lato. Una volta gettato il tutto, la risvolto esternamente sul celenit e la sormonto poi con la guaina perimetrale che metterò. Credo che così sia scongiurata la risalita per capillarità, senza dover usare idrocrete. Che ne dici dotting? |
|
-
|
.
|
| In Lombardia la linea vita è obbligatoria dal maggio 2005, con l'aggiornamento al regolamento locale d'igiene, art. 3.2.11.
Secondo me la linea vita va montata e il suo costo NON PUO' essere maggiore di 500 euro.
Personalmente, oltre ad essere un obbligo, la monterò.
Servirà molte volte:
- manutenzione / verifica pannelli
- manutenzione / verifica tetto
- pulizia grondaie (vicino a casa ho alberi caducifoglie molto grandi)
- installazione / verifica antenne
- pulizia canne fumarie (annuale).
Se lo spazzacamino va su tetto, non c'è la linea vita (o non è a norma) e cade di sotto, io ho rogne a non finire. Se c'è la linea vita e lui non la usa, la cosa è ben diversa.
|
|
-
|
.
|
| se non ricordo male, questi thermax costicchiano...
|
|
-
390 replies since 23/12/2010
.
