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| tornanto al discorso prezzi (anche se non si può), se è vero quello che dicono sul catalogo e sui video, la mano d'opera per la posa di laterizi rettificati è del 50% rispetto a laterizi normali. Almeno così dice il sito dei poroton.
Quindi credo che il maggior costo del materiale possa essere riassorbito in tutto o in parte da questo vantaggio.
Le spaccature temo siano vietate se vuoi avere realmente la coibentazione dichiarata. Quindi devi farti controparete interna.
Allora dove sta il vantaggio tecnico-economico?
A questo punto meglio usare laterizi non coibentati internamente e lasciare che sia il cappotto a isolare. Come costo saremo lì, ma molti meno problemi per quanto riguarda i ponti termici.
Personalmente sono dell'idea di costruire in poroton o simile e fare cappotto esterno al quale dedicare quasi interamente la funzione di ermeticità e coibentazione.
Se poi, come penso, il prezzo tra la versione con laterizi rettificati e quella con laterizi "grezzi" non sarà esagerato, utilizzerò quelli rettificati, così da avere una ridotta trasmittanza anche al piano terra (box e depositi vari).
Quindi al piano primo via libera alle spaccature (confido del cappotto) e al piano terra impianti a vista (non rompo i laterizi).
Cortesemente mi puoi passare i prezzi che hai in mp?
grazie
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| a occhio direi che semplicemente: vogliono venderti quella macchina per loro ragioni.
A mio parere, cambiare 2 volumi / ora è assurdo in quanto non migliori il benessere ma spendi sicuramente più di riscaldamento in quanto per ogni "volume" che cambi, sicuramente hai perdite in quanto il recuperatore non recupera il tutto (sempre che sia un recuperatore e non una pdc, ma questa è un'altra storia).
Potrebbe comunque essere che la macchina sia regolabile a lavorare a 1/4 della potenza, ma allora tanto vale prendere una macchina meno potente (se esiste).
P.s. come scritto sotto il mio nick, sono neofita, quindi aspetta pareri più autorevoli prima di mandare aff... chi ti ha fatto il preventivo
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| scusa per il ritardo, mi era sfuggito questo messaggio.
Grazie. |
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| fazer, intendevi VMC vero? 
Dov'è questa tabella? non riesco a trovarla.
grazie
@ dotting: 2500 la vmc? io avevo in mente 8-10mila, quindi pensavo di rinunciare.... ma se si tratta di queste cifre... mi dai qualche link/dritta? |
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| occhio che le case in "lego" pare esistano...  (anche io sto leggendo il forum da un mese, avendo intenzione di costruire tra 2/4 mesi).
Sono d'accordo con te, è sempre difficile capire quale sia la soluzione migliore.
A titolo informativo, anche io sono in provincia di BS, ma in zona F con 3209 gradi giorno. Nelle intenzioni realizzerò la struttura in laterizio con cappotto esterno. Obbiettivo classe A, ma mi sto accorgendo che, volendo avere il tetto a vista con h minima 2,6 e h max intorno ai 4, sarà difficile essere in classe A, visto che la classificazione ragiona in metri quadri e non in metri cubi. Rispetto al minimo di Legge per la mia zona, mi trovo quindi a scaldare il 25% di volume in più....
Per l'impianto di riscaldamento farò riscaldamento a pavimento, scaldando l'acqua con un bel caminetto a legna (quella almeno per ora me la faccio io praticamente a gratis), integrando ovviamente con il metano. Devo valutare il discorso pannelli solari in quanto il mio fabbricato non prende molto sole proprio nei mesi più rigidi.
Comunque, vista la complessità e la variabilità dei materiali e tecnologie, credo che sarò costretto a rivolgermi ad un professionista, seppur sono un poco del settore (progettista edifici)....
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| grazie dotting.
Purtroppo la mia ignoranza in materia mi fa perdere il 99% dei dati che mi vengono dati dal sito, ma mi balza all'occhio che i gradi giorni del mio paese sono 3209, mentre da questo sito sono 4502!! 
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| sto per costruire la mia casa in zona F, probabilmente in classe A o B spinta (altezza interna troppo alta forse).
Purtroppo la zona dove costruirò, durante l'inverno prende il sole per poche ore....forse anche meno in certi periodi, in quanto viene proiettata l'ombra di una vicina montagna.
Visto che google earth ha una rappresentazione 3d delle montagne, mi chiedevo se esiste un programma che riesce a calcolare le ore di sole nelle diverse giornate dell'anno, quindi una valutazione della resa / quantità dei pannelli solari necessari.
Siete a conoscenza di un programma che fa questo?
Edited by ziobarba - 3/1/2011, 11:25 |
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| veramente? hai qualche nome da suggerirmi?
Nel frattempo sto cercando solai già coibentati nell'intrasso, ci dovrebbero essere. |
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| grazie IDM, hai ragione. Pensavo di mettere l'isolante sull'estradosso del solaio, ma poi ho scoperto che è meglio metterlo sotto, così da avere la massa volumica nel vano riscaldato. Inoltre è probabile che un isolante non portante costi meno di uno ad alta densità.
inoltre ho pensato che probabilmente servirà una "mensola" dalla quale partire con il cappotto, quindi devo far valutare se è possibile fare l'ultimo corso di poroton con uno spessore di 15 cm in più rispetto a quelli sotto, così da avere una solida base di partenza. di conseguenza anche l'elemento di vetro cellulare andrà sotto il cordolo e non sopra. Infine, il cordolo andrà arretrato di 3-4 cm in modo da aumentare il cappotto in quel punto.
Come giustamente suggerito da fazer111, adesso valuterò una soluzione di solaio prefabbricato con isolamento già installato...
Avevo "studiato" solo il vespaio ma durante il disegno mi sono lasciato trasportare un po' troppo fino al primo solaio. |
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| grazie ancora dotting.
Ecco un particolare realizzato con gli insegnamenti del forum.
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| CITAZIONE (dotting @ 24/12/2010, 11:32) 2.- il TNT serve per limitare la risalita del radon, per eliminarlo serve il costoso tessuto anti radon, che in zone non particolarmente esposte a mio parere non serve, avendo fatto le misure.
Quindi se non utilizzo l'aria del vespaio all'interno del fabbricato, non è necessario in quanto l'eventuale radon viene allontanato all'esterno dalla ventilazione, giusto?
mi indichi cortesemente la foto della quale parlavi con il nastraggio dei blocchi? Grazie ancora per la disponibilità e la tua competenza |
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| Nella foto del tuo posto a pagina 6 inviato il: 17/11/2009, 16:05 mi pare di vedere del nastro, ma mi pare pure che unisca solo due giunte del fermagetto.
Io avevo capito servisse superiormente al granchio per fissarlo al fermagetto.... 
grazie dotting. avrai presto altre domande
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| Come detto in altri post, sto progettando la mia casa in zona climatica E zona sismica 4, con l’obbiettivo di farla in classe A o quanto più possibile vicina spendendo il giusto.
Piano terra per garage e locali tecnici, piano primo abitazione con tetto a vista.
Io sarò anche all’antica ma avrei in mente di realizzare la struttura in questo modo:
Muratura portante in poroton spessore cm 25 (previa verifica ing.), più cappotto EPS o XPS circa cm 16/18 solo al piano primo.
I costi della muratura che sto vedendo guardando un prezziario standard dovrebbero essere di circa 50 €/mq al piano terra e 110 €/mq al piano primo.
A questi costi va aggiunto esclusivamente intonaco interno ed esterno per avere la parete finita. Ovviamente più tinteggiature e ponteggi.
Rispetto ai sistemi “tutto in uno”, mi pare che questa tecnica permetta un miglior controllo dei ponti termici e maggior flessibilità nel realizzo di spaccature per scarichi, illuminazione, ecc ecc, anche in una fase esecutiva avanzata, senza dover realizzare cartongessi o scatolati interni (perdita di spazio e maggior costi), senza perdere potere coibente (assegnato quasi esclusivamente al cappotto) ed avendo una buona inerzia termica.
P.s. sopra il solaio del piano abitativo metterò un corso di vetro cellulare prima di riprendere con i poroton così da eliminare il ponte termico del cordolo del solaio – balcone.
Suggerimenti e pareri?
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| il piano terra non è abitativo, quindi lì non farò nulla (almeno questa è l'idea).
prevedevo appunto di usare vetro cellulare giusto sopra il primo solaio prima di ricominciare con i porton. Ovviamente poi coibentazione sotto il massetto del riscaldamento a pavimento.
p.s. grazie per i link. |
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| Ciao a tutti. Ho letto tutto questo topic e l’ho trovato molto istruttivo.
Sto per costruire la mia casa in zona climatica F con 3209 gradi giorno.
Le dimensioni sono 15 x 8,60 con il lato lungo esposto a sud e nord.
Il piano terra sarà adibito a box auto/ lavanderia/ cantina / taverna (in futuro).
L’abitazione sarà al piano primo.
Non intendo utilizzare l’aria sottostante i granchi per la VMC in quanto trovandosi appena sotto il livello del terreno cambierà di poco.
La struttura che ho in mente per la casa sarà: fondazioni continue perimetrali, struttura portante in poroton spessore 25/30 cm, cappotto esterno di 15/20 cm (l’obbiettivo è di farla in classe A, o avvicinarsi di molto). Per questioni economiche, l’idea di fare il cappotto solo sul piano abitativo fin sotto il solaio, lasciando il piano terra costituito da semplice porton intonacato.
Secondo la cartina del rapporto arpa lombardia il mio comune si trova in una zona a bassa concentrazione, confinante a nord con comuni a media concentrazione. Come detto, il piano terra non sarà a destinazione abitativa.
Ho qualche domanda:
1. Mi pare di aver capito che per la ventilazione del vespaio, è opportuno far uscire le bocche a nord a 1 metro da terra, e a sud sul tetto. Diversamente se si parla di radon, pare vada fatto l’opposto. Quindi per il mio avrei in mente di: fare uscire le bocchette a nord a un metro da terra, a sud appena sotto il solaio tra piano terra e primo, quindi a circa 2.50 dal piano di campagna. Andare a tetto vorrebbe dire fare correre le tubature (quindi l’aria fredda) all’interno del muro, e mi sembra decisamente non consigliabile. Che ne dite? P.s. il disegno sul sito del granchio rappresenta entrambi i tubi a pochi cm dal terreno.
2. non mi è molto chiara la funzione del tessuto non tessuto….
3. Per questioni economiche vorrei fare il “pavimento industriale” al piano terra. Farò correre quindi tutti i tubi sotto. Sul sito del produttore del granchio leggo che “Nel momento in cui si realizza un pavimento industriale, è opportuno eseguire il getto del calcestruzzo in due fasi: la 1° riempimento delle gambe e la 2°, a distanza di qualche giorno, esecuzione della soletta di pavimentazione”. Quindi per fare una soletta monolitica dovrei prima gettare i “pilastrini”, e dopo qualche giorno gettare le fondazioni con la soletta soprastante. E nel frattempo mando via gli operai? Quali problemi ci sono se invece facessi tutto insieme?
4. è opportuno lasciare pozzetti di ispezione? Magari potrebbero venire utile per infilare (con molta fortuna) un eventuale tubo che si rendesse necessario nel futuro.
5. da qualche parte leggo che si utilizza cls addizionato con plastocrete, in altri con idrocrete. Ci sono differenze?
6. utilizzando appunto i poroton, direi che non serve la corda bentonitica sopra le fondazioni, giusto?
7. ho letto circa l’utilità della nastratura degli igloo. Mi date un dettaglio dell’esecuzione? Non credo che vada di tutta lunghezza, anche perché dove ci sono i “piedini” che faccio?
Grazie anticipatamente per le risposte.
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390 replies since 23/12/2010
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