CercaEnergia

Posts written by casty64

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    Forse l'ho trovata qui
    https://www.manti.hu/uploads/editors/techn...chitectural.pdf

    sul sito c'è anche una brochure in cui spiegano come hanno fatto i calcoli ecc. (io non ci capisco una mazza)
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    Sì sulle pitture me lo ricordo.
    Adesso ho trovato alcuni che invece distribuiscono questi "micro-cappotti", sempre però di alcuni millimetri.
    Ed ero curioso, anche se ovviamente dubbioso al proposito, perchè non mi pare che alla fine ci sia molta differenza rispetto alle Vernici.
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    Ciao
    Qualcuno ha già studiato e analizzato (o anche utilizzato) gli isolamenti e i micro-cappotti (cappotti a basso spessore) fatti con nanosfere ceramiche?
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    Il prezzo minore al mq dovrebbe essere quello della Lana di Roccia. Però è soffice per cui non puoi facilmente camminarci sopra perchè si schiaccia. Puoi guardare nelle schede tecniche i vari coefficienti λ (lambda) e K per confrontarne la resa (anche rispetto a xps ecc.)
    Io nel mio sottotetto ne ho posati 3 strati incrociati mi pare da 8cm ciascuno e l'ho fatto personalmente (un lavoro un po' infame ma ho risparmiato un sacco di manod'opera)

    L'insuflaggio potersti farlo se è un vano chiuso ma con uno spessore definito, e poi non so come risolvono un eventuale problema di camminamento. A meno che il vano te lo creano e poi soffiano dentro il materiale, ma mi parrebbe un doppio lavoro.
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    Secondo me propendeva più per la seconda ipotesi
    Però a questo punto vorrei capire quali sono questi vantaggi/svantaggi
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    Io ho un impianto di riscaldamento a pavimento la cui curva di temperatura e il flusso di acqua è regolato da centralina climatica a sua volta collegata ad una sonda esterna.
    Oggi è venuto un idraulico e con mia sorpresa ha detto che la centralina e la sonda non servono a niente, anzi complicano inutilmente il funzionamento perchè già la caldaia di suo ha la sua centralina (questo è vero) interna e sa gestire la curva di temperatura da sola, senza bisogno di tutto l'ambaradan

    Secondo voi?
    Si accettano pareri
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    Un nuovo articolo sulla ricerca per l'Accumulo
    http://video.corriere.it/ecco-geniol-super...2c-898dd609436f

    «La nostra batteria - spiega il Ceo Paolo Fracas - ha superato tutti i test: 10mila cicli di carica/scarica, è ricaricabile da tutte le fonti rinnovabili ed è modulare. Il sistema parte dai 3 KWh fino a 12,4 KWh e 6 kW ma possono essere raggiunte capacità superiori collegando via internet diverse batterie . In sostanza, installato in una villetta con un pannello fotovoltaico, Geniol permette di realizzare il sogno dell’indipendenza energetica».

    Il costo. «Il prodotto è già presente nel mercato delle telecomunicazioni e siamo praticamente pronti per quello residenziale in tutto il mondo. L’obiettivo fissato nel nostro piano di sviluppo è quello di raggiungere un prezzo sul mercato inferiore ai 300 Euro al KWh».
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    Il problema del sistema, economicamente e anche come durata sono le Batterie.
    Il kit proposto mostra delle Piombo-gel deep cycle (che poi sono quelle che si usavano anche nelle ebikes prima di passare al Litio).
    E in una bici (come altrove del resto) durano mediamente 3-400 cicli di carica e scarica completa. Quindi, col cavolo che hanno vita utile 10 anni.
    A meno di dimensionare la batteria a livello mostruoso (quindi con costi parallelamente elevati) per usarle in minima parte senza portarle a scaricarsi molto.
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    CITAZIONE (EmilianoM @ 15/3/2015, 09:02) 
    Personalmente, se si spaccasse qualcosa ma mi tocco, prenderei un modello a bassissimo consumo ma dal costo non elevato.

    E' la conclusione cui ero arrivato empiricamente anch'io senza calcoli così precisi.
    Infatti ho guardato una bella Samsung con tecnologia spaziale, ma costo stellare (una millata di euro), aveva poca differenza con altre sue simili (guardato LG, Whirpool, Ariston) come livello energivoro.
    Ma costa quasi il doppio. E quando lo ripaghi anche tenendo conto che spesso hanno (o paiono avere) una durata "programmata"...dopo 7/8 anni cominciano a presentare problemi
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    CITAZIONE (EmilianoM @ 17/11/2014, 20:50) 
    E questo e' l'antifurto a cui sto mirando:

    SPYLAMP2

    OK la lasci in stazione e sei a 80km di distanza.
    Potrebbe anche essere che al ladro interessava una lucetta, te la stacca, ti rimane la bici ma ti hanno fregato l'antifurto. Puoi scegliere se andare con la mazza da baseball a riprendertelo

    Per quanto riguarda questo antifurto vale circa un paio di volte e rotti la mia bici
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    Il tema dello split deriva dal fatto che in altra discussione o forse privatamente (non mi ricordo) mi era stato detto che in soldoni mettendo l'unità singola avrei congelato la cantina e non lo posso proprio permettere
    L'ideale sarebbe prendere l'aria da dentro d'estate e da fuori d'inverno, ma si aggiungono complicazioni
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    Beh ci sarà sempre qualche tubo da tirare tra lo split installato fuori e l'altro pezzo installato dentro

    Tu invece ho capito che intendevi prendere il monoblocco e portare dentro/fuori l'aria. Quanto dovrebbero essere di diametro i tubi in questo caso? Io ho già un tubone di circa 30cm che mi fa presa d'aria tra il locale caldaia e l'esterno, se ci infilo dentro due altri tubi?
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    Ritornando al tema iniziale ho guardato velocemente in rete e su ebay ho visto il Nuos 80 evo split a 870€ che cominciano a non essere pochi
    Due tubi per la canalizzazione ok, ma devi cominciare a tirarli, fare i buchi nei muri per farli passare (un 8-9m da locale a fuori)...e sono altri costi di manodopera

    Perchè fondamentalmente l'impianto originale per ACS è stato concepito per due famiglie, poi però io vorrei farmi un mio mini-impianto che sfrutti completamente e solo il FV a bsso costo per ovvie ragioni di rientro dell'investimento.
    Spendere più di un migliaio di euro, con la manodopera (anche se potenzialmente dimezzati fiscalmente) per qualcosa di integrativo sono troppi
    Anche se mi girano le scatole avere la sovrapproduzione del FV e non riuscire a sfruttarla.

    L'altra cosa che non mi piace circa il Nuos è che manca una funzione per cui si può impostare la potenza assorbita max (esempio: stabilire a priori che più di 250-300W di corrente il trabiccolo non debba succhiare a propria discrezione) che per il FV sarebbe importante

    Edited by casty64 - 29/10/2014, 11:56
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    Il boiler tradizionale che farei funzionare solo con la Sovrapproduzione mi costa intorno ai 150€
    Contro i 700 del Nuos, che diventerebbero 350 in dieci anni (sempre che Renzi non si inventi di togliere le detrazioni ex-post, visto cosa sta già combinando col resto). Quindi diciamo che ci sono 200€ che ballano, non sono moltissimi.

    Il problema del Nuos, è anche il fatto che poi raffredda l'aria e io dovrei evitare di far congelare la cantina. Metterlo split diventa un grosso casino impiantistico, estetico e altri costi.

    La scelta è complicata

    Gentilmente mi date la formula per capire quanti Kw servono per aumentare i gradi dell'acqua?
    Io la porterei intorno ai 42° come ce l'ho attualmente.
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    CITAZIONE (LordCrawler @ 8/9/2014, 18:20) 
    Scusa casty, da novembre a marzo, quando hai circa 8 ore al giorno di luce fiooooooooooooooooooca, il tuo boilerino chiede 600w e l'impianto fotovoltaico fa cucù come fai?

    Uso il metano come ora.
    Anche perchè ho già un accumulo di 300L.
    Il boilerino era solo per me e da usare in alternativa all'accumulo. Se poi finisce l'acqua del primo userei il secondo (dal punto di vista idraulico ancora non so come, ma è da definire)

    E poi anche se già andasse da aprile a ottobre non sarebbe affatto malaccio usare l'ACS aggratis con una spesa discretamente contenuta (e senza spendere 1500-2k di pompa di calore che invece ci metterei 15 anni ad ammortizzare, posto che d'inverno il problema ce l'ha anche lei pur assorbendo solo 4-450W)
204 replies since 22/7/2010
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