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Posts written by margiop

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    roberto, devi chiedere ad amicodelgat.

    mi ha dato il numero del produttore, con cui ho parlato, e un pò di documentazione tecnica.

    la macchina (prototipo ?) dovrebbe essere un gradino più su rispetto alla mini iwp come prestazioni ed un gradino più in basso come pezzo.
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    sinceramente non capisco come si possa credere a questo marketing di basso livello.

    sulla carta posso dichiarare quello che voglio senza grandi conseguenze.

    per avere quelle prestazioni, come ti è già stato detto, ti basta diminuire le dispersioni, con isolamento e tenuta all'aria.

    l'impianto di generazione e distribuzione è l'ultimo dei tuoi pensieri, basta una caldaietta a metano da pochi euro e qualche radiatore per riscaldare una casa simile.

    riguardo la parte elettrica il discorso è il seguente. per essere completamente autonomi con il fotovoltaico servono sistemi di accumulo ed oggi non è ancora economicamente conveniente. quindi devi dimensionare il fotovoltaico perchè sia conveniente, potrebbero bastarti 1 o 2 Kw.

    le soluzioni all in one proposte oggi non producono sinergie economiche, per essere competitive dovrebbero costare meno della normale costruzione. al momento è solo marketing.
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    dimenticavo. cerca un modello di caldaia a legna con presa d'aria esterna e non in ambiente. oppure metti la caldaia in ambiente tecnico non servito da vmc.
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    una domanda. ma la canna fumaria non sale ben oltre il tetto ? secondo me deve esserci una combinazione di bassa pressione e vento da sfiga per ritrovarsi il fumo in casa.
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    CITAZIONE (Il guardingo @ 23/6/2014, 16:41) 
    ma con 830 litri di accumulo quanti kw di caldaia hai e quanti mq scaldi? No perchè ho anche preventivo con caldaia italiana, 34 kw, 800 di accumulo e sanitaria insieme, solare e pellet, tutto nel badget. Lo ho scartato perchè penso che quell'accumulo non basti per tutto, si svuota subito, diventa una produzione di calore on demand anzichè accumulata.

    caldaia da 14,9 kw. 200 mq (600 metri cubi). però è a pellet, ovvero si spegne quando la richiesta di calore non c'è più.

    nella caldaia a legna invece, per quanto moduli, la carica di legna va bruciata tutta. pertanto il dimensionamento è più delicato. con 34 kw servirebbero 1500 litri.
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    non sono solo per acs. la serpentina acs è nella parte superiore.

    tu non ascoltare i venditori, ascolta la fisica. l'unico maggior consumo nei 3 puffer da 800 litri rispetto alla soluzione da 400 è determinato dalle dispersioni, che puoi rilevare nelle schede tecniche.

    d'estate in ambiente a 20-22 gradi saranno minime. non solo, ma se per caso il termico un giorno produce poco ti tocca comunque accendere la caldaia.

    a mio parere la migliore soluzione con la biomassa è il bollitore in pompa di calore, tipo nuos sol, con un pò di fotovoltaico sul tetto se vuoi, ma non è necessario. quando spegni la caldaia accendi il nuos e pensieri zero. anzi, ci deumidifichi e rinfreschi pure casa.
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    il calcolo è di 50 comfort basso 75 comfort medio 100 comfort alto
    ovviamente dipende dalla presenza di vasca da bagno, se ci colleghi la lavastoviglie, dal tipo di utilizzo (10 minuti di doccia continua per es.).
    inoltre d'estate per avere un buon COP terrai il tutto a 55°. se ti accorgi di avere ancora disponibilità puoi abbassare a 50°. idem d'inverno.
    facendo fare comunque un ciclo settimanale di antilegionella.
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    la mia caldaia riscalda il puffer da 830 litri 1 volta ogni 4 giorni da aprile incluso a novembre escluso (6 mesi).
    consumiamo 250-300 litri di acqua calda sanitaria in 5 persone ogni giorno, tra docce e lavastoviglie.
    spendo 0,55 euro al giorno per acs in questi 6 mesi.
    è ovvio che il solare termico sarebbe non ammortizzabile nel mio caso, e credo anche nel tuo.
    per questo se dovessi mettere qualcosa sul tetto sarebbe un fotovoltaico.

    con 3 puffer da 800 credo che due settimane buone te le fai. se consumi poca acqua calda anche tre.
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    no, il nuos da 250 va bene.

    il collegamento è il seguente. la termostufa riscalda il puffer. il puffer è collegato ad un collettore dal quale partono le mandate per i singoli circuiti di riscaldamento. da una di queste mandate parte il circuito che entra nella serpentina inferiore del nuos. avrai un circolatore appena fuori il collettore che sarà comandato da un termostato ad immersione (sonda a pozzetto). questo per l'inverno. d'estate accenderai il nuos (che d'inverno sarà un semplice bollitore, ma che potrai anche tenere acceso come back up). lo stesso dicasi per la batteria di post. riguardo quest'ultima dovresti mettere un miscelatore termostatico per mandarle acqua calda a max 40°-50° (da verificare). anzi,direi che potrai fare accendere il relativo circolatore con un termostato che prenda la T all'uscita del recuperatore della VMC e prima della batteria di post.
    in questo modo farai circolare l'acqua calda nella batteria solo quando avrai temperature dell'aria inferiori a 18° (o 15° lo decidi tu).
    in pratica nuos e batteria saranno collegati esattamente come i radiatori.

    alimenta anche i radiatori con miscelatrice termostatica. anche al nuos metti un miscelatore tarato su 60°.
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    i radiatori sono particolarmente economici, un elemento in acciaio costa all'incirca 10-20 euro (ovviamente la fascia di prezzo è più ampia).
    se tieni la casa riscaldata 24/24 potrebbe valere la pena usare un radiatore in ghisa (10 elementi da 80 cm di altezza costano circa 120 euro + iva).
    tieni conto che, pur dimensionandoli in bassa temperatura (delta T 35°), varai comunque pochi elementi da installare.
    inoltre con mandata entro i 55° potrai usare tubi più economici.
    i radiatori a farla ENORME ti costeranno 800-1000 euro installati.

    il secondo quesito rimette in discussione, entro certi limiti, il primo. potresti utilizzare i ventilconvettori per riscaldarti con la termostufa e, d'estate, alimentare gli stessi con un minichiller per raffrescare.
    tuttavia considerando la tua zona la cosa non conviene, costerebbe troppo ed il comfort invernale diminuirebbe.

    il nuos non può fare quello che vuoi tu, però può contribuire a raffrescare e deumidificare, nell'ordine dei 3000 btu quando è acceso, la casa utilizzando solo l'aria interna, cosa da te possibile visto che d'inverno riscalderesti il nuos con la termostufa.
    vista la tua casa io metterei un economico (in fase di acquisto e pure di esercizio) condizionatore dual split, piazzando un'unità interna in zona living ed una nel corridoio della zona notte. con quei gradi giorno difficilmente raffrescherai più di 30 giorni in un'estate.

    mettere una batteria di raffrescamento sul canale della VMC complica le cose. in primis perchè dovresti comunque pensare al ricircolo, altrimenti ti ritroveresti a sovradimensionare la motocondensante. inoltre dovresti isolare i canali con molta più accuratezza, pena ritrovarsi condense chissà dove. infine non riusciresti, senza grandi spese intendo, a regolare le temperature in modo differenziato.

    riepilogando, impianto economico ed efficiente. termostufa con puffer da 500 litri che alimenta nuos solar e batteria di post d'inverno. d'estate il nuos preleva l'aria da dentro e la ributta dentro. meglio se in una stanza dove ti serve deumidificare, tipo lavanderia. i due split interni ti danno due T, una per la zona giorno ed una per la zona notte.
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    CITAZIONE (Pois @ 20/6/2014, 11:03) 
    Se posso ti ripropongo la domanda di prima: considerando il numero e il tipo di camere che ti ho scritto sopra, quanti radiatori metteresti?

    sicuramente 1 per ogni camera. 1 scaldasalviette in bagno. 1 nel ripostiglio, se pensi ti serva.
    in zona giorno c'è da valutare quanti kw necessita (da legge 10) e quanto emette in ambiente la termostufa.
    quindi, potrebbe bastare la termostufa oppure potrebbe essere necessario mettere uno o due radiatori per rendere più uniforme la temperatura.

    tieni conto che potrebbero bastare pochi elementi, anche se dimensionati con delta T 30 o 35.
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    per il comfort caldo dal basso freddo dall'alto. quindi il riscaldamento a pavimento è meglio dei radiatori.
    a prescindere dal sistema distributivo, per svincolare la richiesta di calore dalla produzione dello stesso con un generatore a legna serve un puffer.

    la tua casa è ben isolata, ma anche se ricambi l'aria solo quando sei presente è probabile che un paio di gradi in meno al mattino te li ritrovi. e un' altro grado alla sera.
    è verosimile che avendo 22° alle 22.00 farai colazione con 20° e riaccenderai la stufa con 19°. se tolleri questa variazione problemi non ne avrai.

    se non tolleri questa variazione ma vuoi tenere 20° 24/24 e ricambiare (un pò anche quando non ci sei) 24/24 il puffer è necessario.

    immagina di avere necessità (tra acs, vmc e riscaldamento) di 50 kwh termici il giorno più freddo dell'anno (T di progetto). ti serviranno circa 20 kg di legna, che brucerai dalle 18.00 alle 21.00 (numeri a spanne).

    un puffer da 500-1000 litri accumulerà il calore della legna e lo distribuirà gradatamente nell'arco delle 24 ore. ovviamente nella mezza stagione potresti essere costretto ad accendere un giorno su due invece che tutti i giorni.

    per quanto riguarda i canali d'aria se li metti da 90 isolati non sbagli, tipo questi (che limitano il rumore): www.ebay.it/itm/290920190924?ssPage...984.m1438.l2649
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    tu pensi di risparmiare ma per fare una cosa decente in termini di comfort andresti a spendere di più rispetto alla soluzioni classiche.

    preferisco darti un consiglio diverso.

    metti la termostufa con i radiatori e una normale vmc a recupero di calore con canali d'aria dimensionati per il ricambio d'aria.
    in parallelo, sempre collegati alla termostufa, metti un nuos sol da 250 litri con serpentina inferiore e la batteria di post per stemperare l'aria in ingresso dalla vmc.
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    CITAZIONE (dondavi @ 15/6/2014, 20:37) 
    cmq fa freddo che basta quindi... notizia buona... cmq va verificato il discorso del rumore... per capire fa piu rumore o meno dello split classico?

    il rumore dipende principalmente dalla velocità dell'aria nella condotta.

    con canali dimensionati correttamente non ci sono problemi.
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    le pubblicità non mentono mai, primo assioma dell'economia di mercato:D
3406 replies since 17/12/2009
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