CercaEnergia

Posts written by PID_Block

  1. .
    Bla bla bla. Leggo troppe argomentazioni tecniche…Stucchevole.
    L’unica informazione finora ricavabile dalla discussione e che ne capisci poco di pompe di calore.
    Torna su altri social a disquisire sulla Ferragni.
    Grazie.
  2. .
    CITAZIONE (mpaocetul @ 15/1/2024, 15:35) 
    Ok grazie mille per la disponibilità.
    Comunque quella più vicina l’ho tappata ermeticamente ostruendo la tubatura dopo aver estratto la griglia.
    L’altra di mandata visibile in foto l’ho chiusa tramite la sua stessa regolazione ma un po’ di aria lateralmente passa sempre.
    La temperatura in quell’ambiente è paragonabile a quella degli altri ambienti.

    Vediamo

    Non puoi nulla contro la stratificazione termica, la quale viene meno quando la macchina è in pura ventilazione.
  3. .
    Fossi in te prenderei per i testicoli la persona che ha fatto le scelte di distribuzione e gli farei trovare una soluzione.
    Una finta colonna (vedi verde) sarebbe impossibile da fare? Per la "ricircolo" basso, ovviamente.
  4. .
    CITAZIONE (mpaocetul @ 15/1/2024, 13:17) 
    Il problema è che la macchina si stacca per raggiunto setpoint, ma la temperatura è falsata dato che capita anche che nell’ambiente ci siano 1,5 gradi in meno di quanto la macchina rileva.
    Esempio pratico:
    -ore 10:00 riscaldamento spento temperatura REALE 20 temperatura sul display 20…setpoint impostato a 20.6 quindi la macchina parte in riscaldamento (delta on 0.6gradi) ;
    -ore 11 temperatura REALE 20.2, temperatura sul display sbagliata 21.6…la macchina spegne il riscaldamento per raggiunto setpoint (delta off 1 grado quindi 20.6 si spegne a 21.6).
    -ore 11:30 la temperatura rilevata dalla macchina pian piano si riallinea a quella reale dell’ambiente.
    Così facendo non raggiunge mai la temperatura reale desiderata (20.6) e fa diversi cicli continui di stacca e attacca.

    Ok provo a tappare proprio la bocchetta e vediamo che succede.

    Però c’è da considerare un altro caso ovvero riscaldamento spento, produzione ACS spenta (solo ventilazione attiva con temperatura di mandata 18.9) e la temperatura sul display è di 21,2 qua di quella reale è di 20.
    In questo caso non credo sia un problema di bocchette vicine

    La macchina ragiona con la sua sonda, non con la tua. Non c'entra un cazzo quel grado di differenza.
    Se la macchina stacca è:
    1) per problemi di ripresa dell'aria di mandata (la cui gravità dipende anche dalla portata)
    2) perchè il fabbisogno è inferiore della potenza minima (non puoi farci nulla)

    Il tuo esempio esprime decisamente ancora problemi di ripresa aria di mandata e tutti i limiti di una bocchetta di ricircolo alta. Ovviamente quando il riscaldamento si interrompe la stratificazione viene meno. Distribuzione pessima.
  5. .
    CITAZIONE (mpaocetul @ 15/1/2024, 09:23) 
    Ho trovato nel menù la taratura del sensore temperatura ambiente.

    Ho provato ad impostare per la stagione inverno -1grado ma non è cambiato niente e quindi ho rimesso a 0 (stessa temperatura sul display prima e dopo la taratura).

    Non è che ha bisogno di tempo?

    Grazie

    Dai tempo al tempo.
  6. .
    CITAZIONE (mpaocetul @ 15/1/2024, 09:12) 
    Spenta autonomamente quindi suppongo per setpoint raggiunto.
    Il mio sensore è in prossimità della bocchetta non proprio attaccato e non mi aspetterei grosse differenze fra quanto rilevato da lui e dalla macchina.

    Se il riscaldamento si spegne con basse temperature esterne credo intervenga la resistenza a compensare la temperatura di mandata.

    Ok ma la temperatura di mandata era da ricircolo (18.9)…non è quella a falsare la lettura della temperatura.

    Il problema non è una differenza di lettura tra la tua sonda e quella della macchina. Il problema è la presenza di un bypass della potenza generata (quindi aria di mandata subito ripresa).
    Un grado di differenza tra la lettura del tuo sensore (chissà come mai i vostri sensori sono sempre quelli attendibili...) e quello bordo macchina non è un dramma, credo sia possibile (per la pace dei sensi) ritarare la lettura in qualche menù.
  7. .
    CITAZIONE (mpaocetul @ 14/1/2024, 22:40) 
    La temperatura di mandata in quel momento era di 18.9 (ricircolo).
    Il sensore mio si è affidabile.
    Che intendi con “Mi sa che forzando in spegnimento hai fatto lavorare la resistenza”.

    Grazie mille

    Ci sono sensori da ambiente e sensori da canale. Se metti un sensore da ambiente davanti ad una bocchetta la misura sarà leggermente sfalsata (dipende dalla velocità dell'aria). Non è comunque il grado in più o meno a determinare qualcosa. Tu imposterai la temperatura per cui stai bene.
    Se il riscaldamento si spegne con basse temperature esterne credo intervenga la resistenza a compensare la temperatura di mandata.
  8. .
    CITAZIONE (mpaocetul @ 14/1/2024, 19:55) 
    Situazione attuale…riscaldamento SPENTO da oltre un ora (quindi non può essere un problema della bocchetta di ricircolo che aspira aria calda da quelle di mandata).
    La temperatura del sensore INGRESSO è volutamente vicino alla bocchetta di ricircolo quindi mi aspetterei che la temperatura visualizzata sulla macchina sia circa di 20 gradi invece…

    Temperatura ambiente media circa 19.8.
    Temperatura ambiente sul display della Compact 21.2.

    Come è possibile???
    PS. Ricircolo in funzione e temperatura di mandata 18.9

    Hai dato un’occhiata alla temperatura di mandata? Mi sa che forzando in spegnimento hai fatto lavorare la resistenza. Le misure le hai fatte a 2,7 metri di altezza? Il tuo sensore è più attendibile della sonda della macchina?
  9. .
    CITAZIONE (mpaocetul @ 14/1/2024, 13:38) 
    IMG_2389
    Confermo…almeno 20cm

    Allora va bene, posizione delle griglia a parte.
  10. .
    CITAZIONE (Francesco Salvagnini @ 14/1/2024, 08:09) 
    CITAZIONE (PID_Block @ 12/1/2024, 07:14) 
    Hai solo quella griglia di aspirazione di aria pulita (ricircolo)? Può arrivare a portare circa 500 mc/h, solo una mi sembra scarsa (poi dipende dal diametro della tubazione che ci sta dietro)

    Quelle bocchette hanno un attacco di 125 mm, quindi la tubazione che ci sta dietro dovrebbe essere di misura corrispondente...

    Se così fosse sarebbero cazzi amari. Una tubazione da 125 non può arrivare a portare 500 mc/h.
    Spero (per lui) che ci siano altre bocchette di ricircolo aria pulita.
    Non ci vuole un master al MIT per definire/progettare/dimensionare la distribuzione di un sistema a tutt’aria. Errori clamorosi che non mettono in condizione le macchine di lavorare bene.
    Sono certo che le fatture non le sottodimensionano.
  11. .
    CITAZIONE (Fringui75 @ 12/1/2024, 11:24) 
    FV sapevo che se si utilizzava un generatore elettrico rientrava. Potrei sempre sbagliare.

    Ma ritengo che dovrebbe essere separato dalle prestazioni energetiche della casa.. sia generatori che FV.. in qualsiasi caso.

    Veniva finanziato, ma non determina incremento di classe.
  12. .
    CITAZIONE (Fringui75 @ 12/1/2024, 09:53) 
    CITAZIONE (PID_Block @ 12/1/2024, 08:58) 
    Le abbiamo pagate noi contribuenti, si sappia.

    A tal proposito.. visto in giro parecchie porcate di questo tipo..
    che ovviamente la legge permetteva..
    Fatto salto delle 2 classi energetiche con caldaia ibrida, fotovoltaico e accumulo.
    Lavoro montato da ditte che venivano da centinaia di km.. 1 giorni di lavoro di 2 ditte.. montavano le cose dove volevano loro, come gli veniva più comodo, grazie e arrivederci, tanto il cliente diceva era gratis.. e quindi non guardava il dettaglio.
    Ora stanno venendo fuori tutte le gabole di impianti non settati correttamente e montati ancora peggio.

    Quando sostengo che il calcolo della classe energetica va fatto solo sull'involucro non è a caso.. avrebbe evitato cose di questo tipo.

    Sostenere che la propria ferrari consuma pochissimo solo perchè si ha il padre con un distributore di benzina.. non è come avere un'auto che consuma 2 euro ogni 100km ;)
    Idem sarebbe da fare sulle certificazioni energetiche.. la casa consuma X kWh/anno, poi a parte vediamo come fare la produzione di quel valore.. più o meno da energie rinnovabili.

    Ti risulta male. L'APE viene calcolato sull'energia globale non rinnovabile quindi il FV è escluso dal calcolo. FV che in caso di condominio è ridicolo.
    Le due classi si ottengono con il cambio del generatore e con cappotto (e/o infissi).
  13. .
    L'energia generata dal metano è di 27500 kWh (come calcolato da Fringui75
    Il fabbisogno giornaliero di acqua sanitaria è di 200 litri a 45°C, quindi sono circa 2000 kWh anno.
    Le dissipazioni sono quindi di 25500 kWh.
    Facendo una media pesata sui gradi giorno e sulla temperatura di progetto (-5°C) il tuo fabbisogno di potenza massima media si aggira sui 12kWh.
    Un pompa di calore ad alta temperatura dovrà generare tale potenza a 60°C (con bassi COP), quindi sarà di grossa taglia (probabilmente solo trifase). Rimani sulla caldaia, alla luce anche delle considerazioni fatte sulla portata.
  14. .
    CITAZIONE (Alexbert @ 11/1/2024, 22:11) 
    Buonasera,

    sono Alessandro e vi scrivo da Torino, e innanzitutto ringrazio chi vorrà leggere il mio post e darmi un aiuto grazie alle sue conoscenze professionali!
    Spero di trovare qui un supporto da qualche specialista in pompe di calore e loro applicazione, o da qualcuno che ha affrontato una situazione simile alla mia. Premetto che comunque cercherò una consulenza anche da un tecnico professionista nella mia città, ma vorrei affrontare la discussione con un po' di preparazione.

    Abito in un appartamento fine ‘800 in centro a Torino. Ho una vecch(issim)a caldaia a metano che devo ormai cambiare. MI piacerebbe molto installare una pompa di calore visti gli ultimi trend energetici, ma non vorrei tirarmi la zappa sui piedi… e quindi sto cercando di orientarmi per decidere: devo farlo in fretta perché , in caso dovessi rimanere sui combustibili fossili, nel 2024 decadono gli incentivi per le caldaie a gas.

    Qui sotto i dati di contorno:
    Zona Torino centro
    Sup. ca. 240 mq calpestabili, soffitti alti ca. 3.20
    Terzo piano con esposizione angolare a sud
    Muri in mattone pieno da ca. 55 cm di spessore
    5 Finestre e 8 portefinestre originali ‘800 in legno (di ottima qualità) alle quali fatto montare vetri a triplo strato (3+3+6 camera+4eko= totale 16 mm). Ho messo guarnizioni di tenuta in gomma attorno a tutte.
    10 termosifoni d’epoca (anni ‘30: alti e stretti) + 5 termo sotto finestre bassi e larghi (anni ’90)
    Caldaia a gas a camera aperta IDEA Bongioanni con accumulo ACS da 32 kW del 1996 …
    Ho 3 termostati in 3 zone diverse della casa (letto adulti, giorno e camerette) che gestisco separatamente durante il giorno (non sempre sono tutti e 3 attaccati); di notte sono sempre tutti e 3 staccati.
    Consumi annui: 2400-2500 smc (rilevazioni ultimi tre anni)
    Negli ultimi 2 anni ho messo due termometri a contatto sui tubi di mandata e di ritorno e ho regolato la caldaia un po’ sotto i 70°C: l’acqua in mandata di solito è sui 55-60°C e in casa si sta abbastanza bene.

    L’idea sarebbe di mettere una PDC però mi chiedo:
    È il caso di mettere un PDC in alta temperatura, programmata giorno/notte, che lavori sui 55°C ?
    Potrebbe bastare una PDC normale che lavori H24 a 45°C? ma in questo caso si usura prima?
    Per questa applicazione che marca/modello consigliate in base a vostre esperienze similari.
    Spero le info siano sufficienti per una prima vostra risposta.
    Ancora grazie e un augurio di Buon Anno a tutti!

    Alessandro

    Tutti si concentrano sul livello termico di mandata, trascurando il salto termico (quindi la portata). Una pompa di calore lavora con salto termico di 5°C quindi necessita di portata per trasferire la potenza che una caldai può generare con un salto termico di 20° o 30°C.
    Non solo: l'impianto di distribuzione dell'acqua ai radiatori non è in grado di gestire la portata richiesta da una pompa di calore.

    Non è un caso che nella stragrande maggioranza dei condomini che sono stati adeguati con il bonus110 sia stata inserita una pompa di calore ibrida. Pompa di calore che sulla carta viene incentivata, ma che finirà per lavorare SOLO con la sezione caldai, perché l'impianto di distribuzione è nato per la caldaia e NON è adeguato alla pompa di calore. La caldai è uscita dalla porta e rientrata dalla finestra ad un costo nettamente superiore (la sezione frigorifera non verrà mai usata). Le abbiamo pagate noi contribuenti, si sappia.
    La sostituzione di una caldaia con una pompa di calore in impianti ad alta temperatura deve prevedere anche un adeguamento dell'impianto di distribuzione.
  15. .
    CITAZIONE (mpaocetul @ 11/1/2024, 20:34) 
    Quella in allegato cerchiata è l’unica bocchetta che non espelle aria…pensi sia quella di ripresa che determina la temperatura ambiente che vedo sul display della macchina?

    poi ci sono quelle in cucina e nei bagni che aspirano 24h quindi credo di estrazione

    Ho chiuso totalmente le due bocchette di mandata una a destra (quella visibile in foto) e una a sinistra della bocchetta di ricircolo…speriamo sia sufficiente

    Dai bagni e della cucina dovresti aspirare aria sporca (che viene espulsa). Hai solo quella griglia di aspirazione di aria pulita (ricircolo)? Può arrivare a portare circa 500 mc/h, solo una mi sembra scarsa (poi dipende dal diametro della tubazione che ci sta dietro).
    Hai fatto bene a chiudere la bocchetta di mandata di destra ed eventualmente parzializza quella di sinistra, C'è da dire che quel locale viene cmq investito dall'aria di ricircolo (essendoci la bocchetta).

    Attendi i risultati: una temperatura omogenea nelle stanze e una misura bordo macchina stabile (la misura della macchina sarà inevitabilmente superiore a quella che puoi leggere con una sonda appoggiata su un tavolo, perché la ripresa alta misura la temperatura di quello strato.
3454 replies since 5/10/2009
.