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Posts written by ldml

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    Non tutti gli split a inverter modulano allo stesso modo, hanno sempre dei limiti. Se è troppo poco quello che viene richiesto la macchina si spegne.
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    Anche uno smartfone che usiamo tutti i giorni ingloba parecchie funzioni, con la stessa logica dovremmo prendere un telefono che fa solo telefonate, un'altro (o un pc portatile) per navigare in internet, un'altro per fare solo le operazioni bancarie o postali ( giusto per sicurezza...), un'altro per usare come wathapp ecc.ecc.
    Se ti si blocca uno di questi puoi sempre avere tutte le altre funzioni.......

    Anche i robot da cucina multifunzione hanno la stessa logica (sennò dovresti avere decine di attrezzi diversi), anche la macchina caffè che fa anche cappuccino, the, cioccolata, ecc. ecc......
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    E' abbastanza condiviso il fatto che gli split vanno bene per raffrescare, ma per riscaldare non sono la soluzione più confortevole. Ci sono poi un sacco di offerte di split(comprese quelle sui supermercati), a parità di potenza dichiarata ci sono macchine che costano pochissimo e altre che costano anche 10 volte tanto.... Ci sono i motivi (dalle dimensioni e dall'efficienza degli scambiatori, alla gestione elettronica, alla gestione dei defrost ecc.ecc.). A volte vale il detto : chi più spende meno spende.
    Su edifici industriali e uffici può andar bene lo split, mentre per il residenziale è meglio riscaldare in altri modi (il radiante a pavimento ad esempio).
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    Se vediamo i numeri in maniera grossolana: stufa+cucina economica(6+4) hai 10kw dati all'involucro (circa perchè poi dipende dalle ore effettive)
    la termostufa ne ha nominali 20 kw
    quindi dovresti dare più energia di quella che dai attualmente (in teoria).
    Il problema della legna è che l'emissione non è costante e dipende anche dalla qualità della legna. Comunque andando a caricare sull'accumulo riesci a compensare gli sbalzi. Se è sufficiente a gestire una o più sezioni lo puoi vedere solo nella pratica (non sappiamo i valori di fabbisogno), ma dovresti migliorare la situazione.

    Per quanto riguarda l'isolamento, certo che un cappotto costa, ma tra detrazioni e risparmio energetico te lo ammortizzi in pochi anni. E la casa rimane mediamente più calda.
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    La termocucina è un'ulteriore incremento di produzione di energia che si aggiunge a quella che hai già.
    Non ti cambia il fabbisogno (dovrai comunque buttar dentro legna) e probabilmente anche tenere accesa la caldaia (anche se un pò di meno)
    Se la legna è gratis (o quasi) potrebbe essere conveniente (ci sono proprietà in cui viene quasi gratis solo sistemando il bosco o il giardino, che comunque è da sistemare).
    Comunque: se adesso con 35kw non riesci a soddisfare la domanda di picco, con una sola termostufa da 20 kw ancora meno (attenzione, la potenza della stufa è incostante e dipende dalla quantità e dalla qualità della legna);
    quello che è da considerare è invece la modalità e i tempi non continui di utilizzo, se con la caldaia a gas accedi solo di sera nel frattempo i muri si sono raffreddati e dovrai mettere più energia (e aumentare la temperatura dell'aria) per avere la sensazione di benessere. A volte è meglio non lasciare raffreddare i muri e tenere un riscaldamento continuo piuttosto che discontinuo (in vari casi si è dimostrato che si consuma di meno). In questo caso forse la termostufa può aiutare in funzionamento continuo giornaliero impedendo il raffreddamento dei muri.
    Comunque se vuoi abbassare i consumi devi aumentare gli isolamenti.
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    Come va con l'umidità quest'anno ?
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    Non so cosa ti costa cambiare il compressore (ti hanno fatto preventivo?), ma penso che ti costi sempre di meno che prendere una nuova macchina Forclima (per quanto sconto aggiuntivo ti facciano).
    Se scegliessi di cambiare macchina (ma per la Forclima mi sembra di capire che bisogna aspettare qualche mese), comunque i m3 trattati sono simili e quindi non ci dovrebbero essere grossi problemi di adattamento. Tra l'altro la Forclima è più potente.
    Tienici informati sulle tue decisioni.
    Quello che mi lascia perplesso è i tempi di risposta della Mydatec ( per la risoluzione del problema), da quanto tempo sei al freddo ?
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    .... riscaldare con resistenza elettrica (da 6 kw) in questi tempi.....
    Quando dici che secondo te la macchina è troppo cara paragonata ad impianti più complessi cosa intendi dire? Per paragonare bisogna affiancare due o più cose con dettaglio dei dati:
    intanto per la macchina Forclima di cui abbiamo una prima scheda tecnica stiamo parlando di una macchina per case passive che fa caldo/freddo/deumidificazione controllata/ ricambio d'aria con filtrazione e recupero energetico il tutto contenuto in una dimensione da medio frigorifero e senza altre unità interne o esterne o altri circolatori o altri sensori fuori o dentro casa ( è già tutto compreso all'interno della macchina). Dall'altra parte mi parli genericamente di impianti più complessi, ma bisogna specificare marca/modello/costi e tutti i componenti di impianto (interni/esterni) oltre che ai costi di installazione ( è diverso montare una macchina tipo Forclima che ha solo i tubi di collegamenti aria e basta, e invece una macchina a cui devi aggiungere circolatori e tutta una centrale termica da fare, il costo di installazione della centrale termica va calcolato e sommato).
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    CITAZIONE (Maxumi @ 22/12/2023, 02:26) 
    CITAZIONE (pulsar83x @ 27/5/2023, 17:59) 
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    - Per la stratigrafia delle pareti sarei orientato per blocchi rettificati e colla termica SENZA cappotto. Sulla carta per la mia zona garantiscono il rispetto di tutti i valori necessari.
    - - Secondo voi con questa ipotesi possono esserci problemi con impianti ad aria?

    "Blocchi rettificati e colla termica senza cappotto.... garantiscono il rispetto dei valori " .....
    Stai parlando dei valori minimi o valori da casa passiva ? La vedo molto difficile che un muro di blocchi arrivi a isolamenti da casa passiva... Comunque servono caratteristiche del muro, dati e numeri, oltre che ai dati complessivi di fabbisogno della costruzione fatti da un termotecnico.

    Se si tratta veramente di fabbisogni da casa passiva ( test tenuta all'aria necessariamente da fare), allora un impianto a tutt'aria è l'ottimale ed è quello più indicato. Se vuoi fare l'acqua calda separatamente c'è anche una nuova macchina di cui si stà parlando in questi giorni -> vedi discussioni su nuova Forclima 400
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    Guarda che il rischio di un'unica unità che fa tutto ( o quasi) ce l'hai anche tu:
    In realtà tu hai un'unica pdc che fa acqua calda e riscaldamento e raffrescamento ... l'unica cosa che è a parte è la vmc, se si guasta la pdc non hai nè climatizzazione nè acqua calda sanitaria ; mentre nel caso della Forclima hai una macchina che fa climatizzazione e vmc mentre l'acqua calda sanitaria è a parte , se si guasta la Forclima perlomeno hai l'acqua calda.... ma non hai la vmc. Cambia un pò, ma in entrambe le situazione sei nei guai.
    Secondo il criterio di dividere i rischi dovremmo avere tutti elementi distinti e separati, ma a discapito di quanti elementi ?
    Quanto spazio hai occupato da Pit, unità esterne, fancoil, circolatori, vmc, batteria aggiunta , inerziali, sensori,..... E come gestisci l'impianto? Con che logica? I sensori e i termostati cosa comandano e a cosa sono collegati ? Hai un'unica centralina o tutti comandi separati per ogni elemento ? Come regoli ? Come gestisci ? Come ottimizzi ? se cambi qualcosa poi devi andare a regolare anche gli altri componenti ?
    E soprattutto se hai un bilocale dove metti tutte queste macchine ? Con la Forclima (o macchina simile) occupi lo spazio di un frigorifero, stop, non hai altre macchine e unità dentro o fuori casa, i sensori e termostati sono già incorporati, hai un'unica interfaccia a cui dici quanta aria vuoi, e a che temperatura, Stop. Si arrangia tutto lei.

    I sistemi a fancoil (pur funzionando) vengono accettati in un ambiente lavorativo, ma non sono ideali per una situazione di benessere residenziale, ma se sei convinto che il tuo sistema a fancoil è il migliore in assoluto e tutti gli altri fanno schifo rimani pure della tua idea.....
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    CITAZIONE (ldml @ 15/12/2023, 21:50) 
    Volevo fare un'altra considerazione, di solito i bollitori in pdc per l'acqua calda sanitaria hanno potenza all'incirca su 1,5 kw; per fare un confronto corretto dovremmo prendere la potenza della Forclima (in caldo da scheda viene dichiarato 4,46kw) e a quello aggiungere una potenza teorica della pdc per acqua calda sanitaria ( circa 1,5 kw) : 4,46+1,5= 5,96 kw (quasi 6 kw della somma complessiva mi sembra una potenza buona per un sistema per case passive ( o quasi)). Si può dire che facendo la somma complessiva in questo modo diventa più potente della Brofer? Certo con due pezzi anzichè uno solo, ma i due pezzi in realtà ti costano un pò di meno. Cosa ne pensate?

    Cosa ne pensate ?
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    Per il caldo hai riscaldamento a pavimento, e per raffrescare d'estate ?
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    Il problema principale è che l'acqua riscaldata perde con passare del tempo (dispersioni) la temperatura di set point ( nel tuo caso ogni ora deve ripristinare il calo) ,
    -il bollitore probabilmente è isolato al minimo indispensabile (anche per evitare grossi ingombri e grossi spessori di isolante e/o costi aggiuntivi)
    -presumo che il sistema sia impostato per fare prevalentemente l'acqua calda con la pdc ( e non con la caldaia a gas), ma la pdc che hai non ha potenza a sufficienza per fare acs istantanea e necessita di un accumulo tampone. (Sennò non mi spiego la presenza). Quindi escludiamo la possibilità di acs istantanea.
    Se facessi l'acs con la caldaia a gas comunque avresti lo stesso problema: scaldi l'acqua a 55° ma nel giro di un'ora dovrai ripristinare la temperatura; se con la caldaia a gas riesci a riscaldare a temperature più elevate ( ad es. 65°) si allungherà il tempo del ripristino (ma consumerai di più perchè utilizzi temperature più elevate).
    Il problema sono le dispersioni. Non so se sia fattibile: prova a vedere se riesci ad aumentare l'isolamento del bollitore , oppure verifica l'ambiente in cui è installata la macchina: interno / esterno ? ambiente riscaldato/freddo ?
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    un deuclima che si rispetti (macchina a 5 tubi), in funzionamento normale dovrebbe essere in grado di dare integrazione in freddo ma allo stesso tempo dovrebbe essere in grado di mandare aria a temperatura neutra ( T ambiente ). Di solito il controllo della temperatura di uscita viene controllata dalla batteria di post che integra o porta a temperatura ambiente. Se non porta a temperatura ambiente mi viene il sospetto che una volta raggiunto il set point venga staccato il circolatore, mentre in realtà dovrebbe essere la macchina a modulare la batteria di post in funzione a quanto necessita per tenere la temperatura neutra. Fai controllare le logiche del circolatore.
    Comunque mi sembra che ci sono stati anche diverse segnalazioni di anomalie su forum su questa taglia di macchina.
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    dai primi prezzi indicati si parla sugli 11.000 € a cui bisogna aggiungere 1200-1500 € minimo per l'acqua calda sanitaria è un pò meno dei prezzi della Brofer (che di solito si aggira sui 15 k). Diciamo un 15-20% in meno ? Non è un granchè di differenza, ma per lo meno si cominciano a vedere delle macchine nuove e un pò più economiche ( speriamo sia un'inizio).
    La speranza è che essendo stato fatto un preventivo indicativo per una fornitura di cui non si sa esattamente quando sarà, sia stato sparato un prezzo alto per poi fare un preventivo più preciso nel momento che bisogna concretizzare. Vedremo nei prossimi mesi.
    PS : c'è da dire che la potenza è inferiore a quella Brofer, ma più alta di quella Mydatec, quindi si posiziona come via di mezzo.
    Certo ti devi arrangiare con un'altra macchina per l'acqua calda e non hai recuperi estivi, ma tutto sommato non lo vedo male ( è una scelta diversa).
    Volevo fare un'altra considerazione, di solito i bollitori in pdc per l'acqua calda sanitaria hanno potenza all'incirca su 1,5 kw; per fare un confronto corretto dovremmo prendere la potenza della Forclima (in caldo da scheda viene dichiarato 4,46kw) e a quello aggiungere una potenza teorica della pdc per acqua calda sanitaria ( circa 1,5 kw) : 4,46+1,5= 5,96 kw (quasi 6 kw della somma complessiva mi sembra una potenza buona per un sistema per case passive ( o quasi)). Si può dire che facendo la somma complessiva in questo modo diventa più potente della Brofer? Certo con due pezzi anzichè uno solo, ma i due pezzi in realtà ti costano un pò di meno. Cosa ne pensate?
891 replies since 1/9/2020
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