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Posts written by chiaro_scuro

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    Io li farei a tutti i tubi del sottotetto, tra l'altro utile anche per non disperdere calore.

    Ciao.
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    Devi tradurre in soldi/Kw altrimenti il concetto di efficienza rischia di essere pura accademia.
    Magari consumeresti 50 euro di più l'anno e sull'altare dell'efficienza butteresti solo soldi senza avere niente di più in cambio.
    Ad ogni modo visto che comunque creeresti due zone sei libero di mandare acqua al radiante solo quando vuoi: il problema non si pone.
    Valori medi della temperatura di rugiada in estate nella tua zona li hai?

    Ciao.
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    Sinceramente fare due impianti mi sembra tutto fuorchè una soluzione intelligente (infatti sta venendo fuori ora che pantalone paga il 110%: uno dei motivi per cui gli incentivi li vieterei in costituzione).
    L'incubo della mezza stagione è davvero incomprensibile: è la parte dell'anno in cui si sta meglio ed in cui è più facile garantire il giusto comfort in casa!
    Con un radiante serve un deumidificatore? Basta prenderne uno adeguato e poi dormire tranquilli tranquilli.

    Ciao.
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    Se usi la VMC solo per il ricambio dell'aria (anche se abbinamento alla deumidificazione) c'è da fare tutto tranne che un grosso progetto termotecnico.
    Quanto abbassa l'umidità in inverno? Lo porta a 5-10 punti percentuali in più rispetto all'umidità presente all'esterno: in linea generale in pieno inverno tende ad asciugare anche troppo.
    Se passi la canalizzazione nel sottotetto fai molta attenzione ad isolarla bene altrimenti rischi di creare condensa all'interno dei tubi.
    Metti l'immissione nella parte più lontana delle stanze e riprendi dai bagni e cucina: niente di particolare se non stare attenti a bilanciare senza troppa attenzione le resistenze delle varie sezioni (bisogna "restringere" con degli anelli le sezioni dei tubi più corte per renderli "virtualmente" lunghe come le altre sezioni "realmente" più lunghe). Se sbagli un po' non muore nessuno: i gas e l'umidità si muovono molto efficacemente da soli per uniformarsi all'interno dell'intero involucro (per dirla in soldoni, con la porta aperta una stanza si porta velocemente in equilibrio con il resto dell'involucro quindi un po' di sbilanciamento non fa grossi danni).

    Ciao.
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    Almeno un termostato è utile settarlo perchè nelle mezze stagioni o in caso di apporti imprevisti ti evita di salire/scendere troppo di temperatura e, in più, ti permette di evitare on/off continui della PDC.

    Ciao.
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    Uno dei vantaggi della Brofer è la gestione dell'ACS sarebbe da Tafazzi farne a meno.
    Se Brofer basta o meno te lo dice il termotecnico e se non basta fai un impianto che non si basi sulla Brofer (se non basta seriamente, non magari per qualche giorno l'anno superabile facilmente con le resistenze integrate).

    Ciao.
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    Stai usando una climatica "manuale" :)
    Se ora basta 30°C di mandata e quando fa più freddo ti serve una mandata a 34°C allora la climatica deve ricalcare quest'andamento.

    Ciao.
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    Quale costo del radiante eviterebbe se il radiante già ce l'ha?

    gillo
    Se metti Brofer fagli fare tutto altrimenti VMC con deumidificatore e PDC per la climatizzazione radiante.
    Visto che devi prendere sia VMC con deumidificatore sia la PDC la soluzione Brofer per quanto più costosa potrebbe essere comunque competitiva.

    Ciao.
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    Non devi fare doppia canalizzazione, devi scegliere una VMC con deumidificazione integrata (spesso permettono anche piccole integrazione sia in inverno che in estate) che riesca a funzionare almeno con acqua non refrigerata o non "troppo" refrigerata (per quanto meno efficiente rispetto a quando circola acqua refrigerata).
    Se pensi che userai molto il deumidificatore quando non raffreschi (da me capita poco) puoi sempre creare due zone senza essere costretto a mandare acqua troppo fredda al radiante (avendo due zone potrai permetterti di fare lavorare il deumidificatore con la massima efficienza perchè puoi usare temperature di mandata più basse lato deumidificatore). Considera che con mandate lato radiante a 21-22°C praticamente non climatizzerai e recupererai il solo calore di condensazione e funzionamento del deumidificatore.
    Io abito in collina a 15 km dal mare. Certamente non ho l'umidità che ho a casa al mare ma sicuramente non ho aria abbastanza asciutta come in prossimità della montagna (ci vado spesso perchè sono a 30-50 km da casa mia e so la differenza che c'è).
    Considera che quando l'umidità è alta anche con temperatura di mandata dell'acqua a 21-22°C il deumidificatore fa il suo lavoro semplicemente perchè l'aria esterna molto carica di umidità passando per il recuperatore della VMC si raffredda e già si porta vicino al punto di saturazione quindi l'efficienza del deumidificatore resta buona. Quanto più l'umidità esterna è alta tanto più facile sarà toglierla.
    Certamente non puoi permetterti di stare con i 24-25°C interni sotto il 50% di UR ma il 55% li tieni facilmente ed è tutto quello che serve (nelle giornate peggiori con umidità esterna alta e temperature tali da non richiedere climatizzazione difficilmente il deumidificatore è rimasto acceso più della metà del tempo).
    Vedi nella tua zona come sei messo e considera che se normalmente in esterno hai una temperatura di rugiada sotto i 20°C e solo 2-3 settimane al 22-23% allora il controllo dell'umidità non sarà un problema (se ti "accontenti" di un umidità interna al 53-57%).
    Comunque non lesinare sulla capacità del deumidificatore e quindi non affidarti a dimensionamenti al pelo e con acqua a 15°C.

    La mia soluzione è un deumidificatore integrato con la VMC che funziona anche quando l'acqua in circolo è a 27-28°C (con poca efficienza rispetto a quando la mandata è sotto i 22°C ma il controllo dell'umidità non è venuto mai a mancare) e funziona anche in inverno (ha anche la possibilità di integrare sia in estate che in inverno, funzione che non ho mai usato se non per prova). E' migliorabile se avessi fatto un impianto a due zone invece di usare direttamente l'acqua del radiante ma il suo lavoro lo fa, non mi ha mai lasciato in crisi anche quando ho tanti ospiti o stendo una lavatrice bella carica dentro casa. Diciamo che sarebbe un miglioramento ma probabilmente non avrebbe avuto senso farlo (tra climatizzazione e deumidificazione durante la stagione estivo spendo tra i 100 e i 150 euro: c'è poco da recuperare).
    L'uso dell'impianto è semplicissimo: termostato per gestire le temperatura interna e igrostato per gestire l'umidità, niente centraline, niente programmazioni e sbattimenti. A casa mia praticamente per il 90% del tempo in estate quando deumidifico ho anche bisogno di climatizzare.

    Solo una considerazione: con il radiante in raffrescamento non puoi permetterti di aprire le finestre/porte esterne se non per entrare ed uscire o 2-3 minuti pena il rischio della condensa (quando fuori è umido). In una villetta potrebbe essere un vero limite e se pensi che possa esserlo passa alla climatizzazione ad aria lasciando perdere il radiante.
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    Come vuoi, per me basta un deumidificatore più adatto del ComfoDew e tenere il 55% di UR con 24-25°C di temperatura ambiente è un gioco semplice da vincere (puoi sempre pensare a realizzare un impianto con una zona dedicata al deumidificatore e quindi usare temperatura di mandata differenti tra pavimento e deumidificatore).
    Il pavimento freddo con casa isolata ce l'avrai sempre anche in inverno e, sinceramente, tanto più il pavimento ha una temperatura vicina a quella ambiente tanto più in casa il comfort è alto (tipico della mezza stagione!).
    E' solo il mio punto di vista.

    Ciao.
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    Se non impatta negativamente sul comfort potresti anche pensare di spegnere nelle ore più fredde (per i miei gusti lo spegnimento notturno impatta positivamente sul comfort anche d'estate per cui spengo sempre di notte anche quando sarebbe più efficiente tenere la PDC accesa).
    Con la climatica avresti un comfort migliore e consumi più bassi.
    Detto questo, non ti aspettare di risparmiare più del 10-15%.

    Ciao.
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    Non vedo perchè non usare il radiante anche nella mezza stagione e spero che tu stia pensando ad un radiante a bassa inerzia con cui potrai gestire molto più semplicemente le fasi di climatizzazione (praticamente basta solo impostare il termostato alla temperatura desiderata).
    Va bene l'idea del deumidificatore che possa funzionare in modo indipendente dall'impianto radiante perchè rende tutto più semplice da gestire (basta un umidostato) ma non andrei oltre.
    Probabilmente pensi di andare oltre perchè credi che ci siano periodi in cui il radiante possa essere "eccessivo" ma così non è.
    Per semplificare il tutto non devi fare impianti complicati le cui funzioni si sovrappongono e spesso diventano difficili da gestire ma semplicemente usare un radiante a bassa inerzia che ti eviti l'onere di gestirne l'inerzia (gestione fattibile ma che richiede comunque un po' di impegno nel primo periodo d'uso del sistema) e un deumidificatore che possa funzionare in modo autonomo che ti eviti l'onere di farlo dialogare con il radiante.

    Altra soluzione: eliminare il radiante.

    Ciao.
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    Non è un casino: in fondo devi limitare l'isolamento o devi mettere una vera barriera al vapore (non è un lavoro banale).

    Ciao.
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    Può aiutare ma non risolve.

    Ciao.
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    In realtà è più che sufficiente un buon ricambio dell'aria che però, come i deumidificatori, per evitare la condensa in pieno inverno va a scapito del comfort (aria interna troppo asciutta). Magari in qualche transitorio la condensa si forma lo stesso ma generalmente non è un problema.
    In ogni caso, se non si vuole rischiare e/o se non si vuole seccare troppo l'aria in pieno inverno, bisogna limitarsi a pochi cm di isolamento interno, primi cm che sono comunque quelli più importanti.

    Ciao.
1792 replies since 12/1/2017
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