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Posts written by chiaro_scuro

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    Anche per la ventilazione vale il fatto che sono le persone più che l'involucro a fare la differenza.
    Con 4 persone se ricambia anche solo 200 m3 sta tranquillo e abbastanza lontano dai 300 m3 massimi della 60/30.
    Con una capacità di deumidificazione di 56 l/giorno (immagino con acqua a 15°C) non credo abbia problemi a deumidificare i 200-250 m3/h di ricambio aria.
    Ma da quello che scrivi sembra che tu stia riferendo alla 90/25 e non alla 60/30 o mi sbaglio?

    Ciao.
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    Considera che in casa il maggior carico di umidità dipende dalle persone e da quello che fanno quindi, se la tenuta all'aria dell'involucro è ottima, 4 persone in 800 m3 non è poi tanto diverso da 4 persone in 400 m3.
    Un deumidificatore tipo il 60/30 fatto lavorare bene potrebbe essere più che sufficiente.

    Ciao.
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    CITAZIONE (maurizio spezzati @ 31/3/2021, 12:31) 
    Io non ti do dello sbruffone anzi, condivido Voltaire: "Non la penso come te ma darei la vita perché tu possa esprimere la tua opinione"

    Ciao

    La penso come te ma questo non ha niente a che fare con il voler sapere se gli impianti a te li regalano, se date le tue premesse gli impianti realizzati siano stati fatti con cognizione di causa (es. vedi finta ridondanza), se mettere più massa o gestire il sole non sia un modo come un altro di realizzare alla fin fine un "impianto" e neanche semplice ecc. ecc.
    Per me perfezione non è approssimare i miei voleri ma centrarli sempre e comunque.
    Con un paio di split e l'aiuto del sole o del fresco, per semplificare, puoi solo approssimare il che non vuol dire che non vada bene ma semplicemente che non è un sistema perfetto.
    Il sentirsi di aver raggiunto la cima per aver progettato in questi ultimi anni delle case quasi passive con quegli impianti vuol dire semplicemente essersi posti un traguardo per nulla ambizioso.
    Quasi quasi c'è riuscito Fringui75 su una casa nata con caratteristiche completamente diverse da quelle di una casa quasi passiva: al confronto lui è un paio di metri sospeso sopra la cima.

    Ciao.
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    Ecco, proprio perchè i giudizi sono parole sarebbe opportuno partire dagli impianti.
    A te quei tre impianti li regalano e ti regalano anche manutenzione e consumi?
    Dove è presente lo split acceso la temperatura non è diversa rispetto a dove non è presente?
    E se hai una stanza chiusa come fai a gestirne l'umidità e la temperatura?
    Riesci a deumidificare con gli split senza cambiare la temperatura interna?
    Se cede la PDC dell'ACS non hai fatto fuori quasi tutto quello che ti serve?

    Funziona perfettamente un sistema che è tutto un compromesso? Hai un concetto di perfezione piuttosto imperfetto.

    Ad ogni modo quando uno parla di essere arrivato in cima capisci che sta facendo lo sbruffone.

    Ciao.
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    Prima di parlare di come vanno dati i giudizi parlerei di come vanno fatti gli impianti.

    Ciao.

    Edited by chiaro_scuro - 30/3/2021, 17:56
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    Quando cucini l'energia che ti serve è in grandi linee sempre quella quindi o quando c'è il sole ti dai alla pazza gioia e cucini per i 2-3 giorni successivi oppure non riuscirai a sfruttare di più l'energia del fotovoltaico.
    Molti acquirenti chiedono dei contatori perchè il piano ad induzione assorbe parecchio e quindi non vogliono rischiare di farlo scattare.
    Sinceramente per come sono strutturate le tariffe attualmente andare oltre i 3 KW non è più un grande sacrificio economico quindi il problema si risolve semplicemente aumentando la potenza del contatore.
    Io ho un piano ad induzione con assorbimento massimo di 11,2 KW e pur non avendo impostato limiti e non essendomi mai "risparmiato" nè in cucina nè in altro non ho mai superato i 6 KW di picco per tutta casa (è successo anche di avere piano cottura, forno e phon accesi contemporaneamente oltre al normale uso della PDC, televisione, illuminazione, frigo ecc. ecc.).

    Ciao.
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    Possiamo anche tralasciare il discorso sull'uniformità della temperatura tra le varie camere facendo finta che in una casa passiva non sia un problema (in realtà lo è, forse anche più che in altre case) ma la gestione dell'umidità con gli split in una casa che non richiede o quasi climatizzazione è alquanto discutibile.
    Poi, in una casa che richiede impianti minimali metti una PDC per ACS e una per climatizzare quando una basta e avanza per fare entrambe? In realtà non stai mettendo in sicurezza praticamente niente visto che la climatizzazione la userai poco e una PDC non la usi per sostituire l'altra. Detta in altre parole se ti si rompe l'ACS ti sei giocato quasi tutto quello che ti serve.
    Ad ogni modo fare una casa passiva o quasi vuol dire fare qualcosa di alto livello che fa a pugni con il dover scendere a compromessi: per i miei gusti se alto livello dev'essere che lo sia per davvero (sottolineo per i miei gusti).

    Ciao.
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    CITAZIONE
    Per fortuna ci sono gli incentivi.

    Spero tu sia ironico.

    Ciao.
  9. .
    Fior fior di case, tre impianti separati....per avere camere con temperature diverse e inermi agli apporti extra.
    Più passa il tempo e più mi rendo conto che le case passive siano spesso pensate bene come involucri e male, per arroganza, lato climatizzazione.

    Ciao.
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    CITAZIONE
    Consumo di gas per acqua calda e riscaldamento circa 3000 kW annui

    Sicuro che siano solo 3000 kWh l'anno?

    Ciao.

    Edited by chiaro_scuro - 25/3/2021, 15:24
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    CITAZIONE (Anywhere @ 12/3/2021, 18:59) 
    CITAZIONE (chiaro_scuro @ 12/3/2021, 18:17) 
    Si mantiene una mandata minima adeguata per evitare di mandare inutilmente in on/off la PDC: semplice, efficace ma non alla portata dei coglioni, i quali farebbero bene a farsi fare un impianto chiavi in mano dai grandi nomi invece di ragliare al mondo la propria incapacità.

    Per chi non lo sapesse: è quello che fa anche la Brofer, nè più nè meno ;)

    Scusa, ma continuo a non capire... Forse faccio parte dei coglioni =/

    Mi sembra una cosa naturale regolare la T di mandata (e di conseguenza la portata del circolatore) per avere la modulazione minima sufficiente e un deltaT massimo.
    Non capisco perché dovrebbe essere "inversa", mi pare sia la regolazione "standard".

    Tralascio qualcosa di banale?

    Per chiarezza, per coglioni intendo quelli che non capiscono di essere incapaci e di conseguenza se qualcosa non va la colpa è sempre di altri/altro, che sia il radiante, una centralina o una PDC, e mai colpa loro.
    Chi è consapevole di non sapere qualcosa si informa e cerca di capire, come stai facendo tu, altrimenti compra il lavoro di chi dovrebbe sapere: semplice e "normale".

    La climatica inversa non è una curva climatica che ho "inventato" io e neanche la uso o l'ho mai usata.
    E' inversa perchè al mattino con l'aria più fresca la mandata in riscaldamento è più bassa mentre durante il giorno, con l'aria più calda, la mandata è più alta: ha un suo perchè ma io preferisco la soluzione più semplice ovvero la climatica basata sulla temperatura media (nel mio caso la media delle 24 ore).

    Per quanto riguarda la temperatura di mandata è giusto che venga modulata ma non deve scendere al di sotto di un valore tale da mandare in on/off in modo pesante la PDC (con un impianto a bassa inerzia praticamente si può anche regolare in modo che non vada mai in on/off se non ad ambiente soddisfatto). Al resto ci pensa il termostato o il cronotermostato.

    La mia VMC è collegata al collettore del radiante perchè il progettista aveva previsto che non ci sarebbero stati problemi (in ogni caso l'impianto è stato realizzato in modo tale da poter essere facilmente modificato in uno predisposto per poterla gestire in modo separato).

    Ciao.

    Edited by chiaro_scuro - 19/3/2021, 19:11
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    CITAZIONE (PID_Block @ 11/3/2021, 21:32) 
    Nella mezza stagione c’è la tua strepitosa climatica inversa, ricordo!!!! Si alza il setpoint per evitare gli On/Off del compressore, come dimenticarlo!!!
    Sono certo che i sistemi di regolazione radiante dei grandi marchi la implementeranno!!!

    La realtà è che i grandi nomi del radiante (Eurotherm, Wavin, etc..) spesso sfruttano l’aria nelle mezze stagioni (se presente VMC deumidificatrice), piuttosto che attivare il radiante.

    Mai usato la climatica inversa. Quella è una curva partorita dalla mente di un ingegnere con il braccino corto, la PDC molto sovradimensionata e una casa serra.

    Si mantiene una mandata minima adeguata per evitare di mandare inutilmente in on/off la PDC: semplice, efficace ma non alla portata dei coglioni, i quali farebbero bene a farsi fare un impianto chiavi in mano dai grandi nomi invece di ragliare al mondo la propria incapacità.

    Per chi non lo sapesse: è quello che fa anche la Brofer, nè più nè meno ;)

    Detto questo, la mezza stagione è la più bella che ci sia, con comfort al massimo e sbattimenti al minimo: davvero una stagione, anzi mezza, da non temere.

    Ciao.
  13. .
    Anywhere
    L'umidità si propaga velocemente con la porta aperta ma spesso il locale "sporco" ha la porta chiusa e spesso in quel locale l'umidità è più alta che in altri: non dovrebbe essere normale garantirne la deumidificazione solo quando si ricambia.

    Volevo porre l'accento sull'estremo perchè spesso non è veramente estremo ma semplicemente estremo per una macchina dimensionata al pelo sulle normali condizioni d'uso. Poi arrivano 10 invitati o una giornata più umida del solito e diventa per la macchina una condizione estrema ma che estrema, in realtà, non è.

    Ciao.
  14. .
    Solo due spunti:
    - se l'aria dei locali sporchi non viene ricircolata come si può garantire la deumidificazione di questi locali, tra l'altro, locali che spesso ne hanno più bisogno?
    - se una VMC/deumidificatore si trova nel caso "estremo" di non poter garantire la corretta deumidificazione dell'aria di rinnovo il problema è la davvero la condizione estrema o è il sottodimensionamento della VMC?

    Ciao.
  15. .
    Più o meno ti trovi alle condizioni in cui mi trovo io, solo leggermente peggio: il grosso della deumidificazione la fai mentre climatizzi.
    Anche i deumidificatori integrati nelle VMC possono lavorare senza il ricircolo attivo e quindi con il solo con ricambio dell'aria (dov'è concentrata la maggior parte dell'umidità da trattare).

    Ciao.
1792 replies since 12/1/2017
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