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riuppo il topic -
Insonorizzazione a secco e impiego di materiali naturali - Risparmio ed Efficienza Energetica in Edilizia.
Con la stratigrafia che ho spiegato sopra, con la lana di roccia di densità uno da 40kg/mc e uno da 90 kg /mc, problemi sui bassi on ne avevo
Mi andrebbe bene ottenere lo stesso risultato, ma con materiali diversi e con l'assoluta certezza di non creare umidità interna -
Insonorizzazione a secco e impiego di materiali naturali - Risparmio ed Efficienza Energetica in Edilizia.
Per questo chiedo......non sono un esperto, riporto quello che mi hanno detto quelli della lana di pecora...
ho parecchi dubbi in merito
Per esperienza vissuta, ma ero in una taverna e quindi più umidità sicuramente......eviterò il cartongesso che assorbe l'umidità sicuramente, al contrario del gessofibra -
Insonorizzazione a secco e impiego di materiali naturali - Risparmio ed Efficienza Energetica in Edilizia.
Ho sentito un produttore di pannelli in lana di pecora, in una abitazione normale per loro non serve la barriera al vapore perché la lana assorbe il 30% del suo peso in umidità e la rilascia .....quindi se la densità è di 20 kg, assorbe 6 kg di acqua circa....
Però se lo chiudo con il gessofibra ad esempio, come si comporterebbe?
Lana di roccia e vetro preferirei non usarli a sto giro... -
Insonorizzazione a secco e impiego di materiali naturali - Risparmio ed Efficienza Energetica in Edilizia.
Salve a tutti, chiedo il vs parere su quanto segue.
Sto valutando l'acquisto di un fondo commerciale da adibire a stanza in cui suonerò o ascolterò musica.
E' al piano terra, piano strada, siccome confina lateralmente con un altro negozio e al di sopra ha un appartamento, dovrei insonorizzarlo.
Ho già avuto un'esperienza di insonorizzazione, in un altro immobile, ovvero creare una stanza nella stanza.
La stratigrafia che avevo usato era la seguente:
5 cm + 5 cm lana di roccia con differenti densità
2 cm + 1,5 cm cartongesso + 1,5 cm gessofibra
(3 lastre sfalsate)
Il risultato a livello di insonorizzazione è stato ottimo. Tuttavia a livello di salubrità, no. Spesso mi pizzicava in naso in quella stanza o tossivo, nonostante il continuo ricambio di aria.
(Era una taverna).
Questa volta, non sarebbe una taverna, ma vorrei valutare l'impiego di materiali naturali.
L'immobile da insonorizzare è di tipo tradizionale, primi anni 2000, senza cappotto esterno, blocchi poroton ecc.
La mia idea sarebbe di sostituire la lana di roccia con la lana di pecora o fibra di canapa, o entrambe.
Anche se idealmente mi piacerebbe usare un materiale che sia valido anche dal punto di vista termico, oltre che acustico, non solo in inverno ma anche in estate, e quindi che abbia parecchia massa.
I miei dubbi sono:
1) con quale pannello chiudere al posto del cartongesso?
2) come gestire l'eventuale condensa e umidità tra parete esistente e isolamento interno?
La lana di pecora mi dicono che assorbe il 30% del suo peso in umidità e poi la rilascia, ma dovrei usare un pannello traspirante a sua volta? Tipo un pannello in terracruda? O in fibra di canapa?
Oppure usare solo pannelli in gessofibra che mi permetterebbero anche di poter appendere il successivo trattamento acustico interno (volto non a insonorizzare, ma solo a migliorare l'acustica interna)
Altri materiali che valuto sono la calce-canapa, il sughero....
ma come ultimo pannello interno vorrei un materiale che sia neutro acusticamente, che non assorba troppo, il trattamento acustico lo farei con altri pannelli appositi da appendere alle pareti.
Avete idee a riguardo?
grazie -
Servizi GSE: Scambio sul posto - conto energia, ecc - Solare Fotovoltaico (Materiali ed installazione).
Ho appena attivato il fotovoltaico, e servizio GSE di scambio sul posto
nel sito GSE, noto che ci sono altri servizi, tra cui il conto energia....
c'è qualche servizio che consenta di "mettere da parte" i kwh prodotti in più rispetto ai consumati, e farli conguagliare con i consumi delle ore serali/notturne quando il FV non produce? -
Demolizione + ricostruzione in bioediliza:"ok il budget è giusto?" - Bioedilizia e Progettazione Bioclimatica.
va la situazione all'INIZIO dei lavori, quindi se hai esempio 2 unità immobiliari catastalmente divise, hai il doppio di detrazioni possibili.
questo vale anche se alla FINE dei lavori andrai ad ACCORPARE le due unità immobiliari facendone una sola....
nota bene però: per la riqualificazione energetica OGNI unità immobiliare ANTE lavori deve essere dotata di impianto di riscaldamento (tenere sempre foto e documentazione in merito) -
Demolizione + ricostruzione in bioediliza:"ok il budget è giusto?" - Bioedilizia e Progettazione Bioclimatica.
dipende come vengono suddivise le varie spese, ad esempio per la sola riq. energetica generale le detrazioni possibili sono 100.000 -
Demolizione + ricostruzione in bioediliza:"ok il budget è giusto?" - Bioedilizia e Progettazione Bioclimatica.
puoi demolire e ricostruire anche con un volume INFERIORE al preesistente scusate, mi infilo in questa discussione...
se io acquisto un vecchio casolare, lo demolisco e ricostruisco una bifamiliare, quanto posso detrarre?? 96mila piu 40 mila per abitazione??
tutto dipende catastalmente da quante unità abitative sono in partenza. in base a quello, a preswcindere , da quello che ricostruirai, sai quante detrazioni potrai avere.
l'ecobonus ha massimali molto più alti , e si parla di detrazione, quindi la spesa è molto più di 96.000 -
Attivazione nuovo contatore e costo aumento potenza - Solare Fotovoltaico (Materiali ed installazione).
A dire il vero anche A2A mi aveva detto che in caso di aumento contestuale all'attivazione non avrei pagato l'aumento. Ma Edison aveva migliori tariffe sui consumi e ho scelto loro per quello.
Gli operatori telefonici te le raccontano. Alla fine mi toccherà pagare, ma perlomeno ci provo.
Non dovrei avere oneri per recesso anticipato. Questo è quello che riporta il contratto:
11. DIRITTO DI RECESSO E CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
1.1. Fatto salvo il diritto di ripensamento di cui ai precedenti punti 2.2 e 2.3, il CLIENTE può esercitare il diritto di recesso senza oneri in qualsiasi momento della fornitura, nel rispetto dei seguenti termini di preavviso: i. entro e non oltre il giorno 10 (dieci) del mese precedente la data di cambio venditore nel caso in cui il recesso sia esercitato al fine di cambiare fornitore; ii. 1 (uno) mese, che decorrerà dalla data di ricezione della comunicazione di recesso, se esercitato al fine di cessare la fornitura, ai sensi della Del. 302/2016/R/com e s.m.i. in materia di recesso dai contratti. Il CLIENTE che intenda recedere dal contratto al fine di cambiare fornitore si avvale del nuovo fornitore per l’inoltro della comunicazione di recesso. Qualora, invece, il CLIENTE eserciti il diritto di recesso al fine di cessare la fornitura, inoltra personalmente e direttamente il recesso al proprio fornitore a mezzo fax o raccomandata a/r. -
Attivazione nuovo contatore e costo aumento potenza - Solare Fotovoltaico (Materiali ed installazione).ti faccio sapere come va a finire x l'aumento potenza, grazie ancora per l'aiuto
aumento potenza fatto, da 3 kw a 5 kw (erogabili 5,5 kW)
Dopo due giorni mi chiama il servizio clienti Edison, e mi dicono che mi addebiteranno 122 euro per l'aumento potenza.
Gli dico che il contratto iniziale prevedeva già in fase di attivazione i 5,5 kw, e che l'operatore mi ha detto che non avrei sostenuto costi di aumento potenza se l'avessi fatto contestualmente all'attivazione.
Mi risponde che si è sbagliato, e che potrò fare reclamo una volta ricevuta la fattura.
Rispondo, se si è sbagliato, cavoli vostri. Anche nella mia pagina online sul sito edison era riportato il giorno stesso dell'attivazione 5,5 kw, quando in realtà era stato attivato a 3 kw. Se non avessi verificato di mia iniziativa la potenza reale con il distrubutore, per me era già a 5,5 kw.
Proverò a fare reclamo, quanto tempo ho per non pagarla prima che mi blocchino la fornitura?
In ogni caso voglio cambiare fornitore. -
Attivazione nuovo contatore e costo aumento potenza - Solare Fotovoltaico (Materiali ed installazione).
ti faccio sapere come va a finire x l'aumento potenza, grazie ancora per l'aiuto -
Attivazione nuovo contatore e costo aumento potenza - Solare Fotovoltaico (Materiali ed installazione).
l'elettricista ha chiesto a qualcuno (un tecnico?) e per mettere 4,5 kw devo cambiare l'inverter, me ne mette uno da 4 kw.
1300 euro + iva di differenza tra 0,9kw pannelli (in realtà sono da 310 cadauno) e delta inverter
faccio uno sforzo per farlo ora, almeno per qualche anno sono apposto, poi si vedrà in caso come aumentare. -
Attivazione nuovo contatore e costo aumento potenza - Solare Fotovoltaico (Materiali ed installazione).
Ipotizzando l'ABB funzionasse come il solaredge, potrei anche lasciare l'inverter da 3-3.3 kw e aumentare il FV a 4.5 kw? -
Attivazione nuovo contatore e costo aumento potenza - Solare Fotovoltaico (Materiali ed installazione).
Porta pazienza, non ho capito l'ultimo punto, se metto già da ora 4,5kw in totale (1.8 kw a sud-ovest e 2.7 a sud-est) quale inverter mi consigli di mettere? un 4.2 kw va bene?
se poi vedrò che 5.5kw di potenza erogata dal contatore saranno effettivamente (spero) troppi farò un abbassamento a 4,5kw.
grazie
Posts written by yatahaze |