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confermo -
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Giusta osservazione.
Dai un occhio al sito brofer dove ci sono le varie bocchette con i disegni di dettaglio. -
.Ma PID, secondo te, in periodi come questi (notti freddine ma giornate belle calde) conviene impostare degli on/off?
Tipo spegnere il compressore di notte e sfruttare il FV di giorno?
Io per ora l'ho limitato di notte al 30%, però sto pensando di spegnerlo perchè comunque di notte mi assorbe circa 400 W.
Chiedo perchè ho sempre il timore che i continui on/off possano accorciare la vita del compressore. Ma forse è una "sega mentale".
Tu come la vedi?
Oddio no. Farebbe un paio di on/off giorno.
Prova a spegnere la notte (8 ore) e lascia lavorare la macchina di giorno.
Nei 400 W c’è anche la produzione sanitaria, suppongo.
Non so se, limitandolo a 30%, parte della potenza va anche sulla sanitaria.Si l'assorbimento di notte è costante sui 400W (che corrisponde al compressore al 30%).
Parliamo di circa 5 kWh in totale a notte.
Potrei provare a spegnerlo e vedere che T raggiunge la mattina. Se tollerabile, forse conviene spegnerlo.
Ormai il FV inizia a rendere durante il giorno...
0,4*8=3,2 kWh
0,4*12=4,8 kWh
si esatto, avevo calcolato di spegnerlo 12 ore -
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Si l'assorbimento di notte è costante sui 400W (che corrisponde al compressore al 30%).
Parliamo di circa 5 kWh in totale a notte.
Potrei provare a spegnerlo e vedere che T raggiunge la mattina. Se tollerabile, forse conviene spegnerlo.
Ormai il FV inizia a rendere durante il giorno... -
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400 W flat -
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Ma PID, secondo te, in periodi come questi (notti freddine ma giornate belle calde) conviene impostare degli on/off?
Tipo spegnere il compressore di notte e sfruttare il FV di giorno?
Io per ora l'ho limitato di notte al 30%, però sto pensando di spegnerlo perchè comunque di notte mi assorbe circa 400 W.
Chiedo perchè ho sempre il timore che i continui on/off possano accorciare la vita del compressore. Ma forse è una "sega mentale".
Tu come la vedi? -
.Ciao, cosa intendi per controcazzi? Io mi sono dimensionato i vari canali sulla portata massima con il metodo a perdita di carico costante ed ho bilanciato (su carta per ora) il tutto sulla portata massima. Intendi una cosa del genere? In effetti se tutto è dimensionato correttamente tanto vale lasciare girare al massimo oppure no? Anche perché (e qui entra in gioco l'ignoranza mia) ho fatto il dimensionamento, ma non ho idea di cosa accada se la macchina dovesse girare a regimi inferiori... minore velocità nei condotti? Rimescolamento aria inferiore? Comfort inferiore? Boh... Qualcuno sa chiarirmi questi aspetti?
Grazie
Alessandro
Se no ricordo male Ramonz ha distribuzione (ripresa ricircolo compresa) in alto. Inoltre credo abbia mantenuta la distribuzione della sua vecchia MyDatec, dico bene?
Io ho mandate e riprese tutte il alto, con direzione tangenziale al soffitto.
Le riprese ricircolo sono invece così configurate:
1- una in alto
2- una a centro stanza (sopra il caminetto inutilizzato)
3- una a metà tra i due piani (sullo sbocco del vano scale)
Le riprese ricircolo 1 e 3 son state fatte a posteriori con l'avvento di HPU. La 1 era una ripresa, poi convertita a ricircolo.
In occasione dei lavori ho anche aggiunto una mandata.
Il resto è tutto come era con Mydatec. -
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mi farebbe comodo
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[/QUOTE]
Eh? Capito un cazzo, eppure mi occupo proprio di automazione....
Ci sono due controlli continui: il primo sull’ambiente, il secondo sulla massima in mandata, vince il minore dei due. Basta spostare il set di massima in mandata per raggiungere il setpoint.
La gestione della portata è una finezza che ottimizza i consumi elettrici del ventilatore di mandata. Sicuramente si può lavorare a portata fissa disabilitando qualche funzione. Aumenteranno i consumi del ventilatore, ma in parte saranno compensati da un resa superiore del compressore (stessa potenza con frequenza inferiore).
Sono tutte impostazioni, sull’aria/aria non ci sono vincoli come nell’aria/acqua.
La gestione delle aria/aria splittate (split per l’appunto), la cui unità esterna è la stessa della aria/acqua asiatiche, non è di alto livello (come d’altronde sull’unità esterna).
Il compressore modula sulla pressione del gas, nessun controllo della mandata dell’aria e gestione della temperatura ambiente basata solo su 3/5 step di velocità. Orribile.
[/QUOTE]
PID mi hai acceso una lampadina!
Non avevo pensato di poter mettere il ventilatore a portata fissa. Potrebbe avere un senso per chi, come me, non ha fatto una distribuzione coi controcazzi. Veicolare 400 mc/h piuttosto che 250 (il min) può avere i suoi vantaggi, soprattutto in inverno (ho tutto in alto).
Grazie
Edited by Ramonz - 13/2/2020, 16:47 -
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It makes sense.
grazie -
.Ciao PID, mi aiuteresti a capire una cosa?
Non riesco a spiegarmi perchè spesso mi trovo ambiente soddisfatto e compressore che resta intorno ai 50 Hz.
Tempo fa, se ricordi, lamentavo il fatto che il compressore non salisse di frequenza (restando sui 30 Hz) anche lontani dal set point (0.5-0.6 °C sotto).
C'è una qualche spiegazione?
Stamattina ho fatto uno screenshot (siamo a 22C con 22C di set point).
PS: in questo periodo l'umidificatore serve parecchio...
Da quanto so ci sono due controlli per il compressore: uno sulla temperatura ambiente ed uno sulla temperatura massima di mandata. Inoltre c’è una logica che modifica la portata d’aria in funzione della temperatura esterna (credo media).
Se il compressore riesce a mantenere la temperatura desiderata a 50 Hz vuol dire che ha trovato esattamente la frequenza che soddisfa il tuo fabbisogno istantaneo (che per il grado d’isolamento è pari al fabbisogno medio giornaliero). Regolazione perfetta. Tecnicamente si dice che è stato raggiunto l’equilibrio.
Evidentemente nel caso precedente (30 Hz con distanza di 0,5 gradi dal setpoint voluto, poca cosa aggiungo io) la portata determinata dalla temperatura esterna faceva intervenire le logiche relative alla massima temperatura di mandata, e tale logica vinceva su quella relativa alla temperatura ambiente. Alzando di un paio di gradi la massima temperatura di mandata avresti raggiunto il setpoint con una frequenza superiore ai 30 Hz: così come ora, avrebbe trovato la frequenza esatta che soddisfa i fabbisogni.
Poi devi valutare se sta anche producendo acqua calda sanitaria contemporaneamente al riscaldamento, ovviamente la frequenza di lavoro sarebbe più alta (deve fare due cose), ma con tutta una serie di vantaggi nel lungo periodo (minori priorità sanitaria a basso COP, maggior temperatura ACS, meno antilegionellosi, etc..).
Spero di essere stato chiaro. È sempre “complicato” far capire come lavora la regolazione continua di una variabile con delle logiche PI (proporzionale integrale): lo scopo è raggiungere il punto di equilibrio e stabilità.
Si dev'essere così, mi torna. Evidentemente aveva raggiunto la max temperatura di mandata quando lavorava a 30 Hz.
Anche se, ripensoandoci, se aumentavo il set point (tipo a 26C) il compressore saliva di frequenza...mah
Il ciclo antilegionella l'ho disabilitato perchè la T di accumulo nel periodo invernale raggiunge spesso 58-59 col desurriscaldamento.
Se raggiunge i 60C il ciclo lo salta comunque ma magari non lo raggiunge per un niente e quindi, per evitare sprechi inutili, l'ho disabilitato.
In inverno è stata anche rara la priorità sanitaria. HO lasciato set point a 48C e attivazione e -10 da set point (i.e. 38C).
Col desurriscaldamento durante il giorno si porta tranquillamente sopra i 50C anche quando, dopo le docce, la T accumulo è vicino a 38C.Stamattina ho fatto uno screenshot (siamo a 22C con 22C di set point).
PS: in questo periodo l'umidificatore serve parecchio...
come si comporta la macchina quando la temperatura esterna è sotto i 3° © per un giorno o due?
riesce a mantenere la temperatura interna oltre i 20*
le temperature le misuri con altri strumenti? tipo netatmo?
grazie
Nel mio caso, si comporta abbastanza bene. C'è questa cosa sul comportamento del compressore che non riesco a spiegarmi, comunque non ho avuto problemi quest'inverno. Discorso che lascia il tempo che trova comunque, lo sappiamo.
Le temperature esterne le vedo da stazioni meteo di zona online. Non ho Netatmo, anche se è un regalo che apprezzerei -
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Ciao PID, mi aiuteresti a capire una cosa?
Non riesco a spiegarmi perchè spesso mi trovo ambiente soddisfatto e compressore che resta intorno ai 50 Hz.
Tempo fa, se ricordi, lamentavo il fatto che il compressore non salisse di frequenza (restando sui 30 Hz) anche lontani dal set point (0.5-0.6 °C sotto).
C'è una qualche spiegazione?
Stamattina ho fatto uno screenshot (siamo a 22C con 22C di set point).
PS: in questo periodo l'umidificatore serve parecchio... -
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No, non ci ho pensato...
Comunque, dietro i due coperchi con pomelli neri postati da Fabio poco sopra, si trovano i due G4.
Dopo aver sfilato il G4 di sx, si trova l'F7 attaccato in verticale tramite calamita. -
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Confermo 3 filtri (come riportato su libretto).
Stamattina ho provato a toglierli e ad aspirarli.
Su aria di rinnovo era già presente un F7.
Caso chiuso -
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Mah questo è un punto da investigare.
Anche io a suo tempo ricordavo fossero 3 filtri. In realtà ne abbiamo inseriti solo 2 (e ne ho presi 2 spare).
Proverò ad approfondire con Brofer.
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