Impostazione corretta caldaia a condensazione

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  1. roggiamolinara18
     
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    Ciao a tutti,
    ho una caldaia Veissman Vitedens 100-W 32Kw e vivo in zona climtatica E 2536 gradi giorno.

    Sto cercando di capire qual'è la configurazione migliore del mio impianto e dopo avere letto numerose discussioni sono piuttosto confuso.

    Abito in una casa del 2005 non isolata e con infissi senza taglio termico composta da piano interrato non riscaldato, piano terra riscaldato (dove abito abitualmente) e sottotetto non riscaldato. Tutte 3 tre le zone hanno un termostato e termosifoni in alluminio ma di fatto uso e riscaldo il piano terra.

    Molto probabilmente la caldaia è stata dimensionata per scaldare tutti e 3 i piani ma secondo me (nella mia ignoranza) 32kw sono troppi per scaldare solo 75mq di casa.

    Al momento la configurazione è la seguente:

    - ho ridotto la potenza massima del bruciatore del 15% (pensando al fatto che la caldaia fosse sovradimensionata)
    - la mandata è impostata su 50 °C (non ho il sensore climatico esterno)
    - ho messo le valvole termostatiche su tutti i termosifoni (quelle della Caleffi con la scala da 1 a 5) impostate a circa 19°C nella camere, 21*C nel bagno e a circa 18.5°C nella sala e nella cucina (sono le due stanze meglio esposte e che possono ricevere più luce solare quindi si scaldano prima e di conseguenza preferisco dare più "potenza" alle camere anche per evitare fenomeni di muffa dato che sono esposte a nord)
    - il termostato è impostato a 18.5 °C 08-21 e 17.5 °C 21-08

    Ho anche una stufa (Edilkamin Forte da 15kw) in sala che accendo alla sera quando rientriamo da lavoro (alle 18 circca) che in un paio d'ore mi porta la temperatura zone camere a 20 °C.

    Cosa ne pensate di questa configurazione?? Al momento consumo circa 4 metri cubi al giorno.

    Ho anche in programma di isolare il sottotetto probabilmente aiuterà a contenere un po' le dispersioni.
     
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    E' difficile ( se non impossibile) fare delle valutazioni a distanza e senza avere dati. Soprattutto relativi agli isolamenti/dispersioni/fabbisogni ecc.ecc.
    L'impostazione "corretta" è quella che ti dà il benessere che ti serve ( e dove ti serve), quindi in questa logica devi ragionare. A meno che tu non intenda per impostazione "corretta" quella del consumo minore . ( consumo minore e benessere quasi mai vanno a braccetto).....
    La temperatura per impianto a termosifoni è di solito un pò più alta ( 60-70° anzichè i 50° che hai impostato), ma è anche vero che, soprattutto per caldaie a condensazione, più è bassa la temperatura di mandata della caldaia, meno consuma. Ma ovviamente il tutto non deve essere a discapito del benessere. Quindi se quella temperatura ti consente di arrivare comodamente alla temperatura di benessere ben venga.

    Muffe : è un fenomeno tipico quando riscaldi in maniera discontinua su case energivore. Anche in questo caso si potrebbe consigliare una ventilazione meccanica controllata.
    Altro consiglio scontato: se puoi cerca di isolare il più possibile e cambiare gli infissi. Ti cambiano i consumi, la casa e il benessere.

    Se la casa è "energivora" non riesci a fare miracoli .
     
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1 replies since 23/2/2024, 16:34   75 views
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