Caldaia ibrida sylber

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    Ciao ragazzi , ho una caldaia ibrida sylber(Riello), con accumulo di 150 litri , pompa di calore etc .. la pompa di calore scalda l’acqua a 55 gradi nel bollitore , però se non usi l’acqua ogni ora scende la temperatura riparte la pompa mi consuma 2/3 kw per riportare l’acqua a 55 e così via … non vedo il risparmio a tenere l’acqua lì dentro , che viene scaldata tutto il giorno per poi fare 2 docce la sera … poi fai la doccia lei gira di nuovo per riscaldare l’acqua , ma di notte l’acqua che ha riscaldato viene fredda ( perché di notte se fa freddo la pompa non parte ) e alla fine al mattino usi il gas … ma che cazzata e ?
    Grazie a chi risponderà
     
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    La cazzata è la caldaia ibrida ;)
    Non puoi mungere un chicco di riso per farci il latte..
     
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    Vabbè per avere una risposta così scrivevo su un forum di filosofi
     
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    Devi leggere il manuale tecnico dell'installatore.
    I parametri per le "regolazioni di fino" e le logiche di funzionamento.. sempre che tu abbia o trovi la password installatore, la mia vecchia caldaia l'avevo trovata in internet.
    L'assurdo è che avendo a disposizione il gas usi la pdc per fare ACS (sicuro che usa la pdc e non il gas?)

    In tutte le caldaie la priorità è sempre l'acs, perchè quando apri il rubinetto non devi aspettare a differenza del riscaldamento dove esiste un'inerzia.
    Che tipo di riscaldamento hai? pavimento? se si l'ottimo è usare la pdc per il radiante e il metano per l'acs.. ma senza accumulo.. la praticità del metano è accendo e funziona.
    Ma le logiche di risparmio energetico, solitamente, non sono nella testa di chi fa questi prodotti.. le bollette non le pagano loro e il mercato non sa cosa sia "risparmiare" per efficienza.
     
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    Il problema principale è che l'acqua riscaldata perde con passare del tempo (dispersioni) la temperatura di set point ( nel tuo caso ogni ora deve ripristinare il calo) ,
    -il bollitore probabilmente è isolato al minimo indispensabile (anche per evitare grossi ingombri e grossi spessori di isolante e/o costi aggiuntivi)
    -presumo che il sistema sia impostato per fare prevalentemente l'acqua calda con la pdc ( e non con la caldaia a gas), ma la pdc che hai non ha potenza a sufficienza per fare acs istantanea e necessita di un accumulo tampone. (Sennò non mi spiego la presenza). Quindi escludiamo la possibilità di acs istantanea.
    Se facessi l'acs con la caldaia a gas comunque avresti lo stesso problema: scaldi l'acqua a 55° ma nel giro di un'ora dovrai ripristinare la temperatura; se con la caldaia a gas riesci a riscaldare a temperature più elevate ( ad es. 65°) si allungherà il tempo del ripristino (ma consumerai di più perchè utilizzi temperature più elevate).
    Il problema sono le dispersioni. Non so se sia fattibile: prova a vedere se riesci ad aumentare l'isolamento del bollitore , oppure verifica l'ambiente in cui è installata la macchina: interno / esterno ? ambiente riscaldato/freddo ?
     
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    Di base è quello che ho scritto come primo messaggio... le caldaie ibride (come le auto) non hanno senso di esistere.
    Se fai una scelta deve essere netta, in modo da avere tutti i vantaggi del sistema che scegli... non la somma dei difetti dei 2 sistemi e pochissimi vantaggi.. perchè molti vantaggi solitamente sono il difetto dell'altro.

    Se metti pdc elimini il gas, togli 1 utenza con relativi costi fissi e iva al 22% rispetto alla corrente che è al 10%, modula meglio su un radiante (se l'hanno dimensionata non con i piedi), riduci i consumi, togli scarico a tetto, togli la possibilità di avere perdite e conseguenti esplosioni.. e molte altre..

    Difetti.. non hai ACS istantanea e devi usare un accumulo, se isolato male col passe del tempo disperde e si raffredda.. e se usi poca ACS in un solo punto del giorno hai dispersioni per tutto il resto del tempo.. vero è che quel calore non lo disperdi ma va a finire in casa se l'accumulo è interno.. ci mette molto a scaldare l'accumulo e se ci sono condizioni critiche potrebbe non farcela.. a differenza di una caldaia di X potenza che riesce a farla sempre, la pdc alla potenza massima ci arriva solo se ci sono determinate condizioni esterne, se fa troppo freddo non ci arriva fissa.. ma dovrà fare cicli di defrost.

    La caldaia ha il difetto che fancendo ACS istantanea sarà sempre troppo grossa per gestire un radiante, quindi non potrà stare accesa fissa alla potenza richiesta dall'impianto e farà cicli on/off.. non ottimizzando il rendimento al massimo.
    Ha il difetto di dover avere uno scarico a tetto, prese d'aria.. metano o gpl.. buchi muro.. etc etc.

    Ha il pregio che accendi e scalda e sempre ti darà la potenza massima a richiesta, fregandosene delle condizioni esterne.
     
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5 replies since 20/12/2023, 22:54   78 views
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