Problema VMC EUROTHERM

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    Buonasera a tutti, vi scrivo per un problema di funzionamento di un impianto con raffrescamento/riscaldamento radiante a pavimento abbinato a VMC EUROTHERM 300V con funzione di deumidificazione (solo in raffrescamento) alimentato da ciller condominiale. L’appartamento è di 80 mq al piano terra di un condominio in classe A4, in pianura Padana. Sono già venuti 2 tecnici eurotherm ma il problema persiste.
    Il problema è il seguente: quando imposto un set point di temp., ad es. 22 gradi e in casa ho 20 gradi, il radiante si accende e la vmc va in integrazione mandando in casa aria a 23/24 gradi. Raggiunto il set point impostato sia nel radiante che nella vmc viene interrotto il passaggio di acqua e quindi dalle bocchette inizia ad uscire aria ad una temp di 15-17 gradi (in base, sembra a me, alla temp che c’è fuori). La temperatura nella stanza viene anche mantenuta per ore (forse perché il pavimento rimane caldo) ma questa aria che esce fredda è veramente fastidiosa e da proprio una spiacevole sensazione di disconfort.
    L’acqua prodotta dal ciller condominiale arriva al l’appartamento a 35-38 gradi e in parte viene deviata nel circuito che va alla vmc e in parte al pavimento. La mia sensazione è che il recuperatore di calore nella vmc, con temp basse come ci sono ora, non riesca a mandarmi aria a 20-22 gradi senza che questa venga prima riscaldata dall’acqua.
    Chiedo a qualcuno più esperto come si possa risolvere il problema, visto che i tecnici che sono venuti, arrivano, impostano 24 gradi e mi fanno vedere che esce aria calda e scappano dicendo che è tutto a posto.
     
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    Sembra la classica logica del termostato/radiatore, la vmc non potrà mai mandare aria a temperatura voluta se non integrata.. tutte le vmc senza "riscaldamento" funzionano così.. anche le mie.. recuperano calore ma non potrà mai recuperare il 100%.. quindi se vuoi che da quelle bocchette esca la temperatura "uguale" a quella della stanza.. sarà veramente difficile... ci vorrebbe una miscelatrice elettronica con sensore che regola di continuo la T della batteria sulla VMC.
    Idem il pavimento..

    Però l'impianto medio in Italia è fatto così... termostato, testine.. raggiunto il setpoint stacca tutto... invece dovrebbe mandare l'aria alla temperatura del setpoint e col radiante forse stessa temperatura... però penso sia quasi fantascienza riuscire a regolare 2 sistemi di quel tipo per mantenere una T costante in casa... soprattutto se non li hanno studiati per farlo.
     
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    Una miscelatrice elettronica comandata dallo smartcomfort che ho in casa penso ci sia….poi però, ripeto, io ne so poco e niente
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    Allora il problema potrebbe essere solo nelle logiche di controllo.. una volta raggiunto il set point stacca i circolatori... con conseguente calo della temperatura, meno percepibile nel radiante ma molto di più sulla batteria della VMC.

    Se la miscelatrice mantiene costante la mandata ed è regolabile la temperatura impostata (sicuramente dovresti abbassarla) potresti settarla per una temperatura più bassa e non disattivare mai i circolatori, in questo modo avresti temperatura costante, sempre, aumentando il comfort.
     
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    un deuclima che si rispetti (macchina a 5 tubi), in funzionamento normale dovrebbe essere in grado di dare integrazione in freddo ma allo stesso tempo dovrebbe essere in grado di mandare aria a temperatura neutra ( T ambiente ). Di solito il controllo della temperatura di uscita viene controllata dalla batteria di post che integra o porta a temperatura ambiente. Se non porta a temperatura ambiente mi viene il sospetto che una volta raggiunto il set point venga staccato il circolatore, mentre in realtà dovrebbe essere la macchina a modulare la batteria di post in funzione a quanto necessita per tenere la temperatura neutra. Fai controllare le logiche del circolatore.
    Comunque mi sembra che ci sono stati anche diverse segnalazioni di anomalie su forum su questa taglia di macchina.
     
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    Grazie mille, proverò a sottoporre questa ipotesi al tecnico eurotherm sperando di trovarne uno preparato. Ho l’impressione che i tecnici autorizzati a metterci le mani, qui in zona Parma, a parte sapere fare il cambio dei filtri e altra piccola manutenzione non conoscano veramente le macchine e l’elettronica che ci sta dietro. È alquanto desolante 😭
     
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    La tua VMC ha un integrazione "passiva", ovvero che segue la logica del pavimento radiante e non della vmc stessa. In poche parole la vmc va sempre e, quando è accesso il riscaldamento, una parte di quella acqua calda scalda un po l'aria in uscita della vmc (la stessa logica della mia uta, guarda la mia firma).
    Ora, è normale che in condizioni standard l'aria esca a 16-17 gradi, ma se ti da fastidio vuoldire l'aria che esce dalle bocchette troppo forte oppure la presenza di persone è troppo vicina alle bocchette stesse. In ogni caso devi abbassare la portata dell'aria per sentire meno discomfort. Idealmente devi mettere alta portata quando va il riscaldamento e bassa portata (al limite del ricambio voluto) quando è spento.
     
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