Nuova vmc da climatizzazione Forclima FR400V

vmc da climatizzazione casa passiva

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  1. gigi11
     
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    Ciao, a un mio conoscente che deve fare una casa passiva il prossimo anno, hanno offerto la nuova macchina Forclima, non gli hanno ancora fatto l'offerta per la distribbuzione perchè non sono ancora esattamente definite le stanze, ma intanto gli hanno proposto la macchina e il bollitore per l'acqua calda a parte , gli hanno detto che è una macchina di nuova progettazione e che sarà in produzione l'anno prossimo ma è già un bel pò che è in fase di test. Mentre il boiler Panasonic è un boiler che è in vendita da anni ideale per piccole utenze (loro saranno in due) . Non vogliono spendere eccesivamente ma la vmc a Trento ci vuole.
    Siccome mi piacerebbe anch'io ristrutturarmi la casa e trasformarla in passiva, cosa ne pensate ? Potrebbe essere una valida alternativa? Mi sembra che i costi sono competitivi
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    Questa macchina per climatizzare a tutt'aria sembra interessante, e il prezzo non è male ( alla fine spendi meno della metà di un impianto radiante completo, forse anche un terzo), finalmente si stanno abbassando i prezzi di questo tipo di macchine! . Il mio dubbio è per il bollitore, 150 litri di acqua calda sanitaria mi sembrano pochi, ma per due persone dovrebbero essere sufficienti.

    e fai anche vmc.
     
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    CITAZIONE (ldml @ 11/12/2023, 09:57) 
    Questa macchina per climatizzare a tutt'aria sembra interessante, e il prezzo non è male ( alla fine spendi meno della metà di un impianto radiante completo, forse anche un terzo), finalmente si stanno abbassando i prezzi di questo tipo di macchine! . Il mio dubbio è per il bollitore, 150 litri di acqua calda sanitaria mi sembrano pochi, ma per due persone dovrebbero essere sufficienti.

    e fai anche vmc.

    oddio 15k e manca tutta l'installazione.. con un classico a fancoil la cifra è molto simile..
     
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    Un impianto di climatizzazione per le case passive non è un impianto a fancoil.
    Stiamo parlando di tipologie di impianto completamente diverse. Con fancoil hai bisogno di macchina esterna e interna (con macchina tipo Forclima hai solo l'unità interna), hai bisogno di centrale termica per i circolatori (ed eventuale accumulo), ( con macchina tipo Forclima non hai nessuna centrale termica nè ulteriori elementi sparsi per la casa. Poi generalmente i fancoil sparano tanta aria (e fanno rumore) e possono creare disconfort se sei vicino ( e una distribuzione disomogenea delle temperature); un sistema di climatizzazione a tutt'aria per casa passiva ha pochi volumi aria e uniformente distribuiti in tutta la casa ( quando funziona quasi non te ne accorgi).
    Certo con un "classico fancoil" si spende qualcosa di simile (forse meno), ma i fancoil vanno bene in un ufficio con dispersioni termiche, ma per la climatizzazione residenziale non garantiscono affatto il confort ideale ( e in più con un impianto tipo questo della Forclima hai anche deumidificazione controllata (che un fancoil non garantisce) e ricambio d'aria con filtrazione e recupero termodinamico (che un fancoil non fa). Altra differenza: le temperature del fluido con il fancoil devono essere necessariamente più alte/o più basse (a seconda della stagione) con un consumo teorico più elevato della pdc. Ci sarebbero altri aspetti, ma penso che già questi siano sufficienti. Comunque poi ogniuno fa come vuole.
     
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    In teoria non dovrebbe avere il riscaldamento.. quella uta avendo tutto dentro avrà rendimenti da schifo (sia di compressore che di scambiatore della vmc).. i fan gli puoi far girare anche sempre, a temperature basse, se la casa ha un involucro importante, in caso contrario sono d'accordo con te, piuttosto che fan da 10kw meglio altri sistemi, ma qui stiamo parlando di apporti termici ridicoli, nel mio alloggio ho messo isolante come se non ci fosse un domani e fatto tutt'aria.. quello che mi preoccupa più che altro è il raffreddamento, (se mi entra aria calda sono fregato), ma al di la di questo avendo lavorato parecchio tempo nel settore, mi fa molta, molta, molta...molta paura avere un macchinario del genere, per una questione di assistenza..
     
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    Non capisco:
    dici:
    CITAZIONE
    In teoria non dovrebbe avere il riscaldamento.. quella uta avendo tutto dentro avrà rendimenti da schifo (sia di compressore che di scambiatore della vmc)..

    Perchè non dovrebbe avere riscaldamento? Per i rendimenti bisogna confrontarli con macchine dello stesso genere ( vmc per climatizzazione), numeri alla mano,
    Che tu abbia fatto tutt'aria e che abbia bassi fabbisogni, mi fa piacere, ma non mi parli di vmc quindi mi sembra di capire che non hai ricambio d'aria (con recupero energetico). Scrivi:
    CITAZIONE
    (se mi entra aria calda sono fregato),

    ... presumo tu arieggi poco anche d'estata oltre che in inverno ...
    Sulla necessità del ricambio d'aria (e la convenienza del recupero energetico) si è parlato spesso in questo forum ( soprattutto in termini di salubrità), soprattutto per case nuove o ristrutturate a nuovo. Comunque con macchine tipo Forclima hai un'unica macchina che oltre che a climatizzare ha compreso anche il ricambio d'aria e il recupero energetico ( quindi ci sono delle funzioni in più).
    Scrivi:
    CITAZIONE
    mi fa molta, molta, molta...molta paura avere un macchinario del genere, per una questione di assistenza..

    Non conosco la Forclima, ma prima di dare delle opinioni sull'assistenza bisognerebbe parlare di casi concreti e specifici, intanto la macchina da quel che si capisce uscirà l'anno prossimo, poi si vedrà. Comunque problemi di post vendita sono segnalati continuamente da diversi utenti del forum anche per nomi molto importanti della climatizzazione. Il marchio non è sempre sinonimo di eccellenza.
     
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    In teoria la casa passiva è priva di riscaldamento.. d'altro canto è pieno anche di case a4 farlocche.. al momento non arieggio nulla perché sono in ristrutturazione, no la vmc ce l'ho, avevo aperto una discussione per sapere se avrei avuto problemi scaricando a tetto (mi avevi risposto), alla fine ho fatto i 2 buchi nel muro (pae) ed (esp) e ho piazzato l'altra settimana l'uta, poi stop che ho preso l'influenza.. la pdc è stata dimensionata per il riscaldamento, anzi in teoria è sovradimensionata perché mi servivano tipo 4kw o giu di li e ne ho messa una da 6.. il problema che se d'estate mi entra aria calda oppure mi dimentico gli oscuranti, dubito che 6kw siano sufficienti in raffreddamento, quindi intendevo che forse in una passiva è meglio mettere 2 condizionatori per l'estate piuttosto che preoccuparsi più di tanto, per l'inverno.. Daltro canto è giusto che tutte le tecnologie si evolvano e che sia il mercato a farle morire o meno, ma investire 20k per un macchinario che fra 5anni (o meno) potrebbe avere il valore del rame che c'è dentro, fa pensare..

    ps: per la vmc mi sembra che a 0,5 mi servivano 160mc.. ho messo la 350 della Zehnder perchè volevo fare un esperimento mettendo poi una batteria e vedere se riusciva a scaldare (solo scaldare, raffreddare sarebbe impossibile lo so), quindi devo poi alzare i vol/h, e alzandoli il rendimento dello scambiatore credo diventi penoso.. ma le mie sono supposizioni, per questo dicevo che dubito che la macchina menzionata sia forte in qualcosa, tranne per il fatto che sia un blocco unico..ma non ho letto nulla e mi potrei sbagliare...
     
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    E' necessario approfondire alcuni aspetti di quanto detto:
    Sui dubbi di rendimento di una Zehnder+batteria hai ragione, perchè per aumentare la potenza (devi inviare più aria climatizzata) aumenti anche l'aria di estrazione..... In pratica nel tuo caso: ti bastano 160 m3h per rinnovo d'aria, ma se devi riscaldare vai al massimo ( mettiamo 350 m3h), in questo caso stai inviando 350m3h di aria climatizzata all'ambiente ma allo stesso tempo (proprio per la logica di equilibrio del due flussi delle vmc) stai mandando fuori dall'ambiente 350 m3h di aria che hai già climatizzato e che stai togliendo all'ambiente (di cui in realtà ti bastava cambiare 160 m3h). Dall'aumento energetico che invii devi TOGLIERE la quota di quell'aria che stai buttando fuori. Risultato: l'apporto netto è generalmente molto basso con possibile difficoltà di climatizzare ( oltre che a consumi più elevati).
    Ti sfugge che la macchina Forclima, di cui ai dubbi, ha una logica di funzionamento di una UTA ( e non di una vmc+batteria). E' una macchina che ha il ricircolo (macchina evoluta), ossia se facciamo l'esempio sopra se hai bisogno di 160 m3h di ricambio te li tiene costanti ( indipendentemente dai m3h) e anche se vai a 350m3h non butti via dall'ambiente 350m3h ma solo 160 (quelli che ti servono per ricambiare) gli altri sono quota di ricircolo e quindi dai un'apporto di energia positiva in più abbassando i costi e consumi. Se riesci a capire l'esempio ti renderai conto che si tratta di una macchina completamente diversa.

    - la Zehnder non si può considerare una UTA ma una VMC a cui hai aggiunto una batteria ( hai la logica e la struttura di funzionamento della vmc).

    PS : LOGICA DELLE UTA: non si tratta di un'innovazione, la logica delle UTA è applicata felicemente da anni nei grossi impianti di climatizzazione ( che altrimenti consumerebbero troppo), l'unica cosa è che si tratta di macchine più complesse di una vmc (c'è da gestire la quota di ricircolo e regolazione evoluta) e nel caso specifico Forclima in più si tratta di una macchina ad inverter e non di una on-off, si tratta di impianti che costano di più rispetto ad una vmc+batteria (ma sono completamente diversi e decisamente più evoluti).
    Fin che si costruivano case con consumi elevati si andava di impianto radiante e caldaia, ma con l'arrivo delle case passive basta veramente pochissimo e quel poco deve essere immediato e senza inerzie, in nord europa le case passive si costruiscono da anni (il PassivHouse Istitute in Germania è stato fondato nel 1996), quasi tutte queste case hanno dei sistemi di climatizzazione anche molto, molto inferiori ai 6kw che hai tu (e funzionano benissimo a climi ben più rigidi dei nostri). Non si tratta di tecnologie che tra 5 anni non ci saranno più, anzi, prenderanno sempre più piede man mano che la gente impara a conoscerle e usarle (consumando molto poco). Comunque se siamo ancora attivi tra 5 anni in questo forum ne parliamo (magari anche prima) .

    PS: Se non ho capito male nel tuo caso la pdc è da 6 kw, poi distribuisci con fancoil , in più hai messo una batteria in coda alla vmc; hai messo anche un accumulo tampone? (bollitore acqua tecnica)
    Presumo che con la stessa pdc fai anche l'acqua calda sanitaria, quindi dovresti avere anche un accumulo per l'acqua sanitaria.
    Attenzione alla gestione di impianti fatti in questo modo: se non hai una pdc evoluta che fa contemporaneamente acqua calda e acqua per impianto (di solito costano di più) , e hai una pdc standard commerciale quest'ultima quando ti fa acqua calda sanitaria va in priorità e non ti fa più acqua tecnica per riscaldamento, RISULTATO: quando stà facendo acqua calda sanitaria i ventilconvettori ti fanno aria fredda (aria ambiente). Puoi risolvere più o meno con un bollitore di acqua tecnica opportunamente dimensionato (se non già pensato). Comunque tieni conto delle variabilità importanti sulle temperature e sui flussi d'aria durante l'uso giornaliero in quanto i set point sono di solito di qualche grado ( è il limite di questo tipo di impianto)(mentre con impianti tipo UTA la gestione potrebbe essere molto più precisa).
    Altro problema: hai ventilconvettori in tutti gli ambienti della casa? O ci sono ambienti non coinvolti che potrebbero rimanere freddi/freschi? Comunque se hai il ventilconvettore in camera, oltre al possibile rumore hai anche il problema legato al fatto che ti secca molto l'aria e ti muove polvere se spingi troppo.

    Ribadisco: e mi sembra di averlo spiegato anche se in maniera semplice, l'impianto che hai (VMC+batteria) pur essendo fattibile e in parte funzionante, è completamente e strutturamente diverso dalle macchine che funzionano con logica delle UTA (penso sia chiaro).
     
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    Ma quanto hai scritto? :D

    chiaramente la vmc non è una uta, l'ho chiamata uta per il fatto che ci metto la batteria.. l'uta è un cassone con una batteria, dal fancoil a mi ricordo bestioni da 50k mc/h...

    Il mio esperimento con la vmc è nato dal fatto che su GitHub qualcuno ha sniffato i dati dal protocollo can di Zehnder, quindi riesci a fare cose carine come modulare singolarmente i motori, perciò tramite un collegamento tra le uscite, riesci a fare un ricircolo interno.. ma questi sono esperimenti malati miei...

    Per la casa passiva mi riferivo al raffreddamento, il riscaldamento non ha problemi, è passiva..

    Perdonami ma la mia pdc è una classica Toshiba con 3 vie, credo che in raffreddamento abbia il problema che non interrompa ed inverta per l'acs, devo vedere non sono sicuro, farò acs tramite pit, ho già previsto in garage un cassone con 30/40cm tra pannelli pir per canali e lana di roccia, poi sono da solo, caricherà una volta ogni 2 giorni... per le batterie ho 2 inerziali da 50l..

    L'unico mio problema è la stratificazione dell'aria avendo messo i fancoil in alto, ma lasciandoli accesi sempre teoricamente dovrebbe funzionare, in estate invece tanta roba a parte il fatto dei 6kw e forse meno in raffrìeddamento..

    per l'elettronica ho un misto tra konnex e schedine tipo arduino..
     
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    CITAZIONE (rb1985 @ 12/12/2023, 15:34) 
    CITAZIONE (ldml @ 11/12/2023, 09:57) 
    Questa macchina per climatizzare a tutt'aria sembra interessante, e il prezzo non è male ( alla fine spendi meno della metà di un impianto radiante completo, forse anche un terzo), finalmente si stanno abbassando i prezzi di questo tipo di macchine! . Il mio dubbio è per il bollitore, 150 litri di acqua calda sanitaria mi sembrano pochi, ma per due persone dovrebbero essere sufficienti.

    e fai anche vmc.

    oddio 15k e manca tutta l'installazione.. con un classico a fancoil la cifra è molto simile..

    Riscaldamento a fancoils. non facciamoci ridere. Siamo in un'ottica di impianto a tutt'aria di nuova generazione con volumi di rinnovo ben sotto i 2 volumi/ora. Evitiamo le cazzate dell'ultima ora e dell'ultimo utente iscritto.

    Una macchina del genere, se inserita in un cotesto di aggregati compatti, svolge contemporaneamente la funzione di ventilazione meccanica e deduco lo faccia con recupero termodinamico. Sicuramente avrà un rendimento inferiore ad una pompa di calore aria/acqua, alla quale va costruito un impianto intorno e per come viene normalmente gestita (termostato ambiente e climatica) non raggiunge i rendimenti descritti da una tabella (transitori, regime di on/off del compressore, ect.,.,.).

    Ti assicuro che un sistema a fancoil (di merda o di qualità con attenzione ai rumore?) completo di ventilazione meccanica costa in termini di fornitura e posa in opera di più. Inoltre per deumidificare devi far lavorare la pompa di calore a bassa temperatura (almeno sotto i 10°C) con inevitabili problemi di sottoraffreddamento dell'ambiente. Senza parlare delle portate d'aria mosse nel singolo ambiente....
    Anche la soluzione di fancoil canalizzabile (quindi con aria da distribuire) ha un suo costo ed in presenza di ventilazione meccanica determina una doppia distribuzione. Evita di indicarmi la soluzione di VMC che spinge su fancoil canalizzato: soluzione pessima e tecnicamente errata.

    Dimenticavo: il concetto di abitazione nZeb l'ho ampiamente e più volte trattato. C'è un decreto che stabilisce cos'è una nZeb (dal 2021 si deve costruire in nZeb). nZeb è un'abitazione le cui dissipazioni rientrano nei parametri stabiliti dal decreto. Una casa da 100 mc con temperatura di progetto di -5°C deve avere un carico totale massimo di circa 3 kW (dissipazione+ventilazione). Una macchina del genere, come altre, fornisce 4 kW all'ambiente, quindi trova ampio utilizzo anche in situazioni non "passive".

    Dimenticavo ancora: le soluzione HOMEMADE dovrebbero occupare ben altre discussioni e non essere utilizzate per confronti con prodotti e soluzioni a largo utilizzo (al signora Maria non se ne fa nulla delle soluzioni HOMEMADE).
     
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    Grazie sei molto gentile.. quindi la logica è più messaggi tieni nel forum e più sei esperto.. a bè

    Il mio scetticismo era per una macchina che facesse tutto dall'assistenza discutibile e dalla capacità di raffreddamento estivo se non gestito bene (se tiene il caldo d'inverno lo fa pure d'estate)

    Evita di indicarmi la soluzione di VMC che spinge su fancoil canalizzato: soluzione pessima e tecnicamente errata.

    indicarti cosa? non so neppure chi sei.. spiegami sta cosa che non l'ho capita.. chi spinge?

    Se guardi nei cataloghi dei Ventil ti accorgerai che con bassi qt non troverai uta con una prevalenza sufficiente per essere canalizzati..

    Soluzioni HOMEMADE.. sarò libero di fare quel c. che voglio?

    tra PDC + vmc + 5 fancoil + 1 pit da 600l + 2 inerziali + materiale vario, spendo meno di 15k
     
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    Perchè sei scettico su una macchina e una marca che non conosci e che non hai provato personalmente? Con lo stesso criterio un'altra persona potrebbe essere scettico sulle tue scelte a prescindere. E a questo punto siamo tutti scettici su quello degli altri. E non arriviamo da nessuna parte. Meglio tornare con il riscaldamento al falò nelle caverne, o con la cucina economica o il caminetto aperto ( senza voler criticare i queste tipologie di riscaldamento) .

    Direi di andare su casi specifici e concreti e non su impressioni preconcette non dimostrabili, lo scopo del forum penso sia quello di scambiarsi delle esperienze e idee ( e fin quì va tutto bene), e magari però sentire delle idee diverse senza preconcetti di sorta; certo che ci stanno anche i dubbi, ma cerchiamo di portare dei casi concreti reali e dei numeri se possibile; questa macchina non è ancora in vendita e già è motivo di discussione (magari il produttore è contento di questo), ma in linea di massima non si critica a prescindere senza aver provato e verificato con i numeri (o che ci siano altre persone che hanno provato) .
    Poi ogni impianto va visto come un caso a sè perchè la situazione oggettiva e d'uso può essere molto diversa da caso a caso e non c'è una soluzione ottimale che va bene per tutti i casi (il lavoro del termotecnico sarebbe proprio quello di aiutarti a trovare la soluzione giusta per quell'immobile)

    Vorrei precisare il mio pensiero su alcuni punti :

    il fatto che la macchina faccia più funzioni per me non è un difetto ( anzi è un pregio), con un'unica macchina fai caldo/freddo/deumidificazione controllata e vmc con ricambio/filtrazione e recupero energetico, un'unico comando su un'unica macchina (dalle dimensioni di un piccolo frigorifero che ci stà anche in un sottoscala) e non hai altri dispositivi dentro e fuori casa (che dovresti collegare e cablare). L'alternativa qual'è? 1 Pdc esterna, + 5 fancoil dentro + 1 bollitore da 600 litri + 2 bollitori inerziali = ti serve una centrale termica ? (Spazio occupato interno/esterno?) tubi vari, valvole, circolatori ? Chi, come e da dove gestisci le temperature ? ( in 5 posti diversi? E anche dalla pompa?) E l'umidità (in questo modo non riesci a comandarla e controllarla ti mancano sensori e gestione.... ) Ma confrontando con la macchina in questione non hai neanche la vmc... quindi per fare un confronto corretto alla soluzione pdc+fancoil dovresti aggiungere anche un sistema di rilevazione e gestione dell'umidità e un impianto vmc = quindi altri inpianti e macchine da aggiungere e distribuzione relativa,( quindi i costi ti vanno molto più sù....) e poi come controlli ? Altri quadri comandi ? Altra gestioni ?
    Certo che solo pdc + fancoil costa meno ma hai meno roba e una gestione un pò artigianale fai da te.... Anche il benessere è da valutare.....
    Ripeto quanto indicato in post precedente : un impianto pdc+fancoil = quando la pdc ti fa acqua calda sanitaria non ti fa riscaldamento, avrai oscillazione delle temperature del fluido con conseguenti oscillazioni delle temperature ( alla fine riscaldi lo stesso a sbalzi (provare per credere), ma non puoi paragonarlo ad un benessere con sistema a tutt'aria per case passive o un sistema radiante tradizionale). Oddio.... in realtà pdc che fanno contemporaneamente acqua calda sanitaria e riscaldamento ci sono (se vuoi te le vendo), ma costano da 3-4 volte in sù rispetto alle delle pdc commerciali ...... ( ma quì apriamo un altro argomento).
    Poi personalmente un fancoil in camera da letto non è il massimo (rumore e flussi d'aria di notte non mi piacciono, finirei per spegnere tutto).
    Poi entrerei anche sui costi di esercizio di questo tipo di impianto: con i fan coil di solito si va a temperature del fluido più alte d'inverno e più basse d'estate rispetto alle temperature del radiante (quando metterai in azione il tutto comunicaci le temperature standard di uscita dalla pdc), anche un confronto con un sistema a tutt'aria potrebbe essere peggiorativo; comunque si tratta di temperature per cui la pdc probabilmente potrebbe non avere un COP ottimale con conseguenti consumi più elevati rispetto altre soluzioni ( quando metterai in azione il tutto comunicaci i consumi). Se facesse tanti on-off non sarebbe l'ideale (facci sapere). (Molto dipende da come è stato pensato e da come lavora l'impianto).

    In realtà prima di tutti questi discorsi sarebbe stato meglio fare una premessa:
    - è stato valutato da un termotecnico il fabbisogno di energia dell'immobile ? Che tipo di immobile è? Zona climatica? Quali sono le condizioni strutturali e degli infissi e la classificazione energetica? Quante persone siete e come vivete l'immobile?
    - la pdc che potenza ha? E' stata rapportata al fabbisogno dell'immobile e della produzione dell'acqua sanitaria? E' l'unica fonte energetica?
    - cosa intendi esattamente per "pit"? (ho dedotto sia un accumulo per acqua calda sanitaria ma spiega meglio)
     
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    Ciao, condiviso quello che dici sul fatto del scetticismo, come ti ho scritto e'giusto che ogni tecnologia abbia la possibilità di evolversi e di essere giudicata dal mercato.. sicuramente un frigo che fa tutto compreso magari l ACS può essere positivo, ma alla fine e' sempre un compromesso, ma al di là di questo se parte un componente che la manda in blocco, perdo ogni funzionalità? Per quanto tempo ho assistenza? I pezzi di ricambio per quanto tempo sono garantiti? onore a chi sceglie nuove vie non classiche..

    il pit e' semplicemente un tank riempito di acqua tecnica con dentro, una o più serpentine, nel mio caso una dove circa acqua dell' acquedotto, entra fredda sotto ed esce calda sopra.. e' un sistema abbastanza economico..

    La termoregolazione nel mio caso e' fatta con konnex, più precisamente ho 4 termostati se multitoicb per 5 fancoil, ogni fancoil e' allacciato ad un attuatore per la gestione delle valvole e ventole ed in ingresso ho messo una pt100 per la temperatura dell' acqua, sonde di temperatura ambiente ne ho parecchie , a parte i termostati ogni pulsantiera luci, ha il suo sensore, e ne ho 20.. poi ho 2 termostati che uso solo come sonda CO2 e umidità, e vorrei implementare un naso tramite altri sensori e un microcontrollore, gli ho già, devo trovare poi il tempo per giocarci.. la gestione VMC devo vedere se farla tramite supervisione oppure via microcontrollore..
     
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    Mi ripeto: scrivete quando avete cognizione di causa o limitatevi a scrivere del vostro impiantino home made. Dalla notte dei tempi si sa che "ogni scarrafone è bell'a mamma soja"
    Quando leggo FRIGO e COMPROMESSO ho i brividi lungo la schiena.
    Diciamo quanto fa cagare un collegamento diretto di una pompa di calore aria/acqua con un batteria idronica acqua/aria (soprattutto se dotata di regolazione). Quanto sia necessario interporre un accumulo tecnico. E vai con l'ennesima centrale termica (per quanto piccola).
    Comunque la discussione è relativa al prodotto indicato nel titolo. Non è: raccontaci del tuo impianto. Apritevi una sterile discussione a tema, piuttosto (quant'è bella la mia casetta in Canada).. Comprendo che, in una discussione specifica, nessuno vi si cagherebbe e diventa obbligatorio (per voi) introdurre il vostro impiantino (di cui ripeto, a nessuno interessa) all'interno di altre discussioni. A gigi11 non interessa una mazza sapere di quanti termostati c'hai in casa e di come intendi gestire la VMC.
    Del prodotto specifico e della tipologia tecnica dello stesso credo che non ne sappiate nulla. L'elogia all'impianto distribuito (di cui si trascurano volutamente tutti i costi di installazione) è già stata ampiamente ed inutilmente fatta su questo forum. Giustamente anche gli artigiani devono lavorare, ci mancherebbe solo una macchina che tolga loro lavoro...sorrido.

    P.S. Se vuoi discutiamo del senso di usare un fluido vettore quale l'acqua piuttosto che andare in espansione diretta. Possiamo valutare i rischi di utilizzare l'acqua, di come realizzare i defrost, ect...

    Edited by PID_Block - 15/12/2023, 05:22
     
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    Tornando alla macchina: le potenze sono davvero interessanti (quasi il doppio della sua sorella MyDatec). I dati un po' scarsi e c'è un po' di confusione all'interno del documento. Rispetto ad un aggregato compatto non avrà interruzioni per la produzione di ACS, ma nemmeno i recuperi termici estivi ed invernali che un aggregato può fare.
    Come ho già detto è tutta una questione economica. Per la cronaca: la macchina mi sembra un po' cara. Secondo me si riesce a togliere qualcosa da quel preventivo.
     
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