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Ciao. In un edificio antico e appena ristrutturato ho purtroppo al piano terra e in parte seminterrato condensa a pavimento soprattutto nelle giornate molto calde ed umide (settimana scorsa circa 85 per cento umidità e 36 gradi..). Al di sotto ho una cantina e sono su terra. È un borgo sul mare con alta umidita. Mi hanno consigliato dei pannelli xps tipo cappotto interno e una VMC. I locali sarebbero destinati a dormire. Negli ultimi giorni fortunamente il clima è migliorato e l'umidità in casa è sui 70 e non ho rugiada. Avete consigli?
Edited by Lucky74 - 28/7/2023, 13:19
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Un piccolo impianto di VMC decentalizzata risolverà sicuramente il problema
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Ti ringrazio. Va bene un puntuale qualsiasi? Mi hanno proposto quantum next di aerauliqua. Va bene? Grazie
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Come per tutte le cose, migliore è la qualità dell'impianto, migliore sarà il risultato. "Uno qualsiasi" non è un criterio ottimale. Io mi farei consigliare da un tecnico competente.
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No chiedevo se doveva avere caratteristiche precise solo questo.
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Ma certo, le caratteristiche della macchina devono essere adeguate all'ambiente su cui sarà installata
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Attenzione ai piani interrati/seminterrati:
la vmc potrebbe non risolvere (o addirittura peggiorare) la situazione:
è il classico "effetto cantina" ossia pareti che rimangono fredde (interrate) e aria che arriva dall'esterno (potrebbe essere anche attraverso la vmc).
L'aria esterna calda/umida a contatto con le pareti fredde può condensare (effetto tipico delle grotte). Stesso problema anche con pavimenti controterra o a contatto con cantine.
In questi casi risulta risolutivo l'utilizzo di un buon deumidificatore da tenere sempre acceso ( ovviamente interviene solo se l'umidità supera il valore impostato).
PS: caso concreto avvenuto a Porto Santo Stefano.
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Sono infatti indeciso.
Lumidifocatore però dovrei canalizzare fuori..mancherei anche per mesi.. e temo i consumi.
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Ci sono deumidificatori non canalizzati , tipo quelli "pinguino" ma ti consiglio di andare su prodotti "professionali" e non quelli "domestici" che compri al brico. Ci sono dei professionali che arrivano anche a quasi 100 litri condensati al giorno ( contro gli 8-12 litri di quelli che prendi al supermercato).
L'unica è fare lo scarico condensa fissa (ovviamente non con la tanica)
Per i consumi il deumidificatore consuma solo se è necessario (se si supera l'umidità impostata), puoi impostare un valore relativamente basso quando vai ad abitare e tenere un valore un pò più alto quando non risiedi, o addirittura potresti tenere spento (comunque è come quello che stai facendo adesso). O accenderlo a distanza. Quando funziona consuma (come un condizionatore, o anche un pò di più). Ma mi sembra di capire che comunque tu non abbia bisogno di condizionatore.
Ovviamente un deumidificatore non è una vmc: si tratta di due cose completamente diverse per due bisogni ed esigenze diverse (anche se ci sono macchine che possono raggruppare le due funzioni). Il ricambio d'aria andrebbe comunque fatto (ma devi essere consapevole che può aumentare rischi di condense).
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Innanzitutto grazie. Purtroppo se lumidifocatore non lo imposto a umidità giusta .. mi fa rugiada poi la condensa diventa muffa e mi rovina materassi e divani. E dipende molto anche dalla temperatura ambientale...Purtroppo sarebbero due stanze in cui dovremmo dormire (è casa al mare). Vorrei qualcosa che mi risolvesse per sempre...I pannelli secondo chi ha proposto aiutano a isolare termicamente. Sono molto combattuto.. mi sembra una battaglia impossibile da vincere.
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Confermo che i pannelli aiutano senz'altro, è da capire quanto aiutano. Direi comunque di fare il lavoro, ma non è detto che sia risolutivo.
Purtroppo "l'effetto cantina" è una situazione tipica di costruzioni interrate, si riesce a gestire benissimo sul nuovo, ma sul costruito bisogno cercare di adattarsi alla situazione.
Per il grado di umidità da impostare sul deumidificatore non è un problema, di solito c'è un igrostato sulla macchina, imposta un'umidità di circa 55° e poi provi a mettere un pò di più o un pò di meno a seconda di com'è la tua sensazione di benessere.
Comunque per un caso concreto di qualche anno fa a Porto Santo Stefano (abitazione parzialmente interrata con muri in sassi), con un buon deumidificatore hanno risolto.
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Dimenticavo.. esistono modelli di deumidificatore da appendere in esterno al muro tipo condizionatore?
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Solitamente sono da interno:
-carrellabili ( con le 4 ruotine per intenderci); i più pratici; (puoi rendere fisso lo scarico condensa);
- fissi ( con o senza canalizzazione), ce ne sono tipo ventilconvettore da parete;
ci sono anche modelli canalizzabili che forse potresti collocare su armadio esterno coibentato, ma poi devi fare una canalizzazione interna/esterna per distribuire il tutto, bisogna vedere se la situazione esterna te lo consente. In pratica devi prendere l'aria dall'interno deumidificarla e ributtarla all'interno. (non è una vmc).
PS : comunque l'isolamento migliora comunque la situazione, quindi sarebbe da fare, anche se possono rimanere dei punti critici tipo attacco pavimento/parete o punti vicini, soprattutto se dall'altra parte hai zona fredda e non riesci a isolare. Se puoi, aumenta lo spessore dell'isolamento.
Se non sono indiscreto dov'è la casa? Hai bisogno di raffrescare con condizionatore o rimane fresca anche durante il giorno?
PS: la "cisterna" che dimensioni ha? Dovrebbe restare fresca ma molto umida, prova a misurare la temperatura media e l'umidità.
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La casa è a tre piani..quello con condensa piano terra quasi seminterrato è sempre molto fresco. Purtroppo essendo sul mare sempre umido. E i lavori terminati da pochi mesi forse non aiutano. Cantina è fresca ma fa condensa sul soffitto (è penso tufo o simile e se gratto è tipo sabbia bagnata)..cisterna circa 4x2x2. I piani superiori più caldi di quello piano terra. Devo dire che anni scorso era tutto più mitigato. Quest'anno terribile ha anche inciso. Anche altri in zona mia con case simili (roccia, cantina, piano terra o seminterrato) stesso problema. Dicono che capita spesso ai primi caldi forti.
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