-
|
| .
|
Neofita
- Group
- Member
- Posts
- 2
- Status
- Offline
|
|
Buongiorno a tutti, sono nuovo del forum e ignorante in materia.
Ho un impianto (solare termico) che ha circa 30 anni, circolazione forzata.
Prima se ne occupava il vecchio idraulico... ora che non c'è più ne ho chiamato un altro, da qui i miei dubbi.
1) l'impianto è a circolazione forzata con serbatoio in soffitta, l'impianto presenta una valvola di sicurezza da 3 bar in prossimità della pompa (nel punto più basso) e una valvola di sfiato da 5 bar (se non ricordo male) nel punto più alto.
Il dislivello tra le due valvole dovrebbe essere di circa 3-4 metri.
Spesso mi trovo la pressione a 0 (c'è il manometro installato vicino alla pompa) e il nuovo idraulico mi ha caricato l'impianto con pressione di poco superiore a 1 bar.... ma il liquido non dovrebbe arrivare fino alla valvola di sfiato superiore? Quindi la pressione non dovrebbe essere più di 2 bar?
2) il nuovo idraulico mi ha consigliato di togliere la valvola di sfiato e mettere direttamente una valvola normale (non di sicurezza) per evitare la fuoriuscita del liquido. In rete ho visto che viene montata una valvola (di intercettazione) a monte della valvola di sfiato sul tetto per "evitare perdite di liquido e usare lo sfiato solo durante il riempimento".... non è un controsenso?
Non mi tornano i conti: se il liquido va in ebollizione la pressione dovrebbe aumentare, se in cima ho una pressione di TOT allora alla pompa dovrei avere la pressione TOT + quella dovuta al dislivello, quindi la prima a sfiatare dovrebbe essere la valvola di sicurezza da 3 bar posizionata in basso, però quella è sempre asciutta.
Quindi il mio dubbio è che non sia un problema di ebollizione ma di perdita... o sbaglio?
3) il vecchio idraulico mi aveva lasciato una tanica di antigelo (quello per le auto) e l'idraulico nuovo mi ha fatto il primo rabbocco con l'antigelo nella tanica (puro).
La seconda volta ha buttato dentro acqua "ad occhio" visto che la volta precedente aveva buttato antigelo puro.
Visto che ne ho ancora un bel po' e non vorrei buttarlo via, che miscela dovrei usare per il rabbocco?
Cercando in rete ho trovato 40% antigelo, 60% acqua.... per voi va bene?
4) sempre a proposito di ebollizione, la sonda di temperatura (uscita digitale) è piazzata in prossimità della valvola di sfiato superiore, la centralina mi indica cha non ha mai raggiunto temperature superiori ai 70 °C... suppongo a causa della vecchiaia dei pannelli.
Quindi ipotizzo non possa andare in ebollizione... giusto?
Da qui mi sorge un dubbio: e se ci fosse la serpentina che perde? Non ho modo di svuotare il boiler (è stato installato senza la valvola per lo svuotamento)... quindi come potrei fare?
Grazie.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
Neofita
- Group
- Member
- Posts
- 6
- Status
- Offline
|
|
io ho un pannello Kloben con accumulo da 100 lt installato dal 2003. ( la 1° versione poi modificata ed ottimizzata)
Efficienza pazzesca che porta l'acqua anche a 90° creando il problema sulla valvola di sicurezza che si apre per l'alta temperatura.
Quando eravamo fuori per ferie, non consumando acqua, mi apriva la valvola di sicurezza per temperatura oltre i 90° e oltre a scaricare acqua bollettente non si richiudeva e buttavo tanta acqua
Ho risolto con un termostato elettronico che misura la temperatura nel serbatorio e comanda l'apertura di una elettrovalvola per il tempo necessario a far scendendere al temperatura a 75° quando l'acqua supera tale valore. L'acqua la mando direttamente nello scarico.
Consumerò qualche litro d'acqua ma ho risolto definitivamente e funziona da 20 anni
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
Veterano
- Group
- Member
- Posts
- 12,481
- Location
- Cannobio
- Status
- Anonymous
|
|
1, no... e soprattutto verificare vaso d'espansione.. e se ci sono perdite.
2, secondo me perdite.. l'impianto ha i suoi anni e spesso vanno in ebollizione, sono molto sotto stress i vari giunti, anche perchè quando bolle da dei gran colpi.. ricordo il mio sembrava esplodesse.
3 io l'ho sempre caricato ad acqua pura.. molto più pratico, non devi portarlo in discarica quando lo svuoti e non devi sostituirlo quando va in ebollizione, basta un semplice sensore che se va sotto tot gradi fa girare la pompa per 1 minuto e risolvi il gelo.
4.. tieni vuoto uno o l'altro, metti in pressione l'altro e coperto il tutto.. e verifica se perde.
5 io ho buttato via tutto.. il termico secondo me non ha senso di esistere in una casa "normale", un albergo o un B&B che consuma molta ACS forse.. ma io ai tempi avevo fatto i conti di quanto consumava in corrente e quante rogne mi dava e quanto costava farla con pdc o metano.. ho strappato tutto e ora faccio tutto con la pdc.. se proprio dovessi mettere qualche cosa sul tetto.. e dubito che lo farò.. sarà fotovoltaico, meno rogne e con la corrente ci faccio tutto.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
Neofita
- Group
- Member
- Posts
- 19
- Status
- Offline
|
| |
beh per la mia esperienza il solare termico a svuotamento non posso che consigliarlo: acqua calda gratis da marzo a ottobre e mai un problema.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
Veterano
- Group
- Member
- Posts
- 12,481
- Location
- Cannobio
- Status
- Anonymous
|
|
A svuotamento sicuramente meglio.
Il gratis lo vorrei quantificare.. mettere l'impianto costa, non è gratis.. se si fanno 2 conti sul rientro dell'investimento forse gratis non è la parola più corretta.
Io faccio acqua calda 1 volta al giorno con circa 50cent. per 5 persone.. con la stessa pdc che uso per il riscaldamento, accumulo obbligatorio, pure quello non gratuito 
|
|
|
| .
|
4 replies since 28/7/2023, 10:07 136 views
.
