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Neofita
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Buongiorno a tutti. Volevo chiedervi un parere o consiglio. premetto che mi sono interessato alle Vmc siccome devo ristrutturare un intercapedine cieca di 40mq rendendola abitabile, inoltre vi avviso che in casa solo uno su 3 inverni ho dovuto levare un filo di muffa intorno a 3 finestre. Abito in Liguria a 3/4 km massimo dal mare ad un altitudine di 200/300 metri massimo, insomma in primissima collina. Ho intenzione di installare una vmc ma ho il solito grande dubbio, entalpico o meno. Vi avviso che gli inverni non sono molto rigidi e sotto i 3/4 gradi è raro che ci vada di notte o prima mattina. In estate ho 3 split Panasonic per raffrescare. Ho un po' di paura della secchezza in casa nei periodi più freddi e perciò ho visto come buona soluzione l entalpico ma noto che la gente lo consiglia fortemente se in zone climatiche con inverni belli rigidi. La stessa paura è che non mi abbassi la percentuale ed umidità assoluta in casa. Cosa pensate sia meglio fare? Andare su un recuperatore sensibile e impostarlo al minimo nelle giornate più secche oppure su un entalpico? Grazie mille in anticipo. Buona giornata
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Appassionato
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L'entalpico dà vantaggi soprattutto su clima freddo (es. montagna), perchè ti mantiene un pò più di umidità interna (dipendente da diversi fattori e comunque non controllabile in maniera precisa). Dove c'è molta umidità e temperature che non scendono sottozero non c'è più un gran vantaggio ( non so la tua zona). Fai delle valutazioni oggettive ( con un umidostato) e soggettive ( come ti sembra in inverno la casa?) e poi decidi. Tieni presente che molte vmc hanno la possibilità di mettere indifferentemente sia lo scambiatore entalpico sia quello normale ed eventualmente puoi provare negli anni.
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1 replies since 6/5/2023, 18:13 108 views
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