NUOVA COSTRUZIONE IN BIOEDILIZIA: PROGETTAZIONE IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE E VMC.

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Francesco2021@
     
    .
    Avatar

    Interessato

    Group
    Member
    Posts
    54

    Status
    Offline
    CITAZIONE (ldml @ 23/7/2022, 17:08) 
    Se si tratta si sola vmc: generalmente si ha immissione nei locali nobili ( camera, soggiorno, ..) ed estrazione dai locali sporchi (bagno, cucina, cabine armadio ecc.ecc.)
    Valutazioni diverse potrebbero essere fatte dal termotecnico che farà il progetto.

    Nel seminterrato, se lo usi solo come garage e magazzino potresti anche non fare impianto vmc, ma solo un sistema di ricambio aria ( se non riscaldi in realtà c'è poco da recuperare).

    Quando dici " è più efficace collegare alla vmc un recuperatore oppure una batteria di pretrattamento.... " tieni presente che una normale macchina VMC ha già un recuperatore incorporato ( sennò sarebbero due ventilatori e basta) e per il discorso di batteria di pretrattamento ..... non vorrei installare qualcosa che non mi serve...." forse stiamo andando un pò a casaccio, secondo me bisognerebbe partire da zero e fare un ragionamento diverso coinvolgendo naturalmente il termotecnico incaricato :

    - innanzitutto: valutare il fabbisogno di energia effettivo ( se si tratta di nuove case in bioedilizia NZeb a bassissimo consumo spesso e volentieri i valori sono esigui). A volte si arriva a livelli di case passive .
    - una volta stabilito il fabbisogno si ragiona su come dare l'energia necessaria stabilendo se vuoi dare solo caldo o caldo e freddo;( verifica se ci stà un aggregato compatto, poi in alternativa valuti eventualmente il radiante (caldo o freddo) eventuale deumidificazione.
    - la VMC a mio avviso va assolutamente prevista: eventuali integrazioni con batterie di pre/post /deumidificazione integrata dipendono da come vuoi fare il resto dell'impianto.
    - il seminterrato è una situazione a sè, sia per i materiali (cemento armato) sia perchè le caratteristiche intrinseche degli ambienti interrati sono spesso molto diverse dal resto della casa. Se lo usi solo come garage e magazzino e non hai necessità di climatizzare potresti pensare anche a non fare nessun tipo di impianto. Potresti pensare di fare solo ricambio d'aria e magari un deumidificatore ( negli ambienti interrati l'umidità tende sempre a essere elevata ma se li usi come cantina con vino e salami potrebbe andar bene così comè ). Spesso non si considera che i locali interrati hanno esigenze specifiche.

    PS: un impianto vmc senza plenum di distribuzione lo vedo un pò impossibile a meno che non ti metta macchine puntuali ( ma hai indicato 2 macchine, una per piano), probabilmente non vi siete spiegati bene.

    ldml cosa intendi per "sola VMC"? Io vorrei fare una VMC con la possibilità di climatizzare solo all'occorrenza (sia caldo che freddo), sfruttando le stesse canalizzazioni e bocchette di mandata della VMC, è possibile?
    Il mio ingegnere, con il supporto del termotecnico, sta redigendo la legge 10 e penso che da lì si evincerà il "fabbisogno di energia effettivo".
    Dato che l'involucro è abbastanza performante, vorrei un impianto che mi permettesse di evitare la climatizzazione nei periodi meno rigidi, quindi come posso ottimizzare la VMC? La deumidificazione mi sembra una cosa importante, ma vorrei capire bene come mi conviene "fare il resto dell'impianto.
    Comunque confermo che il termotecnico mi ha parlato di due macchine interne (una per piano) situate nel controsoffitto delle zone centrali e una o due macchine esterne in base alla potenza necessaria. Nessun plenum e VMC centralizzata.
     
    .
44 replies since 18/7/2022, 18:47   1025 views
  Share  
.