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Buongiorno, ho una casa in zona E di 240 metri riscaldati ( zona notte mansardata), attualmente vado con caldaia a pellet e termosifoni in ghisa. L'ingegnere termotecnico ha fatto i calcoli che dopo l'isolamento esterno e sostituzione infissi a norme 110% il fabbisogno sarebbe con pompa di calore di kw 7 e fotovoltaico di kw 6. Naturalmente se metterò l'impianto fotovoltaico eliminerò definitivamente il gpl anche per cucinare e passerò a piano di cottura elettrico, il mio consumo in eletricità si attesta attualmente in circa kw 3000 all'anno, sicuramente dovrò aumentare anche gli elementi dei termosifoni. Mi ero fatto fare un preventivo prima ancora di questi calcoli da una azienda geotermica che vi sottopongo : VAILLANT FLEXOTHERM VWF 117/4 SW 11,5 KW, Sonda doppia exo-es mm 32x2,9 mt 90 Erdwaermesonden exo-es mm32x2,9 mt 90 n.2, Boiler 500L acqua sanitari con scambiatore interno 1 Warmwasserspeicher 500L mit internen Wärmetauscher Boiler in acciaio con 100 mm di isolamento termico, Accumulatore di calore 300 L acqua 1 Puffer fuer Radiatorheizung und Fussbodenheizung Accumulatore in acciaio con 50 mm di isolamento termico. Come boiler sono orientato a pompa di calore. Suggerimenti e cosa ne pensate?
Edited by Oby - 20/12/2021, 08:10
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Geotermica? mmmmm Sempre nel 110% quindi non la paghi? La sua installazione e manutenzione non è economica... e la sua resa secondo me non necessaria in una casa isolata, vista la ridicola richiesta di energia.. io ho una banalissima pdc da kWh, vero.. ho un sistema a bassa temperatura.. ma non ho FV ne altro.. e la sua media si attesta sui 300Wh di consumo costante. Mettere una geotermica per questi consumi mi sembra senza senso. Se separi la produzione di ACS da riscaldamento.. la pdc risulterebbe ancora meno "affaticata".. quindi farebbe ancora meno fatica. La mia fa sia ACS che riscaldamento.. giornalmente consuma meno di 10kWh, circa 6 sono per riscaldamento.. il resto per ACS.
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Si, cerco di fare rientrare il più possibile nel 110, di gia che ho queste sovvenzioni cerco di sfruttarle al massimo. Ho pensato al geometermico e fotovoltaico e non ci penso più (escluso eventuali rotture e manutenzione). Ho una caldaia a pellet di quelle non propio automatiche e la carico giornalmente e con l'età che avanza cerco di automatizzare il più possibile Fingui75. Ho visto che hai un bel isolamento di 28 centimetri, a me hanno calcolato stirene da 12 centimetri come base di partenza, devo dire che la casa non è propio vecchia, è in mattoni con camera d'aria in mezzo, anch'io ho previsto infissi Finstral
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Io ho installato l'installabile, pagandolo.. vista la differenza ridicola sullo spessore.. ora questa regola però non vale più. Io sono partito senza incentivi.. quindi volevo spendere al meglio i miei soldi. Il mio obiettivo era non avere più bisogno del riscaldamento.. purtroppo non ce l'ho fatta ma ci sono arrivato molto molto vicino. Dei calcoli che mi hanno "fatto" me ne sono un po fregato e ho cercato appunto di puntare al meglio.. non al minimo.
Ripeto.. la geotermia secondo me ha perso senso da quando le case consumano meno e quelle aria/acqua riescono a funzionare anche a basse temperature. La media stagionale gli da comunque ragione e i picchi di richiesta ormai sono ridicoli. Con i radiatori però non ho esperienza.. a casa io potrei scaldare senza problemi ad aria.. ma il radiante già c'era.. è sempre nel cassetto l'idea di scollegarlo e mettere un ventilconvettore in centro alla casa..
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Con le pompe acqua/ acqua geotermiche si ha sempre una coop migliore di quelle aria/acqua, purtroppo il costo sale per via delle perforazioni, con i termosifoni che ho calcolando la potenza installata in watt e sostituendo solo tre termosifoni riesco a portare la potenza richiesta dall'ingegnere termotecnico con solo 35°, quindi alla fine è come se avessi il riscaldamento a pavimento
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Si ha sempre un cop migliore.. dubito, soprattutto con il clima che c'è in questi anni, sicuramente col freddo vince.. ma le medie giornaliere sono sempre più "alte", mi piacerebbe avere dei dati per capire l'effettivo vantaggio. Sicuramente hai meno problemi quando ci sono fuori temperature molto rigide e umidità.. ma devi ricaricare il terreno in estate raffrescando, in modo da avere la migliore prestazione in inverno. 35° nel pavimento sono una follia.. io mando 25° nel pavimento.. e senza isolamento ne mandavo 28°. Diciamo che sale anche il costo per movimentare l'acqua... e per manutenzioni e sostituzioni successive.. sicuramente saranno più alti.
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CITAZIONE (Fringui75 @ 28/12/2021, 16:08) 35° nel pavimento sono una follia.. io mando 25° nel pavimento.. e senza isolamento ne mandavo 28°. Che pavimento hai (o avevi), quanto isolamento e massetto? per mandare solo a 28 anche in assenza di casa ben isolata? Perchè io devo stare sui 35 se non sopra perchè la casa si scaldi (soprattutto tutto il piano sopra che ha delle dispersioni enormi ovunque). Altrimenti (sopra di sicuro) si congela e la temperatura in casa non sale nemmeno a piangere
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Massetto vecchia concezione e qualche cm di isolane sotto avevo poco spazio x fare massetto in ristrutturazione.. ma mandi acqua a T costante H24 o hai termostati e testine?
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Io ho un massetto ma non ricordo più quanti cm lo abbiamo fatto, e mi pare 4cm di isolante (3 al piano sopra) sotto le canaline. Di solito lo spengo verso mezzanotte e lo riaccendo alle 4:30. Dico la verità non mi ricordo perchè ho fatto questa scelta invece di lasciarlo andare H24 Niente testine o meglio ci sono credo sopra il collettore ma sempre aperte perchè comandata dal termostato che è sempre in richiesta fino a che si raggiunge la Temperatura desiderata. Quindi quando il termostato va in temperatura la pompa si ferma E' il mio primo impianto radiante quindi non sono esperto in materia nemmeno come esperienza diretta (e nessuna competenza tecnica vera ovviamente, da studi intendo)
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Idem.. stesse competenze.. ma ci abito da anni e faceva cagare con apporti solari e termostati con mandata fissa impostata x la t di progetto. Tolto il termostato e testine... se hai voglia in firma c'è mia esperienza.. qui non è il posto giusto
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