Impianto casa nuova 150mq con radiante a pavimento e caldaia biomassa!!!

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    Buonasera a tutti i frequentatori del forum, ho letto tantissime pagine in cerca di un impianto di riscaldamento in grado di soddisfare le mie esigenze e prima di acquistare il materiale (caldaia, eventuale impianto solare e fotovoltaico, puffer, bollitore per acs ecc.) volevo chiedere a voi un consiglio su come impostare il mio impianto in base alle mie necessità e al mio budget.
    La mia nuova abitazione, zona climatica D 1555 GG, è una villetta singola, piano seminterrato con riscaldamento solo nella tavernetta di circa 60mq,primo piano con impianto radiante a pavimento a bassa inerzia isolato dal seminterrato con un pannello di xps da 6cm e pannello in fibrogesso gyproc da 20mm e 2 termoarredi nei bagni non collegati al collettore radiante, infissi in PVC doppio vetro Uw 1.2, sottotetto non riscaldato ma in futuro installerò sul solaio grezzo dei pannelli isolanti per limitare le dispersioni termiche.
    Al momento non è stato posato ancora il cappotto in EPS grafitato da 10cm per problemi di indisponibilità del materiale, spero a breve, e la classe energetica è in corso di definizione.
    La mia idea è quella di installare una caldaia a biomassa in grado di bruciare anche la legna, che ho gratis, abbinata al puffer 1000 lt (solo accumulo o predisposto con uno scambiatore interno per eventuale integrazione con pannelli solari o altro generatore) e al bollitore doppia serpentina da 300 lt (una per il solare e l'atra per la caldaia) per ACS, schema che purtroppo non sono riuscito a scaricare dalle precedenti discussioni perché non più disponibile.
    La caldaia verrà installata nel seminterrato nella tavernetta dove alimenterà anche qui l'impianto di riscaldamento mentre il resto dell'impianto (puffer,bollitore ecc.) in un locale vicino la tavernetta.

    Siccome è una nuova costruzione non posso beneficiare di nessun bonus, solo dell'IVA agevolata al 4% e vedendo dei preventivi ho deciso di acquistare la caldaia,il puffer e il bollitore usati, poi se faranno una proroga al conto termico l'anno prossimo o fra due anni sostituirò tutto l'impianto.

    Quindi vi chiedo gentilmente se l'impianto proposto può andare bene o mi consigliate un altro sistema più efficiente tipo un solo puffer con integrata serpentina per ACS o una pompa di calore aria/acqua, il metano purtroppo non c'è.
    Ho trovato una caldaia biomassa/legna marca TFT Kaldy bio 34(allego istruzioni) in ottimo stato, che ne dite?

    Grazie in anticipo a tutti coloro che risponderanno. Michele
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    Casa nuova e vai a legna.. per gratis che sia... cercherei di evitare in vista dei futuri tagli.. sarebbe come comprare una macchina euro 3..
    Quando vieteranno di bruciare rifarai l'impianto? D'estate accenderai per fare ACS? (il sole non c'è sempre per coprire i consumi)
    Vista la zona climatica e il tipo di riscaldamento io andrei di PDC.. perchè la legna sarà anche gratis.. ma da sola non si fa.. richiede lavoro e fatica.. che uno può fare quando e come vuole ma DEVE farlo.. e visto che la casa è "per sempre".. si spera.. vuol dire che da qui a quando vivrai dovrai farla.. io cercherei una visione un po più lunga ;)

    Poi come sempre.. ognuno fa le sue scelte e ha le sue esigenze..ma deve accettare compromessi, pro e contro di ogni soluzione.
    Io avevo termostufa.. bella.. non c'è che dire.. ma la manutenzione e il tempo che impiegato a gestirla.. preferisco decisamente fare altro.
    Da quando ho la pdc i consumi sono ridicoli.. adesso che ho isolato a dovere.. attendo le bollette per vedere quanto sono basse ;)
     
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    Grazie dell'intervento Fringui, 4 anni fa ti scrissi anche in privato per dei consigli, ma poi ho avuto dei problemi e finalmente sto quasi per finire gli ultimi lavori.
    Io sono d'accordo con te per installare la PDC ma nella mia zona ne esistono veramente pochi di impianti del genere e figurati se l'idraulico ha esperienze nel montaggio e nella scelta del modello.
    Penso da una prima stima che una 8/10kw dovrebbe andar bene, comunque per il riscaldamento la PDC va diretta all'impianto e per l'acs in estate la produco con il fotovoltaico tramite boiler con resistenza, mentre d'inverno quale è la soluzione più semplice ed economica per produrla?
    Grazie
     
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    CITAZIONE (Mic San @ 8/10/2021, 12:53) 
    ...per l'acs in estate la produco con il fotovoltaico tramite boiler con resistenza, ...

    La vedo dura !!!!
     
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    Sempre pdc.. estate e inverno.. 1 impianto.. zero sbattimenti.. basta una valvola 3 vie motorizzata.
    PDC in diretta su pavimento.. ok.. ma non devi avere ne testine ne altro... mentre se metti stufa devi mettere miscelatrice anticondensa, accumulo tecnico, miscelatrice elettronica, centralina.. troppi mal di testa..

    In estate con resistenza.. la vedo dura pure io.. con resistenza scaldi veramente "poco".. calcola che una pdc come la mia consuma di picco 2kW elettrici ma ne fa circa 6kW termici.. una resistenza 2 consuma e 2 produce... fermandosi li... ci mette 3 volte il tempo della mia pdc.. e la mia pdc è molto molto piccola rispetto a quello che vedo in giro.. e per casa mia al momento è grossa ;)
     
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    Ok grazie, ho trovato questa pompa di calore da 9 kw, modello Maxa N‐i‐HWAK/WP V2/V2+ 09, secondo voi è a livello della Riello,Panasonic, Mitsubishi?
     
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    Qualcuno ha avuto esperienze con questa pompa di calore? Grazie
     
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    A naso è grossa da 9kw per casa tua.
     
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    Ok, ma come qualità della marca?siccome non l'ho mai sentito chiedevo se fosse affidabile come le altre più conosciute, perché un rivenditore mi fa un ottimo prezzo...
     
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    Non la conosco, ma penso che per case a bassa esigenza termica non ha senso spendere cifre folli. Sarebbe come comprare un ferrari per far 2 km per andare a fare la spesa.
    Se il prezzo è ottimo penso che possa andare senza problemi
     
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    ma che prezzo ti hanno fatto per la pdc?
     
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    La PDC che mi ha proposto il rivenditore è del 2014 e utilizzata per 5 anni e da due ferma per cambio impianto. La PDC era collegata a un puffer 300 litri con doppio scambiatore e serpentina per acs e il tizio la utilizzava per scaldare i termosifoni ma evidentemente consumava molta corrente anche avendo fotovoltaico senza accumulo. Il prezzo di vendita è intorno ai 600/700€, compreso di puffer con relativi accessori, quindi vi avevo chiesto un parere tecnico sulla qualità del marchio Maxa e se conviene l'acquisto. Vi allego la scheda tecnica.
    Grazie per la disponibilità
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    Se ricordo bene era un modello di cui alcuni utenti di altro forum si lamentavano per la.scarsissima modulazione
     
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    Anche se me lo avete sconsigliato, stamattina ho ritirato una Kaldy bio 34 ad un prezzo quasi regalato,in ottimo stato,mi manca da prendere solo un accumulo e per l'acs sarei intenzionato a mettere un solare termico con un bollitore da 300 lt. Purtroppo l'impianto ad aria non ci piace in famiglia e non avendo, ripeto, nessun incentivo ho preferito questa soluzione, anche se più complicata dal punto di vista impiantistico.
    Volevo chiedervi se è fattibile un collegamento in serie tra due puffer, quelli senza scambiatori interni,dove in uno entra la caldaia a pellet e nell'altro il radiante a pavimento, in modo da avere più riserva di acqua calda, questo perché nuovi costano un botto e se ne trovano di usati ad un ottimo prezzo ma non più di 500 lt. Grazie
     
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    34kW su un radiante?!?!?!?!
    Ci vorrà una signora valvola miscelatrice con un'elettronica.. all'altezza.
    Senza contare tutta la gestione..
     
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32 replies since 7/10/2021, 19:16   876 views
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