NUova abitazione PdC+Fotovoltaico

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    Buonasera a tutti,
    dovrei realizzare una nuova abitazione prossimo anno e sto valutando le tipologie di impianti riscaldamento/raffrescamento e sanitario.
    L'abitazione sarà cosi composta:
    - piano interrato isolato e non riscaldato (garage, locali tecnici....) ca. 200mq
    - piano terra abitabile ca. 100mq riscaldato a pavimento ed isolato
    - sottotetto non abitabile ca. 100mq isolato


    L'idea iniziale è quella di abbinare una pompa di calore aria/acqua ad un fotovoltaico e pensavo di compensare le punte invernali con camino a legna.
    Posizione abitazione Nord Italia Provincia di Como.

    cosa ne pensate come abbinamento?

    ringrazio in anticipo, :bye1.gif:
     
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    camino a legna????

    sistema preistorico
     
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    CITAZIONE (maurizio spezzati @ 26/8/2021, 20:01) 
    camino a legna????

    sistema preistorico

    Buongiorno,
    si inteso camino a legna con recupero calore
     
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    ah!
    allora è medievale ;)
     
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    CITAZIONE (maurizio spezzati @ 27/8/2021, 09:16) 
    ah!
    allora è medievale ;)

    L'idea del camino deriva dal fatto che la nuova edificazione è situata in zona montana (altitudine ca. 700m s.l.m) ed il camino da noi è utilizzato anche per creare "ambiente" interno.
    Capisco pienamente il suo pensiero, tuttavia il camino lo avrei fatto indipendentemente dal recupero o meno del calore. L'alternativa sarebbe una caldaia legna/pellet, tuttavia non avrebbe il medesimo effetto.

    È completamente inadeguata la soluzione di accoppiare il camino con la PdC?

    ringrazio ed auguro una buona giornata
     
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    Capisco la necessità di creare "ambiente" interno ma credo che l'ambiente possa essere creato anche senza camino o stufa.

    La necessità ancestrale di stare vicini al fuoco per sentirsi bene deriva da quando l'uomo doveva difendersi dagli animali selvatici e quindi di notte teneva sempre il fuoco acceso.
    Oggi si possono costruire edifici in cui si vive molto bene anche senza il fuoco acceso.

    Edifici che affidano il loro comfort alla coibentazione che impedisce al calore di uscire, invece che all'apporto continuo di calore (che in questo caso inevitabilmente continua ad uscire dall'involucro)
    Semplicemente puntando più sull'involucro che sugli impianti, si può raggiungere questo obbiettivo.
    Gli edifici passivi si costruiscono ormai in tutto il mondo, a tutte le latitudini e in tutte le zone climatiche.

    In certe condizioni può essere necessario dotarli di fonti energetiche importanti (stufe a pellet o camini).
    Ma stiamo parlando di valli alpine mai irraggiate dal sole in inverno o a quote significative.

    Nelle altre condizioni si possono costruire senza impianti di riscaldamento, o con impianti di bassissima potenza.
    Ed il bello è che costano come quelli "normali"
     
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    Un camino acceso da un calore "emotivo" che non ha eguali, sarà anche ancestrale, ma è proprio questo di cui l'uomo ha bisogno, tornare a qualche rito ancestrale, riappropiarsi anche del proprio passato e della sua testimonianza.
    Questo ovviamente prescinde da qualsiasi discorso termico-economico-efficienza.
    Esula da questo forum, almeno dal punto di vista tecnico. Ma non da quello umano.

    Tornando in tema, anche a me stava balenando l'idea, se riesco a sfruttare il bonus 110 e tutte le sue trappole, di trasformare il camino attuale, che certo non chiudo, in un termocamino per integrare una eventuale PdC

    Sul medievale...visto le attuali derive che sta prendendo la governance del nostro paese...ci stiamo arrivando..forse alla preistoria no, ma al medioevo sicuro.
     
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    A ferragosto tutti attorno al camino acceso in casa ;)
    Inquina poco.. e fa ambiente ;)
     
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    Io a ferragosto nemmeno il barbecue per la (consueta?) grigliata fuori
     
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    Su case altamente isolate :
    - camino aperto : incompatibile
    - camino chiuso : possibile con "problematiche di gestione dei carichi termici" dato che le case di nuova generazione hanno carichi molto piccoli e i camini chiusi possono dare carichi elevati ma soprattutto altamente variabili nel tempo.

    da valutare bene : problematiche con impianto di ventilazione meccanica controllata che presumo tu voglia mettere su una casa nuova.

    Se invece ti va bene una casa tradizionale "vecchio stampo" (e a consumo ) e magari senza vmc, allora metti tutti i camini che vuoi.
    Magari hai ampia disponibilità di bosco proprio e quindi le considerazioni potrebbero essere diverse.
     
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