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Da una intuizione del 2012
dopo anni di confronti, dalla diatriba dei contatori modirezionali ai vincoli del CEI
Oggi l'ultima pietra è stata posata!
Disponibile sul portale "Produttori" di e-Distribuzione (e di concerto tutta la rete Distributiva Nazionale)
Il Modello Unico di Connessione per gli impianti<800W. #plugandplay compreso
Tale documento riporta le specificità del servizio “Comunicazione Unica” pertanto è consigliato ai nuovi utenti
una lettura preliminare della “Guida al Portale di e-distribuzione” presente in “documenti e moduli utili”
nell’area riservata del proprio account.
La Comunicazione Unica è destinata agli impianti di produzione con potenza nominale inferiore a 800 W.
A questo gruppo di impianti appartengono gli impianti Plug & Play, ovvero impianti di produzione, realizzati
secondo quanto definito dalla Norma CEI 0-21, con potenza attiva nominale inferiore o uguale a 350 W che
risultano completi e pronti alla connessione diretta tramite spina a una presa dedicata e visivamente
identificabile rispetto alle altre prese all’interno dell’impianto elettrico dell’unità di consumo.
Per poter inoltrare la Comunicazione Unica è necessario utilizzare il servizio “inserisci una nuova pratica” e
al menu “Domanda di connessione in iter semplificato” selezionare “Comunicazione Unica”
È importante sottolineare che, come previsto dall’ARERA, l’utilizzo di questa tipologia di comunicazione implica
una rinuncia da parte del produttore a qualsiasi forma di remunerazione economica dell’energia elettrica che
eventualmente venisse immessa nella rete di e-distribuzione.
Microfotovoltaico a Spina...
Energia fatta in casa in semplicità!Attached Image
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Fammi capire esattamente cosa và fatto per impianto sotto i 350W . intanto và trovato un impianto P&P omologato (che per ora non esiste) poi installazione certificata di cavo con presa , serve schema o basta la certificazione del P&P?
se si va coi costi poi , arriva in un momento in cui c'è il 110% , lo sconto in fattura del 50% , insomma mettiamo che qualcuno metta in commercio un pannello da 350W con microinverter compreso , siamo minimo se ci vuole guadagnare qlc 4-500€ , poi lavoro di installatore 2-300€ + qlc a e-distribuzione immagino, per recuperare 3-400kWh anno ai 13-14cent che mediamente è costato il kWh tutto compreso nel 2020 .... quindi 10 anni minimo per recuperare il cost, il gioco non vale la candela magari fosse possibile far da se con inverter che non immette in rete ...
e invece per 800W che e qunte scartoffie vanno fatte ?
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Ho visto il modulo SONNENKRAFTWERK a 388 euro.. modulo con spina da attaccare diretto.. ma sicuramente non basta a livello di certificazioni.
C'è fatto con 3 step.. 1 moduli, 2 o 3.. 0.3, 06, 1kWp.
Se fosse semplice tipo prenderlo, collegato.. mettere una spunta su un sito.. zero permessi.. nulla di nulla.. zero incentivi.. se uno non fa il 110 potrebbe avere un senso, ma come detto sopra.. rapporto prezzo prestazioni non è molto favorevole 
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Quel modulo và visto se certificato, dovevano dare la possibilità di fare 1kW senza scartoffie, inverter senza immissione in rete ,(lo fanno alcuni che anche CEI 0-21) e 3 pannelli da 300W e chiuso , allora aveva senso , così diventa inutile o forse gli va bene a chi gestisce 
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CITAZIONE (Massimo Berti1 @ 14/12/2020, 17:41) Da una intuizione del 2012
dopo anni di confronti, dalla diatriba dei contatori modirezionali ai vincoli del CEI
Oggi l'ultima pietra è stata posata!
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È importante sottolineare che, come previsto dall’ARERA, l’utilizzo di questa tipologia di comunicazione implica
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Energia fatta in casa in semplicità! |
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Utilità ultimo intervento ? ti sei quotato da te ?
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Neofita
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Scusate una domanda: io ho un appartamento al piano terra se metto i pannelli solari sul tetto di una baracca che ho in giardino e collego la spina alla presa di corrente della stessa baracca (che è collegata alla rete di casa con un cavo di 10 metri) ho dispersione di corrente che accumulo?? Grazie
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6 replies since 14/12/2020, 17:41 704 views
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