problema temperatura rilevata su pannelli

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    Salve a tutti,

    Ho un impianto solare termico a circolazione forzata, composto da 3 pannelli piani e bollitore da 500l per acqua calda e integrazione riscaldamento a pavimento, in funzione dal 2015.
    Le temperature rilevate sui pannelli (lette sulla centralina) durante la notte sono sempre state in linea con la temperatura ambientale esterna, tant'è che in inverno, di sera, guardavo sempre la centralina per sapere quanto freddo c'era.
    A primavera 2019 veniva rilevata una perdita nel circuito, probabilmente pregressa (rumore d'aria nell'impianto divenuto eccessivo e pressione quasi azzerata)ma, causa alte temperature e indisponibilità idraulico veniva rimandato l'intervento all'inverno, lasciando spento l'impianto per tutta l'estate.
    Riparato e ricaricato l'impianto notavo che le temperature sui pannelli rilevate di notte non corrispondevano più alle temperature esterne: ad esempio a fine gennaio, con i pannelli ghiacciati, la temperatura rilevata dalla sonda nel pozzetto era di 28°.
    Si è pensato ad un malfunzionamento della sonda: ad oggi ne sono state sostituite 2, ma di notte la rilevazione è sempre circa 20° superiore alla temperatura esterna.
    E' corretto secondo voi? cioè è giusto che nei pannelli ci sia sempre minimo una temperatura di 20°? e che quindi il problema fosse prima, in fase di installazione, in quanto potrei aver avuto "sacche" d'aria che ad impianto fermo inducevano la sonda a rilevare temperature prossime a quelle esterne, non essendoci fluido termovettore nella parte alta del pannello? Di notte voi che temperature rilevate sui pannelli?

    Un grazie anticipato a chi potrà darmi qualche lume...
     
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    Io dopo 10 anni di ottimizzazioni, aggiustamenti, regolazioni, manutenzione... Li ho tolti e buttati, mai scelta più azzeccata. A fare e acqua calda spendo cica 40cent al giorno..
     
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    che sia una tecnologia sul viale del tramonsto..mi trova d'accordo.
    Lui ormai li ha..giusto che li manutenga.

    Se prima avevi aria probabilmente non si creava una circolazione "parassita" di notte..cioe accumulo che scaldava i pannelli ..hai le necessarie valvole antoiritorno che prevengono tale effetto?
    Per capirlo comunque basta toccare i tubi la mattina presto dopo una notte gelida...se hai atel circolazione dovresti sentire un tubo tiepidino che "alimenta" i pannelli e un tubo "piu freddo" che è il "ritorno dai pannelli...sarebbe il segnale che sta "girando" acqua per effetto "termosifone", a pompa spenta, perche acqua calda sale...e acqua fredda scende
     
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    Io li avevo e li ho buttati perché mi costava di più la manutenzione e il mal di testa quando aveva problemi che il resto.. se uno fa 2 conti.. il mio impianto era costato quasi 10.000 euri ai tempi, in 10 anni spendo 1409 euro per acs.. il che fa capire quanto convenga metterci mano
     
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    Anzitutto grazie per le risposte.

    Purtroppo l'impianto ce l'ho, quindi l'idea è di mandarlo avanti finché dura..
    L'impianto dovrebbe avere le valvole antiritorno perchè quando ci hanno messo le mani, per svuotare la colonna di mandata hanno dovuto tenere aperta manualmente tale valvola altrimenti il tubo non si svuotava.
    Mi sapreste almeno dire se a voi l'impianto di notte segna (segnava, nel caso di Fringui) sui pannelli gli stessi valori di temperatura dell'ambiente esterno?

    grazie ancora.
     
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    Il mio era a tubi sottovuoto e i tubi erano ben coibentati.. quindi la T esterna non la segnava quasi mai.. anche in inverno quando faceva freddissimo ci metteva molto a scendere anche perchè l'avevo riempito con sola acqua, per evitare lo smaltimento del liquido ogni volta che andava in ebollizione, avevo fatto un sistema antigelo sfruttando l'accumulo, facendo girare l'acqua qualche minuto se andava sotto ai 3°.
     
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    CITAZIONE (Fringui75 @ 11/5/2020, 09:07) 
    facendo girare l'acqua qualche minuto se andava sotto ai 3°.

    non è che la sua centralina fa la stesa cosa?
     
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    Ciao,
    due considerazioni,
    1 nelle centraline di solito si può mettere la funzione antigelo, questa fa si che se la temperatura scende sotto x gradi, la pompa si avvii qualche minuto in modo da non far congelare i tubi e pannello, in pratica è il bollitore che scalda i pannelli
    2 effetto termosifone che ora va e prima no, cause? prima c'era aria, oppure la valvola di non ritorno vecchiotta, sbloccata manualmente nelle varie operazioni di svuotamento, non lavora più bene e rimane aperta sempre
     
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    ciao, grazie ancora per le risposte.
    La funzione antigelo è sempre stata disabilitata, quindi non può essere quella la causa.
    Mi interessa il discorso effetto termosifone... ma qual'è il senso? prima la valvola non lavorava bene e quindi il circuito fermo si svuotava nel punto più alto (sonda) restituendo in centralina un valore pari alla temperatura esterna e ora che la valvola è sbloccata (e il circuito sfiatato) l'acqua calda resta a contatto con la sonda misurando temperature più alte della temperatura esterna? Quindi per voi è normale che con 0° esterni il pannello restituisca 20 gradi per tutta la notte fino al mattino? possibile che la dispersione sia pari a 0 nel pozzetto di alloggiamento della sonda? :sad2.gif:
     
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    resta a 20 gradi perche acqua calda sale da accumulo e scalda pannello (e sonda)
    Se tubo è grosso, puo anche innestarsi sulla sola mandata o sul solo ritorno..acqua si fredda sul pannello e dunque "cade" dentro accumulo perche piu densa..ma per farlo, deve "spingere su" acqua piu calda, che ha come unico sfogo il pannello..ma poi quando è li si raffredda piu di quella sotto..etc..e va avanti per tutta la notte
    Se hai 2 valvole di intercettazione..prova a chiuderle alle 9 di sera e vedi alle 5 del mattino se leggi ancora T elevate.
    ovvio..adesso che ci sono T elevate anche di notte...è piu difficile capire bene..ma se chiudi tutto e la T esterna scende a 15 non puo il pannello restare a 20...
     
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    grazie per la risposta.

    Il gruppo di circolazione è a due colonne; la colonna di mandata (dal bollitore al pannello) è dotata di valvola di ritegno per cui il funzionamento può andare in una sola direzione. Se Il tuo ragionamento fosse corretto a forza di circolare di notte sul pannello l'acqua presente nel bollitore si raffredderebbe velocemente d'inverno e quindi la caldaia interverrebbe per scaldare l'acqua del bollitore nel momento in cui scendesse sotto i 45°. di conseguenza avrei un consumo abnorme di gas, cosa che non avviene.
    Il mio è un sistema a circolazione forzata quindi credo che se la pompa non si accende, il liquido non dovrebbe circolare...
    In ogni caso prima dell'intervento sul pannello ho sempre avuto la temperatura ambiente che avevo di notte...
    Tu che temperatura registri di notte d'inverno sui pannelli?

    grazie ancora per la risposta.
     
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    Domanda a livello di curiosità, da quanti watt è il circolatore?

    A me avevano messo un circolatore prontamente sostituito quando ho capito la porcata fatta..
    La mia era da 75W con un rubinetto sopra per strozzarla per poter tenere i L/min indicati dalla scheda tecnica dei pannelli..
    Il circolatore successivo consumava 4W e potevo regolarne la potenza.. con la differenza di consumo di corrente si è ripagato in un anno!
     
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    Ciao la pompa di ricircolo è una wilo 14W22.
    Ha un selettore per selezionare tre livelli di potenza e attualmente è settata sul secondo livello che dovrebbe essere pari a 43W.
    Anche nei vostri impianti la pressione si abbassava di circa 1/2 bar in autunno/inverno? perchè altrimenti temo di avere ancora perdite nel circuito.. :(
     
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    43watt!?!?!? In estate consumi in corrente quasi quanto me cin la pdc!!

    Hai vaso d'espansione, è carico?
    La pressione deve stare abbastanza costante
     
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    si, ho il vaso di espansione, ma come si fa a vedere se è carico? Non dovrebbe essere sempre vuoto e riempirsi sono in caso di evaporazione del glicole per ridurre la pressione nel sistema?
     
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30 replies since 9/5/2020, 09:13   1847 views
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