Passaggio ad autoconsumo

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    Posseggo una società agricola con un capannone di 3600 mq su cui è installato un impianto fotovoltaico da 220 KW, attualmente con il 2° conto energia (attivato nel 2011) ed in cessione totale. Stiamo valutando la possibilità di partire con una nuova attività agroforestale (acquisiremmo alcune concessioni di boschi) per trattare il legname e produrre bricchetti con gli scarti. Tale attività necessiterebbe di tutti i 200 mila KW che mediamente produciamo ogni anno. Sarebbe possibile modificare il ns contratto in tal senso? Ho visto che lo SSP prevede solo impianti fino a 200 KW; cos'altro si può fare? Ci sono eventualmente professionisti in grado di seguirci la pratica? Ringraziando anticipatamente per l'attenzione, resto a disposizione per ogni ulteriore chiarimento
     
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    Provato a sentire direttamente GSE?
     
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    Puoi fare RID con autoconsumo , ... però sei in CE prendi un fracco di soldi dalla prodotta , prendi 5-6cent dalla immessa , con autoconsumo quello che consumi lo risparmi alla fonte , non hai il ristorno del tuo consumo come SSP , ma su 220kWp hai una produzione di 250-300mila kWh/anno (dipende da dove sei) pensi di consumarne tanti ?
     
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    Sì, li consumerei tutti. Sono in provincia di Vicenza e la produzione media è di 200 mila annui
     
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    C'è poco da fare così devi fare RID con autoconsumo quindi domanda a Enel per aggiunta contatore di produzione, etc , devi trovare qualcuno preparato , potresti anche pensare (se fattibile) di modificare impianto e portarlo a 200kW e chiedere SSP e vedere quello che perdi di CE e RID se compensato dei 10cent di SSP ..... poi 200.000kWh mi sembrano pochi come produzione, hai tetto esposto male e/o ombre ? se si potresti 'ristrutturare' impianto togliendo proprio i pannelli in ombra portare a >200 kWp e alla fine produrre poi lo stesso , o altre soluzioni sostituire tutti i pannelli con nuovi di potenza superiore , oggi trovi 330-340 a 100€ e quindi riduci superficie esposta di 1/3
    Comincerei anche a chiedere a GSE come ti hanno consigliato altri , rispondono quasi sempre in maniera vaga , ma se indirizzi le domande poi capisci cosa puoi fare....
     
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    E' possibile fare richiesta di passaggio da RID a SSP fino a 500 kWp.
    Bisogna richiedere il passaggio prima al Distributore (che è la cosa più complicata), poi a Terna e poi al GSE.
    Quindi 3 pratiche...

    saluti
     
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    Ma anche se in CE RID oltre 220kw del 2011?
    Rileggendo , se pensa di consumare tutti i 200.000kwh (cosa impossibile) non serve a niente fare SSP , non avrebbe kwh da scambiare :) potrà fare RID con autoconsumo

    Perche Liga è difficile passare da RID a SSP ? non basta a loro mettere il contatore di produzione , lasciando quello RID come scambio
     
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    E' difficile solo dal punto di vista burocratico perchè Enel chiede parecchia documentazione.
    In ogni caso, se ha molto (moltissimo) autoconsumo istantaneo, in effetti è possibile passare a RID parziale e farsi installare il secondo contatore.
    Stop.

    saluti
     
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    Non capisco la differenza? in ogni caso DEVE installare 2° contatore , visto che in RID puoi autoconsumare solo quella per i servizi ausiliari all'impianto di produzione , se consumi altri kwh per uso diverso evadi accise se non vado errato , quindi devi regolare come RID parziale
     
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    Infatti non c'è differenza: se l'autoconsumo è molto elevato SSP e RID quasi coincidono.
    La pratica ad Enel/Terna/GSE va fatta comunque. Cambia soltanto il regime commerciale da dichiarare (appunto RID parziale o SSP).

    saluti
     
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9 replies since 19/11/2019, 17:14   782 views
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