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Ciao a tutti,
l'incentivo in via di approvazione anche dalla giunta regionale veneta è la novità del momento, sulla riga di quanto già in essere in Lombardia, ma a conti fatti, conviene comunque? A me par di no.
Se l'incentivo remunera il 50% del costo d'acquisto del sistema, con una spesa di circa 3700-4000€ per un gruppo da 6,5-7KWh, si recupera 1850-2000€, ma considerando a spanne un rientro da maggior autoconsumo di 150€ con un impianto esistente da 6KW, neanche in 10 anni si otterrebbe ora il rientro della spesa, e la garanzia dura 10 anni, e poi? Le batterie come son messe?
Vi chiedo conferma di quanto sopra o se le cose secondo voi stanno diversamente e perchè.
Grazie.
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I conteggi sono più o meno quelli, anzi potresti anche avere sovrastimato i 150 euro di risparmio.
Per risparmiare 150 euro, la batteria dovrebbe permetterti un maggior autoconsumo di circa 2100 KWh che sono davvero tanti
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Infatti nonostante i contributi il rientro finanziario da accumulo è abbastanza a babbo morto. E secondo me attualmente non ancora conveniente. Tra l'altro i 3500-4000 di costo mi paiono sottostimati, a meno che i costi siano scesi (non possiedo dati aggiornati ma a naso ricordo prezzi ben più alti).
Occorre altra sostanziosa discesa dei prezzi degli accumuli prima di avere convenienza
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Credo di aver capito che questo incentivo sia cumulabile con le detrazioni fiscali del 50% in dieci anni.
Secondo me per i veneti non è così male...
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CITAZIONE (Panpepato @ 10/6/2019, 11:35) Credo di aver capito che questo incentivo sia cumulabile con le detrazioni fiscali del 50% in dieci anni.
Secondo me per i veneti non è così male...
Sì infatti mi ha chiamato una che stava sentendo per pubbliciczzare la vendita di batterie Tesla 2, proponendo una valutazione gratuita da un loro tencico che viene a casa ecc. ecc..
Quando le ho detto che ho pompa di calore, 6KWp di FV, spendo circa 700€/anno di corrente e ne ricavo circa 450-500€ da SSP, ha detto beh, lei non è il caso allora riceva il contributo della regione, la saluto, non le conviene...
 
In pratica avrebbe detto: meglio proporre ad altri che consumano di più corrente...
Ma a mio avviso anche conla detrazione in 10 anni del 50%, di fatto sempre considerando 150€ di risparmio annuo, dopo 10 anni rientri dalla spesa.
Siamo sicuri sia così conveniente?
Se guardo bene, neanche la cifra che ho speso per mettere 6KWp sul nuovo, senza incentivo del 50%, mi è convenuto molto... (sbagliatissimo che sul nuovo non ci sia/fosse incentivo in detrazione, nel nuovo non è il caso di prevedere un bell'impiantino?)
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I sistemi di accumulo, a causa (ma io direi grazie a) dello Scambio Sul Posto, in Italia al momento non hanno ragion d'esserci con quei costi (si dovrebbe scendere sotto i 200€/kWh).
Se si introduce un incentivo, come nel caso della Regione Veneto e Lombardia (ma presto mi aspetto che sarà esteso ad altre Regioni) il tempo di rientro si accorcia ma comunque non raggiunge ancora la convenienza. Se si somma, per la parte restante extra-contributo, la detrazione IRPEF il tempo di rientro diventa inferiore a quello della vita utile del sistema, quindi comincia a valerne la pena, ma fanno fatte opportune valutazioni tecniche che esulano da questo post.
saluti
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CITAZIONE (ligabue82 @ 20/7/2019, 21:36) I sistemi di accumulo, a causa (ma io direi grazie a) dello Scambio Sul Posto, in Italia al momento non hanno ragion d'esserci con quei costi (si dovrebbe scendere sotto i 200€/kWh).
Se si introduce un incentivo, come nel caso della Regione Veneto e Lombardia (ma presto mi aspetto che sarà esteso ad altre Regioni) il tempo di rientro si accorcia ma comunque non raggiunge ancora la convenienza. Se si somma, per la parte restante extra-contributo, la detrazione IRPEF il tempo di rientro diventa inferiore a quello della vita utile del sistema, quindi comincia a valerne la pena, ma fanno fatte opportune valutazioni tecniche che esulano da questo post.
saluti
ma, giusto per capire e per chiarezza, che tipo di valutazioni tecniche che esulano da qui?
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6 replies since 3/6/2019, 07:33 327 views
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