-
Fantomas74.
User deleted
In effetti dal manuale del deumidificatore sembra che questo possa lavorare anche con T acqua diversa da 15 gradi... Attached Image
. -
.Fatto chiacchierata con termotecnico...la sua proposta di impianto è la seguente:
Radiante con PDC caldo/freddo collegato in diretta al radiante e puffer di 50l per limitare on/off invernali
ACS con boiler di 300l (suggerisce boiler con PDC piü piccola, ma dedicata per sfruttare FV estivo e pompa che funziona negli orari di massima produzione...eventuale collegamento anche con PDC riscaldamento per accelerare produzione ACS in casi di bisogno)
VMC con deumidificatore rdz con gruppo frigorifero da collegare a acqua radiante...ho chiesto se non servisse miscelatore, visto che l'acqua del radiante non andrà a 15 gradi, ma sostiene che gli ultimi deumidificatori (credo tipo rdz rnw214) funzionano bene anche con acqua in ingresso di 18/20 gradi
Cosa ne pensate?
Come tari le portate tra radiante e deumidificatore?
Cosa succede al deumidificatore se in regime di deumidificazione la PDC va in produzione ACS?
Come fai a deumidificare senza alimentare il radiante (vedi transitorio di avviamento)?
La soluzione priva di separatore idraulico non è mai consigliata dal costruttore di PDC, soprattutto in regime di produzione di acqua fredda.
Chi e come controlla l'interruzione di acqua fredda al radiante in caso di rischio di condense?
Il solito impiantino (e relativa regolazione) homemade con dei buchi di regolazione. Basta non finirci dentro....In effetti dal manuale del deumidificatore sembra che questo possa lavorare anche con T acqua diversa da 15 gradi...
Sorrido...fatti dare le prestazioni con acqua a 20 o 25 gradi. Poi vedi se riesci a compensare il carico esterno a 30/60% o 35/60%.
Sai come fanno? Interrompono la ventilazione meccanica. In deumidificazione ti consiglio quindi di evitare di andare in bagno..... -
Fantomas74.
User deleted
"Cosa succede al deumidificatore se in regime di deumidificazione la PDC va in produzione ACS?"
Questo non dovrebbe essere un problema nel caso di boiler con PDC dedicata, giusto?
"Sorrido...fatti dare le prestazioni con acqua a 20 o 25 gradi. Poi vedi se riesci a compensare il carico esterno a 30/60% o 35/60%."
Questa invece mi sembra una buona osservazione..le prestazioni sono dichiarate solo a 15 gradi
Una domanda...ma a questo punto non avrebbe più senso utilizzare un deumidificatore con suo split dedicato e separare completamente gli impianti? Esistono deumidificatori per canalizzazione in VMC che non necessitano di alimentazione da acqua del radiante?. -
.
Mia esperienza:
1) io non ho avuto problemi con le portate
2) durante acs spegnerei la deumidificazione (io non faccio acs con la pdc del radiante e quindi il problema non me lo sono posto)
3) faccio circolare l'acqua a pdc spenta e almeno fino a 28°C la deumidificazione funziona anche con pdc spenta
4) io non ho avuto problemi senza il separatore
5) metterei un igrostato che stacca la pdc quando l'umidità sale oltre un certo valore (io non ce l'ho perchè con il monitoraggio ti temperatura e umidità mi faccio inviare un alert e spengo manualmente: mai successo)
6) non ci sono problemi con mandata a 20-21°C e esterno 30°C/65% con ricambio attivo (a 35/60 non sono arrivato e quindi non saprei dirti se ce l'avrebbe fatta), almeno con il mio deumidificatore
Detto questo, un sistema integrato di gestione del radiante e della deumidificazione è sicuramente la scelta migliore (a me sarebbe costato circa 1000 euro).
Ciao.
Edited by chiaro_scuro - 4/2/2019, 10:54. -
.Ciao,
casa mia ha una configurazione simile alla tua zona Udine.
Ho un radiante che uso per raffrescamento e riscaldamento, ampie vetrate a SUD.
L'acqua del radiante la tengo a temperatura bassissima (21 o 22 gradi) per non avere troppo caldo e lo tengo acceso 24/24.
Non mi sto trovando male, diciamo che se fossi adesso valuterei solo l'importo economico che ci ho investito, forse avrei potuto risparmiare qualcosina. Anche io avevo dubbi sull'aria... che se dovessi utilizzarla per scaldare dovrebbe avere una circolazione molto più spinta.
La mia macchina di ventilazione fa anche deumidifica per evitare condensa quando raffresco con il radiante, devo dire che il raffrescamento radiante era il mio dubbio più grosso ed è stata la sorpresa più bella... buonissimo, senza aria che gira e con una temperatura uniforme.
Buondi', ma per curiosita', che macchina hai? Misceli prima di mandare al radiante o la macchina manda a quella temperatura?. -
.Mia esperienza:
1) io non ho avuto problemi con le portate
2) durante acs spegnerei la deumidificazione (io non faccio acs con la pdc del radiante e quindi il problema non me lo sono posto)
3) faccio circolare l'acqua a pdc spenta e almeno fino a 28°C la deumidificazione funziona anche con pdc spenta
4) io non ho avuto problemi senza il separatore
5) metterei un igrostato che stacca la pdc quando l'umidità sale oltre un certo valore (io non ce l'ho perchè con il monitoraggio ti temperatura e umidità mi faccio inviare un alert e spengo manualmente: mai successo)
6) non ci sono problemi con mandata a 20-21°C e esterno 30°C/65% con ricambio attivo (a 35/60 non sono arrivato e quindi non saprei dirti se ce l'avrebbe fatta), almeno con il mio deumidificatore
Detto questo, un sistema integrato di gestione del radiante e della deumidificazione è sicuramente la scelta migliore (a me sarebbe costato circa 1000 euro).
Ciao.
La tua VMC deumidificatrice è da 500 mc/h se non ricordo male, completa di scambiatore a piatte acqua/gas.
Come si comporta quando la PDC è in produzione sanitaria e la VMC in deumidificazione? Molte macchine vanno in allarme se c'è assenza di acqua.. -
.
Pid ...ti sei perso qualche cosa. . -
.
L'avevo già scritto: CITAZIONE2) durante acs spegnerei la deumidificazione (io non faccio acs con la pdc del radiante e quindi il problema non me lo sono posto)
Anche la mia va in blocco se manca acqua, infatti per farla funzionare a pdc spenta devo tenere come accesa la pompa di circolazione.
Anche se non ho avuto nessun problema, oggi metterei il sistema di regolazione che mi era stato proposto perchè più flessibile (comunicando con la VMC tramite bus poteva gestire con maggiore flessibilità tutte le funzione della vmc/deumidificatore).
Ciao.. -
.
Ho letto. Confermi quanto ho detto. . -
Fantomas74.
User deleted
@chiaro_scuro, di che sistema di regolazione si tratta? . -
.
Era un sistema della Undertree che gestisce sia il radiante che la vmc/deumidificatore.
All'epoca ce n'erano di tre tipi ma già quello base era di buon livello.
Ciao..
impianto riscaldamento villa singola con basse dispersioni |
