Chi conosce la Brofer HPU600?

Pompa di calore aeraulica monoblocco

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    per completezza:
    1624912948014temp2_28_6_21
     
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    provo a buttar giù due numeri.
    come detto non sono pratico della materia, correggetemi se sbaglio...

    La potenza termica sensibile (P) in funzione del volume di aria, dovrebbe essere data da: il calore specifico dell'aria in funzione del volume (const.) per la portata di aria da trattare (q) per il delta di temperatura (ΔT).

    P = 0.295 x q x ΔT
    dimensionalmente la cosa sembra stare in piedi
    [Kcal/h] = [Kcal/mc °C] x [mc/h] x [°C]

    Quindi venendo ad una delle mie ultime misure:
    Mandata = 355 [mc/h]
    Temp. Est = 22.9 [°C]
    Temp. Mandata = 16.2 [°C]
    Temp. Ambiente = 25.9 [°C]
    Compressore 81.7 [Hz]

    La quota di ricambio è fissata su basso 100 mc/h, in questo caso per essere conservativo, assumo che non vi sia quota di ricambio (una maggior quota di ricambio dovrebbe essere migliorativa in quanto la temperatura esterna è più bassa della temperatura interna).
    ΔT=25.9-16.2=9.7 [°C]

    Per cui ottengo:
    P = 0.295*355*9.7 = 1015.8 [Kcal/h]

    In watt (1Kcal/h =1.163W)
    P = 1181 [W]

    Il che significa che se non ho commesso errori (cosa altamente probabile), la mia unità sta erogando circa 1200W di potenza termica per portare 355 mc/h di aria da 25.9°C a 16.2°C con il compressore a 82 Hz.
    L'unità dovrebbe avere una potenza frigorifera nominale di 3.36 KW (valutata a 34°C esterni, quindi anche in questo caso sono conservativo), per cui a 82Hz dovrebbe erogare circa 2755 W e non circa i 1200 W che ottengo con i miei calcoli.

    Cosa sto sbagliando? Se invece i calcoli sono corretti, è possibile che tutta la potenza mancante dal conto sia trasferita in potenza latente? :sad2.gif:
     
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    Nessun commento? possibile che sia tutto corretto?
     
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    First_ non ho modo di ripassare Fisica Tecnica, ma il cambio di umidità inserisce una variabile non trascurabile nei tuoi calcoli.
    Hai anche i valori di umidità relativa interna ed esterna dell'aria?
    Se dai un'occhiata al primo esercizio di questa dispensa si vede come una quota importante di energia viene consumata per la condensazione dell'umidità quando una massa d'aria umida viene raffreddata.
     
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    CITAZIONE (Diablo78 @ 24/6/2021, 09:49) 
    Aspettando sempre la disponibilità dell'idraulico per il montaggio dell'Hpu, ieri è arrivato questo:
    1624520710320IMG_20210622_WA0002
    Proteggerà tutto l'impianto idrico sanitario, mentre a settembre arriverà l'addolcitore. Voglio assolutamente evitare corrosioni all'interno dell'accumulo della macchina.

    Io ho abbandonato idea dell'addolcitore... soprattutto per motivi salutari.
    Volevo un solubilizzatore di calcare ma, per ragioni economiche, ho optato per un filtro oneflow.

    CITAZIONE (First_ @ 28/6/2021, 11:45) 
    Continuando ad indagare sul motivo delle alte temperature di mandata della macchina in regime estivo, posto qui l'andamento delle temperature di questa mattina.
    Sembra che l'unità sia fortemente influenzata dalla temperatura esterna, anche se ho impostato la quota di rinnovo su basso (100mc/h).
    La forte riduzione della temperatura alla griglia di mandata, che si vede verso le 8, è dovuta alla fine del regime notturno con compressore limitato al 55%.
    1624873406928temp_28_6_21

    posso chiederti cosa usi per monitorare le temperature?
    io monitoro T mandata, ricircolo e esterno con sonde in tubazione collegate ad un ecosistema shelly. Anche se vorrei avere una lettura remota e un log delle letture delle sonde macchina.
    T e UR ambiente vengono da altre sonde wireless Shelly.
     
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    Quali sono i motivi sanitari che ti hanno fatto abbandonare l'idea dell'addolcitore?
     
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    CITAZIONE (Diablo78 @ 5/7/2021, 08:36) 
    Quali sono i motivi sanitari che ti hanno fatto abbandonare l'idea dell'addolcitore?

    https://anticalcareposeidon.it/sale-si-sal...02tuV4NIgMRzByI

    https://www.greatitalianfoodtrade.it/tecno...-e-all-ambiente

    https://www.soloecologia.it/12042013/pro-c...-lambiente/5394

    https://www.ilgiornaledeltermoidraulico.it...neflowdi-watts/

    https://www.energyduegi.com/schede_tecnich...020_OneFlow.pdf

    https://wattswater.it/upload/iblock/59a/Ri...Tecnica_NR4.pdf
     
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    Ho studiato tanto la materia, per questo ero curioso di chiederti quali erano i motivi sanitari e già sapevo che mi avresti linkato siti di produttori che sparano a zero sull'addolcimento a con scambio ionico, chiaramente devono vendere il loro prodotto altrimenti....
    Detto questo hai fatto bene ad usare oneflow, avevo fatto anch'io un pensiero, se non fosse altro che ho necessità di avere ben 48l/m per via delle utenze presenti in casa, per questo ho optato per l'addolcitore a scambio ionico.
    Comunque non berrò acqua addolcita, anche se tutto sommato passerò da 20°f a 10°f quindi il gap non è molto, perché ho predisposto un tubo diretto dopo il filtro e prima dell'addolcitore direttamente in cucina. Userò un rubinetto a 3 vie in modo da poter bere l'acqua dell'acquedotto.
     
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    CITAZIONE (Diablo78 @ 5/7/2021, 11:25) 
    Ho studiato tanto la materia, per questo ero curioso di chiederti quali erano i motivi sanitari e già sapevo che mi avresti linkato siti di produttori che sparano a zero sull'addolcimento a con scambio ionico, chiaramente devono vendere il loro prodotto altrimenti....
    Detto questo hai fatto bene ad usare oneflow, avevo fatto anch'io un pensiero, se non fosse altro che ho necessità di avere ben 48l/m per via delle utenze presenti in casa, per questo ho optato per l'addolcitore a scambio ionico.
    Comunque non berrò acqua addolcita, anche se tutto sommato passerò da 20°f a 10°f quindi il gap non è molto, perché ho predisposto un tubo diretto dopo il filtro e prima dell'addolcitore direttamente in cucina. Userò un rubinetto a 3 vie in modo da poter bere l'acqua dell'acquedotto.

    Ho studiato troppo di tanto... per me e per i clienti... non avevo modo di mandarti un resume di quanto sintetizzato negli anni...
    anch'io sarei tirato con la portata istantanea del modello scelto (ci sono cmq varie taglie di OneFlow), ma sparate commerciali a parte, l'accumulo di ioni sodio non mi andava troppo a genio nell'acqua potabile, pur non essendo io un assiduo consumatore di acqua di rete.

    Diciamo che non ho voluto rischiare visto che nella mia esperienza ho genitori e suoceri, dotati entrambi di addolcitore a scambio ionico da diversi lustri, stanno presentando delle leggere patologie a carico "salino" (ritenzione idrica, ipertensione, ecc...). So che queste patologie possono essere fortemente influenzate da altri fattori come alimentazione, stile, età, ecc. Ma pur pur intervenendo farmacologicamente, non ci sono stati evidenti miglioramenti su alcuni parametri.

    Ciò premesso, fidandomi delle analisi di altroconsumo che reputo abbastanza affidabile, ho scelto OneFlow per il mio obbiettivo senza rischiare nulla sull'aspetto sanitario... e risparmiando... la classica scelta dettata dalla bilancia tra costo/prestazione/risultato
     
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    CITAZIONE (Sanmarco @ 5/7/2021, 11:50) 
    CITAZIONE (Diablo78 @ 5/7/2021, 11:25) 
    Ho studiato tanto la materia, per questo ero curioso di chiederti quali erano i motivi sanitari e già sapevo che mi avresti linkato siti di produttori che sparano a zero sull'addolcimento a con scambio ionico, chiaramente devono vendere il loro prodotto altrimenti....
    Detto questo hai fatto bene ad usare oneflow, avevo fatto anch'io un pensiero, se non fosse altro che ho necessità di avere ben 48l/m per via delle utenze presenti in casa, per questo ho optato per l'addolcitore a scambio ionico.
    Comunque non berrò acqua addolcita, anche se tutto sommato passerò da 20°f a 10°f quindi il gap non è molto, perché ho predisposto un tubo diretto dopo il filtro e prima dell'addolcitore direttamente in cucina. Userò un rubinetto a 3 vie in modo da poter bere l'acqua dell'acquedotto.

    Ho studiato troppo di tanto... per me e per i clienti... non avevo modo di mandarti un resume di quanto sintetizzato negli anni...
    anch'io sarei tirato con la portata istantanea del modello scelto (ci sono cmq varie taglie di OneFlow), ma sparate commerciali a parte, l'accumulo di ioni sodio non mi andava troppo a genio nell'acqua potabile, pur non essendo io un assiduo consumatore di acqua di rete.

    Diciamo che non ho voluto rischiare visto che nella mia esperienza ho genitori e suoceri, dotati entrambi di addolcitore a scambio ionico da diversi lustri, stanno presentando delle leggere patologie a carico "salino" (ritenzione idrica, ipertensione, ecc...). So che queste patologie possono essere fortemente influenzate da altri fattori come alimentazione, stile, età, ecc. Ma pur pur intervenendo farmacologicamente, non ci sono stati evidenti miglioramenti su alcuni parametri.

    Ciò premesso, fidandomi delle analisi di altroconsumo che reputo abbastanza affidabile, ho scelto OneFlow per il mio obbiettivo senza rischiare nulla sull'aspetto sanitario... e risparmiando... la classica scelta dettata dalla bilancia tra costo/prestazione/risultato

    Lo so che siamo OT ma mi cascate a pennello sull'argomento visto che settimana scorsa ho ritirato Compact 0.6 e ora la stiamo installando...
    prima di tutto va detto che nella mia zona la durezza media dell'acqua si aggira attorno i 19/20° F, l'idraulico insiste per montarmi a monte un addolcitore a resine (col sale) alla modica cifra di circa 1000€.... io mi sono informato un poco e non mi piace molto il discorso che mi trasforma calcio e magnesio in sodio anche perchè noi l'acqua dell'acquedotto la beviamo spesso, ho visto che esistono anche altre soluzioni tipo quelli elettrici come HYDROPATH/Kalkotronic/CalcareStop o Treelium T-Sonik ma non ne conosco l'efficacia mentre l'addolcitore col sale sembra l'unico mantra degli idraulici perchè usato da decenni perchè si fa così ecc.ecc, io vorrei evitare soluzioni a sale sia per la salute sia per la rottura di dover pensare sempre al sale, questo OneFlow è una soluzione valida? con una durezza di 19/20°F è necessario o basta un dosatore di polifosfati a protezione della Compact 0.6? magari apriamo un thread apposito se l'argomento dovesse svilupparsi
     
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    Che palle un altro aggeggio da montare (indipendentemente da brofer). Ma ste robe servono sempre e cmq? O non è detto? No perché io in affitto mai avuto
     
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    Scusate il commento forse stupido, ma perché non metterlo all'ingresso della Brofer (come sto pensando di fare io) così da preservare l'unità, evitare la precipitazione che avviene maggiormente ad alte temperature, tenere i box doccia più puliti, e, a meno che qualcuno si diletti a bere acqua calda, evitare di bere sodio di troppo. L'acqua fredda si tiene il suo calcio.
     
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    CITAZIONE (crllsn1 @ 8/7/2021, 09:34) 
    Scusate il commento forse stupido, ma perché non metterlo all'ingresso della Brofer (come sto pensando di fare io) così da preservare l'unità, evitare la precipitazione che avviene maggiormente ad alte temperature, tenere i box doccia più puliti, e, a meno che qualcuno si diletti a bere acqua calda, evitare di bere sodio di troppo. L'acqua fredda si tiene il suo calcio.

    Se parli del dosatore di polifosfati ho il sospetto che tenendo l'accumulo a 60/65° questi perdano efficacia e sia come mettere niente...
     
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    Ragazzi ma l'ho scritto prima. Per chi sta costruendo casa basta tirare un tubo di acqua fredda aggiuntivo al lavello in cucina, collegato a monte dell'addolcitore, mettere un rubinetto a tre vie ed il gioco è fatto.
     
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    CITAZIONE (Spacedani1980 @ 8/7/2021, 12:18) 
    Se parli del dosatore di polifosfati ho il sospetto che tenendo l'accumulo a 60/65° questi perdano efficacia e sia come mettere niente...

    No, parlo di addolcitore con resine e sale
     
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