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.Inizialmente si stava parlando di aggregati compatti con ventilatori a portata costante, poi siamo arrivati alle vmc a portata costante, non è che siamo andati un pò fuori tema? Comunque dai, se possibile cerchiamo di mantenere i toni ad un livello civile così ogniuno può dire la sua.
Basterebbe conoscere la differenza tra le parole “tutte” e “stragrande maggioranza “.. -
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Rispondo a PID ed a Idml senza citazioni per non appesantire.
1. La Compact 0.6 è una conscia scelta impiantistica, perchè mi permette con una mcchina singola di effettuare un impianto unico e completo e non oltre rispettando il budget di progetto. Con qualsiasi altra soluzione devo effettuare almeno due impianti.
2. Essendo la Brofer una macchina di potenza relativamente limitata di c.a. 5kWt, il punto uno di cui sopra è verificato se la L10 della casa (o suo fabbisogno termico di riscaldamento -5/20°C) è inferiore o uguale ai 5kWt. Per tanto ho reputato come obiettivo di progetto fare una L10 preventiva che definisse isolamenti ecc ecc per soddisfare la condizione.
La difformnità riscontrata tra la mia L10 obiettivo e quella elaborata del general contractor che dovrebbe effettuare gli isolamenti è stata tale da farmi chiedere delucidazioni qui e cercare possibili soluzioni.
Per tanto ora la situazione rimane in st. by
salutiIntanto la mia è arrivata nella sua futura casa!
Settimana prossima si inizia a collegare.
Che tempi di consegna hanno in Brofer da ordine?
Il progetto di distribuzione te lo ha fatto Brofer o la stessa ditta che te la installa?
saluti e grazie. -
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Buongiorno a tutti vi volevo aggiornare sullo stato della mia compact 0,6. Da circa 10 giorni è in deumidifica, e pian piano la casa si sta asciugando, vi ricordo che ero partito con circa 80% di umidità, ora sono al 68%. Per qualche giorno ha lavorato sempre giorno e notte al massimo della potenza con temperature di mandata pari a 14 gradi, (temperatura di mandata impostabile), se provo ad abbassare il limite di temperatura di mandata, l'ho visto arrivare a 12, non so se va più giù, in compenso non c'è nessun disconfort in quanto la velocità d'uscita dell'aria dalle bocchette è bassissima e per sentire l'aria fredda uscire bisogna appoggiare la mano a 1-2cm. Già a 10cm di distanza non si sente nulla probabilmente complice anche le dimensioni molto generose delle bocchette di mandata. Siccome non mi hanno ancora installato il fotovoltaico, ho deciso di bloccare il limite massimo del compressore a 40hz in modo da risparmiare un pò sulla bolletta e da circa una settimana vedo che l'umidità è abbastanza stabile sul 67% e la temperatura interna che oscilla da 23,5 massimo 24,5, con ricambio impostato su BASSO e livello canalizzazione sul 3. Personalmente si sta molto bene e la macchina consuma a 40hz circa 800w. Per chi non lo sapesse esiste nel menù la possibilità di impostare il livello di canalizzazione da 1 a 5 dove 1 indica una bassa perdita di carico (tubazione di espulsione molto corta) e 5 un'alta perdita di carico (tubazione di espulsione molto lunga). In pratica l'azione combinata di modificare il livello di canalizzazione e il livello di ricambio BASSO MEDIO e ALTO va ad agire sulla % di apertura della serranda di ricambio aria. Inoltre ho notato che è possibile impostare i livelli di ricambio, io attualmente ho BASSO pari a 100mc, MEDIO pari a 130mc e ALTO pari a 150mc. Per darvi un numero, impostando il livello di canalizzazione su 3 e ricambio BASSO, nel menù manutentore si può leggere la % di apertura della serranda di rinnovo che è pari al 26%, mentre per esempio impostando il livello di canalizzazione 1 e ricambio sempre BASSO, la % di apertura della serranda cala al 22%. Per ora sono molto soddisfatto in quanto anche con il compressore al 40% è da quando ho la macchina in deumidifica che non va più in sanitaria in quanto mi mantiene la temperatura dell'accumulo sempre sui 55-58gradi.
Avrei una domanda per i più esperti: avrebbe senso limitare il più possibile il ricambio d'aria nei momenti della giornata in cui c'è più umidità fuori e aumentare il ricambio quando l'umidità fuori è più bassa di quella interna? Inoltre, un paio di sere fa, essendo che all'esterno l'umidità era circa 58% (misurata con un igrometro) e la temperatura era più bassa di quella interna, ho provato a spalancare tutte le finestre e impostare la macchina in sola ventilazione. Nel giro di un'ora sul display del brofer leggevo che l'umidità era passata dal 67% al 60% complice l'aria secca che arriva dall'esterno, successivamente avendo chiuso tutto e riacceso il compressore, al mattino mi ritrovo di nuovo al 67%. Sono consapevole che ci vorrà del tempo perchè la casa si asciughi però quando ci sono queste condizioni è favorevole secondo voi impostare la macchina in sola ventilazione e spalancare le finestre? Abito in piena campagna e ho le zanzariere per cui sarebbe anche piacevole sentire la brezza serale e i rumori esterni e se fosse anche vantaggioso ancora di più.
Ho la prova che la casa è ancora molto umida perchè un'altra sera ho pensato di spegnere la deumidifica e lasciare ventilare la brofer con livello ALTO con finestre chiuse in quanto avevo misurato un'umidità esterna pari al 60% prima di andare a letto. Ora non so se è perchè di notte poi l'umidità esterna aumenta, ma mi sono svegliato al mattino che l'umidità interna era schizzata al 77%, da quel momento il compressore l'ho lasciato sempre acceso.. -
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L’umidità relativa è funzione della temperatura. Conta l’umidità assoluta. È importante citare la temperatura quando si indica un’umidità relativa. Questa accortezza permette di fare confronti.
Aprire le finestre a ventilazione accesa potrebbe dare letture dell’ambiente non corrette.. -
.L’umidità relativa è funzione della temperatura. Conta l’umidità assoluta. È importante citare la temperatura quando si indica un’umidità relativa. Questa accortezza permette di fare confronti.
Aprire le finestre a ventilazione accesa potrebbe dare letture dell’ambiente non corrette.
Ok, indicativamente avevo 24gradi interni e 67% di umidità, mentre all’esterno c’erano 22 gradi e umidità al 60%. -
.L’umidità relativa è funzione della temperatura. Conta l’umidità assoluta. È importante citare la temperatura quando si indica un’umidità relativa. Questa accortezza permette di fare confronti.
Aprire le finestre a ventilazione accesa potrebbe dare letture dell’ambiente non corrette.
Ok, indicativamente avevo 24gradi interni e 67% di umidità, mentre all’esterno c’erano 22 gradi e umidità al 60%
Comunque introduci 100/150 mc/h d’aria esterna, diciamo 0,3 volumi/ora? Ogni 3 ore hai un ricambio totale. Ora valuta che fai riferimento a sensori diversi (prova a posizionare per qualche minuto, se puoi, il sensore con cui misuri i dati esterni davanti alla griglia di ripresa ambiente).. -
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Rilevamento su ripresa pulita Attached Image
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Rilevamento brofer Attached Image
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Temperatura brofer Attached Image
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Rilevamento esterno
Comunque in linea di massima a me interessa capire come ci si dovrebbe comportare ipoteticamente anche se difficilmente mi metterei a fare calcoli di quando aprire o meno, è troppo comodo lasciare lavorare la macchina e dimenticarsela, però mi interessa capire il concetto. Questa sera però a sensazione senza guardare il termometro, in casa si sta molto meglio che fuoriAttached Image
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.Rilevamento esterno
Comunque in linea di massima a me interessa capire come ci si dovrebbe comportare ipoteticamente anche se difficilmente mi metterei a fare calcoli di quando aprire o meno, è troppo comodo lasciare lavorare la macchina e dimenticarsela, però mi interessa capire il concetto. Questa sera però a sensazione senza guardare il termometro, in casa si sta molto meglio che fuori
Aprire le finestre non credo sia la corretta soluzione. Soprattutto a macchina accesa perché l’involucro “sigillato” costituisce un elemento fondamentale per il suo funzionamento.
Ti consiglio di lasciare tempo alla macchina di portare a regime l’ambiente sia dal punto di vista della temperatura che dell’umiltà.. -
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Buonasera, approfitto anche io del thread per capirci qualcosa in più sul comportamento attuale della mia HPU600.
Premessa, la macchina è stata attivata questo gennaio e dopo un periodo iniziale un po complicato (mi sono trasferito nella nuova casa proprio nella settimana più fredda dell'anno con macchina accesa da soli 2 giorni) l'inverno è passato con un buon confort.
Da sabato le temperature hanno iniziato ad alzarsi e l'unità è passata a raffrescare, ma il confort abitativo non è ai livelli di quello invernale.
Allego le immagini del display macchina alle ore 10:36, 15:43 e 19:59 di oggi. La mia sensazione è che la macchina abbia una temperatura di mandata troppo elevata, il delta tra la temperatura di mandata e quella di ricircolo (a cui viene aggiunta una quota di ricambio) è piuttosto limitato e non so spiegarmi il perchè se non ipotizzare che sia dovuto all'umidità, ma questa è solo una mia ipotesi e non ho le competenze per andare a fondo alla questione e capire se effettivamente la macchina stia facendo tutto quello che è in grado di fare con le condizioni di temperatura/umidità attuali.
Nel caso fosse utile l'umidità esterna alle 10:36 era del 66%, alle 15:45 del 43% e alle 19:59 del 45%. La temperatura impostata è di 24.5°C.
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First_ che involucro hai? Hai sistemi oscuranti o è tutto soleggiato? Zona climatica? Ad occhio (da assoluto profano, è una mia supposizione) è come se la macchina non ce la facesse. Come ti è stata dimensionata? . -
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Cubatura complessiva ambienti?
Quanto ricambio ora è stato impostato?
Se imposti una temperatura più bassa per un giorno cosa succede?
E' attivata la funzione deumidifica?. -
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Ciao,
Sono in zona climatica D, problemi di dispersione ne ho sicuramente, in quanto non ho ancora completato i lavori in casa e una parete (quella esposta a sud) è con degli infissi provvisori e senza oscuranti, non ho ancora la cappa della cucina per cui tutti i vapori di cottura restato nell'abitazione, etc... etc..
Quindi non mi soffermerei sui problemi della struttura che ovviamente so di avere in questa fase transitoria, ma cercherei di capire se i valori di ingresso/uscita che ho alla macchina siano compatibili con la potenza termica che l'HPU600 è in grado di produrre.
A sensazione trovo strano che l'unità compia un delta di temperatura tra ingresso ed uscita di soli 7-8 gradi con compressore a 90Hz.
Con 25°C interni mi sarei aspettato una mandata dell'ordine dei 12-15°C, ma come dicevo nel post precedente non ho le competenze tecniche per calcolare la potenza termica realmente rilasciata.
Per rispondere alle domande di idml:
Al momento ho il ricambio impostato a medio con canalizzazione a 3 (ho fatto diverse prove senza ottenere risultati sostanziali).
Abbassando la temperatura target ad esempio a 24°C o 23°C non ho notato benefici, cambia solo la fase della giornata in cui inizia a modulare perché si avvicina al setpoint. Adesso con 24.5°C riduce la potenza tra le 4 e le 8 del mattino.
La funzione di deumidifica l'ho disattivata notando che l'aria di mandata ha una temperatura lievemente più bassa (ho una HPU600) e cmq l'umidità interna oscilla tra il 52% e il 59%.
Ho una stazione meteo netatmo completa quindi ho tutti i dati di tutti i giorni disponibili..
Chi conosce la Brofer HPU600?Pompa di calore aeraulica monoblocco |
