Chi conosce la Brofer HPU600?

Pompa di calore aeraulica monoblocco

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    CITAZIONE (chiaro_scuro @ 20/1/2020, 17:11) 
    E' risaputo che chi ha il radiante dorme male.

    Chi ha un radiante a soffitto acceso in camera,non solo dorme male, ma si cuoce il cervello con drammatiche conseguenze.
    Ne conosco uno che bazzica il forum, te lo presento? :)

    Comunque è risaputo che con 20 gradi e radiante acceso dorme malissimo. Cosa che non accade con un tutt’aria. :)
     
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    Per fortuna il mondo è pieno di persone che dormono benissimo con il radiante acceso.

    Ciao.

    Edited by chiaro_scuro - 22/1/2020, 12:21
     
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    CITAZIONE (chiaro_scuro @ 21/1/2020, 10:54) 
    Per fortuna il mondo è pieno di persone che dorme benissimo con il radiante acceso.

    Ciao.

    Stanno da dio soprattutto quando sono costrette ad alzare la temperatura di mandata per evitare gli on/off del compressore, suppongo :)

    Comunque mi fa piacere che ti scrivano da tutto il mondo! :) ah..se ti avanza tempo fammi quei due calcoli che t'ho chiesto ok?
    Oppure dimmi pure: non li so fare, ma la risposta m'ha raggiunto in sogno.
     
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    CITAZIONE (PID_Block @ 19/1/2020, 10:59) 
    ...Mai, dico, mai un calcolo, due numeri...

    Le esercitazioni le facevo all'università lo scorso millennio (non penserai di essere l'unico ingegnere sulla terra), ora mi limito a calcoli su casi reali.
    Abbiamo capito che sei un discreto studente, che si applica con costanza; se vuoi fare il libero professionista ti consiglio almeno un paio d'anni di praticantato presso un buon studio di progettazione, e ti aiuterebbe anche un'esperienza presso una ditta di installazione che poi fa manutenzione agli impianti realizzati, in modo che tu possa verificare e valutare correttamente le differenze tra calcoli teorici e risultati pratici, oltre ad acquisire conoscenze e sensibilità sui componenti e sulla loro affidabilità.

    CITAZIONE (PID_Block @ 19/1/2020, 10:59) 
    ...Quale storia? Vogliamo davvero discutere di automazione di un’impianto o di una macchina? Tutt’aria o radiante che sia?...

    Sinceramente preferisco investire il mio tempo libero in altre attività, grazie a Dio ho una splendida famiglia ed un'ottima vita sociale.

    PS: l'articolo indeterminativo maschile non vuole l'apostrofo (per questo non serve l'università, credo che l'argomento faccia parte del programma del 2° anno di scuola primaria).

    CITAZIONE (PID_Block @ 19/1/2020, 10:59) 
    ..Il multizona aveva un senso negli involucri colabrodo e privi di ventilazione meccanica.

    Nelle nzeb la soluzione multizona serve solo a spennare il cliente (o per aumentare la parcella, proporzionale al costo dell’impianto).

    Ho parlato di multizona? Ti ho sopravvalutato, ti credevo un po' più sveglio...dai che se ti impegni ci puoi arrivare.
     
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    CITAZIONE (PID_Block @ 18/1/2020, 15:09) 
    CITAZIONE (Fabio511 @ 18/1/2020, 14:54) 
    Mi sapreste dire com'è il principio di funzionamento della HPU600 nel caso in cui nella stagione invernale, nella zona giorno si verifichi un aumento di temperatura dovuto a un forno,una vetrata dove picchia il sole o un'altra fonte di calore? Supponiamo che l'ambiente sia a 21 e per un certo periodo solo nella zona giorno ci sia un innalzamento di 2 gradi quindi da 21 a 23 gradi. Ipotizzo che l'eccesso di calore venga prelevato e ridistribuito dappertutto tramite il recupero termodinamico, ma se le restanti stanze risultano già soddisfatte cosa succede? Il calore viene ceduto all'accumulo di acs? Si spegne la pompa di calore e continua il ricircolo d'aria anche se aumenterebbe la temperatura interna dell'abitazione? oppure il calore in eccesso viene smaltito fuori? Se è calore "gratis" personalmente preferirei tenermelo in casa anche se la temperatura si innalza di un certo valore, è gestibile questa situazione?

    La macchina è ad inverter e con regolazione continua sulla lettura della temperatura ambiente. Il compressore abbassa la propria frequenza (quindi potenza) non appena la temperatura sale sopra il valore desiderato. Questo fino al raggiungimento della frequenza minima (credo 20 Hz). Poi se la temperatura rimane sopra quella desiderata si spegne (differenziale di 1,0 gradi?). Una volta spento il compressore, la macchina è comunque in grado di controllare la temperatura di immissione al valore neutro desiderato (circuito post riscaldo).
    Quindi un’aumento del contributo interno all’ ambiente viene immediatamente gestito.

    Ti ringrazio, avrei un'altra domanda, ma se, come dici tu, la temperatura rimane sopra a quella desiderata e il compressore si spegne, immagino che la macchina continui a far "girare l'aria" in modo da redistribuire il calore e il compressore si riaccenderà alla frequenza minima nel momento in cui la temperatura inizierà ad abbassarsi. In questa fase quindi di compressore spento, come funziona il rinnovo d'aria con l'esterno? Viene recuperato il calore? grazie
     
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    C' è un recupero termodinamico che è diverso dal recuperatore di calore standard...come lo è non lo so :)
     
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    CITAZIONE (Nogas @ 22/1/2020, 09:15) 
    C' è un recupero termodinamico che è diverso dal recuperatore di calore standard...come lo è non lo so :)

    No sulla HPU non c'è recuperatore statico.
    Quando il compressore si ferma in quanto T ambiente è soddisfatta..anche lei "butta aria calda in giardino" per i volumi di rinnovo che mantiene (spero settabili).
    la VERA differenza è che avendo un accumulo di acqua, la usa (durante fasi a compressore spento) per immettere aria di rinnovo a t NEUTRA, cioè a T pari al set impostato..e non a T gelida (T esterna).

    Dunque mi pare che a compressore spento sia tanto quanto una Mydatec in termini di efficienza..cioe spreca l 100% dell'energia dell'aria ricambiata.
    Ma lo fa senza fra patire un disconfort al cliente, usando energia termica che ha "immagazzinato" nelle fasi precedenti
    Siccome solo il 90% dell'energia espulsa viene recuoerata..possiamo dire che il recupero non basta nemmeno a reintegare energia che serve, a compressore acceso, a scaldare sino a T Neutra l'aria immessa...il che significa che l'energia che si stocca nell'accumulo non è gratis, ma è energia che la pdc produce usando energia elettrica e spremendola dalla'ria esterna (non di ricircolo).
    Insomma..l'energia nel'accumulo prelevata per alimentare con aria neutra la casa non è un surplus gratuito accumulato nelle ore in cui invece il recupero termodinamico (compressore) era in funzione...dunque non gratis
    Ovvio, costa sempre meno che fare una integrazione a compressore spento con le RESISTENZE, come la Mydatec.

    Tuttavia siccome usa energia prelevata dall'accumulo idronico come integrazione, questo ben presto si abbassa di T, e dunque ben presto la macchina ripartirà col compressore, riattivando il recupero energetico termodinamico sull'aria espulsa, destinato al reintegro sull'aria di rinnovo e in quota parte, al riscaldamento dell'accumulo idronico, necessario alla probabile sosta successiva del compressore.

    In linea teroica dunque anche la HPU avrebeb beneficiato, come efficienza complessiva, dall'abbinamento con un recuperatore statico...ma probabilmente le ore/anno di funzionamento a compressore spento non giustificano il suo costo e la complicazione della gestione macchina che ne deriverebbe..senza contare che poi andrebbe ad azzoppare (se tenuto in serie) la resa del trmodinamico..dunque bene hanno fatto a non metterlo.

    La Mydatc , senza accumulo idronico, DEVE invece essere supportata da resistenze OPPURE da un recupero statico a compressore fermo:
    anche qui...se sono poche ore anno, ok per resistenze..se sono tante, meglio un recuperatore statico...probabilmente, piu la caa è piccola e ben isolata, piu ore di compressore spento avremo...sino ad arrivare al momento in cui forse conviene avere uno split canalizzato in casa e po una VMC statica e basta...dunque lo "spazio" di corretta applicazione di una Mydatec senza rec statico, è assai ristretta, per usare un eufemismo.
     
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    Ma questo tuo scenario apocalittico di aria calda buttata e dispersa nell'ambiente al 100% non è verificabile solo in caso di un repentino quanto molto strano e semi impossibile considerevole aumento di temperatura quasi immediato??
     
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    CITAZIONE (Nogas @ 22/1/2020, 11:39) 
    Ma questo tuo scenario apocalittico di aria calda buttata e dispersa nell'ambiente al 100% non è verificabile solo in caso di un repentino quanto molto strano e semi impossibile considerevole aumento di temperatura quasi immediato??

    beh..no..succede ogni volta ch la casa raggiunge la T obiettivo.
    OVVIO CHE se la macchina è ad Inverter , lei prima si arrivare a spegnersi cercherà di stare ACCESA AL MINIMO , per piu tempo possibile
    Se è uan On Off lei non può che andarea palla ..il che porta di certo a superare il SET in molte piu ore/anno termico rispetto ad ua che modula.

    Cioè se metto una HPU che modula da X a Y Watt, allora in ogni condizione in cui la casa ( produzione di ACS compresa) dissipa/usa più di X Watt, non avrò arresti del compressore e dunque staro sempre recuperando energia dell'aria di rinnovo.
    Se la macchina invece eroga a potenza fissa, è certo che, se la casa dissipa meno della potenza erogata, si arrivi prima o poi a passare il set point e a creare la condizione 0% recupero..anche perche non si somma la quota parte di acs.

    Dunque in teoria ..se la macchina a P fissa è dimensionata per soddisfare quasi il carico massimo a T di progetto (con un uso ragionato delle resistenze diciamo..ecco quel quasi), allora è certo che con carico parziale , inizi a d avere momenti di on off
    Se la macchina ad inverter ha lo stesso dimensionamento, arriverà a fare on off solo quando il carico casa acs compresa va sotto il minimo erogabile..cosa che succede con T molto piu miti e dunque con energia potenzialmente recuperabile assai modesta, dato che il delta T INT/EST è modesto

    Direi che la velocità con cui invece succedono questi eventi, non conta..

    Edited by overpack - 22/1/2020, 12:22
     
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    Ok ora ci siamo...mi era sorto il dubbio essendo modulante la macchina... salvo accendere fuochi in salotti dubito ci siano questi enormi apporti di calore improvvisi
     
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    certo, senza apporti esterni le variazioni sono semrpe lente..ma la casa è sempre a 20 gradi...sino a quando la P erogata è distate dal minimo, ogni variazione (anche rapida) della T aria ritorno sarà compensata dalla variazione del regime del compressore..se però sei nella mezza stagione e vicino al minimo erogabile, basta poco per far capire alla macchina che non ha alternative a fermarsi..dunque piu che la rapidità dell'evento (che la macchina non ha difficoltà a leggere e a gestire con altrettanta rapidità..anzi..è è certo piu rapida la macchina che l'apporto)...è importante il regime macchina in relazione a cui evento succede..se la macchina è gia al minimo, basta poco per fermarla.
    Ma questo non potra che capitare con T esterne elevate, dunque con perdita di energia del mancato recupero ridicola...e sfruttamento dell'accumulo idronico, di pari ridicola entità.
     
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    CITAZIONE (overpack @ 22/1/2020, 10:45) 
    CITAZIONE (Nogas @ 22/1/2020, 09:15) 
    C' è un recupero termodinamico che è diverso dal recuperatore di calore standard...come lo è non lo so :)

    No sulla HPU non c'è recuperatore statico.
    Quando il compressore si ferma in quanto T ambiente è soddisfatta..anche lei "butta aria calda in giardino" per i volumi di rinnovo che mantiene (spero settabili).
    la VERA differenza è che avendo un accumulo di acqua, la usa (durante fasi a compressore spento) per immettere aria di rinnovo a t NEUTRA, cioè a T pari al set impostato..e non a T gelida (T esterna).

    Dunque mi pare che a compressore spento sia tanto quanto una Mydatec in termini di efficienza..cioe spreca l 100% dell'energia dell'aria ricambiata.
    Ma lo fa senza fra patire un disconfort al cliente, usando energia termica che ha "immagazzinato" nelle fasi precedenti
    Siccome solo il 90% dell'energia espulsa viene recuoerata..possiamo dire che il recupero non basta nemmeno a reintegare energia che serve, a compressore acceso, a scaldare sino a T Neutra l'aria immessa...il che significa che l'energia che si stocca nell'accumulo non è gratis, ma è energia che la pdc produce usando energia elettrica e spremendola dalla'ria esterna (non di ricircolo).
    Insomma..l'energia nel'accumulo prelevata per alimentare con aria neutra la casa non è un surplus gratuito accumulato nelle ore in cui invece il recupero termodinamico (compressore) era in funzione...dunque non gratis
    Ovvio, costa sempre meno che fare una integrazione a compressore spento con le RESISTENZE, come la Mydatec.

    Tuttavia siccome usa energia prelevata dall'accumulo idronico come integrazione, questo ben presto si abbassa di T, e dunque ben presto la macchina ripartirà col compressore, riattivando il recupero energetico termodinamico sull'aria espulsa, destinato al reintegro sull'aria di rinnovo e in quota parte, al riscaldamento dell'accumulo idronico, necessario alla probabile sosta successiva del compressore.

    In linea teroica dunque anche la HPU avrebeb beneficiato, come efficienza complessiva, dall'abbinamento con un recuperatore statico...ma probabilmente le ore/anno di funzionamento a compressore spento non giustificano il suo costo e la complicazione della gestione macchina che ne deriverebbe..senza contare che poi andrebbe ad azzoppare (se tenuto in serie) la resa del trmodinamico..dunque bene hanno fatto a non metterlo.

    La Mydatc , senza accumulo idronico, DEVE invece essere supportata da resistenze OPPURE da un recupero statico a compressore fermo:
    anche qui...se sono poche ore anno, ok per resistenze..se sono tante, meglio un recuperatore statico...probabilmente, piu la caa è piccola e ben isolata, piu ore di compressore spento avremo...sino ad arrivare al momento in cui forse conviene avere uno split canalizzato in casa e po una VMC statica e basta...dunque lo "spazio" di corretta applicazione di una Mydatec senza rec statico, è assai ristretta, per usare un eufemismo.

    Ma non sarebbe sufficiente che in caso di compressore spento, si riducano notevolmente i rinnovi cercando di "tenere in casa il calore" magari solo quando il delta T tra temperatura esterna e interna è elevato? Nel caso delle mezza stagioni condivido che sto "sprecando poco". Con l'HPU600 si può settare la quantità di rinnovo aria?
     
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    Si si può settare anche su fasce orarie....Non hai letto molto il thread eh?
     
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    CITAZIONE (Nogas @ 22/1/2020, 14:35) 
    Si si può settare anche su fasce orarie....Non hai letto molto il thread eh?

    L’ho letto tutto a dir la verità però mi sono perso quell’informazione nelle 125 pagine
     
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    Si si ramonz ad esempio l ha minimizzata nelle ore di urne quando non c'è nessuno a casa ed aumentata quando si cucina o si dorme che si produce CO2
     
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